Autore Topic: La strigliata di Lotito (long-version)  (Letto 9852 volte)

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Panzabianca

Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #20 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 11:02:54 »
La "desertificazione del cliente Lazio" é solo colpa del cliente Lazio.
Io penso che se sei della Lazio, e puoi, devi andare allo stadio, con Lotito, senza Lotito, con i campioni, senza campioni, se piove o c'è il sole.
Se questo non succede si deve a tutta una serie di motivi, alcuni piú "sociologici" comuni a tutto il movimento calcio, altri endogeni al mondo Lazio su cui si é discusso mille volte.
Quello che per me é inaccettabile e incomprensibile é perdere interesse alla Lazio perché c'è Lotito.
O sei laziale o non lo sei, ma che cazzo significa per esempio "non mi abbono perché voglio prima vedere la campagna acquisti"? giusto per riprendere uno dei mantra di qualche anno fa che ogni tanto riciccia.
sempre mie opinioni eh...

è così

Anni di rincoglioniti che al grido "libera la Lazio" hanno praticamente distrutto 2 generazioni di potenziali tifosi....poi possiamo farci le seghe dando colpa a tutti, ma la verita' e' che il Laziale si e' autoescluso dallo stadio o da ogni cosa inerente allo sbattersi un minimo per la Lazio stessa...fa comodo dare la colpa a Lotito a Tare o a chi per loro, fa molto comodo, perche' cosi si e' a posto con la coscienza...CACCIA 300 milioni spilorcio !!! poi 40 euro per una partita sono troppi, non ci vado....salvo poi spenderne dieci volte tanto in sigarette....ma per piacere dai, ho fatto discussioni di questo tipo per anni con tifosi che rompevano i coglioni con scemenze simili....

lo è ancora di più

Offline LaLazioMia

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #21 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 11:06:31 »
Questi soloni contro il Presidente della Lazio (e quindi contro la Lazio) buoni solo ad ammorbare l'aria. Questi soloni del caraconsob ti scrivo, del noto notaio in Roma, del magnate riminese, dei casalesi e di tante bufale di acquirenti fantasma dovrebbero avere almeno rispetto per la propria intelligenza e indicare se non portare finalmente il magnate coglione che vuole investire centinaia di milioni per fare forte, senza secondi fini e con #eleganza#, la Lazio. La Lazio è quotata in borsa e quindi basta farsi avanti con caraconsob ti scrivo.
Ma davvero davero?
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Dissent

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #22 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 11:48:56 »
La "desertificazione del cliente Lazio" é solo colpa del cliente Lazio.
Io penso che se sei della Lazio, e puoi, devi andare allo stadio, con Lotito, senza Lotito, con i campioni, senza campioni, se piove o c'è il sole.
Se questo non succede si deve a tutta una serie di motivi, alcuni piú "sociologici" comuni a tutto il movimento calcio, altri endogeni al mondo Lazio su cui si é discusso mille volte.
Quello che per me é inaccettabile e incomprensibile é perdere interesse alla Lazio perché c'è Lotito.
O sei laziale o non lo sei, ma che cazzo significa per esempio "non mi abbono perché voglio prima vedere la campagna acquisti"? giusto per riprendere uno dei mantra di qualche anno fa che ogni tanto riciccia.
sempre mie opinioni eh...
A parte che dare la colpa al clienti perchè non vendi è il controsenso numero 1.
Ma al di là di questo la faccenda è più complessa.

Tu fai riferimento al concetto storico di tifoso, passionale, fideistico, lo zozzolo duro, ma oggi il contesto è ben diverso e non puoi non considerarlo.

Ci sono in materia mille studi, puoi trovarne di interessanti anche gratuitamente in rete se hai pazienza di leggerli (perchè sono corposi), non solo sul calcio ma proprio sull'azienda "sport" a livello globale dove è di tutta evidenza che il "sei della Lazio" come il sei del "napoli, del city o dei lakers sta diventando sempre meno importante rispetto al fruitore, cliente, non passionario (chiamalo come vuoi) che semplicemente vuole andare a vedere la lazio, il napoli , il city senza stare a fare tutta la storia dell'appartenenza e della storia nei secoli dei secoli.

