LAZIO-empoli: Commenti

[Il frigorifero]

Frigo, a parte il fatto che (37 pere ad oggi!!!!!!!) con Sarri ci avviamo a vincere il darwin awards, al punto che ce toccherà rimpiagne gli autolesionismi de Simone, il problema è lo stesso: il centrocampo sia con Sarri che con Inzaghi diventa l' anello debole della catena.
Leggo (non mi riferisco a te) che non abbiamo calciatori all' altezza,  poi mi tornano alla memoria gol da polli presi con una corazzata di questo genere: Marchegiani, Negro, Nesta, Chamot, Favalli, Fuser, Di Matteo, Winter, Casiraghi, Boksic e Signori e non posso non trarre la conclusione che se il manico non funziona avoja a schierà giocatori all' altezza!

p.s.
Ai tempi c' era chi si difendeva Zeman con la stessa foga con cui c'è chi si difende Sarri adesso, per dire.

D’accordo.

Però sul terzo gol Ramos e un altro si fanno saltare e prendere l’interno entrambi, in un sol colpo, da Marchizza....na roba che nella mia squadra condominiale non si è mai vista.

Questa è roba da scuola calcio, porca miseria !

[Frusta]

Infatti se invece di perdere tempo a fare lo scriba in panchina si mettesse ad urlare da bordocampo come un allenatore che gli esce il fumo dalla patta, magari cazzate come quelle ne vedremmo di meno.

[gentlemen]

37 reti subite in 20 partite, una squadra che è palesemente squilibrata, che adotta un modulo ed un gioco che non esalta i migliori giocatori, oggi abbiamo creato occasioni perchè l'Empoli lascia molti spazi ma di solito facciamo anche molta fatica, e si parla ancora di aspettare...onestamente per un rendimento del genere, ed aspirazioni conseguenti, non serviva prendere Sarri, che mi sta decisamente deludendo, non solo per i risultati ma anche per quello che non si è costruito.
Sia chiaro, la Serie A è salita molto di livello rispetto agli scorsi anni, le squadre di metà e bassa classifica giocano meglio, sono più forti e nessuna partita è scontata, la Lazio, per la rosa che ha, non è assolutamente in grado di aspirare ai primi 4-5 posti (Inter, Milan, Napoli, Atalanta e Juventus hanno un organico più di qualità) probabilmente se la giocherà per il sesto e settimo posto, ma onestamente Roma e Fiorentina le vedo leggermente più compatte come squadre.
Al momento siamo una squadra da ottavo posto, sentir parlare di quarto posto è davvero grottesco.

[Gasco luis veron]

Scusate se esco dai temi trattati ma ho una curiosita' perche' a parte i nostri errori io non ricordo di aver mai visto una cosa del genere: quindi chiedo a voi e (in particolare ad Ataru che su queste cose e' sempre molto informato).

Allora, (al di la' se fosse gol oppure no), oggi l' arbitro non ha chiesto di intervenire subito personalmente sul gol di Patric ed ha lasciato decidere a quelli del Var (come avviene di solito), il destino dell' azione.

Quelli al Var (che di solito quando c'e' qualche dubbio chiedono l' intervento dell' arbitro), non hanno chiesto l' intervento dell' arbitro ed hanno confermato-convalidato il gol di Patric.

Una volta saputo questo l' arbitro ha fatto segno di no con la mano ai giocatori della Lazio ed e' voluto andare lui personalmente a vedere l' azione (ma solo dopo quando al Var avevano ormai convalidato il gol di Patric!).

Se sbaglio qualcosa nella dinamica del racconto fatemelo presente perche' ero abbastanza infuriato per cui potrei sbagliare.

La domanda e' la seguente: "Quello che ha fatto l' arbitro e' mai successo in precedenza IN SERIE, A da quando c'e' il Var?".


Al di la' se il gol fosse valido oppure, no: perche' secondo me quell' episodio e' stato decisivo.

Immobile ha perso completamente la testa (e non solo lui).

