Autore Topic: La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.  (Letto 5083 volte)

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Boks XV

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #20 : Martedì 7 Ottobre 2014, 13:54:55 »
ehh, ma il problema del calcio italiano sono i rigori di Rocchi, signora mia.

in effetti ha sempre tirato rigori di merda.

Offline franz_kappa

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Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #21 : Martedì 7 Ottobre 2014, 14:46:43 »
Che spettacolo, la stampa di regime.
Il risultato del 2013/2014 e quello dell'esercizio precedente sono perdite che si SOMMANO, non c'è una perdita che si riduce, è ridicolo.
L'hanno volutamente scritta così per dare una rappresentazione in positivo. In realtà l'azienda in questione ha perso 40 l'anno scorso e 38 quest'anno.
Osservazione intelligente.
Purtuttavia va osservato che è prassi, nella comunicazione finanziaria (giornalistica e non), comparare sommariamente l'ultima riga del bilancio (e, per quanto paradossale possa sembrare, ridurre la perdita da un esercizio all'altro di 2 milioni rappresenta un miglioramento del risultato, che pure resta negativo) per valutare se si è verificato o meno un miglioramento delle performance della società.

E quindi la xxxx, che nell'ultimo esercizio ha ridotto la perdita rispetto all'anno precedente, di fatto ha migliorato il risultato, per quanto possa sembrare una rappresentazione da stampa 'amica'. Nei fatti, peraltro, la perdita dell'esercizio precedente sarà stata in qualche modo colmata. E quindi, a mio avviso e detto molto sommariamente, non è del tutto corretto asserire che i -40 milioni di perdita netta si sono sommati ai -38 milioni di perdita netta dell'ultimo esercizio.
Buon viaggio, caro Piero.

ThomasDoll

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #22 : Martedì 7 Ottobre 2014, 14:52:20 »
Giusto, però lo è se guardi nel senso in cui va la battuta: in due anni hai perso 78 milioni, non 38...

CP 4.0

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #23 : Martedì 7 Ottobre 2014, 14:54:44 »
no TD, i 40 dell'anno scorso son 'inclusi' nei 38 di quest'anno.

e' un passivo di bilancio, non la spesa totale

ThomasDoll

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #24 : Martedì 7 Ottobre 2014, 14:58:56 »
non s'era detto che era perdita?

CP 4.0

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #25 : Martedì 7 Ottobre 2014, 15:13:10 »
certo, l'anno scorso ne hanno persi 40, quest'anno 'solo' 38.

sono due milioni di meno, quest'anno e' andata meglio. o meno peggio.

piu' importante a mio avviso, come detto, che questi 2 milioni sono il risultato di plusvalenze (35+15+30) e un adc da 100 milioni.

cioe' di 180 milioni versati nelle casse, 178 sono stati gia' spesi.

se poi si legge questo http://mds78.blogspot.it/2014/10/compressa-di-calcio-il-bilancio-della.html

si scopre pure da dove arrivano quei 2 milioni

Citazione

Venerdì 3 ottobre la Roma ha comunicato di aver chiuso il bilancio 2013/14 con un passivo di 38,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto al –40,1 dell’anno prima. Non certo un’ottima notizia, soprattutto tenendo conto del fatto che dalla scorsa settimana i giallorossi sono ufficialmente sotto la lente di ingrandimento dell’UEFA che dovrà decidere nei prossimi mesi se penalizzarli o meno per violazione del Fair Play Finanziario.


Devo ammettere che questo passivo mi ha colto un po’ di sorpresa, perché io avevo ipotizzato in un calcolo un po’ a spanne un risultato negativo attorno ai 20 milioni, pur non avendovi mai nascosto che le mie stime sulla Roma e su altre squadre non possono al momento essere precise quanto quelle sulla Juventus, argomento sul quale ho affinato le mie proiezioni anno dopo anno da diverso tempo.

Da una prima lettura dei dati, ad alzare il passivo rispetto alle mie previsioni sono quattro fattori: 8,2 milioni di bonus elargiti per il raggiungimento del secondo posto in campionato e la qualificazione in Champions League; 2 milioni per la svalutazione anticipata del contratto di Josè Angel (una mossa simile a quella fatta dalla Juventus per Felipe Melo la scorsa stagione); 5 milioni di maggiori Oneri Finanziari; un aumento di 4 milioni dei Servizi Esterni.

