Undecimo turno

[Zapruder]

Vista Samp-Milan, terminata 2-2. Gran gol in apertura di El Shaarawi, mi aspettavo a quel punto una Samp in difficoltà nel tentativo di rimonta, in forza della vocazione catenacciara dei blucerchiati: che invece hanno progressivamente messo sotto il Milan, mostrando anche una buonissima manovra, e hanno pareggiato proprio allo scadere del primo tempo. La capacità di manovrare, secondo me, è tuttavia un po' sacrificata alla giocata riproposta fino all'eccesso: rilancio su Okaka di ogni palla recuperata. Inzaghi ne aveva tenuto conto e il centravanti è stato francobollato da subito, per tutta la partita: ne è venuta fuori una serie di duelli a sportellate coi difensori milanisti, dai quali Okaka è uscito comunque bene. Certo, l'estetica lascia a desiderare: sul piano tecnico il ragazzo non è eccezionale. Sfrutta al meglio, in questo momento, una gran condizione e il fisico da armadio, oltre a un'applicazione feroce. C'è da dire che Okaka ha esordito in serie A nientemeno che nel 2006, e vi torna da protagonista dopo un lungo girovagare tra serie B e bassifondi della Premier. Al di là della sua maturazione, questo sembra essere un altro indizio sulla decadenza del nostro torneo.

Da ammirare, nella Samp, la perfetta copertura del campo, senza mai una sbavatura. Mihajlovic ha fatto un gran bel lavoro.

Il Milan è una sommatoria di singoli, anche se ieri sera è apparso più ordinato del solito. Un'invenzione di El Shaarawi il primo gol, un lampo di Torres l'azione che porta al secondo. Deludente Honda, che va a sprazzi; irritante Menez, tatticamente sciocco quasi ai livelli di Zarate. In difesa, per le importanti (!) assenze di Alex e Abate, è stato riesumato nientemeno che Mexes, fuori rosa da mesi. E non ha manco sfigurato, a parte un fallo da psicopatico che altri arbitri avrebbero punito col rosso.

Così-così il reclamizzatissimo Gabbiadini, mentre Conte osservava, tra gli altri, anche il barbuto Soriano, a quanto pare.

[Pomata]

Il rigore al Milan sembra generoso, visto che il difensore scivola e non ha intenzione di toccare la palla, il gol del faraone ricorda quelli di Zarate contro la merda e propio contro la Samp in finale di coppa Italia.

Prendiamoci il 3º posto.

[disabitato]

Se al derby non mi danno un rigore così, al bagdhadi passerebbe per un boy scout in confronto a me.

[Drenai]

sto guardando cagliari-genoa (partita molto godibile peraltro) e ho notato che in pratica il cagliari gioca nello stesso identico impianto che non gli avevano autorizzato a is arenas, solo ricostruito dentro al sant'elia.
qualcuno mi spiega se quelle strutture rimuovibili non erano sicure allora (la roma ci prese i famosi 3 punti a tavolino) impiantate su un terreno apposta, come lo sono diventate adesso circondate da tonnellate di cemento fatiscente che casca a pezzi?

[CP 4.0]

sto guardando cagliari-genoa (partita molto godibile peraltro) e ho notato che in pratica il cagliari gioca nello stesso identico impianto che non gli avevano autorizzato a is arenas, solo ricostruito dentro al sant'elia.
qualcuno mi spiega se quelle strutture rimuovibili non erano sicure allora (la roma ci prese i famosi 3 punti a tavolino) impiantate su un terreno apposta, come lo sono diventate adesso circondate da tonnellate di cemento fatiscente che casca a pezzi?

credo la domanda debba incentrarsi su Cellino e non l'aesse

[Drenai]

non dico che era colpa della roma, semplicemente chiedo che differenza c'è fra dare l'agibilità nella struttura attuale e quella di allora.

[Andre]

Ekdal sempre più affidabile ... Era il pallino di chi, TD forse ?

[CP 4.0]

non dico che era colpa della roma, semplicemente chiedo che differenza c'è fra dare l'agibilità nella struttura attuale e quella di allora.

mi pareva , in ogni caso e' sicuramente una di quelle tante cose che ha ragioni piu' extra che intra e appunto molto potrebbe essere legato al 'proprietario' del club.

In My Humble Hypotesis

[zorba]

Intanto il Napoli perde Insigne per infortunio muscolare.

Da valutarne l'entità ma sarà una perdita importante per i ciucci nel prosieguo di stagione...

[zorba]

El pipita l'ha colpita (la violacea...).

 

[disabitato]

Cioè sei contento che vinca il Napoli? Non speri in uno scialbo pareggio con espulsi e infortunati?