[Panzabianca]

In effetti, Gasco, anche a me che ero allo stadio - e che quindi oltre a constatare l'enorme ed intollerabile perdita di tempo, non ci ho capito molto - è sembrata abbastanza strana la dinamica di ciò che è avvenuto. Pure, anzi, soprattutto il fatto che sto arbitruccio sembrava inizialmente aver convalidato il gol.


Cmq, la conduzione della partita è sembrata a tutti non impeccabile.

P.s. dopo ripetute fastidiose perdite di tempo, il portiere dell'Empoli manco ammonito, me pare.

[geddy]

Hanno tirato  fuori un otogramma con l'inquadratura da dietro, si vede il pallone dietro la mano di Patric. Dall'inquadratura frontale invece non si vede nulla. A onor del vero Patric rientrando a centrocampo subito dopo il goal frena l'esultanza.

[Er Matador]

Con la partita di ieri, Sarri era atteso a una prova impegnativa già per i suoi predecessori: il rientro dalla pausa natalizia.
Una situazione che ad esempio, a un’edizione stellare come quella di Cragnotti, era costata un poker nella stracittadina.
Ebbene, la sua Lazio è riuscita a fare peggio anche in questo, proponendo in avvio un livello di concentrazione e presenza mentale che sarebbe risultato eccessivamente basso in un rave party.

Di certo non gli si può attribuire l’uscita di Strakosha sullo svantaggio iniziale, una sconsideratezza degna del peggior Cavanda, ma testa e tattica nel modo di difendere rimangono anche farina del suo sacco.
Nel fondamentale errore di valutazione sull’avversario, perché persino l’Empoli è troppo forte per affrontarlo con quel centrocampo.
Nell’ottusità con cui ha evitato di intervenire su un assetto tattico che, anche dopo cinque secondi e osservandolo da Marte, appariva del tutto squilibrato.
Nell’insistenza demoniaca sulla titolarità del nuovo Marchetti, tale Francesco Acerbi, ancora una volta il migliore della squadra avversaria.

Si veda la disposizione difensiva sul 2-0, coi quattro in linea a ridosso del portiere che vanificano la superiorità numerica evitando di creare densità sulla verticale.
Situazione concepibile – e chi scrive lo fa per presa visione – nelle qualificazioni Mondiali asiatiche, neppure ai massimi livelli.
Quanto al portiere, precisato che nessuno dei due titolari lo è, gli si può casomai rimproverare la mancanza del coraggio necessario per dare una possibilità a Furlanetto e Adamonis: riguardo ai quali, perlomeno, c’è il dubbio.

Dopo l’imbarcata iniziale, la partita della Lazio comincia proprio con l’uscita di Acerbi (buona guarigione, naturalmente. E soprattutto con calma).
Senza un autentico sabotatore tattico, basta la presenza del mediocre ma diligente Patric per far sì che la difesa accorci razionalmente la distanza dalle altre linee, restituendo consistenza alla manovra.
Che produce una mole di gioco impressionante: il cui unico esito rimane però il titic-titoc con scarico del pallone sugli esterni, nella speranza che estraggano qualcosa dal cilindro.
Persino Berti Vogts, e si parla di un autentico fabbro della panchina, dimostrava un’organizzazione offensiva meno abbandonata al caso e ai singoli.

Di una piattezza inzaghiana anche i cambi: Zaccagni per un Pedro meno ispirato del solito, alla disperata ricerca dell’invenzione individuale; Leiva per un Cataldi sottotono, mossa scolastica, già rivelatasi fallimentare, puntualmente ripetuta.
Non a caso l’ex giocatore brasiliano si fa trovare a farfalle in un paio di circostanze, compresa quella del 2-3.
Dove il peggio lo danno comunque Luiz Felipe e Milinković-Savić, lasciandosi saltare da tale Marchizza (chi cazz’è?, per dirla con Felice Caccamo) come l’interista Brechet in un lontano pomeriggio, e sempre contro l’Empoli.

Quanto ai due interni adattati, Luis Alberto riesce a coniugare la perdita di ispirazione con la persistenza dei suoi irresponsabili personalismi: dove il vezzo di giornata si rivela la ricerca della soluzione da fuori, con mira immancabilmente approssimativa e compagni liberi puntualmente ignorati.
Mentre il Sergente, non un granché nella prima frazione, ritrova smalto e incisività quando si butta in avanti al di fuori di qualsiasi logica tattica.

