Autore Topic: Lo voglio dire: l'anima delli mejo....  (Letto 12626 volte)

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #40 : Giovedì 16 Ottobre 2014, 20:03:33 »
E' niente rispetto al ricicciamento odierno di porcherie da Cremona.

Notizia di apertura su ASRepvubblica sport, a cura dell'infaticabile duo smerdu e fiaschini grazie alle compiacenti veline del PM "diversamente rasato".

http://www.repubblica.it/sport/calcio/2014/10/16/news/calcioscommesse-98236835/

Fatevi un'idea.  >:(

(ah, ovviamente nell'articolo in seguito si parla abbondantemente di Conte, di Djokovic, di tutto il mondo del tennis. Ma indovinate chi c'è nella foto...)

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Calcioscommesse, dagli smartphone spuntano nuove accuse sulle combine

Nuovi sviluppi dall'inchiesta di Cremona. Dalla serie A al tennis, altri indizi nelle carte. Sospetti su Mauri, e Bracciali raccontava i vizi degli azzurri. Binaghi: "La Fit è parte lesa"
di GIULIANO FOSCHINI e MARCO MENSURATI

ROMA - C'è di tutto nelle nuove carte della procura di Cremona. C'è il seme di una inchiesta che promette di sconvolgere il mondo del tennis, che sembra aver scoperto, secondo le parole del presidente Fit Angelo Binaghi "illeciti gravissimi e intollerabili" rispetto ai quali "la federazione si dichiara fin d'ora parte lesa". Ci sono nuove partite di calcio taroccate, di serie A e di serie B. Ci sono nuovi sospetti, da verificare (eggià, ma intanto per passare il tempo scriviamo 'sta marchetta/porcheria, ndAW), su Stefano Mauri. Ma soprattutto c'è la conferma dell'impianto accusatorio della Procura che indaga dal 2011 sul grande virus dello sport italiano.

IL CASO MAURI - Il primo grande quesito, nato attorno alla perizia dei 57 smartphone e computer sequestrati ai giocatori e ai loro complici nelle prime tranche dell'inchiesta, gira attorno a un nickname - "stefano160268" - che chatta per ore e ore con Roberto Palmieri. Grande amico di Alessandro Zamperini, Palmieri è accusato di essere andato a Lecce nel maggio 2011, sfruttando i propri rapporti con alcuni giocatori della Lazio e in particolare con il capitano Stefano Mauri, per truccare Lecce-Lazio finita 2-4. È una di quelle gare su la procura ritiene di aver raggiunto prova certa che gli Zingari, il gruppo malavitoso al centro dell'inchiesta, abbiano "investito" e giocato. Bene, due giorni prima della partita Zamperini e questo stefano160268 parlano a lungo. "Stasera arriva la fresca... tieniti pronto su Bet365 per stasera con 2-3mila sul conto. E quelli russi che sai tu, tutti a nome mio, poi ricarico io da qui appena entrato". L'account estero è uno snodo fondamentale di questa vicenda: "Entri una volta creato l'account dall'estero non c'è problema ad entrare il problema è solo creare l'account capito?". Poi si va nello specifico: "Appena do l'ok mandi over 4.5 quello che c'è 10-20 se te lo dico vuol dire che non me posso sbajà".
Gli investigatori sospettano che i due stiano parlando di Lecce-Lazio. "O, Ste', me raccomando" dice Palmieri, "non deve sapè manco tu nipote se scende quello va a casa 'no business'dice". Secondo la Procura, su quella partita ha scommesso forte e vinto Hrystian Ilievsky, il capo degli Zingari, che però non voleva che la quota scendesse. Come sarebbe invece accaduto se in molti avessero giocato sull'over 4.5. I due parlano poi di altre due partite: una del Crotone e una della Triestina. Poi ritornano sulla gara della Lazio: "Solo un'ora prima se no s'abbassa tutto e loro non fanno nu cazz". I due poi tornano a parlare della partita e di un'altra scommessa, questa andata male: "Se la prendevo me lavavo col Cristal".
Ora bisognerà capire chi è stefano160268. Se quel 160268 fosse la data di nascita del proprietario dell'account, questo escluderebbe Mauri. Ciononostante, viste le molte coincidenze - l'interlocutore (Palmieri), la data della partita, il tipo di scommessa (l'over 4,5), la presenza dei russi - gli investigatori hanno già messo in moto la macchina tecnica per individuare l'Ip.

