Mito Klose

[ThomasDoll]

Lungi da me criticare Miro per quanto ha fatto in carriera, certo nella circostanza di ieri è stato poca cosa.
In sala stampa però ha detto cose che spero siano vere.
Ecco (da tmw)

Klose: "Questa è la mia Lazio più forte, ma dobbiamo dimostrarlo!" - VIDEO

Sembra non saper più segnare la Lazio. Artiglieria pesante oggi in campo con la coppia Klose-Djordjevic in avanti e Candreva e Keita sugli esterni, ciò nonostante la porta dei friulani resta inviolata. Raggiunto dalle telecamere di Sky Sport, proprio Miroslav Klose ha provato a spiegare le ragioni di un attacco così sterile: "Con Djordjevic mi trovo bene, è un grande giocatore e un grande uomo. Non avevamo mai giocato insieme, si muove bene tra le linee. Sulla palla di Candreva, Parolo è andato sul primo palo e non sono riuscito ad arrivare sul pallone. Facciamo bene in settimana ma dobbiamo dimostrarlo anche sul campo. Da quando sono alla Lazio questa è la Lazio più forte, anche se la classifica sembra dire il contrario. Voi ancora non lo vedete ma è così".

Al termine della gara Klose ha parlato anche ai cronisti presenti in zona mista: “Abbiamo fatto una buona partita, con tante occasioni e poca fortuna. L’arbitro? Ha preso delle decisioni che io considero in modo differente, ma va bene così. Siamo una squadra forte, al mister piace come interpretiamo la partita. Ho buone sensazioni, siamo all’inizio del campionato. Dobbiamo migliorare degli automatismi, è normale. Dobbiamo lottare su tutti i palloni. Mi manca il gol, ma manca soprattutto alla squadra. So che i nostri tifosi sono delusi, basterebbe fare il primo gol perché lavoriamo bene. Teniamo bene la palla, siamo sulla strada giusta. Gentiletti? Speriamo di rivederlo presto in campo”.

Il tedesco, nel post partita, si è fermato anche ai microfoni di Mediaset Premium: "Tre punti sono pochi per una squadra come la Lazio. Purtroppo stasera abbiamo perso. Cosa è mancato? La partita era preparata bene, anche se alcuni automatismi sono cambiati per le assenze. In alcuni momenti facciamo grandi cose, in altri no. Manca il gol per me e per la squadra. Se facciamo il primo, ci sblocchiamo e ne facciamo altri. Non posso dire che sono al 100%, ma mi alleno durante la settimana per migliorare. Djordjevic? Lui mi piace come lavora. Attacca la porta e la linea, ha tante qualità. Stasera per la prima volta siamo stati lì davanti insieme ed è mancato feeling. Lui è un grande attaccante".

Klose, intervenuto anche a Lazio Style Channel, ha infine aggiunto: "Ci manca anche un po' di fortuna, facciamo belle cose anche in allenamento solo che ci manca un po' di grinta davanti alla porta. Dobbiamo volere fortemente il gol, questo manca un po'. Difficile trovare spazi oggi? Io penso che se segniamo torniamo sulla giusta strada, dobbiamo cercare di segnare, ci aiuterebbe come squadra. Palermo? Prima recuperiamo un paio di giorni, poi andremo ad affrontare una squadra che in casa gioca bene, parte veloce come tutti gli avversari che giocano contro di noi. Ripeto, con il gol torneranno anche le gambe. Se mi piace il modulo a due punte? Sì, alla fine decide sempre il mister ma io credo possiamo giocare così. Filip fa tanto movimento, si muove tra le linee. Lo vedo tutti i giorni in allenamento e mi piace tantissimo. E' un grande attaccante. Se mi rivedo in lui? Sì, ma con qualche anno di più (ride, ndr)".

[Panzabianca]

bah, certo, opportuna la sua intervista, rassicura un minimo. Anche se non gli avrei rinnovato il contratto,
gli do credito. Speriamo bene.

[Drenai]

secondo me è palese che questa sia la lazio se non piu forte negli 11 sicuramente piu completa dell'ultimo decennio. nella quale però klose deve avere un ruolo molto meno centrale che in passato. il suo rinnovo aveva un senso se fosse utilizzato in questo modo. se invece la lazio deve dipendere da lui chiaramente c'è stato un errore di valutazione.

