Atletico sommerso dai debiti

[fish_mark]

ma non c'entra l'atletico, nessuno realmente pensa che siano situazioni paragonabili. alcuni fanno finta in modo da creare un esempio appetibile.
il succo del discorso è che oggi fm preferirebbe essere sommerso dai debiti e rischiare il fallimento pur di "competere". questo perchè ovviamente oggi si è scelta la strada del rigore.
se viceversa la lazio finisse zampe per aria a seguito di una gestione incauta da parte di lotito lui ovviamente sarebbe comunque in prima fila a protestare per l'incapacità gestionale e così via.

competere ...
Tu pensa a una Lazio che sfiora un incredibile double.
Vinci lo scudetto e in finale di Champions perdi con il Barcellona ai supplementari, dopo aver eliminato manchester, Schalke 04 e Real.
Fammi sapere.

Ti posso anticipare in quella ipotesi che Lotito andrebbe in giro non più con la scorta, ma con la sedia gestatoria.

[Zapruder]

la mia contabilità insensata? Ho soltanto riportato le cifre mica l'ho fatta io la contabilità dell'Atletico.

Hanno giocato al tavolo con molta spregiudicatezza e - per restare su un ambito strettamente tecnico - hanno avuto accesso a giocatori di grande livello facendo accordi con una certa Doyen international (che non è una confraternita religiosa, ma una società che fa affari nel mercato internazionale non sempre chiari e limpidi: si pensi alla carriera di Tevez) con cui hanno acquistato a mezzi giocatori promettenti che poi una volta valorizzati si sono rivenduti a cifre ancora superiori. Parliamo di Falcao per esempio, che non hanno trovato per strada, che giocava con il Tivoli con l'interregionale ma presero dal Porto a "soli" 40 milioni di euro per poi rivenderselo a 60. E non dimentichiamo gente come Villa e Diego.

Ci vuole coraggio e anche fortuna per fare cose così, con schemi non proprio ortodossi per noi.

Il paragone con la Lazio stava soltanto sulle cifre del fatturato che hanno una distanza comunque minima. Ed era soprattutto un riconoscimento verso il loro lavoro, non una critica verso la Lazio. Tra Formello e il Calderon c'è distanza di anni luce quanto a filosofia e impostazione politica. Sappiamo tutto, non ci facciamo illusioni o problemi.
Va bene così, la vita va avanti anche senza finale di Champions, ma accostare due realtà non significa necessariamente dare giudizi di valore.

Mi dispiace se scrivi con l'elmetto in testa.

Ma tu ci credi a quello che dici? Io spero con tutto il cuore di no.

Stai paragonando una realtà nella quale è possibile fare debiti a piacere per importi pari al bilancio di un grande Comune italiano, a un'altra dove sei inchiodato a una rata fiscale di 6 milioni da corrispondere ogni anno fino al 2028.

Io sono sempre più convinto che tu lo faccia apposta. Non riesco a capire quale gusto tu ci provi, ma ognuno si diverte come può.

Dice, l'Atletico Madrid compete. Grazie al caxxo.

[Matita]

"Stesso fatturato dell'Atletico Madrid."

In che anno?

[BobLovati]

in che senso sul GRA? sono passati tanti anni ma mi ricordo che lo stadio dell'atletico stava in riva al fiume ma praticamente in centro. la zona è sicuramente piu centrale di quella dove sta il bernabeu (anch'esso comunque dentro la città).

non ho scritto M30 perché avrei dovuto poi spiegare che si chiamava Avenida de la Paz; iniziata all´inizio degli anni ´40 dal Caudillo, e terminata a metà anni ´80 ( anche lì i treni arrivavano in orario, ma non le strade, sembra    ).
Era in origine il locale GRA ma, visti i decenni passati durante la costruzione, ha finito per essere una specie di lungotevere locale; il Manzanares ( apprendista di fiume, lo chiamano a Madrid ) è un corso d´acqua di piccolissime dimensioni e portata, ora recuperato ambientalmente ), ed era, alla fine della Guerra Civile, l´effettiva periferia della città, anche se si trova a meno di 1km. dalla Plaza de España e del Palacio Real.   