Se guardi i millenials ma anche i più piccoli ormai guardare una partita, ti rendi conto che sono sempre più clienti voraci di più eventi anche in contemporanea ma poco fedeli e focalizzati sul singolo evento come accadeva anni fa. Difficilmente guardano una partita senza fare altro (cosa che ai miei tempi era impensabile) e sono attratti soprattutto da ciò che coinvolge, emoziona, diverte al di là dell'appartenenza in sè.

Ecco perchè ripeto che l'interesse perso non è perchè cè Lotito in se, lo si sarebbe perso con qualsiasi presidente che gestisca la lazio come fa lotito. Il problema dunque non è il personaggio Lotito (può piacere o no sono gusti) il problema è la dimensione societaria data da Lotito alla Lazio che non appassiona, che si regge su uno zoccolo duro che però man mano si erode (anche per motivi anagrafici) e non è attrattiva nei confronti di nuovi affezionati, anche figli dello zoccolo duro, ma che in considerazione della vastità di offerta entertainment oggi presente, non è detto che scelgano la Lazio se la Lazio non offre qualcosa di appassionante.

A queste generazioni qui, del libera la lazio non solo non frega niente, ma non sanno neanche cosa sia.
La contestazione non ha spostato una virgola. La Lazio ha sempre meno tifosi perchè la Lazio di Lotito, come è gestita, la qualità, il livello in cui è posizionata, ormai cristallizzata anzi, non attira tifosi, men che meno clienti. Se non si capisce questo, il problema centrale resterà.

Poi ci sono tutti i problemi che volete i prezzi, lo stadio, tutto vero, ma questo aspetto, il contesto del tifoso/cliente che è cambiato, è ormai imprescindibile e secondo me non è capito da questa presidenza ma proprio per sua natura, per suo dna, poco compatibile e avvezzo a questo mondo qui.

Poi ovvio uno può seguire la strada del tifoso duro e puro la lazio si segue a prescindere, che è vero, ma quello è lo zoccolo duro che però ha 2 problemi: 1) non è maggioritario 2) invecchia.
Le conseguenze le vediamo sui numeri attuali allo stadio.
Cè a questo punto solo da decidere cosa vuoi fare e che strada prendere.

Purtroppo il mercato, in questo senso, è spietato.

Panzabianca

Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #23 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 11:56:25 »
A parte che dare la colpa al clienti perchè non vendi è il controsenso numero 1.
Ma al di là di questo la faccenda è più complessa.

Tu fai riferimento allo zozzolo duro,




Dissent, pe quello ce stanno i siti porno, me sa.

(Un saccone pure pe te. Il massimo del penitenziagite!)

Offline MagoMerlino

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #24 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 11:57:12 »
Ancora a dare responsabilità offensive a LiberaLaLazio? Dopo anni?
Chi si lamenta del poco pubblico, allo stadio ci va? O si lamenta solo ma se ne sta a casa e tutti i motivi sono validi .
Ma chi è che non va allo stadio per LiberaLaLazio? Io non ne conosco nessuno. Conosco chi non va per gli orari, per la scomodità, ma non per LiberaLaLazio.
Ancora con LiberaLaLazio?
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline giocher74

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #25 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 12:11:02 »
A parte che dare la colpa al clienti perchè non vendi è il controsenso numero 1.
Ma al di là di questo la faccenda è più complessa.

Tu fai riferimento al concetto storico di tifoso, passionale, fideistico, lo zozzolo duro, ma oggi il contesto è ben diverso e non puoi non considerarlo.

Ci sono in materia mille studi, puoi trovarne di interessanti anche gratuitamente in rete se hai pazienza di leggerli (perchè sono corposi), non solo sul calcio ma proprio sull'azienda "sport" a livello globale dove è di tutta evidenza che il "sei della Lazio" come il sei del "napoli, del city o dei lakers sta diventando sempre meno importante rispetto al fruitore, cliente, non passionario (chiamalo come vuoi) che semplicemente vuole andare a vedere la lazio, il napoli , il city senza stare a fare tutta la storia dell'appartenenza e della storia nei secoli dei secoli.