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Riprendo il titolo del thread: l'anima delli mejo.

In pratica, avendo ottenuto il pin, non hanno trovato un cazzo.

Offline aaronwinter

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #41 : Giovedì 16 Ottobre 2014, 23:33:01 »
Davvero non capisco il perché Mauri non trascini tutti davanti ai giudici.

Stefano Mauri - Pagina Ufficiale

Leggo dalle solite testate giornalistiche approssimative e male informate che il mio nome torna al centro dell'inchiesta, perchè la Procura sospetta che “Stefano160268”, nickname che dialoga con Palmieri coinvolto nel giro delle scommesse, possa essere io.

Questa cosa è veramente assurda e ha dell’incredibile: la Procura di Cremona ha la disponibilità del mio computer personale da più di 2 anni; non ci voleva (e non ci vuole!) molto a verificare qual'è l'account Skype che utilizzavo: dall'elenco utenti Skype é possibile verificare le generalità dell'utente comparso sulle pagine dei giornali, che spero la Procura abbia già trovato, e che certamente non sono io.

Non posso credere che testate giornalistiche così importanti, sempre ammesso che la Procura abbia davvero i sospetti di cui si parla, non abbiano svolto le opportune verifiche.

Mi rendo conto che "il caso Mauri" abbia più effetto ed impatto mediatico, ma non posso accettare ancora questi sospetti su di me e quindi, d’ora in avanti, mi tutelerò nelle giuste sedi insieme ai miei avvocati.
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baol

Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #42 : Venerdì 17 Ottobre 2014, 09:06:40 »


"Ok miei fidi scribacchini, ora vi spiego:
Siccome
Trenta giorni ha novembre con april giugno e settembre. Di ventotto ce n’è uno, tutti gli altri ne han trentuno...
Quindi Mauri ha 46 anni, e lo incastriamo per false generalita...
Altrimenti ci spostiamo su quall'altro giocatore come si chiama ?
Ah, Stefano Minala, OK ?"



Citazione
...Ciononostante, viste le molte coincidenze - l'interlocutore (Palmieri), la data della partita, il tipo di scommessa (l'over 4,5), la presenza dei russi - gli investigatori hanno già messo in moto la macchina tecnica per individuare l'Ip.



 ::)





Offline gentlemen

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #43 : Venerdì 17 Ottobre 2014, 11:34:47 »
L'errore l'ha fatto Mauri ed i suoi legali, scegliendo la strategia del silenzio e del profilo basso.
Oggi l'Italia non è un Paese fatto per le persone serie, e quindi o ti adegui o soccombi, oggi i processi si fanno sui giornali, i giornalai sono per lo più leccaculi e scrivono su ordinazione o per compiacere, dei quaqquaraqua, non hanno le palle, e con gente del genere fare "I SIGNORI" non rende.....ricordatevi cosa fece Sculli quando uscì un articolo su di lui....avvertimento e subito non si scrisse più niente.....mauri si è fatto distruggere mediaticamente, sicuramente sono i suoi legali ad aver adottato questa linea, sicuramente i due professionisti hanno pensato più alla loro professione ed ai rapporti con il mondo giudiziario che alla onorabilità del loro assistito, facendo fede che in punta di diritto avrebbero smontato tutto....e forse sarà così, però il can can mediatico ha praticamente obbligato la FIGC ad aprire il processo sportivo,il quale ha negato di fatto ogni "combine", condannando il solo Mauri, a furor di giornali e popolo......
Spero che Stefano si dia una bella svegliata e querelli TUTTI coloro che si permetteranno di scrivere il suo nome e fare allusioni su di lui, e non solo, deve rilasciare interviste al veleno facendo i nomi di chi lo diffama....i suoi avvocati pensino di meno alla loro immagine, e pensino di più all'onorabilità ed all'immagine del loro assistito, la procura di cremona ha raggiunto il limite del ridicolo, va smascherata e sputtanata....insomma va cercata una strategia d'attacco e non di difesa, spero gli suggeriscano questo anche in società.
Mauri cacciasse le palle.

