Mercato invernale 2015

[carpelo]

Ma infatti, forza Perea!

[Sick Boy]

Questa sessione di mercato sembrava essere riuscita a scacciare i fantasmi del passato. Interventi sull'immediato (Mauricio) e per il futuro (Hoedt, Morrison), tempestività e impostazione, ovviamente nei limiti del possibile per una società che si autofinanzia e non esce mai dal seminato, ad eccezione di cessioni eccellenti che possono essere (sempre in parte, mai totalmente) re-investite. Invece il caso-Bergessio ci porta a vivere un inevitabile cliché che passa da Honda e Yilmaz per arrivare a trattative lampo dell'ultimo minuto (Biabiany) che a volte si fatica anche a ricordare. E' anche vero che trovare una punta in prestito praticamente secco in dieci giorni era difficile, l'infortunio di Djordjevic non era preventivabile e il diavolo ci mette sempre la coda. Ma si continua a cercare di trovare accordi inserendo controparti che non hanno dato il loro consenso, mi sembra un modo miope di fare mercato, e si rischia di creare disillusione e facili ironie anche in un momento in cui tutto sommato non si sta lavorando male, e sicuramente meglio di certe sessioni invernali del passato.
Riguardo le mancate cessioni, Ederson oggi è la pietra dello scandalo, ma la Lazio riesce a piazzare pochissimi giocatori al di là dei pezzi pregiati, per i quali arrivano offerte importanti (l'ultimo è stato Hernanes). Questo è il frutto dei diversi giocatori arrivati a parametro zero, un problema che tra le altre sta angustiando anche il Milan: non pagando il cartellino, si "gonfia" un ingaggio che, se il giocatore non rende come si spera, nessuna altra società si prende la briga di sostenere. Ederson guadagna oltre ogni ragionevole misura rispetto a quello che è il suo rendimento e soprattutto la sua affidabilità: il fatto che si sia impuntato a restare alla Lazio, per quanto nel suo pieno diritto, indica chiaramente come le sue ambizioni professionali rasentino lo zero, confortate dal relativamente ricco ingaggio percepito.
La politica in questo senso non è cambiata: i nuovi baldi giovani Wesley e Ravel potrebbero esplodere e rivelarsi un potenziale affare, oppure diventare i nuovi Pereirinha: lo stesso Klose, pur parlando di un giocatore di caratura mondiale, fu un potenziale azzardo: fosse venuto a svernare, per tre anni gli avremmo dovuto pagare uno degli ingaggi più alti in squadra. Poi ci sono gli ammortamenti e tutto il resto, ma è evidente che pur in un periodo di crisi che non si allenta, il mercato si sta ricominciando a fare col cash e non con le belle promesse. In Europa poi la situazione si sta velocizzando molto più che in Italia, e le nostre società si stanno cominciando a veder rispondere picche alle imploranti richieste di prestiti.
Poi è anche vero che molti giocatori arrivano alla Lazio con tare fisiche che ne offuscano il potenziale. Per restare nel recinto di casa nostra, la storia clinica di un Candreva dimostra la differenza tra chi va incontro a un infortunio estemporaneo, lo supera e ricomincia a giocare senza problemi, rispetto a chi si sente continuamente "pizzicare" i muscoli, oppure la cui struttura fisica ne mette costantemente in pericolo i legamenti. Persino la postura andrebbe valutata, visto che un modo di correre un po' a "papera" spesso costa via crucis in infermeria (ora De Vrij, ma vi ricordate anche Behrami?).
Insomma, è normale che non tutte le ciambelle riescano col buco, ma il modo di fare mercato della Lazio mi sembra una palese ammissione di inferiorità verso altre realtà. Il futuro è credere negli Anderson, nei Keita, nei Cataldi e in tutti coloro che possono "sbocciare", con la consapevolezza però che difficilmente si riuscirà a trattenerli per fare cose importanti.
Pagare moneta, vedere cammello, diceva spesso il presidente Lotito, forse non pensando che la cosa potesse potenzialmente ritorcersi contro di lui.

[franz_kappa]

[...]
Insomma, è normale che non tutte le ciambelle riescano col buco, ma il modo di fare mercato della Lazio mi sembra una palese ammissione di inferiorità verso altre realtà. Il futuro è credere negli Anderson, nei Keita, nei Cataldi e in tutti coloro che possono "sbocciare", con la consapevolezza però che difficilmente si riuscirà a trattenerli per fare cose importanti.

