Il controllo antidoping a sorpresa per Mauri

[Alex_K]

Da quello che ho capito io, il controllo è un evento quasi automatico, per evitare che gli atleti possano abusare di questo sistema e aggirare così l'antidoping.
Infatti, oltre ad essere di per se stesso doping, il cortisone "copre" anche molte altre sostanze dopanti. Per cui se io dichiaro di avere fatto terapia con cortisone, una volta che è passato un tempo sufficiente a "smaltire" il farmaco, il controllo anti doping deve trovare nulla o al massimo solo tracce di cortisone. Se no, hai barato.

[CP 4.0]

e' l'Italia ed il calcio italiano, non dico che non sia cosi', dico solo che e' stupido, perche' ci si ritrova con un giocatore che sa che sara' controllato e che qualora risultasse positivo potrebbe sempre avvalorarsi dell'ipotesi di residui dalla cura.

che ha preso cortisone o no, un giocatore sempre negativo delle risultare, quindi cambia poco fare un esame dopo tale cura. ne appunto e' tantomeno a sopresa.

[Alex_K]

Ma il controllo infatti non è a sorpresa, non ha lo scopo di individuare atleti dopati, serve solo, lasciamo dire, ad "evitare casi di doping".
Voglio dire, è un po' come se chiedi il cambio di residenza. Sai già che verranno i vigili a controllare a breve. E' un prassi per evitare abusi nella pratica, tutto qui.

Personalmente, non ci vedo nulla di strano...

[Alex_K]

te prego, dimme che stai a cojona´, no che hai DAVVERO dubbi  

Non mi permetterei mai, Bob

[nestorburma]

quindi sta nuova linfa deriva da questa cosa
fonte?

pareva morto 3 anni fa...incredibile dai, non ci credo!!!

Feb 07, 2008 12:16 pm    Oggetto:    Rispondi citando
I dolori di Totti

Il Messaggero, a firma Mimmo Ferretti, pubblica oggi una mappa degli problemi fisici di Totti, negli ultimi tempi costretto ad allenarsi poco. "Francesco - si legge nell'articolo - ha male in tutto il corpo, ma non vuole tirarsi indietro". Poi si entra nei dettagli, cominciando dall'asma: "E' alle prese con un'asma bronchiale di origine virale. Totti è costretto - in caso di "attacco" - a ridurre vistosamente la quantità del suo lavoro in campo".[/b] Il ginocchio: "All'eta di 16 anni, Francesco viene operato di menisco al ginocchio destro. Con il passare del tempo, l'articolazione ha sempre più bisogno di attenzioni". Il piede: "Il 23 ottobre 2007 il capitano viene colpito durissimo al collo-piede destro del brasiliano Liedson dello Sporting: una contusione simile ad una frattura che l'ha costretto ad un lungo stop e che ancora gli procura dolore". La caviglia: "Il 19 febbraio del 2006, Totti nel corso della partita contro l'Empoli, si procura la frattura del perone sinistro e un grave problema alla caviglia: l'infortunio è passato, ma la caviglia ha bisogno di una costante "manutenzione"". La schiena: "Da qualche mese, a Totti sono state diagnosticate due "protusioni discali", cioè due ernie lombo-sacrali. Un problema non indifferente per chi di professione fa il calciatore. In questi giorni, Francesco si dedica quotidianamente a "trazioni" per poter curare il problema. E' evidente, però, che il guaio stesso gli impedisce di potersi allenare a pieno ritmo. Così, abolite, per esempio, le corse sulla sabbia per non peggiorare la situazione

6 anni fa era praticamente un rottame, poi l'avrà aiutato l'asma... boh?

[Ataru]

Beh contusioni simili a fratture sono difficili da diagnosticare,  non da curare

[DinoRaggio]

Per la serie "Cassonetto mediatico sulla Lazio", da fantagazzetta un articolo di terrorismo giornalistico su Mauri, già sulla strada della "nuova squalifica" (e "questa volta non si parla di calcio scommesse")

http://www.fantagazzetta.com/calcio-italia/lazio-mauri-a-rischio-per-una-nuova-squalifica-194049

Lazio: Mauri a rischio per una nuova squalifica

Nonostante la buona posizione di classifica non sembra esserci pace per la Lazio di Pioli, specialmente per quanto riguarda il suo Capitano: Stefano Mauri.