Offline DinoRaggio

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #44 : Sabato 18 Ottobre 2014, 18:07:32 »
Magari Abbate qualche articolo di buon senso potrebbe farlo non solo sui siti Laziali ma anche sulla carta stampata sulla quale "scrivono" i suoi colleghi Mensurati e Foschini. Capisco la linea editoriale di tutto il Gruppo L'Espresso, ma qui si va sul pesante, con persecuzioni probatorie e mediatiche che hanno già mandato in galera un giocatore sulla base di prove che definire ridicole è un eufemismo.

Ecco, magari un qualcosa del genere sull'ASRepubblica, a firma A. Abbate sarebbe gradito:

http://www.lultimaribattuta.it/10140_lazio-calvario-stefano-mauri

Lazio: il calvario senza fine di Stefano Mauri

Paolo Signorelli
17 ottobre 2014

L’hanno arrestato e sbattuto in galera per una settimana, come si fa soltanto con i criminali colti in flagrante. Peccato che poi il castello di accuse sia crollato miseramente, tanto è vero che perfino la giustizia “giustizialista” del calcio ha dovuto riconoscere che al massimo era responsabile di omessa denuncia. Sei mesi di squalifica e palla al centro, tanto per tenere il punto.

Stefano Mauri, 34 anni, è il capitano della Lazio. Per mesi i solerti inquisitori di Cremona lo hanno dipinto come uno dei giocatori più coinvolti nell’ennesima inchiesta del calcioscommesse, questa volta resa ancora più clamorosa dalle ramificazioni internazionali che arriveranno fino all’Estremo Oriente, passando per i paesi dell’ex URSS. Hanno fatto trapelare, attraverso amici giornalisti compiacenti (sempre gli stessi), indizi destinati a trasformarsi in prove come macigni.

Ricordate i famosi conti esteri del giocatore? Peccato fossero intestati e movimentati solo dai genitori del capitano della Lazio, il quale potè agevolmente dimostrare di non avervi mai operato, neppure indirettamente attraverso il padre e la madre.

Ma a Cremona non si vogliono arrendere, così come non si rassegnano i loro zelanti capi ufficio stampa: Mauri è colpevole e deve pagare. E tanta insistenza forse si spiega soltanto con la paura di dover essere, loro, a pagare il risarcimento dei danni provocati al giocatore. L’ultimo fuoco d’artificio, si sta già rivelando poco più che un petardo. Ancora Stefano Mauri, ancora calcioscommesse, ancora Lecce-Lazio nel mirino. Prove concrete? Non ce ne sono. Se non un ridicolo nickname (trovato in alcune intercettazioni) “Stefano160268″, che gli inquirenti stanno cercando in tutti i modi di ricondurlo al brianzolo. “Leggo dele solite testate giornalistiche male informate che il mio nome è tornato di moda, perchè la Procura sospetta che quel nome in codice possa essere io”, le parole del capitano biancoceleste. “Questa cosa è patetica e davvero assurda, anche perchè gli investogatori hanno tra le mani il mio computer da due anni e non ci vuole nulla a verificare che quell’account non è il mio. Non posso credere che nemmeno i giornali non abbiano svolto le opportune verifiche”.