[Fabio70rm]

Sarà anche la Lazio più completa, ma in attacco stentiamo da morire....aridateme Zarate e Cissè!!! (guarda che me tocca di...) 

[AlenBoksic]

Raggiunto dalle telecamere di Sky Sport, proprio Miroslav Klose ha provato a spiegare le ragioni di un attacco così sterile: "Con Djordjevic mi trovo bene, è un grande giocatore e un grande uomo. Non avevamo mai giocato insieme, si muove bene tra le linee.
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Il tedesco, nel post partita, si è fermato anche ai microfoni di Mediaset Premium: "Djordjevic? Lui mi piace come lavora. Attacca la porta e la linea, ha tante qualità. Stasera per la prima volta siamo stati lì davanti insieme ed è mancato feeling. Lui è un grande attaccante".

Spero che queste frasi si riferiscano esclusivamente alle partite,
perché se si riferissero anche all'allenamento saremmo messi male male male

[lollapalooza]

Ieri finalmente in gol.
Una tigna nel rincorrere gli avversari a tutto campo che mi ha fatto inorgoglire, grande Miroslav.

Altroché finito, se entra così da riposato è un'immensa risorsa.

[WombyZoof]

A me piace da morire per come calcio di mezzo piatto interno per cercare l'angolo. si abbassa, allarga le braccia per trovare equilibrio e coordinazione, allarga il ginocchio e apre il piedone.

Anche quando la piazza di testa, soprattutto in appoggio, battuta classica con spalle all'indietro e pugni alzati. Scuola calcio vera.   

Grande Miro!

[Zapruder]

A me piace da morire per come calcio di mezzo piatto interno per cercare l'angolo. si abbassa, allarga le braccia per trovare equilibrio e coordinazione, allarga il ginocchio e apre il piedone.

Anche quando la piazza di testa, soprattutto in appoggio, battuta classica con spalle all'indietro e pugni alzati. Scuola calcio vera.   

Grande Miro!

Verissimo. Sono convinto che molti, sulla ribattuta, avrebbero ri-centrato il portiere.

Peccato per l'altra occasione in cui si intreccia un po'. Ma va benissimo così.

[Matita]

Mangiapane a tradimento.

[Zapruder]

Mangiapane a tradimento.

Ci sono calciatori che vengono insultati fino all'insopportabile, m'è capitato di leggere pure auguri di infortuni.

"Rubastipendio" sarà forte, ma nulla che giustificasse la faida che questo termine ha scatenato.

[SAV]

Top 20 dei principali marcatori della Lazio in partite di campionato (A e B)

1.        Silvio PIOLA   143
2.        Giuseppe SIGNORI   107
3.        Giorgio CHINAGLIA   99
4.        Bruno GIORDANO   86
5.         Tommaso ROCCHI   82
6.       Aldo PUCCINELLI   77
7.       Renzo GARLASCHELLI   51
8.        Juan Carlos MORRONE   48
      Goran PANDEV   48
10.       Enrique FLAMINI   45
11.          Amphilogino (Filò) GUARISI   43
12.       Pier Luigi CASIRAGHI   41
13.        Vincenzo D'AMICO   40
       RUBEN SOSA   40
15.       Hernan Jorge CRESPO   39
16.         Juan FANTONI (I)   38
17.      Miroslav KLOSE   36
       Orlando ROZZONI    36
       Umberto BUSANI   36
20.        Diego FUSER   35
       Renzo BURINI   35

[WombyZoof]

Peccato per l'altra occasione in cui si intreccia un po'. Ma va benissimo così.

Lì è stato anche bravo il difensore, a recuperare e a dargli fastidio nel controllo.

Mi sono perso la faida, ma rubastipendio a klose è veramente una merdata notevole, per come la vedo io.

nota a margine: le cronache dei nostri gol sulla stampa nazionale e in tv,  sottolineano spesso l'errore del difensore o del portiere.  quando segna il fesso ci fosse stata una, una sola volta, che avessero trovato un problema nello schieramento difensivo avversario. una cosa tristissima, questo accodarsi al divo di regime.

