Autore Topic: Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma  (Letto 9463 volte)

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Offline AlonZo

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #40 : Giovedì 9 Settembre 2010, 19:57:54 »
scusate oggi è una giornata delirante.

Ci sono delle grosse inesattezze in quanto riporta cippi. Stasera se riesco spiego quali.

Intanto leggo, che c'è un comunicato che conferma quanto da me detto in questi giorni. Ottimo!

Offline AlonZo

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #41 : Giovedì 9 Settembre 2010, 21:57:43 »
in merito all'esenzione temporanea dall'obbligo di opa obbligatoria credo ci sia da chiarire che:

l'esenzione è riferita esclusivamente al soggetto che la richiede, nel caso specifico unicredit. Non ho avuto modo di leggere le carte ma credo sia stata concessa a patto di rivendere entro un periodo di tempo (12 o 24 mesi generalmente) il pacchetto eccedente. Questo perchè Unicredit non è entrato nella roma per gestirla, ma esclusivamente in ragione dell'indebitamente della controllante.

Non è un esenzione data per ragioni di "salvataggio" di azienda in crsi, visto che tale possibilità è concessa esclusivamente ove sia la quotata in stato di insolvenza e non la controllante non quotata.

Concludo chiarendo che le ipotesi di esenzione dall'obbligo di opa sono espressamente disciplinate dalla normativa applicabile.

Pertanto come anticipato, chi acquisterà la roma dovrà obbligatoriamente lanciare l'opa.

ricordo che non ha alcuna rilevanza se in questo momento le azioni scendono o salgono, il prezzo dell'opa obbligatoria sarà dato dal prezzo più alto pagato dall'acquirente negli ultimi 12 mesi (ndr il prezzo di acquisto del pacchetto di maggioranza rapportato alla singola azione). Quindi se dovete o volete provare a speculare, fate bene i vostri conti...

Spero di essere stato chiaro, se non fosse chiedete pure ;)

Offline Andre

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #42 : Giovedì 9 Settembre 2010, 22:02:54 »
Testo Unico sulla Finanza

http://www.consob.it/main/documenti/Regolamentazione/normativa/dlgs58_1998.htm#Art._106

Art. 106 (stralcio)

5.La Consob stabilisce con regolamento i casi in cui il superamento della partecipazione indicata nel comma 1 o nel comma 3, lettera b), non comporta l' obbligo di offerta ove sia realizzato in presenza di uno o più soci che detengono il controllo o sia determinato da:

a) operazioni dirette al salvataggio di società in crisi;

b) trasferimento dei titoli previsti dall'articolo 105 tra soggetti legati da rilevanti rapporti di partecipazione;

c) cause indipendenti dalla volontà dell'acquirente;

d) operazioni di carattere temporaneo;

e) operazioni di fusione o di scissione;

f) acquisti a titolo gratuito 421.

6. La Consob può con provvedimento motivato, disporre che il superamento della partecipazione indicata nel comma 1 o nel comma 3, lettera b), non comporta obbligo di offerta con riguardo a casi riconducibili alle ipotesi di cui al comma 5, ma non espressamente previsti nel regolamento approvato ai sensi del medesimo comma.
------------------------------------

questo ?
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline Andre

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #43 : Giovedì 9 Settembre 2010, 22:06:27 »
Regolamento Consob
------------------------------

 Art. 49
(Esenzioni)

1. L'acquisto non comporta l' obbligo di offerta previsto dall'articolo 106 del Testo unico se:

a) un altro socio, o altri soci congiuntamente, dispongono della maggioranza dei diritti di voto esercitabili in assemblea ordinaria;

b) è compiuto tramite sottoscrizione di un aumento di capitale in presenza di un piano di ristrutturazione del debito di una società quotata in crisi, comunicato alla Consob e al mercato;

c) la partecipazione è acquisita a seguito di trasferimento fra società in cui lo stesso o gli stessi soggetti dispongono, anche congiuntamente e indirettamente tramite società controllata ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, n. 1), del codice civile, della maggioranza dei diritti di voto esercitabili in assemblea ordinaria o è acquisita a seguito di trasferimento tra una società e tali soggetti;

d) il superamento della soglia è determinato dall'esercizio di diritti di opzione, di sottoscrizione o di conversione originariamente spettanti;

e) la soglia del trenta per cento è superata per non più del tre per cento e l'acquirente si impegna a cedere le azioni in eccedenza entro dodici mesi e a non esercitare i relativi diritti di voto;

f) è conseguente ad operazioni di fusione o scissione approvate, in base ad effettive e motivate esigenze industriali, con delibera assembleare della società le cui azioni dovrebbero altrimenti essere oggetto di offerta 51.