Dopo le note vicende legate al calcioscommesse, che han tenuto per un pò (sic) fuori dai giochi il centrocampista classe 1980 ex Udinese, potrebbe esserci un'altra brutta notizia in vista per il giocatore lombardo. Lunedi sera è stato oggetto di un controllo antidoping mirato, volto a verificare l'effettivo utilizzo di un farmaco, preventivamente autorizzato dalle autorità (il Ceft, ovvero commissione esenzione per fini terapeutici), ma con dosi e modalità di somministrazioni minime ed interrotte (come dichiarato dalla stessa S.S. Lazio) ben prima del match.

I risultati delle analisi, che come di consueto si svolgeranno nel laboratorio dell'Acqua Acetosa, saranno disponibili tra poco più di un mese, ed in quell'occasione si verificherà l'effettivo utilizzo del farmaco, che, in dosi non idonee, potrebbe portare ad una positività e conseguente squalifica per il capitano biancoazzurro.

E.C.

[CP 4.0]

'I didn't expect that'

[gentlemen]

S. Benedetti, del buon benedetti (trombato da radioradio...), sta tambureggiando sul fatto che Mauri rischia....forse è il solito abate....che vergogna....rosicvate, solo questo vi è rimasto....SIETE DEI PERDENTI.

[Zapruder]

S. Benedetti, del buon benedetti (trombato da radioradio...), sta tambureggiando sul fatto che Mauri rischia....forse è il solito abate....che vergogna....rosicvate, solo questo vi è rimasto....SIETE DEI PERDENTI.

Ma no, siamo noi gli "ossessionati"...

Deve aumentare l'ascolto, le matriciane fatte coi culi di gambuccio cominciano a inacidire.

[franz_kappa]

Ma no, siamo noi gli "ossessionati"...

Deve aumentare l'ascolto, le matriciane fatte coi culi di gambuccio cominciano a inacidire.

In parte ossessionati, in parte ossessivi. Per essere precisi.

Va detto che il contenuto dell'articolo del "Messaggero" (non ho letto quello della "Gazzetta") è assai meno allarmistico del titolo, volutamente 'strillato' e dai contenuti estremizzati per catturare l'attenzione del lettore.
Dalla veloce lettura che ho fatto mi pare di poter riferire che nel pezzo a firma di alberto abbate si afferma, più o meno, che se dagli esami risultasse che la somministrazione del farmaco proibito si è prolungata oltre il 26 ottobre (data comunicata dalla Lazio stessa agli organismi federali) per il calciatore potrebbero scattare provvedimenti, con relativa squalifica. Ma in caso contrario Mauri non verrà colpito in alcun modo.

Insomma... E' un po' come scrivere che franz kappa rischia conseguenze, anche penali, se nel compilare un modulo nel quale autocertifica il suo reddito ai fini di una qualche forma di esenzione dichiara il falso. Mi pare una notazione oggettiva. Fatto sta che se franz non dichiara il falso nulla ha da temere.

In definitiva cosa è accaduto: un'esagerazione giornalistica, concepita per attrarre l'interesse del lettore, ha sortito perfettamente l'effetto cercato.
Classica situazione in cui un quotidiano getta l'amo e i pesci (nel caso di specie non dell'Africa australe) abboccano prontamente.

[BobLovati]

Per la serie "Cassonetto mediatico sulla Lazio", da fantagazzetta un articolo di terrorismo giornalistico su Mauri, già sulla strada della "nuova squalifica" (e "questa volta non si parla di calcio scommesse")

http://www.fantagazzetta.com/calcio-italia/lazio-mauri-a-rischio-per-una-nuova-squalifica-194049

Lazio: Mauri a rischio per una nuova squalifica

Nonostante la buona posizione di classifica non sembra esserci pace per la Lazio di Pioli, specialmente per quanto riguarda il suo Capitano: Stefano Mauri.