Lo stadio ha la tribuna centrale sopra la M30, con le colonne di cemento armato fra una corsia e l´altra; ora la´strada è stata completamente intubata ed il comune di Madrid ( ayuntamiento ) ha bisogno di quell´area; lì vicino l´ex mattatoio ( Patio de terneras=deposito di vitelli ).
Il Vicente Calderón è più centrale rispetto al Santiago Bernabeu, ma la zona del Calderón ora è più deteriorata, mentre il Bernabeu si trova sul Paseo de la Castellanna, praticamente i Parioli di Madrid.

In cambio dell´area l´Atlético avrà ( a parte una discreta somma in denaro ) lo stadio costruito nel 2010 in previsione della possibile concessione a Madrid delle Olimpiadi estive 2012; per ora si chiama Estádio de Vallehermoso, a pochi metri dall´M40 ( via del tipo GRA di cui ti risparmio la descrizione  )

[BobLovati]

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Il Vicente Calderón è più centrale rispetto al Santiago Bernabeu, ma la zona del Calderón ora è più deteriorata, mentre il Bernabeu si trova sul Paseo de la Castellana, praticamente i Parioli di Madrid.

[fish_mark]

Ma tu ci credi a quello che dici? Io spero con tutto il cuore di no.

Stai paragonando una realtà nella quale è possibile fare debiti a piacere per importi pari al bilancio di un grande Comune italiano, a un'altra dove sei inchiodato a una rata fiscale di 6 milioni da corrispondere ogni anno fino al 2028.

Io sono sempre più convinto che tu lo faccia apposta. Non riesco a capire quale gusto tu ci provi, ma ognuno si diverte come può.

Dice, l'Atletico Madrid compete. Grazie al caxxo.

Per darti una idea almeno vaga di quello che penso io di questa storia - il confronto diretto tra Atletico e Lazio - ti cito questo appunto di Luca Marotta, freschissimo, del 29 settembre, che in realtà si riferisce a un altro confronto diretto, quello con l'avversario di Champions della Juventus.

Ti riporterò semplicemente le conclusioni rinviando alla lettura di questo documentato appunto, con tanto di grafici e tabelle per la gioia di grandi e piccini, in cui ha modo di pensare anche a noi.

http://luckmar.blogspot.it/2014/09/la-sfida-dei-conti-atletico-madrid.html

 Conclusioni.

Se si considerasse solo il fatturato, la sfida dei conti tra Juventus e Atletico Madrid concede maggiori “chances” alla Juventus in termini di possibilità di investire e sostenere dei costi in proporzione allo stesso fatturato. In termini di equilibrio economico, l’Atletico Madrid sembra più avanti rispetto alla Juventus, forse perché costretto a fare i conti con l’enorme debito fiscale. Tuttavia, bisogna evidenziare che l’Atletico Madrid ha potuto partecipare alle competizioni europee pur presentando questo enorme debito fiscale, che è superiore a quello della Lazio 2003/04, che all’epoca suscitò delle polemiche. Altro aspetto da evidenziare è che l’Atletico Madrid sta pensando al progetto di un nuovo stadio.
Per l’Atletico Madrid i proventi della Champions League 2013/14 avranno certamente rappresentato una boccata di ossigeno, non indifferente, perché aveva di fatto ha già raggiunto l’equilibrio economico.

Ovviamente, come la storia recente dimostra, le partite non si vincono solo col fatturato e con la buona gestione economica, ma soprattutto col gioco di squadra. Invero, durante il 2013/14, l’Atletico Madrid ha dimostrato che una squadra con un fatturato di 100 milioni, può competere con squadre che fatturano molto di più, come Barcellona, Chelsea e Real Madrid

Lo ha scritto Luca Marotta, noto blogger, dottore commercialista e revisore Contabile. Avrei voluto scriverlo io ed è quanto ho voluto fare, con tanto insuccesso, fino a questo momento.

