Ce ne faremo tutti una ragione, mi sa.
Pierluigi Bersani, che questa mattina non ha partecipato alla riunione della minoranza Pd, è tornato all'attacco del premier intervistato da Giovanni Floris a diMartedì : "A Renzi dico che le accuse che mi muove lui sono le stesse di Tremonti e Fornero", ha affermato l'ex segretario Pd che si è rivolto al premier chiedendo rispetto: "Renzi ha preso il 40%? "Con il mio 25% Renzi sta governando. Io non ci sono al governo, mi va bene, non chiedo riconoscenza ma rispetto". Bersani ha escluso una possibile scissione ("Non esiste"), ma, sull'ipotesi di un patto con Forza Italia sulla riforma del lavoro, avverte: "Non c'è nessuna ragione nè politica nè numerica per rivolgersi ad altri". "Noi - ha aggiunto - un po' lo abbiamo smacchiato, il giaguaro. A Renzi consiglierei piuttosto di avere un rapporto un po' più amichevole col suo partito. Capisco che inventarsi un nemico al giorno sia una tecnica comunicativa e che ora ci sono capitato io. Ma qui bisogna risolvere i problemi del paese".