2. L'acquirente:

a) nel caso previsto dalla lettera a) comunica alla Consob e al mercato l'inesistenza di accordi o programmi comuni con gli altri soci ivi previsti;

b) nel caso previsto dalla lettera b) comunica alla Consob e al mercato lo stato di attuazione del piano nei tempi stabiliti dalla Consob, e comunque su base trimestrale, e ogni variazione della sua partecipazione;

c) nel caso previsto dalla lettera e), se non osserva l'obbligo di alienazione, promuove l'offerta al prezzo più alto risultante dall'applicazione dell'articolo 106, comma 2, del Testo unico ai dodici mesi precedenti e successivi all'acquisto.
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline sandro astraldi

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #44 : Venerdì 10 Settembre 2010, 13:56:40 »
Intanto oggi quel buontempone  ;D ;D ;D ;D ;D ;D di Piero Torri, sul Corsporc segue la notizia qui data da FranzKappa e scrive una articolessa spettacolare.
TITOLO: NON SERVIRA' L'OPA
occhiello: Dalla Consob uan buona notizia per i soggetti interessati al club giallorosso
sommario: Per l'acquirente nessun obbligo di rilevare anche il 33% delle azioni in mani ai risparmiatori

Peccato sia tutto falso  ;D :P ;D :P ;D :P

Tant'è che Il Menzognero fa presente che l'eventuale compratore dovrà tirar fuori altri quattrini così come deciso dalla Consob ieri......

Mo' io mi domando: ma 5 giornate di squalifica a Torri (che ringrazio settimanalmente per le risate che mi provoca guardandolo a la signora in giallozozzo) gliele si vogliono dare o facciamo finta di niente come al solito?????
L'azzurro è per sempre destinato alla Divinità, ad essere fonte di gioia
John Ruskin

Offline franz_kappa

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #45 : Venerdì 10 Settembre 2010, 14:39:39 »
Mo' io mi domando: ma 5 giornate di squalifica a Torri (che ringrazio settimanalmente per le risate che mi provoca guardandolo a la signora in giallozozzo) gliele si vogliono dare o facciamo finta di niente come al solito?????
Fosse come tu dici, si imporrebbe una richiesta di smentita.
La Consob potrebbe informalmente sollecitare in tal senso la as xxxx spa.
Buon viaggio, caro Piero.

CiPpi

Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #46 : Venerdì 10 Settembre 2010, 16:48:25 »
la disposizione, non prevista da nessuna legge come gia' detto da Fulcanelli, per cui chi acquistera' il pacchetto Sensi non sara' obbligato a lanciare subito un opa ma potra' aspettare un po' di tempo cosi da dar modo di far scendere le azioni.

il valore delle azioni e' cominciato a salire molto prima che l'idea dell'esenzione fosse anche solo stata pensata e visto che non c'e' l'interessato ne l'accordo, il prezzo del pacchetto Sensi e' destinato a salire.

aumento che, tralaltro, fa comodo alle Sisters che una volta private dell'aesse si ritrovano praticamente scaricate di ogni possibile protezione economica contro la svendita pure delle mutande, e quindi poco disposte a 'liberarsi' dell'asset 67%.

l'esenzione potrebbe invogliare un eventuale investitore, che si trovera' si a spendere di piu' per l'aumento del valore delle azioni, e perche' le Sensi si ritroverebbero a pagare meno debito e quindi piu' disponibili l'operazione molto piu' semplice, ma non dovra' sborsare l'extra dell'opa.

Alonzo, pero' leggiamo quando qualcuno scrive.

non ho mai detto che la possibilita' di un esenzione temporanea esista, solo che ...