Se guardi i millenials ma anche i più piccoli ormai guardare una partita, ti rendi conto che sono sempre più clienti voraci di più eventi anche in contemporanea ma poco fedeli e focalizzati sul singolo evento come accadeva anni fa. Difficilmente guardano una partita senza fare altro (cosa che ai miei tempi era impensabile) e sono attratti soprattutto da ciò che coinvolge, emoziona, diverte al di là dell'appartenenza in sè.

Ecco perchè ripeto che l'interesse perso non è perchè cè Lotito in se, lo si sarebbe perso con qualsiasi presidente che gestisca la lazio come fa lotito. Il problema dunque non è il personaggio Lotito (può piacere o no sono gusti) il problema è la dimensione societaria data da Lotito alla Lazio che non appassiona, che si regge su uno zoccolo duro che però man mano si erode (anche per motivi anagrafici) e non è attrattiva nei confronti di nuovi affezionati, anche figli dello zoccolo duro, ma che in considerazione della vastità di offerta entertainment oggi presente, non è detto che scelgano la Lazio se la Lazio non offre qualcosa di appassionante.

A queste generazioni qui, del libera la lazio non solo non frega niente, ma non sanno neanche cosa sia.
La contestazione non ha spostato una virgola. La Lazio ha sempre meno tifosi perchè la Lazio di Lotito, come è gestita, la qualità, il livello in cui è posizionata, ormai cristallizzata anzi, non attira tifosi, men che meno clienti. Se non si capisce questo, il problema centrale resterà.

Poi ci sono tutti i problemi che volete i prezzi, lo stadio, tutto vero, ma questo aspetto, il contesto del tifoso/cliente che è cambiato, è ormai imprescindibile e secondo me non è capito da questa presidenza ma proprio per sua natura, per suo dna, poco compatibile e avvezzo a questo mondo qui.

Poi ovvio uno può seguire la strada del tifoso duro e puro la lazio si segue a prescindere, che è vero, ma quello è lo zoccolo duro che però ha 2 problemi: 1) non è maggioritario 2) invecchia.
Le conseguenze le vediamo sui numeri attuali allo stadio.
Cè a questo punto solo da decidere cosa vuoi fare e che strada prendere.

Purtroppo il mercato, in questo senso, è spietato.
So benissimo di cosa parli, ed é l'aspetto "sociologico" a cui accennavo prima.
D'altronde il risultato di questa analisi, che é vero, é uno dei motivi con cui i fautori di quella merda della Superleague giustificavano l'iniziativa.
Peró perdonami, Lotito cosa c'entra in tutto questo? Cosa potrebbe spostare?
É quantomeno superficiale pensare che un cambio di passo di Lotito nella gestione societaria migliori questa situazione.
Per correrre appresso ai millennials ci vorrebbe l'arabo/russo/cinese che facesse della Lazio un nuovo PSG per dire...altro che "il problema è la dimensione societaria data da Lotito alla Lazio che non appassiona".
So benissimo che i tempi cambiano, ma prima di parlare dei millennials almeno andiamoci noi allo stadio, invece di farci le pippette con la gestione societaria, migliorabile quanto vuoi, ma che non dovrebbe spostare nulla in termini di interesse e attaccamento alla squadra.

geddy

Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #26 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 12:37:12 »
Le diceva Agnelli nell'intervista a repubblica post naufragio Superlega, con qualche ragione. Anche io da bambino non vivevo sempre benissimo la partita allo stadio. Immagino i bimbi di oggi vivano qualcosa di simile davanti alla tv. In fondo e' cambiato poco. I tifosi militanti, quelli che guardano sempre la partita della squadra del cuore con qualsiasi mezzo, sono e saranno sempre una minoranza.