[chemist]

Top 20 dei principali marcatori della Lazio in partite di campionato (A e B)

1.        Silvio PIOLA   143
2.        Giuseppe SIGNORI   107
3.        Giorgio CHINAGLIA   99
4.        Bruno GIORDANO   86
5.         Tommaso ROCCHI   82
6.       Aldo PUCCINELLI   77
7.       Renzo GARLASCHELLI   51
8.        Juan Carlos MORRONE   48
      Goran PANDEV   48
10.       Enrique FLAMINI   45
11.          Amphilogino (Filò) GUARISI   43
12.       Pier Luigi CASIRAGHI   41
13.        Vincenzo D'AMICO   40
       RUBEN SOSA   40
15.       Hernan Jorge CRESPO   39
16.         Juan FANTONI (I)   38
17.      Miroslav KLOSE   36
       Orlando ROZZONI    36
       Umberto BUSANI   36
20.        Diego FUSER   35
       Renzo BURINI   35

Vorrei che entrasse almeno nei primi 10. Ce la puo'  fare secondo voi?

[Matita]

Altre 9.

Durissima , ma ci sono possibilità.

[Zapruder]

Chinaglia ha un gol in più.

Quanto a "rubastipendio", o sono ammissibili insullti e prese per qulo a tutti, o a nessuno, a mio avviso.

[zorba]

Ma che partitona ha fatto ieri?!?

Se ci garantisse una tenuta ed una grinta simile per tutte le restanti partite, avremmo risolto il problema del bomber...

Secondo me aveva fumato qualcosa di moooolto buono!!!

 

Grande Miro-Mito.

[WombyZoof]

e come ha infilato quella palla con il solito calibratissimo colpo di interno, da leccarsi i baffi.

come lo stop di sinistro, il quarto di  giro del corpo all'indietro e la palla ad effetto  con il  destro esattamente davanti a candreva.

sono colpi che dovremmo goderci di più invece di stare a cianciare dal divano di presunti gol "divorati".

la grinta poi nel pressare in continuazione e l'apprensione che crea ai difensori avversari, stando sempre in agguato.  come si fa a discutere un campione del genere, ancora in buonissima forma fisica e con i colpi del fuoriclasse.

[Pomata]

Si ma la papera è del portiere del Milan.

Er primo palo è suo, no? O solo di Berisha?

[WombyZoof]

Si ma la papera è del portiere del Milan.

Er primo palo è suo, no? O solo di Berisha?

Spero che non ti riferisci a me. Sono il solo che ha spiegato in dettaglio come in entrambi casi è stata la  bravura eccezionale degli attaccanti a fare il gol.  Non a caso, Higuain e Klose, roba da Olimpo.

[zorba]

corsport 26.01.2015

Per Klose record e rinnovo

E’ ad un passo dai 300 gol in carriera: è a quota 298 reti Sono 17 le presenze stagionali in A, fra 3 gare il contratto si allungherà sino al 2016
Il tedesco punta nuovi traguardi La Lazio torna sulle sue spalle per la Champions

(di Daniele Rindone)

Essere e avere, è questo Miro Klose. E’ stato tutto, può ancora tutto. Record e rinnovo, ecco cosa si sta prendendo. Con i due gol rifilati al Torino (in Coppa Italia) e al Milan è arrivato a quota 298 reti in carriera (in 734 gare giocate con club e Nazionale). Con la partita di sabato sera è arrivato ad un passo dal rinnovo automatico sino al 2016. L’opzione inserita nel suo contratto scatta al raggiungimento della presenza numero 20 in serie A. Klose è quota 17 presenze in campionato, gli basterà giocare contro Cesena, Genoa e Udinese (le prossime tre gare di campionato) per tagliare il traguardo. Al “Friuli” si giocherà il 15 febbraio, potrebbe essere il giorno del rinnovo.

