Autore Topic: [30/10/2014 - 9^ Serie A] Hellas-Lazio, il pagellone  (Letto 5509 volte)

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Offline giamma

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #20 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 09:29:17 »
Chiudere una partita non fa parte del nostro DNA, quando raddoppiamo è sempre frutto del caso e mai di una ricerca della quale siamo, invero, capaci sul pari o in svantaggio, ieri a conferma dopo il pareggio meglio in 10 che in 11.

Federico Marchetti:   
6
      De parà 'n rigore manco se ne parla, molto attento sulle uscite di piede.
Luís Pedro Cavanda:   
5
      Fino all'improvvido rigore era il migliore della difesa, la prima ammonizione non c'era ma è anche figlia del suo muoversi strambo.
Stefan de Vrij:   
5.5
      Piedi eccellenti ma testa ancora non pronta per il nostro asfissiante campionato, da qui alcune svirgolate e amnesie.
Mickaël Ciani:   
5
      Solo gran fisico, un passo indietro rispetto alle ultime prove, con De Vrij commette errori che fortunatamente non costano.
Ştefan Daniel Radu:   
5.5
      Boh ! Ma il Radu che conosciamo dove sta ?
Ogenyi Eddy Onazi:   
5
      A me non è piaciuto e direi neanche a Pioli. Curiosamente fa meglio dopo la solita ammonizione.
Lucas Rodrigo Biglia:   
7.5
      Canta e porta la croce, giocatore di un'altra categoria, si capisce che il fatto che lo volesse il Real non è una boutade.
Marco Parolo:   
6.5
      E' l'unico centrocampista che coadiuva e dialoga proficuamente con Biglia, preziosissimo ancorché oscuro.
Antonio Candreva:   
5.5
      Solito assist vincente ma di palle buone ne ha avute a iosa e metterne bene una sola è un torto, mi è sembrato decisamente al di sotto del suo standard
Filip Djordjevic:   
6
      Una mole di lavoro impressionante, tiene a bada l'intera difesa scaligera, purtroppo sbaglia le due occasioni prima passando a Candreva una palla che poteva agevolmente scagliare in porta poi non passandola a FA per tentare invece un difficilissimo pallonetto (cannato di poco).
Senad Lulić:   
6.5
      Solito casino disorganizzato ma utile e un gol di rapina che avrebbe potuto significare vittoria.
Álvaro Rafael Luengo González:   
6.5
      Ottimo rientro, costretto a fare il terzino se la cava egregiamente.
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
6
      Velocissimo, i compagni però non lo seguono e non lo attivano, sembra fuori dal gruppo ma dà sempre l'impressione di poter fare qualcosa d'importante.
Miroslav Josef Klose:   
n.g.
      Entra per dar fiato a Djordjevic
Stefano Pioli:   
6
      La gestione della partita una volta passati in vantaggio e al solito troppo timorosa e di retroguardia, siamo troppo sbilanciati a destra.

Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline aquilafelyx

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #21 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 10:08:41 »
Marchetti 6
Cavanda 5
De Vrij 6
Ciani 6,5
Radu 6
Onazi 6
Biglia 7
Parolo 6,5
Candreva 6,5
Djordjevic 6
Lulic 7
Gonzalez 6
F. Anderson 6
Klose 6
Pioli 6

Terreno di gioco in condizioni pessime, il gioco ne risente, pagato caro un errore collettivo tra centrocampo e difesa.
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Wasicu