Purtroppo il problema non è solamente che io ho sbagliato un po’ i conti, ma è soprattutto che questo peggiora in misura considerevole il bilancio attuale e le stime sul bilancio futuro della Roma legate al Fair Play Finanziario. Supponendo che la squadra di Pallotta arrivi di nuovo fra le prime due in campionato anche quest’anno, solo la svalutazione di José Angel sarà un costo che sicuramente non verrà replicato nel prossimo bilancio mentre tutte le altre potrebbero ripresentarsi. Di conseguenza, oltre al bilancio reale 2013/14, peggiorano anche le mie ipotesi sul bilancio 2014/15.

Numericamente ciò vuol dire che se fino a due giorni fa ipotizzavo per la Roma – una volta scorporati i costi virtuosi - un passivo sul triennio 2011/14 di circa 60 milioni (contro i 45 massimi concessi dall’UEFA) e la concreta possibilità con alcuni altri buoni risultati nelle coppe di rientrare nei parametri del break-even per il triennio 2012/15, adesso la situazione si fa molto più complicata. La Roma ha chiuso il triennio 2011/14 con un passivo valido per il FPF di circa 80 milioni (sempre meno rispetto ai 115 dell’Inter, ma ben lontani dai 45 validi come soglia per non incorrere nel rischio di sanzioni) e, tenendo conto di quanto già guadagnato fino a ora in Champions League e del passivo risultante dal calciomercato (oltre che di diversi altri fattori relativi all’aumento dei ricavi pubblicitari e degli stipendi di alcuni calciatori), questo passivo è per il momento vicino ai 90 milioni per il triennio 2012/15. Anche ipotizzando ottimisticamente altri 20-30 milioni incassati dal cammino nelle coppe europee oltre a quelli già guadagnati, l’obiettivo –30 (deficit massimo per il FPF nel 2012/15) è molto più lontano di quanto credevo.

Inoltre la Roma per il bilancio 2013/14 risulta in sofferenza in tutti gli altri indicatori messi sotto controllo dall’UEFA:

- Il Patrimonio Netto, nonostante parte dell’aumento di capitale sia già stato conteggiato, continua a peggiorare e ha raggiunto i -81,5 milioni contro i -66 dell’anno scorso (e ricordo che l’UEFA richiede un Patrimonio Netto positivo o che per lo meno, se è negativo, mostri un miglioramento).

- L’Indebitamento Finanziario Netto ha raggiunto i 132 milioni che è una cifra superiore ai 128,4 milioni che la Roma ha incassato come ricavi escludendo le plusvalenze, altra violazione del vincolo in posto dall’UEFA.

- Il rapporto fra monte stipendi dei giocatori e ricavi escluse plusvalenze è superiore all’84% (nel 2012/13 era del 76% e da richiesta UEFA dovrebbe essere inferiore al 70%).

Insomma, la situazione non pare più essere quella di una squadra “di poco fuori” dal Fair Play Finanziario e, seppur non raggiungendo i picchi negativi di PSG, City e Inter, lo scenario sembra abbastanza preoccupante, anche perché i risultati economici ottenuti nel 2013/14 beneficiano di un mercato virtuoso che ha permesso elevate plusvalenze. Situazione che, nonostante la cessione di Benatia, non si è ripetuta quest’anno.

Se da una parte il 2014/15 sfrutterà in maniera importante il nuovo sponsor Nike, i milioni della Champions, miglioramenti nel marketing e forse presto un nuovo main sponsor sulla maglia, dall’altra parte non potrà più contare sui soldi incassati nel mercato dello scorso anno e vedrà un ulteriore peggioramento nelle voci “costi del personale” e “ammortamenti”, con il risultato che l’obiettivo pareggio di bilancio pare ancora molto lontano a meno di una grandissima stagione nelle coppe o una importante cessione a gennaio che generi una plusvalenza decisiva per far respirare i conti societari.

Con uno scenario del genere sono più pessimista di una settimana fa rispetto alle decisioni che potrebbe prendere l’UEFA per le violazioni al Fair Play Finanziario della Roma e immagino per i giallorossi uno scenario più simile a quello che mi aspetto per l’Inter: non solo multa da pagare tramite la “requisizione” parziale o totale dei soldi guadagnati nelle coppe, ma anche un intervento sulla riduzione del numero dei giocatori in rosa da iscrivere alla Champions e vincoli più stringenti sui futuri mercati, che potrebbero voler dire non solo la richiesta di non alzare ulteriormente il monte stipendi ma anche l’imposizione di un tetto sulle spese massime per i cartellini.