Dopo le note vicende legate al calcioscommesse, che han tenuto per un pò (sic) fuori dai giochi il centrocampista classe 1980 ex Udinese, potrebbe esserci un'altra brutta notizia in vista per il giocatore lombardo. Lunedi sera è stato oggetto di un controllo antidoping mirato, volto a verificare l'effettivo utilizzo di un farmaco, preventivamente autorizzato dalle autorità (il Ceft, ovvero commissione esenzione per fini terapeutici), ma con dosi e modalità di somministrazioni minime ed interrotte (come dichiarato dalla stessa S.S. Lazio) ben prima del match.

I risultati delle analisi, che come di consueto si svolgeranno nel laboratorio dell'Acqua Acetosa, saranno disponibili tra poco più di un mese, ed in quell'occasione si verificherà l'effettivo utilizzo del farmaco, che, in dosi non idonee, potrebbe portare ad una positività e conseguente squalifica per il capitano biancoazzurro.

E.C.

questo cancella tutto quanto sopra aveva contribuito a sporcare il foglio di carta su cui era stato scritto   


D´altronde, dopo la quasi vittoria dello 0-2 a Monaco di ieri sera con 2 tiri in porta (nella stessa azione ed a 2 minuti dalla fine) in 90', gli ex-giornali dovevano uscire anche oggi, nooo ?   

[CP 4.0]

In parte ossessionati, in parte ossessivi. Per essere precisi.

Va detto che il contenuto dell'articolo del "Messaggero" (non ho letto quello della "Gazzetta") è assai meno allarmistico del titolo, volutamente 'strillato' e dai contenuti estremizzati per catturare l'attenzione del lettore.
Dalla veloce lettura che ho fatto mi pare di poter riferire che nel pezzo a firma di alberto abbate si afferma, più o meno, che se dagli esami risultasse che la somministrazione del farmaco proibito si è prolungata oltre il 26 ottobre (data comunicata dalla Lazio stessa agli organismi federali) per il calciatore potrebbero scattare provvedimenti, con relativa squalifica. Ma in caso contrario Mauri non verrà colpito in alcun modo.

Insomma... E' un po' come scrivere che franz kappa rischia conseguenze, anche penali, se nel compilare un modulo nel quale autocertifica il suo reddito ai fini di una qualche forma di esenzione dichiara il falso. Mi pare una notazione oggettiva. Fatto sta che se franz non dichiara il falso nulla ha da temere.

In definitiva cosa è accaduto: un'esagerazione giornalistica, concepita per attrarre l'interesse del lettore, ha sortito perfettamente l'effetto cercato.
Classica situazione in cui un quotidiano getta l'amo e i pesci (nel caso di specie non dell'Africa australe) abboccano prontamente.

peccato che ste puntualizzazioni capitano sempre per giocatori della Lazio, soprattutto Mauri.

pare che ad oggi in quanti anni che si sono cominciati le analisi a sorpresa anti doping, lui e' il primo che deve fare una cura che lo farebbe risultare positivo.

perche' di nessun altro se ne e' sentito parlare, o no?

se poi questo e' il solo modo di attrarre l'attenzione dei lettori Laziali, allora semo proprio 'na tifoseria del caxxo.

e se l'interesse e' attrarre altre tifoserie, allora come tifoseria nun contamo un caxxo.

[Zapruder]

In parte ossessionati, in parte ossessivi. Per essere precisi.

Va detto che il contenuto dell'articolo del "Messaggero" (non ho letto quello della "Gazzetta") è assai meno allarmistico del titolo, volutamente 'strillato' e dai contenuti estremizzati per catturare l'attenzione del lettore.
Dalla veloce lettura che ho fatto mi pare di poter riferire che nel pezzo a firma di alberto abbate si afferma, più o meno, che se dagli esami risultasse che la somministrazione del farmaco proibito si è prolungata oltre il 26 ottobre (data comunicata dalla Lazio stessa agli organismi federali) per il calciatore potrebbero scattare provvedimenti, con relativa squalifica. Ma in caso contrario Mauri non verrà colpito in alcun modo.