Dunque è tranquillo Mauri e con lui tutto il popolo laziale. L’ennesimo tentativo di tirarlo in mezzo si sta rivelando l’ennesimo errore.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

geddy

Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #45 : Domenica 19 Ottobre 2014, 09:00:47 »
Stefano Mauri - Pagina Ufficiale

Leggo dalle solite testate giornalistiche approssimative e male informate che il mio nome torna al centro dell'inchiesta, perchè la Procura sospetta che “Stefano160268”, nickname che dialoga con Palmieri coinvolto nel giro delle scommesse, possa essere io.

Questa cosa è veramente assurda e ha dell’incredibile: la Procura di Cremona ha la disponibilità del mio computer personale da più di 2 anni; non ci voleva (e non ci vuole!) molto a verificare qual'è l'account Skype che utilizzavo: dall'elenco utenti Skype é possibile verificare le generalità dell'utente comparso sulle pagine dei giornali, che spero la Procura abbia già trovato, e che certamente non sono io.

Non posso credere che testate giornalistiche così importanti, sempre ammesso che la Procura abbia davvero i sospetti di cui si parla, non abbiano svolto le opportune verifiche.

Mi rendo conto che "il caso Mauri" abbia più effetto ed impatto mediatico, ma non posso accettare ancora questi sospetti su di me e quindi, d’ora in avanti, mi tutelerò nelle giuste sedi insieme ai miei avvocati.
Ok, ma il problema non è l'account, ma l'ip. Ovvero identificare il terminale,  che ha sostenuto quella conversazione. L'ip dovrebbe corrispondere a un pc o a uno smartphone o un tablet. Dovrebbe pèoi essere facile dall'ip risdalire a chi è Stefano in quella conversazione( a senso è più logico presumere Mauri dietro Palmieri e non il contrario).  Mentre un account e il conseguente nick può essere facilmente condiviso.

Offline aaronwinter

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #46 : Domenica 19 Ottobre 2014, 14:55:22 »
E tu, non suggerire a smerdu nuovi incaciaramenti, ché già ne capisce poco e ci ha l'IQ di un ornitorinco imbriaco,

se fa copincolla di questa tua fa un altro lancio con la foto di Mauri, scopre un suo cugino che lavora ad un distributore, ci scrive un altro libro ("IP, Q8 e TOTAL, lo zingaro ed il benzinaro tra self service e scommesse") e concorre ad un altro Pulitzer ;)

Ciao carissimo  :D
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geddy

Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #47 : Domenica 19 Ottobre 2014, 15:08:17 »
E tu, non suggerire a smerdu nuovi incaciaramenti, ché già ne capisce poco e ci ha l'IQ di un ornitorinco imbriaco,

se fa copincolla di questa tua fa un altro lancio con la foto di Mauri, scopre un suo cugino che lavora ad un distributore, ci scrive un altro libro ("IP, Q8 e TOTAL, lo zingaro ed il benzinaro tra self service e scommesse") e concorre ad un altro Pulitzer ;)

Ciao carissimo  :D
L'ho capita ora la battuta Aaron! Grande Lazio, mi sa che il nostro in settimana darà il meglio di se :coppanfaccia3 :band1: :band8: :band12:

Offline Fabio70rm

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #48 : Lunedì 20 Ottobre 2014, 09:47:09 »
Caro geddy, basta usare un proxy anonymizer, e mi copio il tuo ip, e dalla rete risulta che stai navigando te...l'ip conta fino ad un certo punto...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Alex_K

Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #49 : Martedì 21 Ottobre 2014, 15:50:37 »
L'indirizzo IP, se non è assegnato ad una utenza domestica di un provider italiano, serve a molto poco.
Se addirittura l'IP è di un provider straniero o se viene da tor, te lo dai tranquillamente sulle gengive.

ThomasDoll

Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #50 : Martedì 21 Ottobre 2014, 15:53:42 »
Certo, a loro sembra normale che uno si prenda un nickname con una data di nascita che non è la sua. Sai, per depistare.