La negazione del gioco d’insieme, la cui origine va cercata in panchina e nei dettagli: a partire da quelle reazioni blande, stanche, per dovere d’ufficio, tipiche di chi farebbe a meno di trovarsi lì.
Bisogna scomodare un lugubre paragone, già evocato in precedenti circostanze: Luigi Enrico alla xxxx.
Un alieno pieno di cose teoriche, vincente altrove ma rapidamente ridotto dal gruppo a una sorta di spartitraffico.

Col contributo degli ospiti, non meno generosi nel concedere spazi e palleggi troppo confidenziali sulla propria trequarti, ne è venuta fuori una partita da Terza Lega tedesca, magari senza quel clima di allegria tutto birra e salsicce: e più ancora una Stalingrado del sarrismo, rivelatosi fin qui una presa in giro.
Peccato, perché la Lazio aveva bisogno di un allenatore così. Solo calcisticamente ancora vivo.

P.S. In tutto questo è rimasta sullo sfondo la figura di Giua.
Chi scrive è solito insistere sulla malafede organizzata e progettuale che sottende a simili designazioni: ma mai come oggi si è avuta la sensazione che l’inadeguatezza facesse aggio persino sul pur flagrante incarico da killer.
A un certo punto, in corrispondenza di un’interminabile attesa del verdetto dagli addetti al VAR (per una curiosità: stavano procedendo al riconteggio delle schede?), in campo è comprensibilmente salita la tensione fra i giocatori: ma senza andare al di là di qualche strattone, roba da asilo in confronto a una caccia all’uomo come OM-Galatasaray.
Il primo piano ha inquadrato questo povero piumino, patetico e infantile anche nell’aspetto: il quale, senza neanche coprirsi la bocca per impedire la lettura del labiale, implorava i giocatori di non creargli altri grattacapi mentre impiegava mezz’ora per annotare un paio di ammonizioni.
Come se i ventidue in campo e la partita dovessero aspettare la sua inesistente personalità, i suoi ritmi, la sua surreale presenza in un contesto per il quale gli mancano i requisiti minimi.
Di gaglioffi, incapaci, autentici delinquenti col fischietto se ne sono visti a legioni in ormai qualche decennio di calcio: ma un quadretto così penoso mancava nella collezione.
Quadretto che, come si diceva, è rimasto sullo sfondo rispetto all’analisi tecnica.
Perché la Lazio, senza questo bimbo abbandonato nell’aeroporto, avrebbe quasi sicuramente vinto.
Ma a Giua, pur col suo grottesco contributo, non si può rimproverare il fatto di allenare questa squadra.

[Frusta]

Si, mo' sta' a vede' che se pigliamo gol da polli ed abbiamo una fase difensiva che manco Paperoga sotto tavernello la colpa è dell' arbitro.

[Frusta]

Ma a Giua, pur col suo grottesco contributo, non si può rimproverare il fatto di allenare questa squadra.

Infatti

[Davide]

Comunque è un dato di fatto,la Lazio gioca "bene" quando saltano tutti gli "schemi"...non proprio un inno al teorico gioco di Sarri.

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[superaquila]

Comunque è un dato di fatto,la Lazio gioca "bene" quando saltano tutti gli "schemi"...non proprio un inno al teorico gioco di Sarri.

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Ritorniamo all'esempio di Frutta: se non abbiamo gli ingredienti giusti per fare un certo gioco la colpa non potrà mai essere degli ingredienti.
Questa squadra è stata costruita per il 3-5-2 e qui dobbiamo ritornare, è inutile girarci addosso.
A maggior ragione dopo aver sentito quello che ha detto Sarri, il 4-3-3 è assolutamente improponibile con questi giocatori.

[Davide]

Il problema è tutto nel controcampo, se vuoi trovare posto a Luis e savic devi o modificare il modulo o trovare un Leiva di 25anni,se no avrai sempre problemi in difesa ,soprattutto con gli uomini a disposizione.

