Poche chiacchiere e fuori il rospo subito (ovvero su Lazio - Juve)...

[darienzo]

Un bel dilemma. La cosa più sana almeno per me sarebbe quella di evitare di guardarsi la partita se si hanno sentimenti "impuri".
Penso che farò così

[Zapruder]

per l'amor del cielo, hai tutte le ragioni del mondo.
io da te, e non celio, potrei prendere lezioni di lazialità.
se della lazialità me ne impipasse qualcosa, ovviamente.

Le lezioni di "lazialità", nel caso, le dà la Lazio, e nessun altro.

[Boks XV]

Le lezioni di "lazialità", nel caso, le dà la Lazio, e nessun altro.

sì e no, perché la Lazio si è venduta le partite tanto da essere stata condannata tre volte.
la Lazio, lei sì non i suoi tifosi, si è girata dall'altra parte facendo vergognosamente vincere il Siena per non farlo retrocedere.
anche questa è la Lazio, no?

le lezioni di lazialità le danno gli Sclavi, i Lovati, i Cudicini.
la Lazio ha avuto anche tanta merda al suo interno, eh.

[Pomata]

Si vince e basta, sticaxxi della merda. Manca un campionato intero...io me scanserei a Napoli alla 38ª in caso di necessità

[Il frigorifero]

Chiunque giochi contro la Lazio dovrebbe perdere tanto a poco.

[disabitato]

Dopo il partitone di oggi la vittoria è scontata.
Visto che oggi ci siamo riposati in vista della Juve..

[pizzeman]

2-0 Atalanta alle 18 e  passano i dubbi.

[ThomasDoll]

Sarà una partita epica. Biglia prenderà in mano il centrocampo, facendo girare la squadra e sventagliando palloni per i fiondatori biancocelesti, che domineranno le fasce scardinando la maginot di Allegri, con dribbling ubriacanti e cross al fulmicotone, che seccheranno l'erba dell'Olimpico. La Juventus si difenderà strenuamente, ricorrendo al fallo sistematico nella propria area di rigore, forte dell'assistenza dell'arbitro. Le riuscirà di resistere un'ora, poi l'ingresso di Felipe Anderson e Keita spezzerà l'equilibrio del match. I due furetti costruiranno vorticose geometrie sulla fascia difesa da Lichtsteiner, segnando a ripetizione: il primo Keita al 26mo, con rientro sul destro e fiondata in rete, il raddoppio con Anderson, dopo ubriacante serpentina maradoniana e pallonetto millimetrico. La Juve, ferita, reagirà rabbiosamente, offrendo il fianco al contropiede che Felipe Anderson concluderà in porta. Il risultato sarà arrotondato nel finale dallo stesso Anderson, con una deliziosa foglia morta su punizione, e da Cavanda, con un terrificante destro da quaranta metri che farà spiccare il volo a Olimpia. Un 5-0 senza precedenti, che lascerà stesi i tifosi laziali, privi di conoscenza, sia quelli ebbri di gloria che quelli tremanti di strizzarculo.

[pantarei]

chiarisco il mio concetto: giocheremo per vincere, difficilmente ci riusciremo, speriamo di non pareggiare.
quanto al mio stato d'animo comincia a rimbalzarmi.
questi campionati a rincorrere un piazzamento di secondo piano come fosse una manna mentre nello stesso tempo i suini giocano per lo scudetto sono deprimenti.
mettere sullo stesso piano le nostre sconfitte coi successi degli antagonisti dei cani e' umiliante ma vero .
prima o poi la sciagura arrivera' , ma quello che mi deprime e' non giocare mai noi per lo scudo.
battere la juve o meno ormai m'arimbarza.
ma tifero' per la lazio .

[ThomasDoll]

Oggi vincendo a Empoli ci saremmo divertiti a stare un paio d'ore sullo stesso gradino delle merde. Una sconfitta non pregiudica niente. L'importante è capire cosa è successo, perché si è perso sul campo.