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #22 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 10:10:55 »
Federico Marchetti:   
6
      Si applica maggiormente sui rinvii di piede, con risultati alterni; va giù come un sacco, e in netto anticipo, sul rigore; blocca bene a terra un paio di palloni non banali; latita, come al solito, sulle uscite. E questo sarebbe un portiere da grande squadra. Mah...
Luís Pedro Cavanda:   
4
      Perde Juanito valutando male un rimbalzo anomalo: e l'errore non sarebbe irreparabile, dato che l'avversario ha un pallone non facile e c'è de Vrij pronto a intervenire. Perché, allora, quel fallo scriteriato che costa la partita, sapendo per giunta di avere sul groppone un'ammonizione immeritata? Rovina risultato e prestazione, sin lì meno arrembante ma attenta e nel complesso positiva.
Stefan de Vrij:   
6
      Così concentrato sulle palle basse, evitando uscite imprudenti, da perdere qualche colpo di troppo su quelle alte. Bene per applicazione, ma un po' troppo in modalità compitino. Si farà, la stoffa c'è tutta.
Michaël Ciani:   
6
      Un pallone perso in maniera sciagurata e un'amnesia in una situazione di gioco aereo: potrebbero bastare per compromettere tutto. Peccato, perché per il resto si dimostra il migliore del reparto arretrato.
Ştefan Daniel Radu:   
6
      Papera all'attivo anche per lui, con un rinvio corto di testa - quando aveva il nulla alle spalle e poteva appoggiarla al portiere - da cui nasce la velenosa conclusione di Nico López. Senza infamia e senza lode ma, nel complesso, il meno convincente dei quattro dietro. Se di scelta tecnica si tratta, non ha molto senso preferirlo a Braafheid.
Lucas Rodrigo Biglia:   
6.5
      Dirige bene una manovra assai meno ritmata e stringente rispetto alla gara col Torino. Servirebbe qualcosa in più per l'accelerazione decisiva, ma forse non rientra nelle sue caratteristiche. Lascia meno spazi del solito al centro.
Marco Parolo:   
6
      Pura corsa e un tiro dal limite. In partite come questa, dove non serve la sua abnegazione per sostenere l'intensità d'insieme, si potrebbe provare qualcosa di diverso.
Ogenyi Eddy Onazi:   
5
      Soffre più di tutti i ritmi meno assatanati, smarrendo i riferimenti e pagando l'ammonizione nel primo tempo. È come un vigile: se non si trova in mezzo a un traffico infernale, non sa cosa fare. Giusto sostituirlo.
Antonio Candreva:   
6.5
      I pochi lampi di qualità provengono da lui, ma diluiti in una brodaglia abbondante e decisamente sciapa. Servirebbe un cambio in grado di pungolarlo quando accusa cali di tensione.
Senad Lulić:   
7
      Tatticamente efficacissimo, non solo in occasione del gol. Disponesse di un bagaglio tecnico decente, ogni suo inserimento creerebbe seri pericoli. Lavorare, ci sono margini di miglioramento.
Filip Đorđević:   
5
      Troppo rozzo e fuori fase, ma a preoccupare è soprattutto il passo indietro nell'intesa coi compagni. Va servito al meglio, considerando che si è confermato il più propenso a buttarla dentro con una certa regolarità.
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
6.5
      Gioca una partita a sé stante, ma trova i guizzi che basterebbero per l'allungo decisivo in dieci, quando è più difficile trovare la vittoria in maniera maggiormente collettiva. La squadra non lo segue, questo il punto.
Álvaro Rafael Luengo González:   
6
      Spesso come terzino, accumula errori in serie. Sufficienza di stima, anche perché l'accoppiata fra rientro e collocazione fuori ruolo avrebbe messo i bastoni fra le ruote a chiunque.
Miroslav Josef Klose:   
5.5
      Non si segnalano spunti di rilievo. Si dirà: la gallina non può fare l'uovo tutte le domeniche, e con uno spezzone di gara a disposizione. Il problema è che lo si è confermato solo per quello...
Stefano Pioli:   
7
      Il gruppo paga la serata blaugrana contro i granata, e ci può stare.
Per parte sua cerca la vittoria, interviene in maniera opportuna coi cambi, gestisce l'inferiorità numerica al punto che quasi non ci si accorge dell'uomo in meno.
A non convincere è l'atteggiamento dei giocatori nel finale, visibilmente determinati a condurre in porto un risultato che solo ai mediocri può sembrare soddisfacente.
Rimane un po' di ruggine rejana, insomma: lavorare di carta vetrata, senza pietà.

Condivido appieno i tuoi giudizi, specie quello su Felipe Anderson.

Offline BobLovati

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #23 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 14:32:17 »
se non avessi visto la partita penserei che avessimo perso   ::)    :-X
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline AlonZo

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #24 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 15:00:07 »
se non avessi visto la partita penserei che avessimo perso   ::)    :-X

è come se. Ci siamo suicidati.


Offline BobLovati

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #25 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 15:38:19 »
è come se. Ci siamo suicidati.

...ecco; allora vado a togliere il punto che avevo calcolato nelle mie classifiche  :'(
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline DinoRaggio

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #26 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 16:02:05 »
Federico Marchetti:   
6
      
Luís Pedro Cavanda:   
5
      
Mickaël Ciani:   
6
      
Stefan de Vrij:   
6
      
Ştefan Daniel Radu:   
5.5
      
Lucas Rodrigo Biglia:   
7
      
Marco Parolo:   
6.5
      
Senad Lulić:   
6.5
      
Ogenyi Eddy Onazi:   
6
      
Antonio Candreva:   
6.5
      
Filip Djordjevic:   
6
      
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
6
      
Álvaro Rafael Luengo González:   
6.5
      
Miroslav Josef Klose:   
n.g.
      
