Scudetto

[ThomasDoll]

Vista Milan-Juve, a che punto siamo?
I bianconeri hanno grande confidenza e hanno già messo alle spalle un calendario non semplice a punteggio pieno.
Il cicorione si crogiola nella goleada di Coppa e ha vinto facilmente col Cagliari, faticando e sculando con l'Empoli e raccogliendo una Fiorentina boccheggiante ma teoricamente in gara fino al 91'.
Il Milan è ancora acerbo, alla terza giornata un banco di prova simile era troppo impegnativo, ma è una squadra che manda in campo una quantità di talento ragguardevole e ci dovranno fare i conti;
l'Inter era partito bene ma ieri s'è inciampato, sembra riproporre pregi e difetti del modello Mazzarriano che è piazzato, mai vincente;
il Napoli visto finora ripasserà l'anno prossimo;
la Fiorentina fino adesso ha fatto pena, sta lentamente mettendosi in moto;
la Lazio è stata bella ma non ha ballato e in più ha collezionato disavventure in serie, semmai la si volesse includere nel gruppo delle pretendenti.

Sembra un duello con le milanesi a rompere gli zebedei, diciamo arbitre della situazione.
Mi sembra strano che la Juve possa prendersi pure questo scudetto con la pipa in bocca, ma non credo che la roma sia in grado di gestire la pressione della piazza e dei due impegni settimanali, e al di là delle fanfare finora quello che si è visto non sembra autorizzare marce trionfali dei cicorians.

Come la vedete?
Niente percentuali, per me, al momento

[Drenai]

impossibile dare alcun giudizio finchè la roma non affronta una partita vera. il calendario finora le ha messo davanti squadre deboli (l'empoli seppur bene organizzato) o arrendevoli e rassegnate prima di giocare. anche parma e verona sono tradizionalmente ostacoli bassi.
di fatto capiremo di che pasta è fatta la roma di quest'anno direttamente nelle supersfide di manchester e torino.

tutte le altre sarebbero state tranquillamente alla portata di una lazio al 100%.

[Zapruder]

Due terzi Gobbi, un terzo cani. Il resto è spazzatura.

[Pomata]

Fino ad oggi chi ha giocato meglio è la Lazio.

[CP 4.0]

come detto in altro topic, un giudizio lo do' verso natale, sebbene ogni mese ci saranno semrpe 2-3 partite che delineeranno sempre meglio i controni di questa stagione

anche perche' finora non visto altre partite che quella di ieri, ed un po' di merde-fiore.

[ThomasDoll]

vista la partenza, 50 e 50.

[Zapruder]

La Juventus è ancora di gran lunga la miglior squadra, direi 75 e 25.

E' interessante l'evoluzione tattica dei cani rispetto allo scorso anno, quando partirono ventre a terra, aggressivi e devastanti: ora privilegiano il possesso palla più lontano dalla porta, arrivando alla conclusione meno spesso ma con efficacia notevole, anche eccessiva, tanto da far pensare che qualche risultato sopravvaluti un po' i loro meriti.

Se il gradino al di sotto della Juventus è evidente, lo è comunque quello che li separa, in positivo, dal resto del lotto: nemmeno pensabile al momento che qualcuno possa insidiargli il ruolo di antagonista dei gobbi. Per "mole di gioco" spiccano ACF Fiorentina e Napoli 2004, ma i rispettivi numeri sono penalizzati in un caso da un attacco spuntatissimo, nell'altro da una difesa grottesca.

[Zapruder]

Colpisce la formazione schierata stasera: una linea difensiva totalmente nuova (Yanga-Mbiwa, Torosidis, Manolas e Holebas), soprattutto, che però funziona benissimo lo stesso. Lo scorso anno sembravano esserci dei giocatori-chiave che determinarono la partenza iniziale a razzo: De Rossi, il Fesso, Benatia, Gervinho e Strootman: a Parma hanno giocato soltanto il Fesso e Gervinho. Funziona l'impianto, insomma, e quando pescano sul mercato sono tremendamente efficaci: su tutti spicca quel Nainggolan che ha dato perfino una sua impronta al centrocampo. Strepitoso, come al solito, Pjanic.

Rispetto alla Juventus, dovrebbero pagare nel tempo una vocazione meno spiccata a "tritare" l'avversario e una minore efficacia in attacco, derivante sia dal baricentro meno alto che da una qualità inferiore degli interpreti.

[Ataru]

Io mi ripeto: a culo invertito gli ultimi tre scudetti li vincevamo noi

[Zapruder]

Ah, hanno fuori pure Castan, tanto per dire.

