Gli italiani e le prostitute

[Fabio70rm]

Personalmente, a parte i puttan tour visivi di quando si era pischello, mai avuto contatti.

Epperò non sono sicuro che legalizzare la prostituzione risolva il fenomeno...avremmo sempre un mercato "sommerso" di quelle/i che offrono prestazioni al limite, giustamente proibite in un fenomeno di inquadramento e di legalizzazione.

Tipo il farlo senza preservativo, quello di farlo con ragazze/i al limite dei 18 anni (e anche sotto), e altre amenità del genere....

Tra l'altro, l'accertamento fiscale prevederebbe un conteggio degli incassi...e i neo "casini" sarebbero gestiti con quali criteri? Come si fa a stabilire quale prostituta/o incassa di più o di meno e deve pagare più o meno tasse?

[franz_kappa]

[...]
La legalizzazione porterebbe solo benefici, sotto ogni punto di vista, tanto più che quello abbiamo adesso è un regime di legalizzazione di fatto (visto che ognuno trova cosa vuole quando e come vuole) che invece dei benefici non solo economici della legalità comporta i danni del sommerso

Hai ragione.
In primis intravedo vantaggi da un punto di vista sanitario, aspetto non indifferente visto che - a quanto ho captato, immagino dalla tv. Non so essere più preciso - negli ultimi anni pare sensibilmente aumentata presso la popolazione italiana l'incidenza delle malattie sessualmente trasmissibili. E non mi riferisco solo allo spauracchio Aids ma anche a epatite e malattie veneree.

[BobLovati]

scommetto che le signorine lavorerebbero moooolto meno dei dentisti, nel caso

scommessa persa o quasi; PRIMA di usufruire del servizio si paga e si ottiene regolare scontrino autorizzante. Per cui rintracciabile dalla cassa emittente; certo, se consideriamo il viscerale italico amore per l´evasione ... ma sempre mejo de gnente sarebbe. Molti altri vantaggi già elencati a parte 

Personalmente, a parte i puttan tour visivi di quando si era pischello, mai avuto contatti.

Epperò non sono sicuro che legalizzare la prostituzione risolva il fenomeno...avremmo sempre un mercato "sommerso" di quelle/i che offrono prestazioni al limite, giustamente proibite in un fenomeno di inquadramento e di legalizzazione.

Tipo il farlo senza preservativo, quello di farlo con ragazze/i al limite dei 18 anni (e anche sotto), e altre amenità del genere....

Tra l'altro, l'accertamento fiscale prevederebbe un conteggio degli incassi...e i neo "casini" sarebbero gestiti con quali criteri? Come si fa a stabilire quale prostituta/o incassa di più o di meno e deve pagare più o meno tasse?

i sipperò esistono; ma se accettiamo quello che dici è l´italianissimo " non fare mai nulla perché sennò...". Salvo poi lamentarsi di non fare mai nulla   

[baol]

scommessa persa o quasi; PRIMA di usufruire del servizio si paga e si ottiene regolare scontrino autorizzante. Per cui rintracciabile dalla cassa emittente.

come dal dentista.
Con l'aggiunta che le relative spese non credo sarebbero detraibili.
Tocca mette i tornelli pure lì...

i sipperò esistono; ma se accettiamo quello che dici è l´italianissimo " non fare mai nulla perché sennò...". Salvo poi lamentarsi di non fare mai nulla   

I sipperò esistono e Fabio ne ha elencato qualcuno.
Non è che per non fare gli italianissimi dobbiamo far qualunquecosa per forza...
Chi si lamenta ?

[disabitato]

Personalmente, a parte i puttan tour visivi di quando si era pischello, mai avuto contatti.

Epperò non sono sicuro che legalizzare la prostituzione risolva il fenomeno...avremmo sempre un mercato "sommerso" di quelle/i che offrono prestazioni al limite, giustamente proibite in un fenomeno di inquadramento e di legalizzazione.

Tipo il farlo senza preservativo, quello di farlo con ragazze/i al limite dei 18 anni (e anche sotto), e altre amenità del genere....

Tra l'altro, l'accertamento fiscale prevederebbe un conteggio degli incassi...e i neo "casini" sarebbero gestiti con quali criteri? Come si fa a stabilire quale prostituta/o incassa di più o di meno e deve pagare più o meno tasse?

Tutte cose che si trovano con estrema facilità anche oggi.

[BobLovati]

come dal dentista.
Con l'aggiunta che le relative spese non credo sarebbero detraibili.
Tocca mette i tornelli pure lì...

se celibi-nubili lo desiderano, perché no ? Deciderà la politica

I sipperò esistono e Fabio ne ha elencato qualcuno.
Non è che per non fare gli italianissimi dobbiamo far qualunquecosa per forza...
Chi si lamenta ?

si, ma Fabio ha espresso anche cose non possibili; senza preservativo, eventualmente, dipende dalla prestatrice d´opera. Quanto al limite dei 18, legalmente non possono esercitare; poi, certo, se prima vogliamo l´inganno e poi la legge ...

Per gli incassi è semplice: al momento del pagamento, EVIDENTEMENTE, il cliente sceglie la prestatrice preferita ed alla cassa sarebbe facile trovare il mondo di evidenziarlo; nei supermercati già si vede la frase " è stata servita da ..... ". Dove sarebbe la complicazione ?