Va in conclusione però assolutamente ricordato che per il campionato i vincoli del FPF non contano. Perciò la Roma, come avevo ipotizzato anche quando i conti sembravano un po’ migliori di questi, potrebbe anche aver deciso di affrontare le eventuali punizioni UEFA (che comunque non impediscono di partecipare alle coppe, come PSG e City insegnano) pur di non rinunciare ad approntare una squadra in grado di raggiungere lo storico obiettivo del quarto scudetto, che quest’anno sembra più che mai possibile. Se l’idea della società fosse questa, tutti i discorsi su una eventuale cessione di un giocatore importante per rientrare velocemente nei parametri del FPF sarebbero rinviati ai mercati successivi.


Offline franz_kappa

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Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #26 : Martedì 7 Ottobre 2014, 15:43:52 »
Giusto, però lo è se guardi nel senso in cui va la battuta: in due anni hai perso 78 milioni, non 38...
Certo.
Ma come tu sai bene, essendoti occupato di amministrazione di una società (per quanto di una piccola Srl, se non erro, o una cooperativa), chiuso l'anno in perdita per xxx euro o xxx mila euro o xxx milioni di euro, le perdite si ripianano in parte o in toto nelle modalità previste dal codice civile e si ricomincia, per così dire (vogliate perdonare la mia sbrigativa e imprecisa semplificazione di una dinamica assai più complessa).

La brutale sommatoria dei due 'rossi' di bilancio dell'ultimo biennio, insomma, mi pare operazione un po' superficiale anche se di sicura efficacia comunicativa ("Non puoi dire che le cose sono migliorate: hai perso quasi 80 milioni in due anni!"). Ovviamente prego chi ha competenze ben superiori alle mie di intervenire e, ove necessario, emendare quanto affermo.
Buon viaggio, caro Piero.

ThomasDoll

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #27 : Martedì 7 Ottobre 2014, 15:47:13 »
Prassi d'uso comune nel caso, per esempio, di Moratti.
Ma a parte questo, e rilevato quanto poco possa essere appetibile un titolo che porta a casa solo perdite feroci, bisognerebbe passare questa situazione al setaccio delle regole del fair play finanziario: ripianare le perdite si deve, ma (se ho ben compreso) la regola non collima col codice civile, e dice che devi fare tanto guadagno tanto spendo.

(Ripianare le perdite è virtuoso, ma mi piacerebbe sapere con quanto piacere i soci lo fanno, comunque: tecnicamente non fa una piega, ma si può parlare di performance migliorata una risalita da -40 a -38? E' tutto enormemente scivoloso, vengono in mente gli indici di occupazione e il fatto che si saluta con favore un rimbalzo dello 0,3% positivo quando si è perso a rotta di collo per vent'anni; c'è una logica aritmetica, in tutto questo, ma certo non si può parlare di gestione virtuosa, dal momento che col ricorso massiccio alle plusvalenze da alienazione di "cespiti", che per le società di calcio sono comunque straordinarie, anche se un po' meno, non si è riusciti a colmare la voragine delle perdite)

Offline Ataru

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Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #28 : Martedì 7 Ottobre 2014, 15:49:14 »
Certo.
Ma come tu sai bene, essendoti occupato di amministrazione di una società (per quanto di una piccola Srl, se non erro, o una cooperativa), chiuso l'anno in perdita per xxx euro o xxx mila euro o xxx milioni di euro, le perdite si ripianano in parte o in toto nelle modalità previste dal codice civile e si ricomincia, per così dire (vogliate perdonare la mia sbrigativa e imprecisa semplificazione di una dinamica assai più complessa).

La brutale sommatoria dei due 'rossi' di bilancio dell'ultimo biennio, insomma, mi pare operazione un po' superficiale anche se di sicura efficacia comunicativa ("Non puoi dire che le cose sono migliorate: hai perso quasi 80 milioni in due anni!"). Ovviamente prego chi ha competenze ben superiori alle mie di intervenire e, ove necessario, emendare quanto affermo.

dovrebbero aver (almeno in parte) pianato con l'aumento di capitale. il problema è che ancora i soldi dell'aumento di capitale fisicamente non ci sono tutti. e che l'aumento dei costi è strutturale. quindi o vendono altri tre marquignos o chiudono con lo stesso passivo anche il prossimo anno, trovandosi poi a non poter pagare né buffi pregressi, nè giocatori e dipendenti
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

ThomasDoll

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #29 : Martedì 7 Ottobre 2014, 15:55:58 »
Comunque a oggi emolumenti, tasse e contributi li pagano, altrimenti si saprebbe che non lo fanno.
Quello da noi fa la differenza. In Europa credo sia meno easy.