Offline DinoRaggio

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #51 : Martedì 21 Ottobre 2014, 15:57:58 »
Calcioscomesse, Palmieri scagiona Mauri: "Non è lui lo Stefano della chat"
21.10.2014 15:11 di Francesco Bizzarri
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
articolo letto 1495 volte
Foto

Siamo in autunno ed escono altri sospetti su Stefano Mauri. Come i funghi. A Cremona continuano ad indagare sul calcioscommesse. Negli ultimi giorni il nome del centrocampista biancoceleste era saltato fuori di nuovo. Da una chat di Skype, recuperata dagli inquirenti e attribuita a Paolo Roberto Palmieri, uno degli indagati e amico di Zamperini, si faceva il nome di uno Stefano. Ci pensa lo stesso Palmieri, come riporta Radiosei, a smontare qualsiasi sospetto sul numero 6 laziale: "Vengo a conoscenza di mie conversazioni tramite chat Skype con un tale di nome Stefano. Posso assolutamente dire che certamente non è il capitano della Lazio Stefano Mauri. Inoltre tale incidente probatorio sul mio pc è avvenuta senza alcun tipo di notifica al mio legale, come tale non può essere considerato elemento probante". Un castello di carte, che sembra cadere, ancora una volta, su se stesso.
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Offline BobLovati

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #52 : Martedì 21 Ottobre 2014, 16:14:22 »
se non facessero schifo, potrebbero addirittura fa´ pena  :-X
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Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline AutumnLeaves

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #53 : Martedì 21 Ottobre 2014, 16:52:51 »
Calcioscomesse, Palmieri scagiona Mauri: "Non è lui lo Stefano della chat"
21.10.2014 15:11 di Francesco Bizzarri
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
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Siamo in autunno ed escono altri sospetti su Stefano Mauri. Come i funghi. A Cremona continuano ad indagare sul calcioscommesse. Negli ultimi giorni il nome del centrocampista biancoceleste era saltato fuori di nuovo. Da una chat di Skype, recuperata dagli inquirenti e attribuita a Paolo Roberto Palmieri, uno degli indagati e amico di Zamperini, si faceva il nome di uno Stefano. Ci pensa lo stesso Palmieri, come riporta Radiosei, a smontare qualsiasi sospetto sul numero 6 laziale: "Vengo a conoscenza di mie conversazioni tramite chat Skype con un tale di nome Stefano. Posso assolutamente dire che certamente non è il capitano della Lazio Stefano Mauri. Inoltre tale incidente probatorio sul mio pc è avvenuta senza alcun tipo di notifica al mio legale, come tale non può essere considerato elemento probante". Un castello di carte, che sembra cadere, ancora una volta, su se stesso.
E mo? Che s'inventeranno i poveri foschini & mensurati?  :(

Offline aaronwinter

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Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)

geddy

Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #55 : Martedì 21 Ottobre 2014, 17:00:03 »
Caro geddy, basta usare un proxy anonymizer, e mi copio il tuo ip, e dalla rete risulta che stai navigando te...l'ip conta fino ad un certo punto...
Certo, ma è un filino più attendbile di un nickname o un profilo di skype. COnsiderando poi che non mi pare abbiamo a che fare con hacker. Francamente mi sembra ridicolo che un direttore di giornale faccia passare uno strafalcione simile.







Offline aaronwinter

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #56 : Giovedì 26 Marzo 2015, 12:28:53 »
Eccometesbaji....