Quanto sopra fu evidenziato chiaramente in un servizio tv ( Le Iene o Report, non ricordo )   

[disabitato]

Vero. Ma la sua mancata legalizzazione non avrebbe prevenuto la ludopatia: l'unico risultato sarebbe stato quello di regalare alla criminalità organizzata anche quel giro vorticoso di miliardi.

Non lo so sai?
Prima il fenomeno era legato alle bische o al picchetto.. ormai invece ogni bar, tabacchi, e via dicendo ha una offerta illimitata di slot, vlt, lotterie varie.
Cavolo io vedo vecchiette buttare soldi a profusione sognando chissà quale vincita..
Insomma la mia percezione è quella di un fenomeno in allargamento, che forse avrebbe rovinato molte meno persone se fosse rimasto confinato nell'alveo della "clandestinità".

[Frusta]

Ma non era meglio quando si chiamavano cocotte? 


"Se ne vedono di notte di cru-crude e di co-cotte"
(Ettore Petrolini)


"Una cocotte..."
"Che vuol dire mammina?"
"Vuol dire che è una cattiva signorina:
non bisogna parlare alla vicina!"
Co-co-tte... La strana voce parigina
dava alla mia fantasia bambina
un senso buffo d'ovo e di gallina...

(...)

Un giorno - giorni dopo - mi chiamò
tra le sbarre fiorite di verbene:
"O piccolino, che non mi vuoi più bene?"
"È vero che sei una cocotte? "
Perdutamente rise... E mi baciò
con le pupille di tristezza piene.
(Guido Gozzano)

[disabitato]

Non vedo l'ora di avere la tessera vip platinum.
 

[ThomasDoll]

Non lo so sai?
Prima il fenomeno era legato alle bische o al picchetto.. ormai invece ogni bar, tabacchi, e via dicendo ha una offerta illimitata di slot, vlt, lotterie varie.
Cavolo io vedo vecchiette buttare soldi a profusione sognando chissà quale vincita..
Insomma la mia percezione è quella di un fenomeno in allargamento, che forse avrebbe rovinato molte meno persone se fosse rimasto confinato nell'alveo della "clandestinità".

effettivamente le vecchiette il vizio del gioco non se lo sarebbero preso...

[franz_kappa]

Ma non era meglio quando si chiamavano cocotte? 


"Se ne vedono di notte di cru-crude e di co-cotte"
(Ettore Petrolini)

Grande Frusta! E' un termine che mi piace tantissimo come sinonimo colto di meretrice, peripatetica o etèra. Lo trovo molto delicato, assai poco volgare.

Cocotte mi richiama subito alla mente un'edizione poverella poverella di "Boule de suif" di Maupassant che acquistai all'epoca dell'università in una libreria di 'remainder'.

[disabitato]

quindi è da cocotte che deriva il termine co-co-co?

[franz_kappa]

quindi è da cocotte che deriva il termine co-co-co?

Etimologia dubbia ma non impossibile. Come la cocotte vende l'unica cosa che possiede e per la quale più d'uno è disposto a pagare, così i lavoratori co-co-co(tte) sono costretti a vendere, ahinoi, la propria fatica a chi è disposto a (poco) pagare.
Tanto le une che gli altri sono soggetti alle angherie di sfruttatori, peraltro. E operano in assenza, più o meno, di un contesto giuslavoristico e previdenziale a loro tutela, ahinoi.

[BobLovati]

un franz da amare o da bruciare vivo, magari a Campo de´ fiori ( sotto a ... Bruno Giordano   )

[disabitato]

Sarà il nostro kamikaze alla festa scudetto al circo massimo.

[Skorpius]

Personalmente, a parte i puttan tour visivi di quando si era pischello, mai avuto contatti.

Epperò non sono sicuro che legalizzare la prostituzione risolva il fenomeno...avremmo sempre un mercato "sommerso" di quelle/i che offrono prestazioni al limite, giustamente proibite in un fenomeno di inquadramento e di legalizzazione.

Tipo il farlo senza preservativo, quello di farlo con ragazze/i al limite dei 18 anni (e anche sotto), e altre amenità del genere....

Tra l'altro, l'accertamento fiscale prevederebbe un conteggio degli incassi...e i neo "casini" sarebbero gestiti con quali criteri? Come si fa a stabilire quale prostituta/o incassa di più o di meno e deve pagare più o meno tasse?

Ovviamente lo sapete che la prostituzione non può essere legalizzata perchè già legale.. vero?

[BobLovati]

Sarà il nostro kamikaze alla festa scudetto al circo massimo.

eh vabbeeeee´, mammanco a trattallo così, però     

[disabitato]

Ovviamente lo sapete che la prostituzione non può essere legalizzata perchè già legale.. vero?

È lo sfruttamento ad essere illegale, giusto?

[Skorpius]

È lo sfruttamento ad essere illegale, giusto?

Lo sfruttamento (inteso in senso larghissimo) e l'addescamento.. e altre cosucce di contorno

[BobLovati]

Lo sfruttamento (inteso in senso larghissimo) e l'addescamento.. e altre cosucce di contorno

te tocca da stacce attento, disabbita´