CP 4.0

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #30 : Martedì 7 Ottobre 2014, 15:58:58 »
...ancora i soldi dell'aumento di capitale fisicamente non ci sono tutti...

dei 100, 80 sono stati gia' 'restituiti' ad Unicredit, che ha lasciato, che li aveva anticipati dal 'precedente' due anni fa.

piu'..

Citazione
Il Patrimonio netto di A.S. Roma S.p.A. al 30 giugno 2014 è positivo per 35 milioni di euro, in
peggioramento di 14,8 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2013, principalmente per (i) il Risultato
economico del periodo, negativo per 38,1 milioni di euro, e tenuto conto di (ii) Versamenti in conto
futuro aumento di capitale, effettuati da Neep Roma Holding S.p.A., per complessivi 23,45 milioni di
euro, a valere sul Nuovo Aumento di Capitale deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo
2014.
...
PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO VERIFICATISI NELL’ESERCIZIO
Aumento del Capitale Sociale
Nel mese di luglio 2013, Neep Roma Holding ha effettuato, in favore di A.S. Roma, versamenti in conto futuro aumento di capitale per complessivi 3,45 milioni di euro, portando a 30 milioni di euro, il totale dei versamenti effettuati a valere sulla seconda e terza tranche dell’Aumento di Capitale deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 30 gennaio 2012 e del 2 agosto 2012. Il totale dei versamenti effettuati ha quindi raggiunto, tenuto conto del versamento della prima tranche, gli 80 milioni di euro.
Inoltre, l'Assemblea del 28 ottobre 2013 ha deliberato di modificare quanto deliberato dalle precedenti Assemblee sopra indicate relativamente alle tempistiche dell’Aumento di Capitale, stabilendo di avviare l'offerta in opzione agli Azionisti dell’intero importo dell’Aumento di Capitale, pari ad Euro 80 milioni, come approvato dall'Assemblea degli Azionisti in data 30 gennaio 2012, nel rispetto del termine fissato del 30 giugno 2015.
Successivamente, in data 31 marzo 2014, l’Assemblea degli Azionisti dell’A.S. Roma ha deliberato l’approvazione di un aumento di capitale sociale scindibile a pagamento per un ammontare massimo di Euro 100 milioni (in prosieguo anche “Nuovo Aumento di Capitale”), e contestualmente annullato il precedente aumento di capitale sociale deliberato dall'Assemblea Straordinaria della Società in data 30 gennaio 2012, successivamente modificato dall’Assemblea degli Azionisti del 2 agosto 2012 e dall’Assemblea degli Azionisti del 28 ottobre 2013.
Nel corso dell’esercizio 2013/2014, Neep Roma Holding ha quindi effettuato ulteriori versamenti in conto futuro aumento di capitale in favore di A.S. Roma, per complessivi 20 milioni di euro, portando l’ammontare complessivo versato a valere sul Nuovo Aumento di Capitale a 100 milioni di euro.
Il Nuovo Aumento di Capitale è stato realizzato nel corso del mese di luglio 2014 mediante emissione di nuove azioni ordinarie, offerte in opzione agli Azionisti, ai sensi dell’art. 2441 del Codice Civile, in proporzione al numero di azioni possedute, entro il termine fissato, anche ai sensi del secondo comma dell’art. 2439 del codice civile, nella data del 30 giugno 2015.
In data 25 giugno 2014 Consob ha approvato il Prospetto Informativo relativo all’offerta in opzione agli azionisti e all’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (il “MTA”), delle azioni ordinarie A.S. Roma S.p.A. rivenienti dal Nuovo Aumento di Capitale, deliberato dalla sopracitata Assemblea straordinaria dei Soci del 31 marzo 2014.
In data 26 giugno 2014, il Consiglio di Amministrazione di A.S. Roma ha determinato le condizioni definitive del Nuovo Aumento di Capitale, in esecuzione della delega conferitagli dalla Assemblea. In particolare, il Consiglio ha deliberato di emettere massime n. 265.046.592 azioni ordinarie di A.S. Roma S.p.A. di nuova emissione, con valore nominale, pari ad € 0,15, con godimento regolare e aventi le stesse caratteristiche di quelle già in circolazione, incluso il godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti di A.S. Roma S.p.A. ad un prezzo di sottoscrizione pari ad Euro 0,377, di cui Euro 0,227 a titolo di sovrapprezzo, nel rapporto di n. 2 azioni