Offline giocher74

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #27 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 13:32:43 »
Le diceva Agnelli nell'intervista a repubblica post naufragio Superlega, con qualche ragione. Anche io da bambino non vivevo sempre benissimo la partita allo stadio. Immagino i bimbi di oggi vivano qualcosa di simile davanti alla tv. In fondo e' cambiato poco. I tifosi militanti, quelli che guardano sempre la partita della squadra del cuore con qualsiasi mezzo, sono e saranno sempre una minoranza.
Io l’avevo sentito da Florentino Pérez  ,  che fece un’intervista di un’ora in diretta il giorno in cui presentarono la superleague e parló di questo studio dando dettagli

geddy

Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #28 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 13:54:41 »
Era l'altro grande sostenitore della Superlega. Mi sembra poi il tutto fosse riferito ai tifosi asiatici. Effettivamente non riesco a trovare un motivo per cui un ragazzino nato a Pechino diventi Laziale. Eppure qualcuno c'e'.

Offline giocher74

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #29 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 14:23:13 »
Era l'altro grande sostenitore della Superlega. Mi sembra poi il tutto fosse riferito ai tifosi asiatici. Effettivamente non riesco a trovare un motivo per cui un ragazzino nato a Pechino diventi Laziale. Eppure qualcuno c'e'.
Beh aspetta, Florentino era (ed é, perche la Superlega non é affatto morta), il piú grande sostenitore, e secondo me ideologo, della Superlega, Agnelli secondo me é solo un suo tirapiedi in questa faccenda.
Comunque queste analisi si riferiscono ai "giovani" in generale, non solo il pubblico asiatico.
In pratica loro dicono che é difficile tenere attaccato un giovane due ore a vedere una partita di calcio, perché ci sono troppe partite dall'esito scontato, con troppa differenza tra le squadre. Mentre altri strumenti oggi disponibili (social network principalmente, e altre forme di intrattenimento) sono piú dinamici e forniscono una fruizione piú veloce, potendo passare agilemente da un contenuto ad uun altro. Da qui la Superlega, che avrebbe offerto in teoria tutte partite ad altissimo livello, togliendosi dai coglioni le "squadrette" e la UEFA (per gestire i ricavi in proprio) e facendo giocare le "big" solo tra loro, con piú sponsor, piu soldi, etc...tutto per "salvare" il calcio eh, perche sennó "il calcio morirà", parole testuali di Florentino Perez.

E quindi, per riprendere il discorso di Dissident, sti 20 scemi partoriscono un progetto da tipo 10 miliardi di euro, appoggiati da alcune tra le piú importanti banche di'investimenti, invece bastava che cambiassero la "dimensione societaria che non appassiona", pensa che somari...

geddy

Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #30 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 14:40:49 »
Quei 20 scemi avevano bisogno di ulteriori ricavi, disperatamente. Io credo che sia stato un tentativo goffo di tirarli fuori dal nulla o quasi.

Offline Dissent

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #31 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 14:58:11 »
So benissimo di cosa parli, ed é l'aspetto "sociologico" a cui accennavo prima.
D'altronde il risultato di questa analisi, che é vero, é uno dei motivi con cui i fautori di quella merda della Superleague giustificavano l'iniziativa.
Peró perdonami, Lotito cosa c'entra in tutto questo? Cosa potrebbe spostare?
É quantomeno superficiale pensare che un cambio di passo di Lotito nella gestione societaria migliori questa situazione.
Per correrre appresso ai millennials ci vorrebbe l'arabo/russo/cinese che facesse della Lazio un nuovo PSG per dire...altro che "il problema è la dimensione societaria data da Lotito alla Lazio che non appassiona".
So benissimo che i tempi cambiano, ma prima di parlare dei millennials almeno andiamoci noi allo stadio, invece di farci le pippette con la gestione societaria, migliorabile quanto vuoi, ma che non dovrebbe spostare nulla in termini di interesse e attaccamento alla squadra.
Beh Lotito c'entra nella misura in cui ha determinato il ruolo della Lazio in questo calcio moderno; quindi per il tema Lazio, Lotito è centrale perchè definisce la scelte strategiche.