Insomma... E' un po' come scrivere che franz kappa rischia conseguenze, anche penali, se nel compilare un modulo nel quale autocertifica il suo reddito ai fini di una qualche forma di esenzione dichiara il falso. Mi pare una notazione oggettiva. Fatto sta che se franz non dichiara il falso nulla ha da temere.

In definitiva cosa è accaduto: un'esagerazione giornalistica, concepita per attrarre l'interesse del lettore, ha sortito perfettamente l'effetto cercato.
Classica situazione in cui un quotidiano getta l'amo e i pesci (nel caso di specie non dell'Africa australe) abboccano prontamente.

franz, l'articolo non significa nulla.

"Zapruder rischia di avere un incidente stradale"

Oggi Zapruder userà l'automobile, quindi statisticamente potrebbe avere un incidente stradale. Così come chi subisce un controllo antidoping potrebbe risultare positivo e quindi essere squalificato.

Questo non è giornalismo e nemmeno gossip. Questa gente sta poco bene. Ed è giusto puntargli il dito contro, l'ecumenismo e il volemosebenismo sono i mali principali di questo paese della fava.

[franz_kappa]

franz, l'articolo non significa nulla.

Rispondo velocemente, per ora.

Non so se significa o non significa. Me ne infischio, francamente.

Mi attengo ai fatti: Dinoraggio, CP 4.0, gentlemen, Zapruder, franz_kappa e BobLovati hanno commentato due simili articoli di Gazzetta e Messaggero, generando sette repliche (otto con la mia) al post di DinoRaggio.

Direi che gli autori di pezzi hanno perfettamente raggiunto il loro obiettivo.
Sarebbe piacevole - per il generale progresso del Paese (e in questo sono d'accordo con te) - che chi si fa coinvolgere in un simile, leggibilissimo processo se ne rendesse conto.

[Zapruder]

Rispondo velocemente, per ora.

Non so se significa o non significa. Me ne infischio, francamente.

Mi attengo ai fatti: Dinoraggio, CP 4.0, gentlemen, Zapruder, franz_kappa e BobLovati hanno commentato due simili articoli di Gazzetta e Messaggero, generando sette repliche (otto con la mia) al post di DinoRaggio.

Direi che gli autori di pezzi hanno perfettamente raggiunto il loro obiettivo.
Sarebbe piacevole - per il generale progresso del Paese (e in questo sono d'accordo con te) - che chi si fa coinvolgere in un simile, leggibilissimo processo se ne rendesse conto.

Anni fa decisi di non ammettere, su un certo forum, le discussioni che avessero come post d'apertura articoli di media che non fossero a diffusione nazionale: dal momento che il 90% di quegli articoli erano "opinioni" o recavano illazioni e notizie infondate. Con me sfondi una porta già sfondata. Ma nel momento che c'è un post in un forum, può succedere di commentarlo.

Per me su un forum si dovrebbe leggere quello che dicono gli iscritti, o commentare la rassegna stampa del sito. O notizie che siano tali. Se dobbiamo parlare di quello che pensa Benedetti, venga qui a dirlo, come ha già fatto a suo tempo.

[DinoRaggio]

Caro Franz, dici che gli diamo troppa attenzione? A me dà fastidio questo pèndere costantemente verso il peggio quando si scrive di Lazio, questo seminare (uso di nuovo una parola forte) "terrorismo giornalistico", come se già non bastassero i deferimenti da parte degli organi ufficiali per una foto farlocca (nel senso di estratta "ad hoc" da un filmato) di Radu, oppure di una telefonata Lotito-Rossi per "ammorbidire" un'altra società.