Stefano Pioli:   
      

E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline M_T_k

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #27 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 17:31:58 »
porca miseria!!!
la BIBBIA!!!
anzi a volte non sono molto d'accordo col Sacro Testo ...ma con GIAMMA è come sentire Beethowen: vorresti averla composta tu quella musica
ASSOLUTAMENTE PERFETTO E CONDIVISIBILE
M.T.k

Online Aquila Maremmana

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #28 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 18:20:53 »
Federico Marchetti:   
6
      Nulla da obiettare, con parate al limite della ordinaria amministrazione.
Luís Pedro Cavanda:   
5
      Un voto in meno per il fallo ingenuo con conseguente espulsione. Dopo 4 partite fotoniche arriva la "cavandata"
Stefan de Vrij:   
6.5
      Sempre più sicuro, limita insieme all' "omone" un Toni insidioso
Mickaël Ciani:   
6.5
      Una sola sbavatura che poteva costare cara, per il resto ci mette vigoria e fisico per arginare insieme all'arancione l'ariete veneto
Ştefan Daniel Radu:   
6
      Si limita al contenimento, ma non è ancora il Radu che siamo abituati a conoscere
Lucas Rodrigo Biglia:   
7
      Altra partita sontuosa appena un gradino sotto quella col Toro. Recupera palloni, cuce reparti e imposta. In grandissima forma
Ogenyi Eddy Onazi:   
5.5
      Solita confusione e corre molto a vuoto.
Marco Parolo:   
6.5
      Lavoro oscuro ma tocca una infinità di palloni e comunque è sempre nell'azione
Antonio Candreva:   
6
      Meno arrembante del solito.
Filip Djordjevic:   
5.5
      Tocca pochi palloni, forse perchè ne arrivano veramente pochi, ma comunque lotta su ogni difensore avversario.
Senad Lulić:   
6.5
      Mezzo voto in più per il gol da punta vera. Per il resto, solita corsa e solita confuosione
Álvaro Rafael Luengo González:   
6
      Bentornato El Tata! Subito dirottato sull'out destro si comporta comunque egregiamente non lasciando spazi e non lesinando polmoni
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
6
      E' la media tra il 4 che si merita con i primi 3-4 palloni completamente sbagliati con la solita indolenza, e l'8 meritato con accellerazioni impressionanti con le quali mette in crisi l'out destro della difesa scaligera.
Miroslav Josef Klose:   
n.g.
      5 minuti per far rifiatare Djo e per cercare (invano) uno spunto vittoria
Stefano Pioli:   
6.5
      Tanto gioco ma poche conclusioni, ma si merita un bel voto perchè non rinuncia ad attaccare neppure in 10

Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.

Offline paperinik

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #29 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 18:35:29 »
Federico Marchetti:     6   Poco e niente da fare, ma presente
       
Luís Pedro Cavanda:   4   La sua Cavandata ci è costata 2 punti
       
Mickaël Ciani:           5,5  Due errori che sono stati 2 assist agli avversari. Non possiamo permettercelo
       
Stefan de Vrij:            6   Cresce di giornata in giornata, ma anche lui ha vuto poco da fare oggi
       
Ştefan Daniel Radu:  5.5  Ci manca. Dà l'idea che abbia un problema di testa più che fisico.
       
Lucas Rodrigo Biglia:   7  Un condottiero tuttofare. L'uomo in più della nostra Lazio.
       
Marco Parolo:          6.5  Disciplinato e grintoso, ma aspettiamo la sua arma: il gol da fuori   
       
Senad Lulić:            6.5  Intelligente sul gol per averci creduto. Corre come dovrebbe fare sempre
       
Ogenyi Eddy Onazi:    4  Inguardabile
       
Antonio Candreva:  6.5  Mette sempre in ansia gli avversari creando spazi ai compagni davanti
       
Filip Djordjevic:        6   Coraggioso e sponda sempre presente sui lanci di Marchetti, ma stavolta fa meno del solito
       
Felipe Anderson  :   6,5  Stavolta meglio. Accelerazioni missilistiche che dovrebbe fare sempre

Álvaro González:     6.5  Oggi si è avvicinato al giocatore che abbiamo tanto ammirato 2 anni fa
       
Miroslav Josef Klose:n.g.
       
Stefano Pioli:            7  Credo in lui perché anche se in 10 trova modo per non correre pericoli e procurarne noi               
 
Come si crea uno juventino?
Fate bollire l'acqua in una pentola, aggiungete un pizzico di pepe, un cucchiaio di sale e una manciata di cacca, ma attenzione a non metterne troppa altrimenti invece che lo juventino esce fuori il riomanista!

Offline Ceres

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Re:Hellas-Lazio, il pagellone
« Risposta #30 : Venerdì 31 Ottobre 2014, 18:57:09 »
Bene tutti, non era facile vincere a Verona. Peccato per la cappellata di Cavanda che ci è costata i due punti in più.
Non benissimo e un po' arrugginito Onazi, felicissimo per El Tata!

A me Parolo continua a non convincere.
Per la Lazio, Giordano!