A.S. Roma S.p.A. di nuova emissione ogni n. 1 azione posseduta. Il prezzo di sottoscrizione è stato determinato applicando uno sconto del 35.5% sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price – TERP) delle azioni di A.S. Roma S.p.A. calcolato sulla base del prezzo di chiusura della seduta del 25 giugno 2014, pari ad € 0,999. Il calendario dell’Offerta prevedeva che i diritti di opzione, validi per la sottoscrizione delle azioni A.S. Roma S.p.A. di nuova emissione, fossero esercitabili, a pena di decadenza, dal 30 giugno 2014 al 18 luglio 2014. In particolare, in tale periodo sono stati esercitati n. 130.224.625 diritti di opzione per la sottoscrizione di n. 260.449.250 azioni, pari al 98,27% del totale delle Nuove Azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a 98.189.367,25 euro.
L’azionista di maggioranza NEEP Roma Holding S.p.A. ha sottoscritto integralmente la quota di sua competenza dell’aumento di capitale, rappresentata da n. 206.837.424 Nuove Azioni, pari al 78,038% del totale delle Nuove Azioni offerte, per complessivi 77.977.708,85 Euro, già precedentemente versati dall’azionista medesimo attraverso un versamento in conto futuro aumento di capitale.
I Diritti di opzione non esercitati, che davano diritto alla sottoscrizione di complessive n. 4.597.342 Nuove Azioni, pari allo 1,73% del totale delle Nuove Azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a 1.733.197,93 Euro, sono stati offerti in Borsa dal 24 al 30 luglio 2014. Tali Diritti sono stati interamente venduti, nel corso della prima e seconda seduta dell’offerta in Borsa. Successivamente, sono state sottoscritte n. 4.597.342 complessive Nuove Azioni, di cui n. 4.000.000 da parte di NEEP Roma Holding S.p.A., rinvenienti dall’esercizio dei Diritti per un controvalore complessivo pari ad Euro 1.733.197,93. Ad esito di tale ulteriore sottoscrizione di Nuove Azioni, NEEP Roma Holding S.p.A. risulta detenere il 79,044% del Capitale Sociale della Società.
L’Offerta si è conclusa quindi con l’integrale sottoscrizione delle n. 265.046.592 nuove Azioni, per un controvalore totale di Euro 99.922.565,18.
Si ricorda che la Società si è avvalsa della consulenza di UniCredit Bank AG, Milano, in qualità di advisor, e dello Studio Legale Tonucci & Partners che ha agito in qualità di advisor legale.
Campagna trasferimenti 2013/2014
Le operazioni realizzate nel corso della stagione sportiva 2013/2014 hanno generato investimenti in diritti pari a complessivi 82,8 milioni di euro, a fronte di dismissioni nette per 44,6 milioni di euro. Le cessioni di calciatori hanno generato plusvalenze nette per 56 milioni, oneri per acquisizioni temporanee per 5,7 milioni di euro, minusvalenze per 4,3 milioni di euro, ed altri oneri diversi, al netto dei relativi ricavi, per 15,3 milioni di euro. Il Risultato economico della gestione operativa netta dei calciatori è dunque positivo per 30,7 milioni di euro. Gli Ammortamenti dei diritti pluriennali dei calciatori, infine, sono pari 27,8 milioni di euro.
...

Alex_K

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #31 : Giovedì 9 Ottobre 2014, 07:23:05 »
Pallotto ha appena dichiarato che non cede struzman neanche per 95 miglioni.
Direi che il bilancio è sistemato.

ThomasDoll

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #32 : Giovedì 9 Ottobre 2014, 10:06:26 »
intanto Libero se ne esce col crollo del titolo in borsa come reazione alla sveja di Torino.
E' molto più probabile che il titolo sia sceso per via dei dati di bilancio.

geddy

Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #33 : Giovedì 9 Ottobre 2014, 11:56:05 »
Dici che hanno perso apposta?

Offline WombyZoof

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Re:La pietra dello scandalo: bilancio as rioma 30giu14.
« Risposta #34 : Venerdì 10 Ottobre 2014, 15:17:45 »
a proposito dello sforamento del FPF, Repubblica rassicura: la Roma è per tutti e tre i valori presi in considerazione semplicemente “sotto la media"
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline aquilafelyx

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M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere