www.gazzetta.itL'attaccante serbo si scatena con una tripletta. Parolo nel recupero completa il poker. Pioli esulta e allontana la crisi, il Palermo ora è ultimo in classifica senza vittorieLazio a valanga, Palermo all'inferno. L'ultimo posticipo della quinta giornata riabilita i biancocelesti che tornano al successo e lo fanno in modo fragoroso, grazie ad uno straordinario Djordjevic, autore di una fantastica tripletta. Notte fonda per il Palermo che sprofonda davanti al proprio pubblico che però alla fine applaude lo stesso i suoi giocatori, puniti in effetti ben oltre i propri demeriti, almeno nelle proporzioni del punteggio.
LA SVOLTA — La svolta della gara arriva sul finire del primo tempo. Dopo 40 minuti di gioco soporifero (un tiro di Braafheid per la Lazio, un'iniziativa di Dybala ed una di Lazaar per il Palermo le uniche note da segnalare) ecco che negli ultimi cinque minuti della prima frazione la partita si anima. Il Palermo ha due occasioni grandi così per passare in vantaggio. La prima capita a Vazquez che al 40' si presenta tutto solo davanti a Marchetti ma non trova l'angolino sul secondo palo. Un minuto dopo la palla buona capita a Dybala che, a differenza del compagno, inquadra la porta, ma centra in pieno Marchetti, bravo comunque a chiudergli lo specchio. Il Palermo spreca, la Lazio no. Alla prima opportunità i biancocelesti passano. Liulic appoggia a Candreva sull'out destro, cross teso e rasoterra del romano sul quale Djordjevic è il più lesto: primo gol in Serie A per il centravanti serbo.
GARA CHIUSA — La ripresa comincia col Palermo che si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Ci va vicino al quarto d'ora, quando Feddal di testa non riesce ad inquadrare la porta da pochi passi (assist di Barreto). Ma poi è la Lazio a salire in cattedra e chiudere la gara. I biancocelesti sfiorano il raddoppio al 20': nella stessa azione Sorrentino compie un doppio miracolo prima su Djordjevic e poi su Parolo. Ma alla mezzora il portiere deve arrendersi al centravanti serbo che realizza la sua doppietta con un sinistro a girare da dentro l'area, dopo essersi liberato di Terzi (l'assist è di Lulic). Ma Djordjevic non si ferma e realizza pure il terzo gol, al 37'. E' il più bello della serata. Lancio di Marchetti, il serbo non ci pensa due volte e da posizione defilata esplode un sinistro che fulmina Sorrentino. Nel recupero è Parolo a firmare il poker con una girata al volo da dentro l'area.
Dal nostro inviato Stefano Cieri
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