 
...

io infatti penso altro.

ma bisognera' vedere se qualche voce circolera' piu' apertamente su come sia difficile vendere ora che le azioni costano cosi tanto.

a meno, qualcuno suggerira', di una esenzione temporanea, che faciliterebbe l'acquisto. anche solo per l'ordine pubblico.

insomma, anche se un po' in ritardo, potremmo assistere all'ennesima 'estate' ...calda.  ;)

sarebbe la prima volta che si distorcono le leggi in corsa per accomodargli la situazione?

Offline AlonZo

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #47 : Venerdì 10 Settembre 2010, 17:21:28 »
continui a sbagliare. E io ho letto benissimo.

L'esenzione temporanea è prevista ed è già stata data in altre occasione (ndr. acquisto temporaneo).

Non viene distorta nessuna legge o regolamento, perchè non è applicabile al futuro compratore.

CiPpi

Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #48 : Venerdì 10 Settembre 2010, 19:11:13 »
continui  a non accorgerti che  io  parlo  di  un'eventuale  esenzione  al futuro compratore, non  prevista  dalla  legge  e non  inclusa nell'attuale  esenzione concessa alla  comproprieta' NewCo  invece,  come hai  dimostrato, permessa dalla  legge.

Offline AlonZo

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #49 : Venerdì 10 Settembre 2010, 19:36:24 »
continui  a non accorgerti che  io  parlo  di  un'eventuale  esenzione  al futuro compratore, non  prevista  dalla  legge  e non  inclusa nell'attuale  esenzione concessa alla  comproprieta' NewCo  invece,  come hai  dimostrato, permessa dalla  legge.

Scusami, probabilmente non ho capito cosa intendessi. Ora mi è più chiaro messa così. Per questo ti chiedevo un chiarimento.

Ma così siamo nel mero campo delle illazioni e, a mio modo di vedere, è impossibile ragionare.

Fino a ieri si discuteva sul fatto che la consob stesse per concedere un'esenzione ad unicredit e contestualmente la estendesse al nuovo compratore. Cosa che per fortuna è stata smentita dall'autorità.

Su cosa avverà in futuro direi che è impossibile sbilanciarsi specialmente in un'ipotesi, a mio modo di vedere, decisamente fantasiosa (l'esenzione temporanea al futuro compratore).

Offline WBB

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #50 : Sabato 11 Settembre 2010, 11:45:46 »
pierotorry? ma l'avete mai visto bene in faccia a ciuffettino (è uguale)?
ahahahahahaha ;D
che spasso
"vi vogliamo così" 8)
trigoria delenda est

zorba

Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #51 : Martedì 14 Settembre 2010, 12:39:28 »
(corsport.it)

Roma, rispuntano i russi

Unicredit: Stiamo lavorando

Il vicepresidente del colosso petrolifero Lukoil, Leonid Fedun, ha un patrimonio personale stimato attorno ai 5,5 miliardi di dollari (132/mo uomo più ricco del mondo secondo la rivista Forbes)

MOSCA, 14 settembre - Il vicepresidente della Lukoil Leonid Fedun avrebbe intenzione di acquistare il pacchetto di controllo della Roma: lo riferiscono alcuni media russi. Un portavoce del colosso petrolifero russo ha precisato che l'eventuale operazione non coinvolge la Lukoil ma il solo Fedun. Stando al sito Lifenews.ru, Fedun dovrebbe sborsare 200 milioni di euro e pagare i forti debiti del club, che all'inizio dell'anno avrebbero dissuaso da un analogo progetto la società Nafta-Moskva dell'oligarca Suliman Kerimov. Il vicepresidente della Lukoil, secondo le indiscrezioni, dovrebbe acquistare prima il 50% delle azioni, poi un altro 35% per diventare il padrone assoluto del club nel 2012. Fedun, già proprietario dello Spartak Mosca, potrebbe così ambire a far concorrenza a Roman Abramovich, il patron del Chelsea.
 
LA RICCHEZZA - Leonid Fedun, vicepresidente della Lukoil, prima compagnia petrolifera privata russa, possiede il 9,2 percento della Lukoil ed ha un patrimonio personale stimato attorno ai 5,5 miliardi di dollari (132/mo uomo più ricco del mondo secondo la rivista Forbes).