Saluti fraterni e biancocelesti

[Zapruder]

Appunto. A te, finora, le considerazioni sulle possibilità debitorie dei materazzari erano sfuggite. "La Lazio ha lo stesso fatturato dell'Atletico, quindi perché non siamo in finale di CL?", è stato il tuo argomento per mesi.

[fish_mark]

Niente affatto carissimo, proprio niente.
Questa semplificazione estrema - "La Lazio ha lo stesso fatturato dell'Atletico, quindi perché non siamo in finale di CL?" - è stato la tua sintesi polemica del mio argomento fino ad ora.
io ho provato a dire altro, anziututto proponendo un tema di discussione che era allora affascinante (era aprile e l'Atletico in semifinale di Champions e in testa alla classifica: già così bastava e avanzava) e poi viste certe vicinanze ho immaginato che una cosa dle genere fosse possibile anche da queste parti, non che fosse del tutto automatico il discorso e che soltanto l'arrogante limitatezza delle vedute del nostro azionista di maggioranza ci impedisse un risultato alla nostra portata.

Toh, ti riporto anche uno scambio di vedute di qualche mese fa sul tema.

http://www.calciomercato.com/news/miracolo-atletico-non-e-tutto-oro-quello-che-luccica-382413

Maxi debito col Fisco e Doyen Sport: quello che non si sa sul miracolo Atletico

08 maggio alle 16:00

Da qualche settimana, a cavallo della doppia semifinale di Champions League tra Atletico Madrid e Chelsea, hanno ripreso corpo in Spagna le voci e i sospetti sulla salute delle finanze del club madrileno. A fronte di un'esposizione nei confronti del Fisco di circa 200 milioni di euro e con interessi annui che ammontano a 17, la seconda squadra di Madrid è riuscita in questi ultimi anni ad allestire formazione ultracompetitive, che hanno portato in dote due Europa League, una Coppa del Re e una Supercoppa Europea. Ecco com'è stato possibile, secondo i bene informati.

OPERAZIONE FALCAO - Al termine della stagione 2010/2011, l'Atletico Madrid ha chiuso la Liga al settimo posto, fuori dall'Europa e, come dicevamo, una situazione debitoria importante che impone pesanti sacrifici sul mercato: via de Gea (al Manchester United per 20 milioni), Elias passa allo Sporting Lisbona per 8,5 milioni, Forlan all'Inter per 5 e Aguero si accasa al Manchester City per la bellezza di 45 milioni di euro. Incassi complessivi per 85 milioni, che però non vengono destinati direttamente all'Agenzia delle Entrate spagnola, come imporrebbe il buon senso e non solo. Il club colchonero raggiunge un accordo per rateizzare su più anni il suo debito e reinveste per 91 milioni di euro nella successiva campagna acquisti, 53 dei quali per l'esterno turco Arda Turan (13 milioni versati al Galatasaray) e per il fortissimo attaccante colombiano Radamel Falcao, prelevato per 40 dal Porto.

Qualcosa non torna, se i numeri hanno ancora un senso. Il segreto sta nella collaborazione, raccontata dettagliatamente dal giornalista de El Pais Jose Marcos e confermata a parole dal presidente della Lega Javier Tebas, con il fondo di investimento Doyen Sports, nei quali avrebbe degli interessi anche il potente agente portoghese Jorge Mendes, guarda caso procuratore di Falcao. Secondo queste fonti, il passaggio del Tigre dal Porto all'Atletico Madrid sarebbe costato solo 18 milioni di euro alla formazione iberica, in virtù del 55% della titolarità dei diritti sul giocatore della Doyen. Due stagioni dopo, Falcao si è trasferito nel Monaco del magnate russo Dmitry Ryboloblev per 60 milioni di euro, ma di questi solo una parte sono rimasti nelle casse del club.