Nel topic, potevo mettere pure quest'altro articolo

http://www.lazionews.eu/2014/11/05/coincidenze-mauri-dallautorizzazione-sorteggio-antidoping/

LAZIONEWS.EU – Coincidenza unica. E’ accaduto a Stefano MAURI, che lunedì 20 ottobre era stato ricoverato presso la clinica PAIDEIA per un ascesso tonsillare. Tre notti di degenza per il capitano laziale, che sperava di far parte della trasferta veronese. La terapia però includeva l’uso di cortisone, che in dosi massicce è classificata come sostanza dopante. La prassi prevede l’invio, da parte del club d’appartenenza, di tempestiva comunicazione alla Commissione antidoping del CONI, con annessa documentazione che includa lista e modalità d’assunzione dei farmaci appannaggio del CEFT.  E la FIGC? La Federazione ha il solo ruolo di garante per il rispetto delle procedure, burocratiche e operative.

La ”Commissione Esenzioni a fini terapeutici” è infatti l’ufficio (del CONI) preposto al fondamentale via-libera per l’impiego in partita e, dopo aver preso visione delle carte inviate dalla società biancoceleste, ha negato l’autorizzazione. Troppo cortisone: sforava i parametri previsti dal WADA, agenzia mondiale dell’antidoping. Il calciatore rischiava la positività in caso di controlli e, al contempo, necessitava di tempi tecnici per smaltire la sostanza in questione. Tempi che, secondo la documentazione relativa prodotta dalla LAZIO, sono stati poi considerati idonei dal CEFT per l’approvazione al rientro in campo contro il CAGLIARI. Tanto è avvenuto, con MAURI rilanciato titolare da mister PIOLI, ripagato con gol e prestazione. Tutto regolare, alla luce del sole delle normativa vigente.

Ma lo zelo è una costante di questa vicenda. Così alla fine del match, ecco apparire il nome del centrocampista brianzolo nella lista dei sorteggiati per il controllo antidoping. E’ il caso. Ma quale? Quello della decisione autonoma del CCA (Comitato Controlli Antidoping), istituzione del CONI che può invece disporre le modalità di ‘sorteggio': random (mediante l’apertura di una busta contenente un numero casuale) o ‘mirato’. E nel mirino, tra i tantissimi sportivi tesserati in regime temporaneo di esenzione, è casualmente finito proprio Stefano MAURI. Curioso, ma forse questa è solo una storia che parla di fiducia. Altrimenti il controllore (CEFT) e il controllato (LAZIO-MAURI), non avrebbero avuto bisogno di un ulteriore controllo. Daltronde (sic), nei confronti del soggetto protagonista, sembra che la malizia non sia mai sazia.

Francesco Pagliaro

---

articolo che chiarisce meglio i contorni della vicenda, come suol dirsi, senza abbandonarsi a preventive "nuove" squalifiche. Il cilicio lo indosso pure io, quando occorre. Quando se ne può fare a meno, lo lascio nell'armadio. Alcuni pseudo-giornalisti hanno spalato cacca su Mauri per due anni, convincendo (senza uno straccio di prova, non indizio, prova)la pubblica opinione  che il nostro calciatore è colpevole di aver manipolato partite di serie A per suoi guadagni privati. Che poi Mauri sia stato squalificato per "omessa denuncia", non è importante. Gli pseudo-giornalisti hanno raggiunto il loro obbiettivo. Noi dovremmo tacere? Utenti di un altro forum ci hanno messo un paio di giorni a smontare tutti i castelli in aria costruiti dalla procura del Torra**o in collaborazione con due facce da schiaffi assunti dal giornale di Scalfari. Si discute di Lazio anche per difenderla (nel nostro infimo piccolissimo) da questi attacchi, a volte infamanti.

[DinoRaggio]

Leggete i commenti a questa notizia su Tuttosport, avrete tutto più chiaro.

http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/lazio/2014/articoli/1050435/antidoping-a-mauri-la-lazio-si-arrabbia.shtml

[CP 4.0]

Rispondo velocemente, per ora.