INTESA SENSI-UNICREDIT - «La procedura di vendita e di esplorazione del mercato è avviata con intesa totale tra noi e la famiglia Sensi». Lo ha detto il vice amministratore delegato di Unicredit, Paolo Fiorentino, a margine della presentazione della nuova stagione della Filarmonica della Scala.

zorba

Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #52 : Martedì 14 Settembre 2010, 15:50:37 »
Roma: avviata procedura vendita

Fiorentino (Unicredit), soluzione finale sara' bella

(ANSA) - MILANO, 14 SET - La procedura di vendita della Roma e di esplorazione del mercato e' avviata 'con intesa totale' tra Unicredit e la famiglia Sensi. Lo ha detto il vice ad dell'istituto bancario Paolo Fiorentino.'I tempi ci interessano relativamente, ci interessa la soluzione finale, che sara' una bella soluzione',ha aggiunto Fiorentino riferendo che ieri c'e' stato il primo incontro tra Rosella Sensi, Unicredit e l'advisor incaricato nella vendita del club Rothschild. 'L'incontro e' andato bene'.

zorba

Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #53 : Mercoledì 15 Settembre 2010, 07:22:42 »
AS ROMA Ipotesi russa per i giallorossi la Borsa come sempre ne approfitta

Dopo i cinesi, gli americani, gli arabi, e ovviamente tutti gli imprenditori romani, adesso è arrivato il momento dei russi. L’ultimo dei (presunti) pretendenti per l’acquisto della Roma sarebbe Leonid Fedun, vice presidente della Lukoil, la più grande delle compagnie petrolifere russe. Fedun - la fonte è la stampa russa, da prendere con le pinze – sarebbe pronto ad un investimento da 200 milioni di euro, che è – più o meno – il prezzo della squadra ancora affidata a Rosella Sensi ma di fatto nelle mani di Unicredit, la principale delle banche creditrici del gruppo Italpetroli (che deve alla banca di Alessandro Profumo 325 milioni). Il principale argomento a favore dell’ipotesi Lukoil è che la compagnia russa è già il principale sponsor dello Spartak Mosca (anche se non è chiarissima l’utilità di comprare, come operazione di marketing, una squadra italiana). “La procedura di vendita ed esplorazione del mercato è avviata con intesa totale tra noi e la famiglia Sensi”, ha detto Paolo Fiorentino, il dirigente di Unicredit che segue la pratica, dopo un incontro con la Sensi e la banca Rothschild che sta cercando l’acquirente. Al momento, per la verità, non è chiaro se davvero qualcosa si stia muovendo o se gli attori principali siano ancora in attesa di fare la mossa decisiva. Uno su tutti: la famiglia Angelucci al momento forse è troppo impegnata nella battaglia per sfuggire ai tagli alla sanità nel Lazio per pensare a Torri. Di certo, la Borsa ne approfitta: anche ieri ha segnato un rialzo del 7,4 per cento. Nell’ultimo mese addirittura +23 per cento, e senza che ci fosse il campionato. Per gli investitori, insomma, conta più una voce di corridoio su un milionario russo che una débacle di capitan Totti e dei suoi (5 a 1) in campionato con il piccolo Cagliari.

Offline Whistle

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #54 : Mercoledì 15 Settembre 2010, 17:29:45 »
Paolo Fiorentino, vice amministratore delegato di Unicredit dice che stanno investendo sull'AS Trigoria per "far sognare i tifosi".
E' nato a Napoli, quindi sicuramente é tifoso daaaaa magggiga!

http://www.unicreditgroup.eu/it/About_us/Paolo_Fiorentino.htm

CiPpi

Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #55 : Mercoledì 15 Settembre 2010, 20:18:51 »
AS ROMA Ipotesi russa per i giallorossi la Borsa come sempre ne approfitta

Dopo i cinesi, gli americani, gli arabi, e ovviamente tutti gli imprenditori romani, adesso è arrivato il momento dei russi. ...

immagino la CONSOB stia intanto vagliando i bilanci della Lazio per vedere se davvero ci si e' potuti permettere di pagare Hernanes tutto, sporco e subito e la vendita di KolaKokarov non eera una necessita'.