L'inferiorità è scritta nei numeri dei bilanci. Basta metterli a confronto.
Per capacità di spesa la Lazio sarebbe inferiore alle tre grandi del nord, alla xxxx e al napoli. Con la fiorentina siamo poco sopra o poco sotto, dipende dalle annate. In ogni caso non più che sesti, ovviamente ai nastri di partenza e budget alla mano e quindi solo a livello teorico-potenziale.
Ma queste mie riflessioni sono banalità di un tale livello che quasi dovrei provar vergogna nel riproporle una volta ancora. Mi rendo conto che la comunità del forum vorrebbe discutere di ben altro ossia di come si può agire per modificare questo stato di cose. Ebbene, si tratta di un tema assai più difficile da sviluppare.

[Breizh]

Bergessio evidentemente serviva, visto che si è cercato di prenderlo.
O almeno serviva più di Ederson (va be').

Okay. La società non ha ritenuto di dover andare al di là dello "scambio" ed è una valutazione che va rispettata.

Risultato.
Mancano venti partite alla fine della stagione, 17 di campionato e (si spera) 3 di Coppa Italia. Venti partite in quattro mesi (finale di Coppa Italia prevista il 7 giugno, mi pare, sette giorni dopo l'ultima giornata di campionato).

Đorđević, il giocatore più utilizzato finora al centro dell'attacco, dovrebbe tornare disponibile per la seconda metà di aprile, in quale stato di forma è facile immaginarlo. Dovrebbe dunque disponibile per le ultime 7 partite.
Klose, in assenza del serbo, diventa il titolare. In campionato, in tre anni alla Lazio (non considerando questa stagione), ha una media di 27 presenze stagionali. Se teniamo conto di questo dato, in media possiamo aspettarci che sarà disponibile per 14 partite sulle venti (grosso modo, due volte su tre). Incrociamo le dita che la salute lo assista.
Perea sembra essere il primo rincalzo dello slesiano. Se consideriamo che finora nella squadra i gol dei centrocampisti rappresentano i 2/3 del bottino totale, è chiaro che a Pioli serva più qualcuno che apra spazi che il classico finisseur alla Pippo Inzaghi per intenderci. Perea, per caratteristiche di gioco, pare poter corrispondere al centravanti capace di cominciare il pressing sulla difesa avversaria, di tenere alta la squadra, di aprire spazi agli inserimenti dei centrocampisti e infine di buttarla dentro ogni tanto. E tutto questo per quell'ipotizzabile 1/3 di partite (6, quindi) che Klose ci si aspetta che potrebbe saltare.
Poi c'è l'ipotesi Keita, tutta da scoprire (ma le caratteristiche del ragazzo mi sembrano molto diverse da quelle di Đorđević o Klose). Il ragazzo la porta la vede (o almeno così ha dimostrato la stagione scorsa), ma è un po' carente forse sul piano fisico e sulla corsa (non parlo di scatto, parlo di capacità di tenere il ritmo per tutta la partita). È comunque una soluzione da non sottovalutare.
Poi ci sono gli eventuali falsi nueve. Mauri, già provato con buoni risultati in determinate circostanze o Ederson (se lo faranno giocare di nuovo...).
Infine c'è il diciottenne Tounkara, attualmente infortunato (disponibile a fine febbraio?) ma che può tornare utile in caso di indisponibilità di Klose o Perea o da buttare nella mischia in spezzoni di partita e non certo per partite intere, almeno inizialmente (due presenze di una manciata di minuti finora in Serie A). L'altro diciottenne Palombi è ancora più acerbo e forse potrà fare comodo almeno in panchina.


Keep calm and Forza Lazio!

[Russotto]

Bergessio evidentemente serviva, visto che si è cercato di prenderlo.
O almeno serviva più di Ederson (va be').

Okay. La società non ha ritenuto di dover andare al di là dello "scambio" ed è una valutazione che va rispettata.

Risultato.
Mancano venti partite alla fine della stagione, 17 di campionato e (si spera) 3 di Coppa Italia. Venti partite in quattro mesi (finale di Coppa Italia prevista il 7 giugno, mi pare, sette giorni dopo l'ultima giornata di campionato).