Anche nelle interviste a Lucky Luciano...
(che se ha detto davvero quello, ha dato una interpretazione alquanto ardita delle chiacchierate di carraro. Ma io propendo per la ormai leggendaria trascrizione smerduratesca, capace di modificare sostantivi, predicati ed aggettivazioni ad uso del popolo coppinfacciato)

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Moggi: "Cupola? Una presa in giro. Era Carraro a telefonare"

Intervista all’ex dg della Juventus, dal reato di associazione a delinquere alla prescrizione di Calciopoli: "Una tesi da ridere. La verità è che questo atto salva la Procura di Napoli, non certo me. Andrò alla Corte Europea"
di MARCO MENSURATI


ROMA - "Cosa ho fatto dopo la sentenza? Mi sono distratto, ho riposato la mente. Ho preso cinque gocce e hanno funzionato ora sono fresco come una rosa. Pronto".

Per cosa?
"Per continuare la mia battaglia davanti alla Corte Europea".

Non si accontenta della prescrizione?
"La prescrizione? È stata utile all'accusa, mica a me".

Veramente la prescrizione l'ha salvata da una condanna per un'associazione a delinquere che comunque oggi può dirsi "definitivamente accertata"...
"Ma scusi, dicevano che i campionati erano irregolari e la giustizia sportiva ha detto che i campionati erano regolari. Hanno detto che avevamo rapporti esclusivi con i designatori arbitrali, poi anche Moratti ha ammesso che non era vero, che anche loro avevano rapporti. Hanno detto che le mie visite negli spogliatoi degli arbitri erano irruzioni, poi si è scoperto che il regolamento permetteva di andare... Poi, per carità, io mi incazzavo, ma questa è un'altra questione, e comunque Paparesta non mi ha mai denunciato né ha detto di essere stato minacciato. Poi visto che non sono riusciti a dimostrare i favori alla Juve l'hanno buttata sugli interessi personali e sui miei rapporti con la Gea. Ma sono stato assolto in quel processo. Voglio dire, i vari gradi di giudizio hanno smentito tutto e ancora mi tocca sentire questa storia dell'associazione a delinquere?".

Lo dice la Cassazione. E a dire la verità non solo la Cassazione. Le tesi sostenute dall'accusa, quelle della Cupola per capirsi, hanno retto davanti a nove - nove - diversi collegi giudicanti: oltre al gip e al gup, hanno confermato la bontà dell'impianto accusatorio due giudici di primo grado e due di secondo grado nel penale, tre giudici nel processo sportivo, e persino uno della magistratura contabile.
"Il processo davanti alla corte dei Conti riguardava altri".

Gli arbitri e quelli della Figc che sono stati condannati a risarcire 3,97 milioni di danno.
"Resta che la cosa dell'associazione a delinquere fa ridere. Tranne De Santis, che hanno incastrato per una partita che non c'entra niente con la Juventus, tutti gli altri arbitri sono stati assolti. E con chi lo truccavo il campionato? La verità è che, come le dicevo, la prescrizione ha salvato la procura di Napoli".

E allora perché non ha fatto come De Santis, perché non ha rinunciato alla prescrizione?
"Perché quando sono stato condannato in appello non avevo i termini per farlo, i miei reati non erano ancora prescritti".

Poteva farlo in Cassazione. L'articolo 157 del codice di procedura dice che "la prescrizione è sempre espressamente rinunciabile dall'imputato". Comunque, il punto è che lei non si fida della giustizia.
"No. Conservo una sentenza in cui un giudice dice nelle motivazioni di una sentenza che gli investigatori hanno manomesso le intercettazioni. Di questa gente c'è poco da fidarsi".

Però non possiamo fare finta che la Cassazione non abbia detto che in effetti c'era la famosa Cupola.
"La vera domanda è: qual era la cupola?".

La sua?
"Quando un presidente della Figc (Franco Carraro, ndr) intercettato, dice a un designatore: "Bisogna salvare la Lazio e sarebbe un peccato che la Fiorentina fosse retrocessa", secondo lei di cosa stiamo parlando? A chi interessava salvare la Lazio e la Fiorentina? A Moggi? Penso che non farà fatica a comprendere come a Moggi della Fiorentina non fregasse assolutamente nulla".

