www.gazzetta.itLa squadra di Pioli spreca tanto, esaltando il portiere rossoblù. All'85' espulso De Vrij; due minuti dopo arriva il gol del cileno
Il Genoa trova il primo successo in campionato vincendo, immeritatamente, la partita più difficile, contro una Lazio a lungo padrona del campo, stoppata però da uno straordinario Perin. Il primo tempo è pazzesco, incredibile. Il Genoa non riesce a prendere l'iniziativa e soffre terribilmente ogni idea della Lazio. Lulic, in particolare, trova sempre il varco giusto e il momento per far male.
PERIN MOSTRUOSO — Le occasioni per i laziali sono moltissime: Djordjievic ha 4 occasioni e raccoglie solo una traversa, su colpo di testa, Perin è mostruoso su Lulic, prima e Anderson dopo, sicuro invece su Gentiletti. De Maio salva su conclusione di Candreva. Kucka fallisce un contropiede, grazie anche alla bravura in uscita di Berisha e per il Genoa è tutto lì.
DECIDE PINILLA — Gasperini cerca soluzioni: passa a 3 dietro, mandando Antonini sulle tracce di Lulic, poi accentra Kucka e avanza Edenilson in un 4-2-3-1, per consentire a Rincon di tamponare sul centrodestra. Trovata la contromisura il Genoa riesce quantomeno a riequilibrare il match. La Lazio si rende comunque pericolosa con Candreva. Ma è l'ingresso di Pinilla a decidere la sfida. Il centravanti cileno prima sfiora la rete, fallendo il tiro al volo su assist di Bertolacci, poi fa centro con un colpo di testa in tuffo su suggerimento, sempre di testa di Perotti. Il cileno va sotto la curva a festeggiare. Delirio rossoblù.
Alessio Da Ronch
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