il tutto a garanzia di potenziali investori.

perche' altrimenti si potrebbe pensare che stia semplicemente dirigendo il traffico delle auto degli acquirenti daaa magica che si avvicendano nella sede della Rothschild.

zorba

Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #56 : Venerdì 17 Settembre 2010, 07:24:28 »
DAGOSPIA
ROMA: CANOTTIER I O ABU DHABI?
Il disastroso risultato della partita della Roma in Champions League ha rovinato il sonno di Giovannino Malagò, il presidente di Canottieri Aniene che non ha mai nascosto la sua passione per la squadra capitolina. L'imprenditore romano non ha mai nascosto il suo amore per la Magica, un amore che gli è stato ricambiato da Francesco Totti. All’inizio di agosto, quando la magistratura ha messo i sigilli all’Acquaniene, il Pupone ha gridato a squarciagola: “Giovannino sto con te!”. Adesso il bel Megalò teme fortemente che salti per aria un progetto coltivato insieme all’amico Montezemolo. Da tempo Giovannino coltiva l’idea di mettere le mani sulla squadra romana, e il 22 luglio scorso ha dichiarato con il cuore in mano: “Per la Roma farei tutto, anche il presidente”. Più di tanto non ha voluto dire e si è chiuso nel riserbo: “Non posso parlare, mi dispiace, faccio parte del consiglio di amministrazione di Unicredit. Sono al corrente di alcune cose ma per un discorso di Consob non posso aggiungere altro”. Quell’altro lo può aggiungere Dagospia che ha anticipato due settimane fa l’interesse del Fondo sovrano Mubadala che ha come suo principale esponente Khalifa bin Zayd Al Nahyan, il braccio operativo del sultano di Abu Dhabi, tifoso scatenato del pallone.

(stralcio pubblicato oggi da Il Fatto Quotidiano)

jumpingjackflash

Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #57 : Venerdì 17 Settembre 2010, 15:58:27 »
stamane un amico difettoso mi ha costretto ad ascoltare un po di radio loro. C'era un conduttore che affermava senza tema di smentite di un forte interessamento del fondo sovrano del baharain  :-\

zorba

Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #58 : Sabato 18 Settembre 2010, 07:56:32 »
(Il Fatto Quotidiano 18.09.2010)

Sotto la banca, la Roma è stanca

(di Luca De Carolis)

Nella Roma con i nervi scoperti e senza gioco e vittorie, presente e futuro li racconta un banchiere. “Stiamo investendo per far sognare città e tifosi” ha assicurato tre giorni fa da Monaco di Baviera Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit. L’istituto di credito che in luglio ha preso di fatto il controllo del club, lasciando a Rosella Sensi la carica molto onorifica di presidente. Uno dei tanti nodi della Roma che sbanda, come una macchina senza guida. Mercoledì scorso si è impantanata contro il Bayern Monaco, che in Champions League l’ha regolata per 2 a 0. La terza sconfitta in quattro gare per la Roma, che aspetta nuovi padroni. La banca cerca compratori con tanto denaro e voglia di vincere, possibilmente stranieri. Nell’attesa, Fiorentino ha rivendicato “gli investimenti di Unicredit per Borriello e Burdisso”. Ma Sensi non ha gradito: si è impegnata in prima persona per le due operazioni, e non vuole essere dipinta come dirigente di facciata. Non solo: la Roma, fanno notare da ambienti societari, ha ottenuto l’avallo della banca solo dopo aver dimostrato che poteva sostenere i due acquisti con introiti da diritti tv e incassi dalla Champions League. Precisazioni che sono il termometro efficace del momento nero del club, dentro e fuori del campo. Una crisi che nasce nello spogliatoio, pancia inquieta della squadra. A certificarlo, le parole di Totti subito dopo la caduta di Monaco: “Siamo tornati al vecchio catenaccio, pensando solo a difenderci e senza mai tirare in porta: così non si vincono le partite”. Una sconfessione delle scelte di Ranieri, reo anche di averlo nuovamente sostituito.