Đorđević, il giocatore più utilizzato finora al centro dell'attacco, dovrebbe tornare disponibile per la seconda metà di aprile, in quale stato di forma è facile immaginarlo. Dovrebbe dunque disponibile per le ultime 7 partite.
Klose, in assenza del serbo, diventa il titolare. In campionato, in tre anni alla Lazio (non considerando questa stagione), ha una media di 27 presenze stagionali. Se teniamo conto di questo dato, in media possiamo aspettarci che sarà disponibile per 14 partite sulle venti (grosso modo, due volte su tre). Incrociamo le dita che la salute lo assista.
Perea sembra essere il primo rincalzo dello slesiano. Se consideriamo che finora nella squadra i gol dei centrocampisti rappresentano i 2/3 del bottino totale, è chiaro che a Pioli serva più qualcuno che apra spazi che il classico finisseur alla Pippo Inzaghi per intenderci. Perea, per caratteristiche di gioco, pare poter corrispondere al centravanti capace di cominciare il pressing sulla difesa avversaria, di tenere alta la squadra, di aprire spazi agli inserimenti dei centrocampisti e infine di buttarla dentro ogni tanto. E tutto questo per quell'ipotizzabile 1/3 di partite (6, quindi) che Klose ci si aspetta che potrebbe saltare.
Poi c'è l'ipotesi Keita, tutta da scoprire (ma le caratteristiche del ragazzo mi sembrano molto diverse da quelle di Đorđević o Klose). Il ragazzo la porta la vede (o almeno così ha dimostrato la stagione scorsa), ma è un po' carente forse sul piano fisico e sulla corsa (non parlo di scatto, parlo di capacità di tenere il ritmo per tutta la partita). È comunque una soluzione da non sottovalutare.
Poi ci sono gli eventuali falsi nueve. Mauri, già provato con buoni risultati in determinate circostanze o Ederson (se lo faranno giocare di nuovo...).
Infine c'è il diciottenne Tounkara, attualmente infortunato (disponibile a fine febbraio?) ma che può tornare utile in caso di indisponibilità di Klose o Perea o da buttare nella mischia in spezzoni di partita e non certo per partite intere, almeno inizialmente (due presenze di una manciata di minuti finora in Serie A). L'altro diciottenne Palombi è ancora più acerbo e forse potrà fare comodo almeno in panchina.


Keep calm and Forza Lazio!

Vista in quest'ottica stiamo in una botte de fero 

[Breizh]

Vista in quest'ottica stiamo in una botte de fero 

No, Russo', non mi far dire quello che non ho detto.
Ho scritto che è evidente che ci serviva un Bergessio, visto che si è tentato di prenderlo. Ma si è valutato che al di là di un certo prezzo non valeva la pena prenderlo.
Le soluzioni, teoricamente, ci sono. Se funzioneranno, Tare avrà fatto bene. Se non funzioneranno, ritireremo su il topic "dimissioni".

Certo che se si scocciano pure Klose e Perea, se risqualificano Mauri e se Keita si impunta a non voler lasciare la fascia sinistra (e Ederson si impunta a non voler uscire dalla Paideia)... stiamo messi male.

[Wasicu]

Per me questa sessione di mercato e'stata molto e di gran lunga superiore
a quelle degli altri anni e gli acquisti fatti che sono 3 se non erro, lo dimostano
ampiamente.    Quello che va male, anzi malissimo e' lo strascico delle gestioni
precedenti che miravavano a nomi noti ma molto poco raccomandabili dal punto
di vista fisico :  del tipo Ederson, Konko, Pereirinha e compagnia cantante etc.

Lo strascico c e' e te lo porti dietro almeno per 5 anni  ..  del resto Simone Inzaghi
non aveva un contratto di 5 anni con Cragnotti alla fine della sua gestione  ??  Ripeto, 
secondo me Lotito sta imparando, ma sulle sue ca22ate precedent; quindi non si puo'
fare piu'nulla .. serve solo il tempo che cancella tutto.    Ma come fai a chiedere oggi
a Ederson di andare da qualche parte quando ha un contratto da Dio alla Lazio  ??
Ma siamo scemi o cosa  ??            Gli errori si pagano e basta .... chi ha sbagliato lo
sappiamo :   e' stato Lotito che non aveva capito un ca22o della compravendita dei
giocatori; adesso ha capito ma ha fatto cazzate che durano nel tempo e nello spazio.

[Pomata]

Questa sessione di mercato sembrava essere riuscita a scacciare i fantasmi del passato. Interventi sull'immediato (Mauricio) e per il futuro (Hoedt, Morrison), tempestività e impostazione, ovviamente nei limiti del possibile per una società che si autofinanzia e non esce mai dal seminato, ad eccezione di cessioni eccellenti che possono essere (sempre in parte, mai totalmente) re-investite. Invece il caso-Bergessio ci porta a vivere un inevitabile cliché che passa da Honda e Yilmaz per arrivare a trattative lampo dell'ultimo minuto (Biabiany) che a volte si fatica anche a ricordare. E' anche vero che trovare una punta in prestito praticamente secco in dieci giorni era difficile, l'infortunio di Djordjevic non era preventivabile e il diavolo ci mette sempre la coda. Ma si continua a cercare di trovare accordi inserendo controparti che non hanno dato il loro consenso, mi sembra un modo miope di fare mercato, e si rischia di creare disillusione e facili ironie anche in un momento in cui tutto sommato non si sta lavorando male, e sicuramente meglio di certe sessioni invernali del passato.
Riguardo le mancate cessioni, Ederson oggi è la pietra dello scandalo, ma la Lazio riesce a piazzare pochissimi giocatori al di là dei pezzi pregiati, per i quali arrivano offerte importanti (l'ultimo è stato Hernanes). Questo è il frutto dei diversi giocatori arrivati a parametro zero, un problema che tra le altre sta angustiando anche il Milan: non pagando il cartellino, si "gonfia" un ingaggio che, se il giocatore non rende come si spera, nessuna altra società si prende la briga di sostenere. Ederson guadagna oltre ogni ragionevole misura rispetto a quello che è il suo rendimento e soprattutto la sua affidabilità: il fatto che si sia impuntato a restare alla Lazio, per quanto nel suo pieno diritto, indica chiaramente come le sue ambizioni professionali rasentino lo zero, confortate dal relativamente ricco ingaggio percepito.
La politica in questo senso non è cambiata: i nuovi baldi giovani Wesley e Ravel potrebbero esplodere e rivelarsi un potenziale affare, oppure diventare i nuovi Pereirinha: lo stesso Klose, pur parlando di un giocatore di caratura mondiale, fu un potenziale azzardo: fosse venuto a svernare, per tre anni gli avremmo dovuto pagare uno degli ingaggi più alti in squadra. Poi ci sono gli ammortamenti e tutto il resto, ma è evidente che pur in un periodo di crisi che non si allenta, il mercato si sta ricominciando a fare col cash e non con le belle promesse. In Europa poi la situazione si sta velocizzando molto più che in Italia, e le nostre società si stanno cominciando a veder rispondere picche alle imploranti richieste di prestiti.
Poi è anche vero che molti giocatori arrivano alla Lazio con tare fisiche che ne offuscano il potenziale. Per restare nel recinto di casa nostra, la storia clinica di un Candreva dimostra la differenza tra chi va incontro a un infortunio estemporaneo, lo supera e ricomincia a giocare senza problemi, rispetto a chi si sente continuamente "pizzicare" i muscoli, oppure la cui struttura fisica ne mette costantemente in pericolo i legamenti. Persino la postura andrebbe valutata, visto che un modo di correre un po' a "papera" spesso costa via crucis in infermeria (ora De Vrij, ma vi ricordate anche Behrami?).
Insomma, è normale che non tutte le ciambelle riescano col buco, ma il modo di fare mercato della Lazio mi sembra una palese ammissione di inferiorità verso altre realtà. Il futuro è credere negli Anderson, nei Keita, nei Cataldi e in tutti coloro che possono "sbocciare", con la consapevolezza però che difficilmente si riuscirà a trattenerli per fare cose importanti.
Pagare moneta, vedere cammello, diceva spesso il presidente Lotito, forse non pensando che la cosa potesse potenzialmente ritorcersi contro di lui.

Tutto vero, pero credo che non c'era grande volontà di prendere Berghessio. O veniva alle nostre richieste o nisba. Lotito quando deve comprare, compra. Vedi Hoedt e Mauricio.

Per il resto concordo su tutto, e se venisse lo sceicco, scateno le truppe cammellate spagnole x l'assalto a San Sebastiano  guidato da BoksV con l'assessoramento de Fush e Mago

[ThomasDoll]

La Lazio si muove sul mercato in modo facilmente leggibile. Quando ha un piano porta a casa il giocatore presto, ben prima delle scadenze. Quando si arriva a ridosso della scadenza cerca/pensa di cogliere al volo qualcosa di non basilare. E' andata così anche stavolta. Il messaggio che ci si legge è chiaro: viste le tre che ci precedono in classifica, la dice lunga su quale sia l'obiettivo della società, che è la qualificazione in EL, come sempre. Cercando di tirare la zampata in coppa. La mosca tira il calcio che può.

[Davide]

Anche rimanendo così non è così ovvia la qualificazione in Europa....la sensazione è che qualcosa di più si potesse fare...

roma merda

[pizzeman]

perchè, con bergessio era ovvia?
ce la giocheremo con altre tre-quattro squadre.
quarti o quinti, quella è la posizione cui dobbiamo tendere, se milan e inter non fanno miracoli ci arriviamo.

[AlonZo]

Io credo che Perea possa dimostrarsi molto meglio di quel che si pensa. Non è un bomber, ma neanche DJ lo è. é invece un giocatore di fisico e corsa, ottimo per come giochiamo, ottimo per favorire gli inserimenti dei centrocampisti.