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[Er Matador]

Questa squadra è stata costruita per il 3-5-2 e qui dobbiamo ritornare, è inutile girarci addosso.

Il 3-5-2, col centrocampo tutte stelle, aveva smesso di funzionare dopo il declino di Leiva e Lulić.
E ci rendeva talmente prevedibili da imporre una svolta tattica.
Poi il 4-3-3 sarà inadatto a questo gruppo, ma tornare a una soluzione altrettanto confutata dal campo non è una via d'uscita.
A mio avviso, il problema è un altro: questa rosa ha dato quel che poteva dare, soprattutto sul piano motivazionale.
Quindi, Sarri o non Sarri, serve una rifondazione.

[geddy]

Arretrando Cataldi dopo lo 0 a 2la squadra ha ritrovato equilibrio. Non e'  vero che la rimonta sia scontata, anzi.

[superaquila]

C'è solo il problema di ritrovare il sostituto di Leiva e puntare Basic come sostituto di Lulic, questo se vuoi i due tenori a cc.
Non c'è nulla da rifondare ma solo da fare degli aggiustamenti, lo stravolgimento non è stata mai una buona soluzione: bastano 2 giocatori per risolvere la situazione.

[MagoMerlino]

C'è solo il problema di ritrovare il sostituto di Leiva e puntare Basic come sostituto di Lulic, questo se vuoi i due tenori a cc.
Non c'è nulla da rifondare ma solo da fare degli aggiustamenti, lo stravolgimento non è stata mai una buona soluzione: bastano 2 giocatori per risolvere la situazione.

Lulic oggi non farebbe parte del tridente avanzato. Basic non è un laterale non può fare il gioco di Felipe Anderson, Pedro o Zaccagni.
Detto che il centrale basso incontrista serve perchè è il fulcro del gioco di Sarri, se inseriamo Basic esce uno tra Luis Alberto o Milinkovic Savic. Perchè i tre davanti con Immobile boa centrale, escono sempre tra Felipe Anderson, Pedro, Zaccagni e, spero, Lazzari.
Se si vuole irrobustire la mediana la decisione va presa adesso, si convince Luis Alberto a diventare decisivo partendo dalla panchina, potendo così inserire Basic, si acquista il centrale basso e almeno un centrale difensivo. Altrimenti parliamo del nulla.

[Gasco luis veron]

Ragazzi non voglio entrare in merito a discorsi tattici perche' non sono un tecnico ne' sono un Ds ma la mia domanda e': "Dove vedete che questa squadra e' completamente da rifondare?".


Semmai e' da migliorare.

Facciano una piccola lista:


CENTRAVANTI

Immobile = attuale vice-cannoniere della serie, A (14 gol in 15 presenze e mezza).

Vlahovic = capocannoniere con 19 presenze

Immobile miglior cannoniere della serie, A degli ultimi 5 anni.

ALA/PUNTA

Pedro = 6 gol in campionato in meta' camponato (Correa all' Inter ne' ha fatti 4).


Il Correa della Lazio e' arrivato lo scorso anno a 8 gol in tutto il campionato e a 9 gol (il suo massimo), l' anno della sua consacrazione nella Lazio!

TREQUARTISTA

Luis Alberto = nello scorso campionato e' stato il miglior marcatore della Lazio (dopo Immobile), con 9 gol e togliendo i rigori e' stato quello che ha segnato di piu' tra i ruoli di mezz'ala, trequartista e interno di centrocampo nella serie, A.

Parliamo di 6-7 mesi fa' non di 10 anni fa'!

E' il secondo giocatore piu' decisivo in Europa (tra assist e gol), degli ultimi 5 anni dove vengono inglobati questi seguenti ruoli: centrocampista interno, mezz' ala, trequartista.

MEZZ' ALA

Milinkovic =  Eletto dalla Lega per due anni come il miglior centrocampista della serie, A e' il secondo giocatore piu' decisivo in Europa (tra assist e gol), degli ultimi 5 anni dove vengono inglobati questi seguenti ruoli: centrocampista interno, mezz' ala, trequartista.