Totti fa pace con Ranieri

LO AVEVA già tolto sabato scorso contro il Cagliari dopo pochi minuti, e le radio locali avevano brontolato. Giovedì tecnico e giocatore hanno avuto un colloquio, che ha ricomposto in parte la frattura. Totti ha lanciato segnali di pace con una nota sul suo sito: “Il rapporto con Ranieri è stretto e vero, il nostro feeling è solido: mercoledì avevo solo risposto a dei tifosi in modo molto romano, espressivo e colorito”. Una marcia indietro un po’ affannata, nonché un’indiretta deroga al silenzio stampa, imposto dalla società sino a Roma-Bologna di domani. Deroga opportuna, viste le difficoltà per Ranieri. Anche perché a Trigoria rumoreggiano altri veterani. Stando a sussurri ricorrenti, l’arrivo di Borriello ha indispettito parecchi: perché è un altro attaccante, in un reparto già nutrito, e soprattutto perché prende 3,6 milioni all’anno. Tanti, in una squadra dove molti ingaggi sono stati limati per evitare il baratro finanziario. In quest’ottica, anche il nuovo contratto dell’allenatore (più volte rinviato) potrebbe far alzare qualche sopracciglio. Di certo, per Borriello l’ambientamento è complicato. Lo dimostra un episodio nel primo tempo contro il Bayern: l’attaccante che invita i compagni a uscire dalla propria trequarti, e Ranieri che dalla panchina gli ricorda che certe cose le può dire solo l’allenatore. La conferma che un gesto sbagliato nella Roma attuale può far saltare equilibri fragili. Un bel peso per Ranieri, più debole rispetto a pochi mesi fa. La transizione societaria l’ha lasciato in un pericoloso guado, perché non c’è la certezza che i futuri proprietari lo vogliano tenere. Nelle ultime ore sono circolati anche nomi di possibili sostituti, con Lippi e Leonardo in prima fila. Voci accreditate dai bookmaker stranieri, ma prive di fondamento. Ugualmente fastidiose per Ranieri: irritato, già da tempo. Innanzitutto, per una campagna acquisti che giudica incompleta. Il tecnico ha ottenuto la conferma di Burdisso e un’altra punta oltre alla scommessa Adriano, ma pretendeva anche due esterni.

Nuova tattica

NE È arrivato uno, Castellini, riserva nel Parma. Impaccio importante per i suoi piani tattici, perché nel 4-4-2, schema base di Ranieri, gli esterni sono fondamentali. In estate il tecnico ha provato cinque moduli diversi, cercando una nuova identità per una squadra che Spalletti aveva plasmato con il 4-2-3-1. Uno schema che Ranieri ha più volte adottato nella stagione scorsa, con ottimi risultati. Ora però vuole voltare pagina. “Non possiamo più giocare con un unico attaccante” ha spiegato. Ma a livello tattico c’è confusione, sfociata in numeri da allarme rosso: nove reti incassate e due segnate.. Un altro tema è quello della preparazione estiva, fatta di poco fondo e molto lavoro con il pallone. Impostazione che segue i precetti vincenti di Mourinho, ma che ha suscitato dubbi già nel pre-campionato. Per ora, la squadra ha il fiato corto. C’è poi il cronico problema dei campi di Trigoria, malmessi e pericolosi. Se ne lamentava già Spalletti, mentre Ranieri li ha paragonati alla pineta sabbiosa di Castel Fusano. Dalla società promettono di risolvere tutto in dieci giorni, ma la lista degli infortunati è già lunga. I tifosi, inevitabilmente, minacciano contestazioni. C’è rabbia, mitigata solo dalla speranza nell’arrivo di nuovi, facoltosi proprietari. Tra i 23 interessati, ci sarebbero anche il magnate russo Leonid Fedun, e un fondo di investimenti degli Emirati Arabi, Mubadala. Suggestioni, come antidoto alla crisi.

Offline Andre

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Re:Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma
« Risposta #59 : Sabato 18 Settembre 2010, 08:54:28 »
l’attaccante che invita i compagni a uscire dalla propria trequarti, e Ranieri che dalla panchina gli ricorda che certe cose le può dire solo l’allenatore.

eh Ranieri, grande allenatore  ::)
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)