L'anno prima infatti, il calciatore, come ricompensa per la decisione di rifiutare la corte di Chelsea e Real Madrid e restare una stagione in più agli ordini di Simeone, è entrato in possesso di parte del suo cartellino, guadagnando qualcosa come 15 milioni sul suo trasferimento nel Principato. Sui restanti 45, in teoria da destinare al Porto nell'ambito del pagamento rateale pattuito al suo tempo per mettere le mani sul colombiano e dal solito Fisco, è il buio più totale. Nessuno sa realmente dove siano andati a finire. Il sospetto del pesante coinvolgimento di un fondo di investimento negli affari dell'Atletico è stato dato per assodato da Tebas, che su questo meccanismo denominato Tpo (third party ownership) ha dichiarato: "Se c’è un meccanismo che permette ai team di accedere a buoni giocatori bisogna usarlo".

LA UEFA VIGILA - Messaggio chiaro e spiegabile dal suo punto di vista, perchè questo escamotage facilita la possibilità che i club spagnoli riescano a mettere le mani sui migliori calciatori in circolazione, portando a un'evidente valorizzazione del prodotto calcio in giro per il mondo e a incassi più alti dalle televisioni. La Uefa, in tema di fair play finanziario, ha già lasciato intendere di voler vederci chiaro e di non gradire affatto questa pratica, come confermato dal presidente Michel Platini: "Se la Fifa non dovesse intervenire per mettere al bando questo sistema, interverremo a livello di Uefa".

Andrea Distaso

Ti riporto il mio commento dell’epoca

Se questo è l'unico sistema a disposizione di squadre che possono contare su risorse di molto minori rispetto ad altre società più blasonate e ricche, ben venga.
Al tifoso del resto, ultimamente scopertosi rigoroso e rispettoso degli equilibri di bilancio, ricordo il programma dei prossimi 15 giorni dell'Atletico Madrid.

Liga Spagnola
la classifica dopo 36 giornate
Atletico Madrid 88
Barcellona 85
Real Madrid 84

Gli incontri di domenica 11 maggio, valevoli per la Trentasettesima giornata
Atletico Madrid-Malaga
Elche-Barcellona
Real Madrid-Celta Vigo

Il malaga è dodicesima a 41, l'Elche quattordicesima a 39 e il Celta Vigo ottavo a 46

Gli incontri della Trentasettesima e ultima giornata di sabato 17 maggio
Barcellona-Atletico Madrid
Real Madrid-Espanyol

L'Espanyol è dodicesimo a 41

Successivamente, la simpatica compagine guidata dal tecnico argentino Diego Simeone parteciperà il 24 maggio alla Finale della UEFA Champions league che si svolgerà all'Estadio da Luz diLisbona

Atletico Madrid- Real Madrid
arbitro l'olandese Kuipers

voglio i buffi  voglio osare  voglio sognare 

[BobLovati]

....................................
voglio i buffi  voglio osare  voglio sognare 

magari tu credi davvero, come dicevi quello " di essere, da solo, una maggioranza "; la realtà è ALTRO   

[Zapruder]

Mi tocca citarti, fish.

Loro si, noi no. Non si capisce bene perché, però è così.
come l'Atletico. Stessi soldi nostri, ma loro possono, noi no.

Noi al massimo possiamo andare su una Graziella usata a Porta Portese.

L'Atletico può, la Lazio no. E, specifici, "non si capisce bene perché".

Hai cavalcato il solito argomento capzioso (casualmente lanciato a suo tempo dall'Ellenico, ma tu "lavori in proprio", ci mancherebbe...), senza approfondire, facendoti bastare quanto fosse sufficiente a far leggere tra le righe l'unico, il solito messaggio che motiva la tua presenza sulle board laziali.

[fish_mark]

magari tu credi davvero, come dicevi quello " di essere, da solo, una maggioranza "; la realtà è ALTRO   

si, però,

questi sono slogan, che non vanno presi alla lettera, ma vanno soltanto intesi come principio di massima.
Questo è il senso di una provocazione del genere. Chiedo scusa se nel precisare il senso di certe mie affermazioni ho offeso l'intelligenza di chi legge: non era mia intenzione.

[fish_mark]

Mi tocca citarti, fish.