ECCO IL PODIO  EUROPEO, SECONDO WHESCOORED:

1) DE BRUYNE 85   (Tra assist e gol)
2) L.ALBERTO  75    (Tra assist e gol)
3) SMS               63    (Tra assist e gol) 


F.Anderson =  Ha avuto un periodo no (ma in pratica senza Zaccagni le aveva dovute giocare tutte dopo 2 anni in cui non giocava piu' con continuita' e questo viene spesso dimenticato).

Ieri (ha detta anche di Sarri), l' ho rivisto bene fisicamente come nella partita fino a quella vista contro il Lokomotiv: per lui 1 assist per il gol di Sms, 1 assist per il rigore procurato, una traversa e tanti dribbling riusciti (con due giocatori fatti ammonire da lui per dei suoi scatti).

Zaccagni = Ieri 1 assist per Milinkovic (sta' facendo oggettivamente molto bene da quando si e' ripreso dall' infortunio).

E' nel pieno della maturita' e forse meriterebbe la Nazionale al posto di Bernardeschi (secondo me).

Basic = Potrebbe far di piu' a livello offensivo per come lo conosco ma penso che siamo tutti d' accordo sul fatto che stia facendo molto bene!


Acerbi = vi piaccia o no e' il vice-Chiellini scelto da Mancini per la Nazionale: e' Campione d' Europa, ed e' preferito a tutti gli altri difensori di sinistra italiani (Bastoni, Romagnoli, ecc.)

E questo giocando a 4!

Hysaj = Ha fatto parte del Grande Napoli di Sarri (e' stato richiesto dallo stesso Sarri tra l' altro).

Marusic = Non e' vecchio ed e' forse scarso?

In Nazionale aveva fatto sempre il terzino: non aveva mai giocato a 3 prima di conoscere Inzaghi!

SE DOBBIAMO RIFONDARE, QUESTI VANNO TENUTI: SECONDO ME.


Piuttosto noto una cosa (e a dirlo e' stato lo stesso Sarri): al di la' dell' aspetto tattico siamo carenti nel recuperar palla prima che questa arrivi tra le linee o, addirittura dentro la nostra area di rigore.

Questo perche' siamo carenti in queste caratteristiche (a parte Basic che infatti quando c'e' si fa' sentire).

Secondo me SERVIREBBE UN MEDIANO (bravo anche in impostazione), PERCHE' L.LEIVA SAREBBE STATO DA RIMPIAZZARE ANCHE NEL 3/5/2 DI INZAGHI CHE INFATTI NON REGGEVA PIU' L.ALBERTO E SMS CONTEMPORANEAMENTE.

LULIC NEL MODULO PUO' ESSERE BASIC.

E QUESTI DUE GIOCATORI (che hanno  caratteristiche adatte per vincere l' 1 vs 1 nella fase difensiva e per recuperar palla prima che questa arrivi tra le linee o, nella nostra area di rigore), devono giocare CONTEMPORANEAMENTE!

Esattamente come giocavano insieme Dioleiva e Lulic: possono farlo nel 3/5/2 ma possono farlo tranquillamente anche nei moduli a 4.

Inoltre serve anche un difensore (L.Felipe e Acerbi non bastano!).

Almeno per gennaio!

La.vera svolta sta' nel cercare di far giocare assieme questi giocatori piu' difensivi (doppio mediano), senza perdere qualita' togliendo uno tra i nostri Big dai titolari: questa potrebbe essere la soluzione.

A dire che siamo carenti nel recupero del pallone prima ancora che questo arrivi in difesa e' stato ieri lo stesso Sarri dicendo che siamo carenti negli 1 vs 1 difensivi e non solo in difesa.

E QUI IL MISTER SI RIFERIVA ALLE CARATTERISTICHE DEI GIOCATORI!

I difensori che abbiamo e' palese che non siano forti quanto i, Koulibaly, gli Albiol, i Chiellini, ecc. (tutti difensori che ha avuto Sarri!), ma e' altrettanto vero (proprio perche' non abbiamo difensori cosi' forti), che andrebbero aiutati mettendo davanti a loro almeno due mediani (che abbiano anche piedi buoni per uscire dalla linea del primo pressing).