Sta dicendo che la vera Cupola era quella di Carraro?
"Sto dicendo quello che ho detto. Che è una presa per il culo pensare che io abbia fatto un'associazione a delinquere con un solo arbitro".

Parliamo del ruolo di Carraro?
"Lei ha parlato della cupola, no? Io ho dovuto imparare a memoria le intercettazioni di Calciopoli. È stato un inferno. Ma penso che, oggi, se dovessi dire tutto quello che ho imparato mettendo insieme quello che sospettavo con quello che ho letto, succederebbe un casino".

Facciamolo succedere.
"Un giorno forse ci scriverò un libro".

Quali sono le sue intercettazioni preferite?
"26 novembre 2004: il giorno del sorteggio di Inter-Juventus, Carraro chiama Bergamo per sapere chi è l'arbitro. Quello gli dice che è Rodomonti e allora Carraro gli fa: "Dì a Rodomonti di non fare favori alla Juventus". Bergamo chiama Rodomonti, ma non lo fa subito dopo la chiamata di Carraro, lo fa due ore prima della partita. "Questa chiamata rimane tra te e me, ché ad andare giù si fa prima che ad andare in su". Ne posso raccontare a centinaia di cose come queste".

Lei è sempre stato molto critico con Carraro.
"E con Petrucci e con Abete. Supponevo ci fossero cose che non andavano bene, poi quando ho letto le intercettazioni mi si sono chiarite le idee".

C'è qualcosa di cui è pentito?
"Di non aver preso a calci qualcuno".

Chi?
"No, scherzavo. Io sono un non violento. Comunque l'avvocato Zaccone che dice di aver letto 170mila telefonate in una settimana e chiede la serie B con penalizzazione per la Juventus, non lo dimenticherò mai. Sa qual è la verità ultima su Calciopoli? Che erano morti l'Avvocato Agnelli e il Dottore. Altrimenti tutto questo casino non sarebbe mai successo".

Un'ultima cosa. Pensa davvero di tornare nel calcio? Che progetti ha?
"Vediamo".
Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)

Zapruder

Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #57 : Giovedì 26 Marzo 2015, 12:48:02 »
Carraro disse "NON E' POSSIBILE CHE LA LAZIO SIA SEMPRE DANNEGGIATA".

Altro che "bisogna salvare".

E come mai la Lazio che faceva parte del "grumo di potere" era "sempre danneggiata"?

Della Valle ammise pubblicamente di aver cercato di influenzare le designazioni: "dovevo difendermi", disse durante una trasmissione tv: era presente Di Pietro che sgranò gli occhi "questa è una confessione". Una delle partite che lo scarparo aveva "in mano" era proprio Lazio-Fiorentina.

Per favore, teniamo sempre viva la memoria su questa faccenda.

CP 4.0

Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #58 : Giovedì 26 Marzo 2015, 13:32:22 »
http://www.tuttosport.com/calcio/2009/06/17-31097/Calciopoli,+Carraro+assolto+per+mancanza+di+prove?print

Calciopoli, Carraro assolto per mancanza di prove Commenti invia stampa

 Stessa decisione per l'ex segretario Figc Antonio GhirelliTerzo straniero: rinvio ROMA, 17 giugno - Le prove raccolte - dai pm nell'ambito dell'inchiesta napoletana su "Calciopoli" - nei confronti dell'ex presidente della Figc Franco Carraro e del segretario generale della Figc Antonio Ghirelli non erano sufficienti per sostenere l'accusa di frode sportiva in dibattimento. Lo spiega la Cassazione - nella sentenza 25126 depositata oggi e relativa all'udienza svoltasi lo scorso 28 maggio - che ha confermato la decisione con la quale il gup di Napoli, il 3 ottobre 2008, ha archiviato la richiesta di rinvio a giudizio per Carraro e Ghirelli.