Non so se significa o non significa. Me ne infischio, francamente.

Mi attengo ai fatti: Dinoraggio, CP 4.0, gentlemen, Zapruder, franz_kappa e BobLovati hanno commentato due simili articoli di Gazzetta e Messaggero, generando sette repliche (otto con la mia) al post di DinoRaggio.

Direi che gli autori di pezzi hanno perfettamente raggiunto il loro obiettivo.
Sarebbe piacevole - per il generale progresso del Paese (e in questo sono d'accordo con te) - che chi si fa coinvolgere in un simile, leggibilissimo processo se ne rendesse conto.

e certo, mo e' colpa di chi commenta se il giornalismo italiano fa schifo.

[franz_kappa]

Caro Franz, dici che gli diamo troppa attenzione? A me dà fastidio questo pèndere costantemente verso il peggio quando si scrive di Lazio, questo seminare (uso di nuovo una parola forte) "terrorismo giornalistico", come se già non bastassero i deferimenti da parte degli organi ufficiali per una foto farlocca (nel senso di estratta "ad hoc" da un filmato) di Radu, oppure di una telefonata Lotito-Rossi per "ammorbidire" un'altra società.
[...]

Comprendo benissimo lo stato d'animo, che peraltro rispetto (e non sono parole di circostanza. Non posso non mettermi nei panni di un altro tifoso della mia squadra).
Ma ti invito a considerare alcune condizioni per così dire esterne che, inevitabilmente, influenzano quando non orientano l'azione del giornalista in un caso come quello di cui stiamo dibattendo.

1) nella vulgata popolare Mauri si vendeva le partite. E Mauri è il capitano di una squadra che, sempre secondo la vulgata popolare, è da vecchia data coinvolta in scandali calcistici (d'altronde le condanne dell'80, dell'86 e del 2006 sono un fatto, purtroppo). E Mauri, in ogni caso, dalla giustizia calcistica è stato sanzionato con alcuni mesi di squalifica. Normale che una notizia come quella della potenziale condanna di Mauri per sostanze illecite faccia presa sui generici lettori, naturalmente portati ad associare la Lazio a situazioni non chiare quando non in contrasto con i regolamenti sportivi e non.

2) la tifoseria della Lazio è per sua natura incline a farsi maggiormente suggestionare dalla cattive notizie. Siamo, generalizzando oscenamente, una tifoseria caratterizzata da una certa propensione al disfattismo, al fatalismo, all'autocommiserazione quando non all'autolesionismo. Normale che una notizia come quella della potenziale condanna di Mauri per sostanze illecite faccia presa sui lettori di fede laziale.

3) nelle redazioni romane è diffusa, per testimonianze e/o segnali diretti e indiretti ma anche sulla base di quello che chiunque può desumere dall'atteggiamento dei giornalisti che parlano di Lazio e xxxx, una certa qual propensione ad affossare la Lazio e ad esaltare la xxxx. Normale che una notizia come quella della potenziale condanna di Mauri per sostanze illecite induca un giornalista - che come nel caso di Abate si è limitato a confezionare un articolo tautologico, nel quale si afferma sulla base di NESSUNA informazione, anche parziale, che se dovesse risultare che Mauri aveva i valori sfalsati il giorno di Lazio-cagliari lo stesso Mauri verrebbe squalificato (grazie al ca..., dico io) - a scrivere un pezzo di scenario negativo.

Per queste tre ragioni, che apparentemente tu sembri trascurare, la lettura di servizi giornalistici come quello del Messaggero o della Gazzetta non mi provacano alcun scompenso, personalmente. Perché hanno una loro intima (che non significa giusta) coerenza.

Poi, per carità, si può anche fare bene anzi benissimo il proprio lavoro, raccontando nel dettaglio e senza eccessivo squilibrio, come ha fatto Francesco Pagliaro di LAZIONEWS.EU, la vicenda della recente malattia di Mauri e la relativa terapia a base di un farmaco che, se presente in eccessive dosi, può far scattare le sanzioni dell'antidoping.