I termini. L’accordo Lazio-Klose fu siglato a maggio. Miro firmò di nuovo, lo fece senza aspettare il Mondiale. Lotito e Tare inserirono l’opzione e il tedesco disse sì. Lotito e Tare non hanno mai fatto i calcoli con l’età di Klose, ma solo col suo talento. Miro compirà 37 anni a giugno, nel 2016 avrà 38 anni. Sì, l’opzione esiste ed è automatica, ma contano anche i rapporti. La Lazio e Klose, pur legandosi per un’altra stagione, saranno liberi di separarsi a fine anno, non ci sono obblighi per quanto esistano contrattualmente. E’ vero, sino a pochi giorni fa si parlava dello sfogo amarissimo di Miro, della sua voglia di giocare, della rabbia provocata dalle esclusioni, della possibilità che partisse a gennaio. E’ cambiato tutto in una notte: una prestazione dorata e l’infortunio di Djordjevic hanno indirizzato il destino. Klose rimarrà a Roma, avrà più spazio. La Lazio non ha mai pensato di venderlo e s’affiderà ciecamente a lui. Igli Tare, il diesse laziale, prima del match col Milan era stato chiaro, le sue dichiarazioni non hanno avuto bisogno di un aggiornamento alla luce dei fatti accaduti a tarda sera: «Klose ha un contratto con la Lazio, c’è l’opzione di un altro anno. Abbiamo traguardi da raggiungere, deve svolgere un ruolo importante per trascinare questa squadra nel girone di ritorno».

Il record. Il rinnovo è questione di tempo, lo è anche il record. La carriera di Miro Klose è scienza del calcio, è matematica pura. Dall’Homburg (1998/99), dalla lega regionale tedesca, alla Lazio in serie A: il Kaiser ha raggiunto i 298 gol in carriera, tra due gol centrerà le 300 reti. Ha segnato ovunque e comunque, in Germania e con la Germania, in Italia, in tutto il mondo, in qualsiasi competizione. E’ sempre il suo anno, non smette di migliorarsi, di cercare nuovi orizzonti, di inventare nuovi obiettivi. Non ha chiuso col record di gol firmato con la Germania e col record di gol firmato ai Mondiali. E’ pronto per scrivere un nuovo capitolo della sua storia unica. Le sue medie realizzative restano altissime, segnare 298 reti in 734 presenze vuol dire segnare 2,4 gol a partita. Miro quest’anno è a quota 19 presenze (6 gol), 17 le ha collezionate in campionato (4 gol). Nel conto sono inserite le presenze in Coppa Italia (2 apparizioni, 2 reti). Essere e avere, per Klose non è mai stato un problema. E’ sempre stato re, non lo è mai stato per caso. A lui tocca l’oro per destino, sarà così fin quando giocherà. E poi, magari, continuerà a vincere da allenatore, vuole seguire questa strada.

Il futuro. Miro Klose e la Lazio, la storia è ricominciata. Questa è la vita, questo è il calcio: l’infortunio di Djordjevic spalanca le porte del campo al Kaiser. Ha mezza stagione davanti, da qui al 31 maggio può divertirsi. Non ci sono Mondiali da preparare, non c’è di mezzo l’Europa. Klose può scatenarsi di domenica in domenica, va onorato solo l’impegno di Coppa Italia (sperando che l’avventura continui). Un Klose a pieno regime, a pieno servizio, ricaricato e rimotivato, con la testa sgombra da grilli e pensieri, può essere un’arma letale in vista della Champions. Tutto è relativo, non lo è lo score di Klose. Lui sa stoppare l’orologio e il cronometro, tocca i traguardi con le mani, li taglia con i piedi. L’arrivo ce l’ha nel destino, è nato con questo karma. Si riparte da Klose, può regalare alla Lazio quella Champions sfuggita più volte. Le sue assenze furono decisive (in negativo) nelle prime stagioni da laziale. Gli infortuni, i recuperi ritardati, l’idea fissa di arrivare pronto al Mondiale, di vincerlo con la sua Germania. A Klose è stato perdonato tutto, è rimasto un idolo, nessun tifoso l’ha mai criticato, il suo nome è cantato allo stadio. A Klose si chiede la luna perché è un extraterrestre del calcio. Record e rinnovo, ora la Lazio è di nuovo tutta per lui, è di nuovo tutta sua. Essere e avere tutto, Miro Klose non cambia mai.