Anche nella disgraziata trasferta di cesena il gran gol di Klose lo propizia lui.

Insomma per me dovrebbe quasi partire titolare. Guardiamo avanti con fiducia!!

[Davide]

perchè, con bergessio era ovvia?
ce la giocheremo con altre tre-quattro squadre.
quarti o quinti, quella è la posizione cui dobbiamo tendere, se milan e inter non fanno miracoli ci arriviamo.

Assolutamente no,ma almeno davi l idea di provarci,andando a prendere un attaccante esperto che potesse aiutare klose quando doveva riposare e i giovani non facendo gravare su di loro il peso dell' attacco....niente è ovvio,ma se manco ci provi giochi d azzardo....speriamo vada bene,che devo dire.

roma merda

[Russotto]

No, Russo', non mi far dire quello che non ho detto.
Ho scritto che è evidente che ci serviva un Bergessio, visto che si è tentato di prenderlo. Ma si è valutato che al di là di un certo prezzo non valeva la pena prenderlo.
Le soluzioni, teoricamente, ci sono. Se funzioneranno, Tare avrà fatto bene. Se non funzioneranno, ritireremo su il topic "dimissioni".

Certo che se si scocciano pure Klose e Perea, se risqualificano Mauri e se Keita si impunta a non voler lasciare la fascia sinistra (e Ederson si impunta a non voler uscire dalla Paideia)... stiamo messi male.

Non volevo prenderti per il kiulo. Dicevo che in effetti vedendola in questo modo, e analizzando i numeri, sembra facilmente superabile se le statistiche non mentono.

Io spero solo di non vedere piu' una Lazio come quella di Cesena perche' speravo che avessimo raggiunto degli automatismi che non ci avrebbero fatto piu' fare questi giri a vuoto.
Se manteniamo spirito e voglia tenuta contro Milan, Napoli e merde e se tornano gli infortunati secondo calendario, CREDO che solo il Napoli puo' esserci superiore. Anzi, solo Higuain con altri 10 giocatori qualsiasi intorno. Speriamo di giocarcela e non arrenderci prima. La societa' non ha mandato un bel segnale.

[DinoRaggio]

un abbraccio da parte mia.

FLASH - Questione giovani. Capuano, allenatore dell'Arezzo conferma ai microfoni di Cittaceleste: "Elez ci interessa molto". Nelle prossime ore potrebbero esserci sviluppi.
Cittaceleste.it

Ricambio l'abbraccio e ringrazio, almeno non sono stato per tre ore attendendo Godot, ovvero il chimerico colpo dell'ultimo minuto, che sta diventando l'utopia del tifoso Laziale. Non avevo illusioni, non sono deluso. Sull'esiguità numerica del nostro attacco avevo espresso le mie perplessità già qualche mese fa, è rientrato Perea, come numero ci siamo, come qualità vedremo. Abbiamo fatto begli acquisti in prospettiva 2015-2016, ma credo che sarà un girone di ritorno da affrontare col coltello fra i denti, almeno per quanto riguarda i superstiti (i giocatori, non i denti  ).   

[carpelo]

La disillusione del tifoso Laziale aumenta la vita al tasto F5!
 

[franz_kappa]

La disillusione del tifoso Laziale aumenta la vita al tasto F5!
 

"[...] Ogni anno, nel giorno di chiusura del calciomercato, migliaia di tasti F5 sono colpiti ripetutamente, sino a morire per le percosse ricevute, dalle dita di tifosi della Lazio in attesa delle novità dell'ultimo secondo su acquisti e cessioni della propria squadra del cuore. Di' basta all'eccidio dei tasti F5: manda un sms al 4523555 al costo di 0,50 euro più IVA con la scritta 'Save F5' e sostieni i medici volontari che assistono negli ospedali di tutto il mondo i tasti feriti. Un piccolo gesto può salvare migliaia di vite [...]".

[DinoRaggio]

La disillusione del tifoso Laziale aumenta la vita al tasto F5!
 

Già messo a durissima prova dalla F5orumcronaca!

[Breizh]

Non volevo prenderti per il kiulo.

Sì, l'avevo capito. Nessun problema.

[Fabio70rm]

Facciamo una conta degli infortunati importanti?

Anderson e Braafheid si stanno già riallenando. E Anderson in avanti è fondamentale.

Lulic quando rientra? Anche lui serve come il pane.

Datemi Anderson che assiste Klose e anche Perea, con Mauri, Candreva, Keita e il ritorno di Lulic.