Lotito ha stabilito in modo abbastanza strutturale temo, qual è la dimensione della Lazio nei tempi moderni, quelli dei diritti tv e dei premi europei, è una responsabilità non da poco.

Ha avuto 20 anni a disposizione, un tempo infinito per come va veloce il mondo odierno se ci pensi, e ha dimostrato di saper solo gestire ma non apportare valore e di non solo non sapere ma anche non potere fare un cambio di passo.

Perchè la Lazio ha minore appeal rispetto a quando lha presa (sempre meno presente nelle competizioni europee di prima fascia) e i tifosi/clienti sono stati progressivamente persi, 2 elementi fondamentali dirimenti in un giudizio.
Purtroppo è stato, dal mio punto di vista, un pessimo lavoro, neanche facilmente recuperabile.

Bravo invece è stato a gestire, ma è quello che ha sempre fatto lui, gestire società più o meno "captive" con ricavi fissi abbastanza garantiti senza stare troppo sul mercato, che richiede maggiori rischi, maggiori capitali e conoscenze che lui non possiede.

Purtroppo la "gestione" e le "solide realtà" non fanno clienti, questo sarà il problema di tutti e di Lotito più di altri.

Avrebbe potuto, con maggiore saggezza, lavorare per la cessione del club (quasi tutti i club di prima fascia sono passati di mano del resto, perchè i tempi cambiano), avrebbe potuto intascare in anni d'oro somme che ora non incasserebbe più, ma ripeto il suo carattere purtroppo è il suo limite come imprenditore e del resto la prova è la sua stessa storia imprenditoriale, rimasta in un livello medio basso senza essere capace di salire ad un livello superiore.

Questo non significa che la Lazio sarebbe in Superlega, anche perchè chissà se mai ci sarà una Superlega, ma una cessione avrebbe sicuramente portato nuove conoscenze, nuove prospettive anche nei tifosi/clienti e magari una nuova dimensione, magari un gradino su; niente che dia garanzia di risultato, ma l'alternativa alla linea piatta continua con desertificazione del clienti credo sia stata molto più funesta.

Poi uno può continuare a pensare che se sei della Lazio dovresti andare sempre allo stadio, che non sarai mai sola etc. etc.., tutto giusto, si può pure fare, ma il problema non si spostarà di una virgola perchè se vuoi più clienti il prodotto deve essere migliore.

geddy

Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #32 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 15:05:07 »
Vabbe Dissent ormai lo puoi anche dire. Insomma, si e' capito. Sei il proprietario dell'azienda leader mondiale nei traslochi. Quanto gli hai offerto per la Lazio a Lotito?

Panzabianca

Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #33 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 15:05:47 »
Era l'altro grande sostenitore della Superlega. Mi sembra poi il tutto fosse riferito ai tifosi asiatici. Effettivamente non riesco a trovare un motivo per cui un ragazzino nato a Pechino diventi Laziale. Eppure qualcuno c'e'.

neanche io riuscivo a trovare un motivo perché un venditore di pangolini de Wuhan me potesse fa mette la mascherina a me a 5.000 km de distanza... eppure, lnmdlmrtccls.



Offline giocher74

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #34 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 15:11:22 »
...
Dissident, ti svelo un segreto, ma non lo dire a nessuno, se Lotito non ha venduto é perche nessuno gli ha fatto una offerta "giusta".

Tu pensi che un possibile acquirente che avesse le capacità economiche e manageriali di far fare questo "salto di qualità" alla Lazio si sarebbe fatto problemi a comprare dallo "straccione" Lotito? Mecojons aho, pensa quato erano forti sti multimilionari che se semo persi.

dai su, non se pijamo per culo

Offline giocher74

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #35 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 15:13:30 »
Quei 20 scemi avevano bisogno di ulteriori ricavi, disperatamente. Io credo che sia stato un tentativo goffo di tirarli fuori dal nulla o quasi.
Girano un sacco di soldi "veri" in questa faccenda, e c'è un braccio di ferro con la UEFA (che secondo me ha molte responsabilità indirette sulla questione Superlega) che ancora non é finito...

Offline Dissent

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #36 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 15:34:44 »
Dissident, ti svelo un segreto, ma non lo dire a nessuno, se Lotito non ha venduto é perche nessuno gli ha fatto una offerta "giusta".

Tu pensi che un possibile acquirente che avesse le capacità economiche e manageriali di far fare questo "salto di qualità" alla Lazio si sarebbe fatto problemi a comprare dallo "straccione" Lotito? Mecojons aho, pensa quato erano forti sti multimilionari che se semo persi.

dai su, non se pijamo per culo
No su questo ti sbagli in modo assoluto, te lo posso garantire, non conosci la storia e la persona di Lotito allora.

Non so se vale ancora in questi tempi recenti, magari la sua situazione è cambiato ma ti assicuro che per grande parte della sua presidenza, l'offerta giusta per Lotito non sarebbe mai stata giusta perchè lui non ha mai voluto vendere, in modo perentorio.

Lo avrebbe fatto solo, e dico forse, a valori completamente fuori mercato, ma nessuno compra fuori mercato, neanche zuckerberg. Se compro uno straccio, voglio pagare per uno straccio, non per un vaso di cristallo, il punto è questo.

A valori di mercato, la Lazio sarebbe già passata di proprietà da un pezzo, ma tanto la storia la conosci bene.

Sicuramente ha ragionato male ai fini del suo portafoglio, che ha perso valore rispetto a quanto ne aveva qualche anno fa, ma Lotito ha dimostrato spesso di non agire per il portafoglio ma per il suo orgoglio, il suo personaggio, il suo piccolo potentato, che forse per lui sono più importanti dei soldi.

Ma in fin dei conti questa è storia ormai conosciuta, che un tempo si contestava quando qualcuno la raccontava, ma che ora oggi tutti vedono abbastanza chiaramente.

Oggi la Lazio di Lotito società, squadra, tifosi/clienti è questa; può piacere o no ognuno ha la sua percezione ma senza dubbio si può dire che è esattamente il prodotto di questi quasi 20 anni di gestione, nel bene o nel male.

Orazio Scala

Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #37 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 15:39:40 »
A parte che dare la colpa al clienti perchè non vendi è il controsenso numero 1.
Ma al di là di questo la faccenda è più complessa.

Tu fai riferimento al concetto storico di tifoso, passionale, fideistico, lo zozzolo duro, ma oggi il contesto è ben diverso e non puoi non considerarlo.

Ci sono in materia mille studi, puoi trovarne di interessanti anche gratuitamente in rete se hai pazienza di leggerli (perchè sono corposi), non solo sul calcio ma proprio sull'azienda "sport" a livello globale dove è di tutta evidenza che il "sei della Lazio" come il sei del "napoli, del city o dei lakers sta diventando sempre meno importante rispetto al fruitore, cliente, non passionario (chiamalo come vuoi) che semplicemente vuole andare a vedere la lazio, il napoli , il city senza stare a fare tutta la storia dell'appartenenza e della storia nei secoli dei secoli.

Se guardi i millenials ma anche i più piccoli ormai guardare una partita, ti rendi conto che sono sempre più clienti voraci di più eventi anche in contemporanea ma poco fedeli e focalizzati sul singolo evento come accadeva anni fa. Difficilmente guardano una partita senza fare altro (cosa che ai miei tempi era impensabile) e sono attratti soprattutto da ciò che coinvolge, emoziona, diverte al di là dell'appartenenza in sè.

Ecco perchè ripeto che l'interesse perso non è perchè cè Lotito in se, lo si sarebbe perso con qualsiasi presidente che gestisca la lazio come fa lotito. Il problema dunque non è il personaggio Lotito (può piacere o no sono gusti) il problema è la dimensione societaria data da Lotito alla Lazio che non appassiona, che si regge su uno zoccolo duro che però man mano si erode (anche per motivi anagrafici) e non è attrattiva nei confronti di nuovi affezionati, anche figli dello zoccolo duro, ma che in considerazione della vastità di offerta entertainment oggi presente, non è detto che scelgano la Lazio se la Lazio non offre qualcosa di appassionante.

A queste generazioni qui, del libera la lazio non solo non frega niente, ma non sanno neanche cosa sia.
La contestazione non ha spostato una virgola. La Lazio ha sempre meno tifosi perchè la Lazio di Lotito, come è gestita, la qualità, il livello in cui è posizionata, ormai cristallizzata anzi, non attira tifosi, men che meno clienti. Se non si capisce questo, il problema centrale resterà.

Poi ci sono tutti i problemi che volete i prezzi, lo stadio, tutto vero, ma questo aspetto, il contesto del tifoso/cliente che è cambiato, è ormai imprescindibile e secondo me non è capito da questa presidenza ma proprio per sua natura, per suo dna, poco compatibile e avvezzo a questo mondo qui.

Poi ovvio uno può seguire la strada del tifoso duro e puro la lazio si segue a prescindere, che è vero, ma quello è lo zoccolo duro che però ha 2 problemi: 1) non è maggioritario 2) invecchia.
Le conseguenze le vediamo sui numeri attuali allo stadio.
Cè a questo punto solo da decidere cosa vuoi fare e che strada prendere.

Purtroppo il mercato, in questo senso, è spietato.

Prendendo per buono il ragionamento sul nuovo modello del fruitore da stadio, beh, nel nostro stadio non c'è niente di più lontano da quel modello.

Sono stato a Samp-Lazio, non andavo in trasferta da tempo. La partita non l'ho praticamente vista, avendo la metà campo dove attaccava la Lazio nel primo tempo e la Samp nella ripresa totalmente impallata dal bandierone di Diabolik che è stato sventolato per novanta minuti novanta senza interruzioni. Il tutto in mezzo al solito campionario staraciano. E questo in una delle trasferte più tranquille.

All'Olimpico è lo stesso, per vedere la partita senza sbandieratori e merdaioli devi andare in Tevere, come minimo. Per quattro persone, nel mio caso, fanno 180 Euro.  No, grazie.

Il nostro pubblico è stato distrutto da trent'anni di merda fascista. Perché è quella, che da trent'anni domina il clima lì dentro. E dire che tutto questo non c'entra nulla è la solita fuga dalle responsabilità tipica dei fascisti. C'è un sacco di gente che allo stadio non ci va perché è disgustata e stufa della merda che vede intorno. A me chi è venuto qualche volta a vedere la Lazio ha chiesto come faccio a stare in mezzo a uno schifo del genere.

Ah, in tutto questo "liberalalazio" è lo schifo dello schifo dello schifo. Gente che si è fatta manovrare da delinquenti che pensavano solo ai propri interessi. Dovrebbero chiedere scusa alla Lazio a vita e farsi tatuare la faccia di Scaratti sulla panza, come minimo. 

Offline giocher74

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #38 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 15:45:26 »
No su questo ti sbagli in modo assoluto, te lo posso garantire, non conosci la storia e la persona di Lotito allora.

Non so se vale ancora in questi tempi recenti, magari la sua situazione è cambiato ma ti assicuro che per grande parte della sua presidenza, l'offerta giusta per Lotito non sarebbe mai stata giusta perchè lui non ha mai voluto vendere, in modo perentorio.

Lo avrebbe fatto solo, e dico forse, a valori completamente fuori mercato, ma nessuno compra fuori mercato, neanche zuckerberg. Se compro uno straccio, voglio pagare per uno straccio, non per un vaso di cristallo, il punto è questo.

A valori di mercato, la Lazio sarebbe già passata di proprietà da un pezzo, ma tanto la storia la conosci bene.

Sicuramente ha ragionato male ai fini del suo portafoglio, che ha perso valore rispetto a quanto ne aveva qualche anno fa, ma Lotito ha dimostrato spesso di non agire per il portafoglio ma per il suo orgoglio, il suo personaggio, il suo piccolo potentato, che forse per lui sono più importanti dei soldi.

Ma in fin dei conti questa è storia ormai conosciuta, che un tempo si contestava quando qualcuno la raccontava, ma che ora oggi tutti vedono abbastanza chiaramente.

Oggi la Lazio di Lotito società, squadra, tifosi/clienti è questa; può piacere o no ognuno ha la sua percezione ma senza dubbio si può dire che è esattamente il prodotto di questi quasi 20 anni di gestione, nel bene o nel male.
La Lazio (e pure la Salernitana, guarda un po' che ti dico), dal punto di vista della gestione é un "gioiellino" nel panorama calcistico italiano, una delle POCHE (POCHE!) società che non ha debiti e paga gli stipendi regolarmente (pensa che robba eh...)

Sarebbe un'ottimo investimento per uno con i soldi (VERI) e buone intenzioni...io non ne vedo tanti in giro.
Certo che se poi pretendiamo che faccia come Garrone che ha regalato la Samp a Ferrero e gli ha dato pure la mancia allora mi tengo Lotito.
Se deve vení l'arabo/russo/cinese la Lazio se la compra domani, e da a Lotito i soldi che chiede, questo nel mondo reale, poi nel mondo dei disamorati se potemo pue di che Cristo e morto de freddo.

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Re:La strigliata di Lotito (long-version)
« Risposta #39 : Venerdì 17 Dicembre 2021, 15:58:56 »
Prendendo per buono il ragionamento sul nuovo modello del fruitore da stadio, beh, nel nostro stadio non c'è niente di più lontano da quel modello.

Sono stato a Samp-Lazio, non andavo in trasferta da tempo. La partita non l'ho praticamente vista, avendo la metà campo dove attaccava la Lazio nel primo tempo e la Samp nella ripresa totalmente impallata dal bandierone di Diabolik che è stato sventolato per novanta minuti novanta senza interruzioni. Il tutto in mezzo al solito campionario staraciano. E questo in una delle trasferte più tranquille.

All'Olimpico è lo stesso, per vedere la partita senza sbandieratori e merdaioli devi andare in Tevere, come minimo. Per quattro persone, nel mio caso, fanno 180 Euro.  No, grazie.

Il nostro pubblico è stato distrutto da trent'anni di merda fascista. Perché è quella, che da trent'anni domina il clima lì dentro. E dire che tutto questo non c'entra nulla è la solita fuga dalle responsabilità tipica dei fascisti. C'è un sacco di gente che allo stadio non ci va perché è disgustata e stufa della merda che vede intorno. A me chi è venuto qualche volta a vedere la Lazio ha chiesto come faccio a stare in mezzo a uno schifo del genere.

Ah, in tutto questo "liberalalazio" è lo schifo dello schifo dello schifo. Gente che si è fatta manovrare da delinquenti che pensavano solo ai propri interessi. Dovrebbero chiedere scusa alla Lazio a vita e farsi tatuare la faccia di Scaratti sulla panza, come minimo.
Punti di vista senza che io non ho mai riscontrato, men che meno come decisivi.

La Lazio ha praticato per anni i prezzi più bassi della seria A, sia come biglietti che come abbonamenti.
Eppure la presenza allo stadio, tranne nei momenti in cui potevi sperare di fare qualcosa in più della solita lagna (Pioli/secondo anno di Inzaghi) è andata sempre scemando.

Le nuove generazioni in particolare neanche sanno cosa sia libera la lazio, i delinquenti, i manovratori occulti, o i fascisti, ma neanche per sbaglio questi temi sfiorano i loro pensieri.

Le gare dove fai più pubblico sono quelle con i grandi club di CL e dove i prezzi sono più alti; compri cosa è più bello e più ti piace, compri il prodotto e sei disposto a pagarlo se di qualità.

Se al cliente gli proponi di veleggiare  in media all'8 posto e se il cliente si accorge che questo sarà per sempre perchè la proprietà questo può, alla lunga il biglietto pure se glielo fai pagare 2 euro non lo compra, perchè il prodotto non piace.
E' una regola semplice ma ineludibile.

20 anni di pane e solide realtà hanno purtroppo svilito il prodotto e determinato lo stadio attuale.