[zorba]

Cioè sei contento che vinca il Napoli? Non speri in uno scialbo pareggio con espulsi e infortunati?

No disabitato, non è che sono contento: mi limito ad osservare ciò che succede.

Tuttavia se proprio dovessi scegliere un risultato la vittoria dei ciucci non mi dispiacerebbe sia perché i Montella boys non prenderebbero punti in chiave piazzamento europeo a nostro vantaggio e in più perché, dopo l'esito dello scontro diretto della scorsa settimana, i sorci giallozozzi comincerebbero a vedere i sorci verdi per la prepotente risalita in classifica dei loro confratelli partenopei...

 

[Matita]

Insigne s'è scrociato ?

[disabitato]

Fortunatamente per il Napoli sì..

[ThomasDoll]

Ekdal sempre più affidabile ... Era il pallino di chi, TD forse ?

avevo anche segnalato Soriano quand'era al Pescara, e Rugani l'anno scorso. Conte mi segue

[Zapruder]

Inter sotto (Toni), rischia la crisi isterica, poi reagisce e ribalta il risultato, ma Medel causa subito un rigore e viene espulso. Para Handanovic.

[Zapruder]

Pari strameritato dell'Hellas.

Da notare che oggi hanno vinto quelle che dovrebbero essere le prime tre, oltre all'Empoli e al Chievo: per il resto, tutti pareggi. I danni della nostra sconfitta sono contenuti, insomma.

[Er Matador]

non dico che era colpa della roma, semplicemente chiedo che differenza c'è fra dare l'agibilità nella struttura attuale e quella di allora.

Una differenza c'è: l'impianto di Is Arenas era letteralmente strangolato fra due viuzze cittadine.
Sufficienti finché poteva ospitare al massimo 2.000 persone; perennemente a rischio sotto il profilo dell'ordine pubblico, se non peggio, col flusso generato da una capienza di 16.500 spettatori.
A Quartu Sant'Elena, fra l'altro, mancava completamente l'abitudine a gestire grandi assembramenti di pubblico per le partite.
Quando ancora gli incassi rappresentavano una voce di bilancio fondamentale per le società, la squadra locale si ritirò in corso d'opera dal campionato di C2/A 1983/'84 per le difficoltà economiche: indotte anche dal bassissimo numero di paganti, che neppure un quinquennio di inedita e dignitosa permanenza fra i professionisti aveva avvicinato allo stadio.
Il quartiere di Sant'Elia, per quanto poco frequentabile - Bellas mariposas, versione cinematografica dell'opera di Sergio Atzeni, è stato girato proprio lì -, non pone problemi così gravi in tal senso.
Decisamente verosimile questa chiave di lettura

mi pareva , in ogni caso e' sicuramente una di quelle tante cose che ha ragioni piu' extra che intra e appunto molto potrebbe essere legato al 'proprietario' del club.

avallata dalle intercettazioni nelle quali Cellino si vantava dell'idea di "porre davanti al fatto compiuto" - parole sue - le istituzioni competenti, e che vennero accolte con particolare fastidio.
In caso, rimarrebbe però un dubbio: il proprietario delle strutture aggiuntive di Is Arenas non era la società cagliaritana bensì, a quanto mi risulta, l'ex presidente in persona.
Sono state cedute al Morattino? Appartengono tuttora a lui, che quindi rimarrebbe coinvolto nella nuova gestione?
È solo uno fra gli aspetti da chiarire in una vicenda davvero ingarbugliata, anche per gli standard di casa nostra.

[ThomasDoll]

Campionato che ritorna piatto, con un Napoli in più.
Se Higuain, giocatore sublime, la smette di mangiarsi tanti gol la faccenda potrebbe farsi interessante.
Ci giocheremo il quarto posto con Sinisa e col Milan.

[Zapruder]

Negli ultimi tre turni c'è un prepotente ritorno del fattore campo: 15 vittorie in casa contro 4 esterne, e ben 11 pareggi. La percentuale di "X" resta elevata, siamo a 33 in 110 partite. L'impressione è che più di qualcuno si stia rendendo conto del fatto che la ricerca del "bel gioco", contro squadre molto superiori tecnicamente, non paghi molto, e che perdere spesso sia assai poco divertente, specie quando la classifica comincia a prendere corpo.

La partita più convincente della Lazio fuori casa è stata quella di Firenze, guardacaso. A me la nostra impostazione tattica piace, ma il fattore campo nel nostro caso sta incidendo parecchio: per continuare a giocare così, occorrono un'applicazione e una personalità che prescindano dagli elementi "ambientali". Ovvero, che ne tengano conto se non si è abbastanza forti da scavalcarli.