LA SENTENZA - «Con riferimento alla posizione di Carraro - ha scritto la Cassazione - le risultanze delle intercettazioni telefoniche e gli altri elementi indicati dal pm a sostegno delle accuse di frode sportiva sono state inquadrate dalla sentenza (di proscioglimento) in un contesto di altre risultanze o elementi di valutazione che elidono, sminuiscono o contraddicono logicamente il valore indiziario attribuito ai primi, sicchè il giudizio prognostico in ordine alla inidoneità di tali risultanze delle indagini per sostenere l'accusa in dibattimento risulta fondato su un apparato argomentativo congruo e del tutto immune da vizi logici».

ELEMENTI FONDAMENTALI - Tra gli elementi che hanno pesato a favore della decisione di prosciogliere Carraro, la Cassazione ha ricordato: «I reiterati errori arbitrarli in danno della Lazio; l'effettivo valore delle espressioni adoperate in conversazioni telefoniche in correlazione con altre ritenute significative; l'insussitenza dell'interesse personale indicato quale possibile causale della frode sportiva in favore del Lotito; il potere di controllo del presidente della Figc sulla regolarità delle attività arbitrali». Anche le prove raccolte su Ghirelli erano «inidoee» ad affrontare il dibattimento

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comunque Moggi lo disse anche durante il processo 6 anni fa che Carraro voleva aiutare la Lazio, come nello stesso periodo lo asserisce un ex impiegato della Commissione Arbitrale Nazionale, a cui fu riferito (stile Gervasoni) da terzi.

Offline aaronwinter

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Re:Lo voglio dire: l'anima delli mejo....
« Risposta #59 : Giovedì 26 Marzo 2015, 13:36:45 »
Carraro disse "NON E' POSSIBILE CHE LA LAZIO SIA SEMPRE DANNEGGIATA".

Altro che "bisogna salvare".

E come mai la Lazio che faceva parte del "grumo di potere" era "sempre danneggiata"?

Della Valle ammise pubblicamente di aver cercato di influenzare le designazioni: "dovevo difendermi", disse durante una trasmissione tv: era presente Di Pietro che sgranò gli occhi "questa è una confessione". Una delle partite che lo scarparo aveva "in mano" era proprio Lazio-Fiorentina.

Per favore, teniamo sempre viva la memoria su questa faccenda.

Esatto, Zap, era proprio così.
Ed è proprio per ristabilire la memoria di quello che in realtà fu (la penalizzazione finale di 3 punti comminata da Sandulli & co. fu la più clamorosa smentita dell'impianto accusatorio alla Lazio, anche se a quel punto qualcosa dovevano comminare...) che ho riportato questo ennesimo insulto alla verità.

Poi, ripeto, sono incuriosito se l'insulto è farina del sacco di Moggi o (come sospetto) del trascrittore coppinfacciato  >:(

Ed aggiungo, che ci sono ormai le evidenze che Lotito fosse l'unico a parlare solo con i vertici della federazione - (Carraro e - purtroppo - quel bischero di Mazzini, solo perché era il bischero a chiamare. "Purtroppo" perché alle bischerate del barbuto continuo ad assegnare buona parte della lettura distorta che della cosa è stata poi offerta)

Lotito parlava solo con i vertici della Federazione, come da ortodossia procedurale ed istruzioni esplicite e pubbliche di Carraro ("se avete da lamentarvi, parlate solo con me").
Mentre tutti gli altri (tutti, incluso il tutelatissimo) parlavano con tutti, inclusi i designatori e gli arbitri.

Tanto si deve alla memoria ed all'onestà

EDIT

leggo ora l'ottimo CP sul fatto che Moggi avesse già fatto dichiarazioni di quel tipo.
Dunque probabile il concorso di colpa tra intervistato e trascrittore.

Ad onta di entrambi, rimane il fatto che la cosa si riferisce a "sentito dire" e non a telefonate effettivamente intercorse, perché in quelle Carraro diceva (sintetizzo il significato) "basta con il penalizzare la Lazio" e non "bisogna aiutarla".


 
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