[Er Matador]

Diversamente da altri, non ritengo possibile lo scenario ipotetico da cui nasce il grande dilemma.
Quindi si gioca per vincere, impresa difficile ma non da fantascienza.
Le perplessità riguardano, tutt'al più, l'opportunità di concentrare in una gara poco influente per la classifica risorse ed energie più utili contro le rivali dirette.
L'importante, a mio avviso, è uscire da due veri e propri ghetti mentali.
Da un lato percepire come fuori portata un risultato pieno, riproponendo l'atteggiamento di ranocchione all'Allianz Arena.
Dall'altro attribuire un'eccessiva importanza all'eventuale colpaccio, come se la nostra stagione mancasse di altri obiettivi.
Da questo punto di vista, una vittoria di regolarità a Empoli ci avrebbe avvicinati alla dimensione di una "grande" assai più di un'impresa, memorabile quanto sporadica: ma ormai è andata così.
In definitiva: si parte per i tre punti, nelle intenzioni e nella tattica.
Se poi le cose vanno irrimediabilmente male, ha un senso pensare di tirare i remi in barca anziché sprecarsi per una causa ormai persa: ma solo a quel punto, non prima.

[Panzabianca]

Il problema non si pone, perché la Lazio cercherà di fare il suo. Quindi i desiderata di alcuni spettatori sono irrilevanti. Spero soltanto che chi non sosterrà la Lazio rispetti chi - come sempre - la sosterrà.

beh... va'bbè.

Risposta al sondaggio: io voglio vincere! Non siamo ad una giornata dalla fine, non sarebbe decisiva.
(Cmq potrebbe essere pareggio).

[franz_kappa]

Il sondaggio proposto dall’amico zorba è, per sua stessa natura, irricevibile da chi si sia mantenuto, nonostante le molte minacce portate dai moderni mezzi di 'distrazione' di massa, nella condizione di preservare uno stato di pur parziale sanità mentale. Mi sorprende, dunque, che zorba ci abbia sollecitato a esprimerci sull’auspicabile esito della partita che si disputerà in Roma il prossimo 22 novembre alle 20.45. Dal canto mio non ho la benché minima intenzione di palesare i miei desiderata sulla gara, in special modo in relazione alla sua presunta indiretta influenza sulla corsa-Scudetto di juventus e xxxx.

Troppo grande, infatti, è il rischio di venire considerato e di conseguenza apostrofato a mezzo forum un cadsone ovvero un minnacchione oppure un estroso o financo uno stereontso, per non dire della possibilità (me misero...  ) di essere bollato come colleone o collione che dir si voglia nel caso in cui la stagione si concluda, come gli allibratori (che sull’abilità di azzeccare le previsioni fondano la bontà del proprio modello di business, urge rammentare) peraltro vaticinano, con la indiscussa vittoria della juventus.

E dovrei dunque, in ossequio a quel che mi ordinano le radio (che, non lo si dimentichi, plasmano la mente degli individui da esse soggiogati come molle cera e hanno ormai ridotto il laziale - dopo un trentennio di bombardamento mediatico - a spendere la propria grama esistenza nascosto e tremebondo "in atrii muscosi e fori cadenti" [cit.] nell’attesa che si compia l’inevitabile destino dell’imminente trionfo giallorosso) far la figura del lazialetto cacasotto e complessato, attirandomi al contempo le potenziali rampogne di qualche saggio collega di dibattito, a quel punto non già legittimato o autorizzato ma letteralmente obbligato a dichiarare formalmente che di calcio, affé mia, non capisco una stradannata stramazza di niente? Giammai, amici cari.

Mi astengo, dunque, per non cadere nel tranello che l’amico zorba (beninteso suo malgrado eppure colpevolmente, visto che le radio del catetere questo vogliono - ovvero che i laziali affrontino la gara con la juventus bramosi di perderla per favorire la diretta concorrente della xxxx per il Campionato -  e lui, nel postare, al loro oscuro disegno si è assoggettato) ha involontariamente teso.