Uno lo abbiamo ed e' Basic (al di la' che lo consideriate un mediano puro o, no e' comunque uno che da' equilibrio e che difficilmente perde l' 1 vs 1 nella fase difensiva): manca il centrale ovvero quello che dovevamo prendere al posto di Leiva. (BASIC IN FRANCIA HA FATTO ANCHE IL CENTRALE DI CENTROCAMPO MA SARRI NON LO VEDE LI' E COMUNQUE DA INTERNO STA' ANDANDO BENISSIMO!).

E QUESTO SIGNIFICA GIOCARE CON MASSIMO 4 GIOCATORI OFFENSIVI: NESSUNO GIOCA CON 5 GIOCATORI OFFENSIVI (NEMMENO IN EUROPA!).

La Lazio dello Scudetto se lo poteva permettere perche' aveva dietro Nesta e a centrocampo Almeyda!

Come avete gia' detto, passando dal modulo a 3 al modulo a 4 abbiamo tolto un difensore e invece di aggiungere un mediano abbiamo aggiunto un attaccante: alla fine questo influisce molto sulle caratteristiche di una squadra e quindi sull' equilibrio.

Oltre a questo non abbiamo sostituito Dioleiva e non abbiamo preso un difensore in piu'.

TUTTO QUELLO CHE HO DETTO E' L' ALLUNGAMENTO DI QUELLO CHE HA ABBREVIATO, DAVIDE: LA PENSO ESATTAMENTE AL 100% COME LUI.

[Gasco luis veron]

Il 3-5-2, col centrocampo tutte stelle, aveva smesso di funzionare dopo il declino di Leiva e Lulić.
E ci rendeva talmente prevedibili da imporre una svolta tattica.
Poi il 4-3-3 sarà inadatto a questo gruppo, ma tornare a una soluzione altrettanto confutata dal campo non è una via d'uscita.
A mio avviso, il problema è un altro: questa rosa ha dato quel che poteva dare, soprattutto sul piano motivazionale.
Quindi, Sarri o non Sarri, serve una rifondazione.

100%

[ThomasDoll]

Non c'è nulla da rifondare ma solo da fare degli aggiustamenti, lo stravolgimento non è stata mai una buona soluzione: bastano 2 giocatori per risolvere la situazione.

Due titolari cambiano molto, se sono quelli giusti.
Non so però se lo SMS molto offensivo di ieri può coesistere con un Luis Alberto. Una cosa è certa: Sergio può fare tutto, quindi l'equilibrio si ottiene con un terzo interprete al posto di Cataldi. Un Ledesma della situazione, non potendo far ringiovanire Leiva.
L'altro deve essere uno che comandi la difesa, poco da fare, Acerbi da questo punto di vista esce ridimensionato.
Il modulo è secondario, rispetto agli interpreti, e comunque con Sarri hai fatto una scelta sul modulo a priori.
Se poi non fai mercato colpa tua.

[superaquila]

Lulic oggi non farebbe parte del tridente avanzato. Basic non è un laterale non può fare il gioco di Felipe Anderson, Pedro o Zaccagni.
Detto che il centrale basso incontrista serve perchè è il fulcro del gioco di Sarri, se inseriamo Basic esce uno tra Luis Alberto o Milinkovic Savic. Perchè i tre davanti con Immobile boa centrale, escono sempre tra Felipe Anderson, Pedro, Zaccagni e, spero, Lazzari.
Se si vuole irrobustire la mediana la decisione va presa adesso, si convince Luis Alberto a diventare decisivo partendo dalla panchina, potendo così inserire Basic, si acquista il centrale basso e almeno un centrale difensivo. Altrimenti parliamo del nulla.

No, no, forse non mi sono spiegato bene: dal momento che i giocatori comunque fanno come gli pare e diventano praticamente anarchici Sarri dovrebbe (se vuole rimanere) riadattare lo schema che piace ai giocatori e cioè il 3-5-2, non vedo altre soluzioni,
O te magni sta minestra o salti dalla finestra.