Come detto, se è vero che lo scorso anno partirono in tromba, quest'anno sembrano "gestire" le energie, chiaramente in funzione del doppio impegno. L'impressione che un paio di volte (Empoli e Parma) gli sia andata molto bene è netta, però i punti li hanno messi in sacca e quindi hanno ragione loro.

Hanno lavorato bene sul mercato, quest'anno meglio del precedente addirittura. Tuttavia, pare che gli altri possibili antagonisti facciano a gara a chi fa peggio: la Fiorentina ha segnato un gol (!) in quattro partite e paga chiaramente la "furbata" di aver acquistato due attaccanti storicamente "rotti" che, infatti, non giocano mai; il Naples ha dovuto segnare tre gol per pareggiare in casa col Palermo; il Milan appare un'ammucchiata senza capo né coda, esattamente come lo scorso anno, hai voglia Inzaghi a lavorare.

Un terzo incomodo potrebbe essere l'Inter, ben inquadrata da Mazzarri, ma alla torta del simpatico livornese manca la ciliegina che più impreziosisce il suo modo di mettere in campo le squadre: una punta che segna tanto e qualche gol se lo inventa di sana pianta.

[AlenBoksic]

Se il gradino al di sotto della Juventus è evidente, lo è comunque quello che li separa, in positivo, dal resto del lotto: nemmeno pensabile al momento che qualcuno possa insidiargli il ruolo di antagonista dei gobbi. Per "mole di gioco" spiccano ACF Fiorentina e Napoli 2004, ma i rispettivi numeri sono penalizzati in un caso da un attacco spuntatissimo, nell'altro da una difesa grottesca.

Ci sono però le milanesi.
Se i merdlanisti risulta al momento penalizzati da una  difesa di carta velina,
l'inter sembra - dico sembra perché dalle parti di Appiano Gentile il caos è sempre dietro l'angolo - aver trovato le quadrature proprie delle squadre di Mazzarri, il tutto impreziosito da una ricchezza organica non poco sia davanti che dietro che nei giocatori di qualità.

P.S.: Per quanto visto fino ad oggi pare un campionato in cui non solo si è allargato ancora il divario tra le big e il resto della compagnia,
ma anche in cui le difese cedono ulteriormente terreno agli attacchi. Forse perché siamo all'inizio, ma viste alcune gare ieri sembra che ormai la proverbiale organizzazione tattica propria delle squadre italiane, sia ormai un pallido ricordo.

[Sca]

Ah, hanno fuori pure Castan, tanto per dire.

... L'impressione che un paio di volte (Empoli e Parma) gli sia andata molto bene è netta, però i punti li hanno messi in sacca e quindi hanno ragione loro.

...

Su Empoli non sono granché d'accordo; l'hanno buttata dentro e via, senza mai soffrire e gestendo con grande tranquillità.
Col Cagliari hanno ipotecato la vittoria in 14 minuti e via, fino alla fine a godersi il tiepido pomeriggio di settembre.
L'unico vero "furore" l'ho un po' colto ieri sera, quando cercavano la vittoria negli ultimi 25 minuti.
Nel complesso però sono d'accordo quando dici che si stanno gestendo, ed è forse l'aspetto più preoccupante. Stanno ottendendo il massimo col minimo sforzo, da grande squadra ahinoi, a differenza dello scorso anno, quando partirono feroci e col sangue agli occhi.
La tenuta della difesa, seppur totalmente rivoluzionata, è l'altro aspetto saliente; segno che la "forma" e la mentalità che Garcia ha dato alla squadra sono veramente efficaci. Ho sempre l'impressione che per segnare a loro si debba fare qualcosa in più dell'ordinario. Insomma, non capitolano dietro manco se l'ammazzi.
Hanno i migliori fuori ma con le seconde linee e col cambio in folle stanno facendo bottino pieno.
Circa il culo da molti evocato. Ormai Garcia è alla 42esima partita di campionato, 30 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte (di cui 3 ininfluenti e ottenute quando avevano staccato la spina mentale): 97 punti in 42 partite...