L'Atletico può, la Lazio no. E, specifici, "non si capisce bene perché".
altro.

No, ora sei tu che devi spiegare perché "L'Atletico può, la Lazio no.".
Se ti riferisci alla rata del fisco spieghi soltanto parzialmente la questione: molto parzialmente.
6 milioni scarsi l'anno in un fatturato di più di 100 sono una inezia.

Hai cavalcato il solito argomento capzioso (casualmente lanciato a suo tempo dall'Ellenico, ma tu "lavori in proprio", ci mancherebbe...), senza approfondire, facendoti bastare quanto fosse sufficiente a far leggere tra le righe l'unico, il solito messaggio che motiva la tua presenza sulle board laziali.

So che pensi che io sia l'agente segreto all'Avana dell'ellenico. So che ti piace pensarlo e che questa convinzione ti rassicura in quanto ti fornisce punti di appoggio certi.
Non sai che ho aperto il topic il 14 aprile e che sono andato a scandagliare l'archivio del blog dell'ellenico senza trovare una articolesse espressamente dedicata all'argomento.

[BobLovati]

si, vabbene; ma da 10 anni non fai altro che fare provocazioni...daiii.

Prova a tifare; è bellissimo, sai  ??   

[fish_mark]

si, vabbene; ma da 10 anni non fai altro che fare provocazioni...daiii.

Prova a tifare; è bellissimo, sai  ??   

Si va bene, ma sei su un forum: qui si discute. Allo stadio si tifa. Sono ambiti diversi eh.

[Zapruder]

fish, a suo tempo scrivesti che "non si capisce bene perché" l'Atletico vince e la Lazio no, a parità di fatturati.

Ieri hai scritto, a fronte della notizia dei 500 mln di debiti dei materazzari

"C'era consapevolezza del rischio finanziario che correvano e che corrono altri grandi club spagnoli"


Ti stai arrampicando sugli specchi, e lo spettacolo è francamente penoso.

[fish_mark]

fish, a suo tempo scrivesti che "non si capisce bene perché" l'Atletico vince e la Lazio no, a parità di fatturati.

Ieri hai scritto, a fronte della notizia dei 500 mln di debiti dei materazzari

"C'era consapevolezza del rischio finanziario che correvano e che corrono altri grandi club spagnoli"


Ti stai arrampicando sugli specchi, e lo spettacolo è francamente penoso.

Ti attacchi su dettagli narrativi senza guarda la sostanza della questione che ho posto all'epoca e che ripropongo ora: perché l'Atletico c'è riuscito e noi nemmeno ci poniamo il problema.
Del resto mi interessa zero. Sono sereno e contento, anche con Basta, Gentiletti e Djordjevic.

E poi che impressione leggere "C'era consapevolezza del rischio finanziario che correvano e che corrono altri grandi club spagnoli", una impressione che ha colpito pochi tifosi e appassionati, davvero molto pochi, visto che è in realtà un mantra ricorrente che non spaventa proprio nessuno, dal moemnto che non ha ancora avuto alcun riscontro, con club pieni di buffi - alla romana - che imperversano nel calcio internazionale ai grandi livelli.

Il calcio in mano ai ragionieri è ormai alla frutta e si vede.

[BobLovati]

Si va bene, ma sei su un forum: qui si discute. Allo stadio si tifa. Sono ambiti diversi eh.

ecceloso´; il fatto è che tu (se vai) entri tardi, e tifi meno tempo   

[cartesio]

6 milioni scarsi l'anno in un fatturato di più di 100 sono una inezia.

6 milioni l'anno è un Biglia l'anno.

[fish_mark]

6 milioni l'anno è un Biglia l'anno.

Carte' potremmo andare avanti fino a dopodomani mattina.

6 milioni = 1(Alfaro+Ciani+Novaretti)

[lollapalooza]

Carte' potremmo andare avanti fino a dopodomani mattina.

6 milioni = 1(Alfaro+Ciani+Novaretti)

Quindi "inezia" un par de palle, no?