www.gazzetta.itL'ex Chievo decide la gara dell'Olimpico. Lazio in crisi: terza sconfitta in quattro gare, è ferma a tre punti. Stramaccioni esulta e vola al terzo posto L’Udinese salta al terzo posto. Sbanca l’Olimpico con un gol di Thereau al 26’ del primo tempo. Seconda sconfitta di fila per la Lazio, che non riesce a riagganciare il risultato neanche con l’assedio della ripresa. Brava la squadra di Stramaccioni a colpire al momento giusto e a sapersi difendere.
Di natale fuori— Nella Lazio, emergenza in difesa. Gli infortuni di Gentiletti (6 mesi di stop) e Basta si aggiungono a quello di Radu, squalificato De Vrij: entrano Konko, Cana e Novaretti, confermato Braafheid. Torna Marchetti tra i pali (il 30 marzo, l’ultima volta da titolare). A metà campo, spazio a Onazi sulla corsia destra con Parolo smistato sul versante opposto, in regia Ledesma rileva Biglia, ai box per infortunio. Al centro dell’attacco Klose preferito a Djordjevic. Nell’Udinese, rispetto alla formazione che ha vinto contro il Napoli, rientra Thereau e Muriel avvicenda Di Natale.
Thereau-gol— Avvio equilibrato. Al 21’ la Lazio prova a graffiare con un’incursione di Anderson che si fa mezzo campo e calcia fuori. Due minuti dopo Udinese pericolosa con Muriel che recupera il pallone dopo un scontro con Marchetti (rimasto a terra), a porta vuota salva Novaretti. È il prologo al gol dei friulani che arriva al 26’: irrompe in area Thereau, innescato da Widmer, difesa biancoceleste in tilt. Muriel si ferma subito dopo: subentra Bruno Fernandes. L’Udinese potrebbe raddoppiare al 37’: ancora Thereau, questa volta di testa, a lato. La Lazio non sa ritrovarsi: fuori bersaglio i tentativi di Candreva e Braafheid.
muro bianconero— Dopo l’intervallo Pioli inserisce Djordjevic al posto di Anderson. Ma è la squadra di Stramaccioni a sfiorare ancora il gol con Kone (fuori). La Lazio cambia marcia. Djordjevic subito insidioso: para Karnezis. Pioli innesta pure Lulic che rileva Ledesma. Scatta l’assalto biancoceleste. Al 27’ una punizione radente di Candreva. Dalla panchina laziale via libera a un altro attaccante, Keita (arretrato Lulic). L’ex del Barcellona insidia Karnezis in un paio di occasioni. Preme Djordjevic. L’Udinese rafforza la difesa con l’ingresso di Belmonte e fa muro davanti alla porta. Così Stramaccioni, vecchio cuore romanista, può incartare tre punti preziosi.
Nicola Berardino
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