[AlenBoksic]

Cmq va anche notato che ad oggi han giocato 3 gare contro squadre di bassa classifica,
e che l'unico test probante era con la viola in casa e ai gigliati mancavano sia Rossi che Cuadrado.
Ad oggi le 4 squadre affrontate assommano 11 punt. Per dare un'idea quelle che abbiamo incontrato noi 22

[ThomasDoll]

Il ruolino di Garcia è di tutto rispetto e gli vale un applauso e l'iniziale maiuscola, allenatore bravissimo.
Però è innegabile che vince il campionato italiano chi tendenzialmente vince tutte le partite, probabilmente Eriksson farebbe gli stessi punti, oggi, con la Lazio del 2000, che a stento viaggiava a 2 punti a partita. Quindi relativizziamo.
A me sembra che la roma presti il fianco a squadre organizzate, la partita di ieri lo conferma. Il Parma giocava con belle geometrie ed arrivava in area bene, poi si perdeva perché non ha attacco. Il problema è che quando ha ottenuto un pareggio meritatissimo ha provato a insistere, esponendosi un paio di volte al contropiede giallorosso, spaventandosi e finendo per rinculare, assecondando il "serrate" finale che comunque non aveva prodotto sfracelli, se non fosse arrivato Pjanic.
In sintesi, è una squadra che presidia bene il campo e sa ribaltare fulmineamente l'azione, avendo un lanciatore finissimo come tozzy, centrocampisti benissimo assortiti come il nainggolan stellare di questo scorcio di stagione e il talentuoso piagnic, e poi l'atipico gervinho, che non è niente di definito se non una freccia capace di mantenere lucidità anche ad alta velocità.
La roma ti fa male se ti rintani e se ti esponi, ci vuole equilibrio e qualità di gioco per metterla in difficoltà, oltre all'aggressività.
La Lazio vista in questo inizio stagione può metterla in enormi difficoltà, con il gioco mostrato, se saprà mantenere l'equilibrio in campo. Così altre squadre. Il campionato è gara di resistenza e in queste condizioni ogni passo falso può essere fatale, perché vincerà chi sarà in grado di andare fuori giri. E la roma il doppio impegno deve ancora mostrare di averlo digerito: per ora tante vittorie e parecchi piccoli guai fisici. Vediamo come prosegue.

[disabitato]

Vincono a spasso.
34 amichevoli, 32 se ci leviamo il tampax e giochiamo a spaccarli.

[Pomata]

Lo dico oggi, siamo la terza forza del campionato.

Con la morte nel cuore.

Daje Lazio mia bella.

[ThomasDoll]

lascia perdere, Pomà, pensa a nun scajà a Palermo

[ThomasDoll]

Il primo crocevia ha parlato chiaro: niente 50/50 perché loro non riescono a superare certi limiti. Isterici, piagnoni e rosiconi.
La Juve incassa, l'arbitro ne combina un sacco e conferma di essere tra le variabili che indirizzano il risultato. Succede spesso e volentieri, non di rado a vantaggio del piagnone. Sul gioco, ho visto una roma calcolatrice, che ha tentato di proporsi a fiammate. Juve più solida e continua mantiene a proprio favore il fattore psicologico. 15 punti a oggi significano 1 punto di vantaggio sulla Samp e 2 sull'Udinese: questo spiega bene in che campionato ci si trova a giocare. Se la roma vuole lo scudetto deve giocarsi 32 partite, con certi atteggiamenti non si vince. Anzi.

[Er Matador]

La xxxx di Garcia non c'è più: questo il verdetto del campo.
Al suo posto un undici non più sostenuto dal sacro furore, dalla compattezza e dalla condizione atletica.
E non più in grado di rimarginare assenze individuali col gioco d'insieme.
L'anno scorso persero per strada Strootman, elemento tanto importante per i loro equilibri quanto privo di un sostituto anche per la peculiarità delle sue caratteristiche tattiche: non se ne accorse nessuno.
Con la stessa facilità avevano surrogato i due terzini titolari ricorrendo a soluzioni sulla carta assai approssimative (Taddei e Romagnoli), e addirittura assorbito il calo di forma dello sciocchino schierando Borriello al centro dell'attacco.
Quest'anno dipendono, invece, dalle corrispondenze uno a uno col titolare di riferimento.
Se dispongono di un Seydou Keita - altro capolavoro di ranocchione, va riconosciuto - come mediano di mischia e cucitore basso a ripulire i palloni in uscita dal reparto arretrato, l'ostiense può prendersi qualche turno di ferie senza troppi patemi.
Se il subentrante non riproduce esattamente il profilo dell'elemento di cui prende il posto, salta il banco.
Fa fede lo spezzone di Florenzi, passato da giocatore chiave nel distribuirsi tra le due fasi a principale responsabile dei metri di campo persi dopo l'uscita di Iturbe.
Sarà anche aumentata la qualità, come lascia intuire l'impressionante azione del secondo gol, ma con un effetto collaterale: gran parte della loro produzione offensiva si riduce a iniziative individuali.
Basta un raffreddore a Gervinho e non tirano più in porta.
Con queste credenziali, più l'isterismo rosicone puntualmente emerso alla prima gara vera, non vanno lontano.

[MCM]

Riomammerda