Ecco il Genoa, altro tabù da sfatare

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Ecco il Genoa, altro tabù da sfatare



Biancocelesti carichi dopo la vittoria con il Cesena. Radu ancora out, in campo Braafheid

Come col Milan a San Siro, ecco un altro tabù da sfatare. Il Genoa, a Marassi, è una vera bestia nera per la Lazio. Negli ultimi quattro anni quanti punti regalati al Grifone del presidente Preziosi, tre sconfitte e un pareggio collezionati dai biancocelesti. Perché la vittoria manca dalla stagione 2009/10, l’annus horribilis in cui s’era rischiata addirittura la serie B. Arrivò Reja in panchina a febbraio per risollevare una situazione davvero disastrosa, il 25 aprile 2010 la sfida ai rossoblu a Genova. Quelli gli ultimi tre punti conquistati, Dias e Floccari a metterci lo zampino e ad assicurare la salvezza quasi in extremis. Ma avverte Parolo, questa Lazio non ha rivali se gioca come sa: «Se scendiamo in campo con la mentalità giusta come domenica col Cesena, possiamo dire la nostra e fare la partita – ha spiegato il centrocampista a Lazio Style Radio – Se diamo tutti il 100% questa squadra ha pochi rivali. Siamo solo all’inizio della stagione, questa squadra potrà dire la sua nei prossimi mesi e lì si capirà cosa può fare questa Lazio». Che col Cesena ha fatto vedere che bene può fare, ma ora cerca la conferma giusta contro un avversario più probante e lontano dell’Olimpico. Difficile che Pioli deciderà di stravolgere la formazione, l’unica variazione potrebbe arrivare tra i pali, o almeno se lo augura. Marchetti sembra finalmente recuperato, alle spalle gli infortuni muscolari accusati dalla vigilia della sfida col Bassano Virtus. Il portiere si è allenato col preparatore Grigioni, ha svolto l’intera seduta mattutina e poi ha partecipato anche alla partitella in famiglia col resto del gruppo. Ora il sì definitivo spetta solo a lui, deve ritrovare la sicurezza perduta, scongiurare l’ennesimo forfait alla vigilia della sfida col Genoa. Out Radu, per almeno 15 giorni (dovrebbe tornare dopo la sosta per le Nazionali), spazio dunque ancora a Braafheid: dopo la buona prestazione coi romagnoli di Bisoli, l’olandese punta al bis con Konko a insidiare l’out mancino. Il duello resta in attacco, Klose o Djordjevic? Il serbo sta bene, già dimenticata la contusione al retto femorale rimediata domenica, scalpita per partire nuovamente titolare con Miro a subentrare in corso d’opera. Domenica non ci saranno sicuramente, oltre Radu, anche Gonzalez (sta recuperando una lesione di primo grado al polpaccio) e Cataldi per un’elongazione muscolare.

Giorgia Baldinacci