In fondo, l’esperienza di vita prima di ogni altra considerazione dovrebbe indurci alla prudenza. Non è forse vero che da quando ho visto la luce i trionfi della Lazio, nel numero di 12, superano i coevi successi della xxxx, fermi a 11? E allora, per Asgaard, è davvero giustificata e giustificabile una simile apprensione da parte della tifoseria della Lazio - ormai defunta come entità complessiva, sebbene alcuni individui considerabili tifosi della Nostra ancora sopravvivano - che da un quarantennio a questa parte hanno vissuto più trionfi della propria squadra rispetto alle vittorie della controparte cittadina? Certo che no, miei buoni.

In definitiva, al dilemma di zorba non posso che rispondere con il silenzio del prudente. Che si giuochi al pallone, dunque. E i tifosi, le cui concioni, urge rammentare, non hanno mai - da quando alcuni gentiluomini riuniti nella Freemasons' Tavern ben oltre un secolo fa codificarono i principi del calcio moderno - comportato uno spostamento delle traiettorie del pallone pur minimo, nell’ordine di una decina di millimetri o poco più, facciano quel che da loro si attende: seguano con trasporto la squadra del cuore, confidando nella vittoria ma mantenendosi pronti ad accettare il pareggio o persino la sconfitta che solo il campo, supremo e unico giudice, dovrà decretare.

[Boks XV]

"in atrii muscosi e fori cadenti" 

sempre stato sul cazzo il Manzoni e la sua Provvidenza de sta ceppa, ché in realtà non provvede a una sega.
'sto quadro gotico l'ho però sempre trovato di un'algida bellezza.
mi piace, in queste meravigliose mattinate autunnali, immaginarmi in quel contesto, seduto su una panchina di marmo funereeo e immerso in fantasticherie di aerei dispersi nella nebbia e nella notte...

[gentlemen]

Per me è un topic che andrebbe chiuso.

[Zapruder]

(chi caxxo è Asgaard?)

Capisco la figuraccia fatta da alcuni lo scorso anno, quando avendo premuto il tasto "moriremo tutti" all'ottva giornata ci si aspettava la mobilitazione generale in tal senso: al grido di "mille e non più mille" avremmo dovuto iniziare con l'autoeradicazione dei capelli, la blindatura delle nostre case in previsione delle razzie romaniste di maggio e proseguire girando per la città intonando lamentose nenie. Ma accadde che qualcuno valutò il pericolo assai remoto e non si preoccupò: inaccettabile, per personaggi incapaci di esprimere un parere o un sentimento, se non confortato da quello delle masse.

La "lotta scudetto" dell'as terminò con Juventus-asroma: manco mezzo girone.

Qualcuno aveva visto giusto. E questo è imperdonabile, per chi è nato rosicone. E' evidente che si sta attendendo la "rivincita", sotto forma di scudetto romanista: per il quale, è evidente, alcuni tifano in modo strenuo.

[Zapruder]

Rivolgo una domanda al postatore di karma: se vinciamo tutte le partite restanti, probabilmente vinceremo il campionato. Improbabile, ma non  impossibile.

In tal caso, saremo Campioni d'Italia o avendo "fallito il salto di qualità" a Empoli ci revocano il titolo?

Ieri abbiamo perso una partita, non è che ci siamo giocati il jolly o che la sconfitta ci abbia eliminati dal torneo, mi pare.

[ThomasDoll]

Vabbè, discutete off topic, uno sul forum e uno sul karma.
Ma se annaste un po' affanqulo entrambi ambedue?
Detto con affetto, teste di formaggio.

[franz_kappa]

(chi caxxo è Asgaard?)
[...]

Da Wikipedia: Ásgarðr (in norreno, spesso anglicizzato come Asgard) è nella mitologia norrena la residenza degli Æsir. Questo mondo era separato dal mondo dei mortali, detto Miðgarðr.

Trattasi di luogo mitico. Sarebbe stato dunque più corretto domandarsi "cosa cadso è Asgaard?" e non "chi caxxo è Asgaard?". Ma lo chiarisco solo per bonario amor di precisione, senza alcuna intenzione di puntualizzare la tua legittimissima domanda.

"Per Asgard o Asgaard" ovvero "Per (gli Dei di) Asgard o Asgaard" intendeva essere un'aulica interiezione per dare possanza al mio concionare.

[rione 13]

Io tifo sempre e comunque as roma merda.