Devo correre

[fish_mark]

Arrivati allo stadio.
Trovato parcheggio.
Si entra, sempre in ritardo,
sempre in debito d'ossigeno,
passati i tornelli
passati i controlli
l'atmosfera è già calda
l'altoparlante dà la formazione
la curva alza i cori
devo correre devo salire le scale
sempre più in fretta

racconta il tuo arrivo allo stadio

[ThomasDoll]

quando arrivo allo stadio Olimpico mi girano sempre le palle, perché non c'è parcheggio e il fatto di essere allo stadio e non poter entrare mi fa venire l'ansia. Dovrei arrivare un paio d'ore prima, ma non sembra mai abbastanza anticipato, l'arrivo...

[darienzo]

Quando vado me la devo godere tutta e mi.muovo da casa molto presto attraversando l'arteria san lorenzo-auditorium intorno alle 13. Parcheggio tra il maxxi e la squadra volante e pasteggio al bar di piazza mancini con una piadina e unacocacola di solito. Acchiappo al volo un paio di borghetti e intorno alle 14,15 entro dopo un pessimo caffè al bar della Tevere e una pisciatina. Salgo su su fino all'ultima fila e poi cal come un rapace scegliendomi un posto che mi aggrada spostato leggermente verso sud. Mi apro i giornali domenicali (di solito repubblica e gazza) e aspetto il cerimoniale pre gara con aquila,inni, altoparlanti. E poi mi godo la gara e resto dentro fino a quando l'ultimo giocatore è rientrato negli spogliatoi. Se vinciamo il sollazzo finale è scendere attraverso le scalinate delle torri di guardia degli angoli

[Ataru]

Metro fino a cipro e poi 32 o pedagna. Sempre con largo anticipo a meno che non vado con qualcuno e devo necessariamente adattarmi ad orari diversi.

immancabile lo zainetto con dentro sciarpa maglia e panino con la frittata

[WombyZoof]

La mia abitudine era di arrivare in scooter, parcheggiarlo in zona ponte milvio, prendere due grossi pezzi di pizza bianca sempre a ponte milvio e lentamente - un gentiluomo non corre mai - e costantemente masticando detta pizza, arrivare agli ingressi della tevere, lato nord. Mai fare la stessa cosa con un calzone, sgocciolerebbe sulle scarpe o sui vestiti.

[BobLovati]

da 6 anni a questa parte ( prima non potevo, causa lontananza    ), arrivo con l´auto (mia o di altri) 30-45 minuti prima; parcheggio gratuito (nel 90% dei casi) a p.le Mancini.
5-8 minuti di passeggiata fino ai cancelli e poi, a volte, 5 minuti vicino alla Palla in caso di appuntamento con altri Laziali.
Entrata almeno 15 minuti prima per veder volare Olympia e poi si comincia.


Certo, si potrebbe migliorare il tutto ma, tutto sommato, partire da casa 60-70 minuti prima del fischio d´inizio è sopportabile   

[Il frigorifero]

A 40 minuti dal fischio d'inizio, sono già piazzato in attesa di studiare il riscaldamento. Parto da Ostia, mi sparo tutta la colombo e lascio l'auto lungo il tratto tra i due ponti. Una volta attraversato ponte duca d'aosta mi barrico a destra, dove fanno la pizza. Prendo un tavolino e me ne calo un cartone intero e birra a volontà. Poi entro subito allo stadio e, dopo caffè e pisciatella, vado a prendere posto iniziando a disturbare tutti i bibitari nelle vicinanze per avere le noccioline (che devono essere tutte finite entro il fischio d'inizio perché, da là in poi, non mangio più).
Canto e baccaglio prima e dopo la partita. Mentre si gioca però mi trasformo in una specie di orso e mi isolo dal mondo. Appena arrivato il fischio finale inizio a sgomitare per arrivare alla macchina e sentire le interviste su LSR (radio 6, in quel momento, non mi convince. Ma che me ne fotte a me di sentire 2 ore di telefonate con ragazzini 6enni che dicono minchiate...) fino a Ostia.

[SAV]

I miei genitori abitano in Prati. Vado a mangiare da loro. Alle 14,40 esco. Lascio la vespa sul ponte davanti all'obelisco (dove ormai parcheggio sempre) e alle 14,59 salgo i gradoni della Tevere...
Soprattutto per questo resto affezionato all'Olimpico... So che se mai avremo uno stadio dovrò cambiare le mie abitudini domenicali...

[disabitato]

Tranquillo SAV, tempo che avremo lo stadio, avrai l'accompagno.