Fra panchinari fissi ed epurati, la Lazio spende 10,1 milioni netti in stipendi. Meno dei 9,7 che guadagnano i titolari scesi in campo contro il Cesenawww.goal.com
Marchetti in porta; difesa a cinque composta dagli esterni Cavanda e Konko e dal trio centrale Cana, Novaretti, Ciani; centrocampo con Pereirihna, Gonzalez e Onazi; attacco affidato a Ederson e Sculli. Questa la Lazio dei panchina tra cui ci sono diversi epurati che proprio non sembrano rientrare nel progetto Pioli.
Ma dove è la stranezza in tutto ciò? La risposta la si trova andando a confrontare gli stipendi netti degli 'invisibili' con quelli dell'undici che domenica ha battuto il Cesena. Ebbene sì, la Lazio B batte la Lazio A per 10,1 milioni di euro a 9,7 nonostante in prima squadra ci siano buste paga pesanti come quelle di Biglia (1,4 a stagione), Candreva e Djordjevic (1,2), Parolo (1,1).
Una particolarità su cui Lotito e Tare dovranno per forza riflettere e che interesserà sicuramente il mercato di gennaio. Per un presidente che ha sempre guardato con un occhio di riguardo i bilanci e gli sprechi del club, avere una squadra riserva che pesa più del 50% sul monte ingaggi totale è davvero una rarità.
Due che rischiano di salutare la Roma biancoleste sono Ledesma e Onazi. Il primo, è ormai messo in disparte e sovrastato dal titolarissimo Biglia. Andrà in scadenza a giugno e 'Il Tempo' parla di un forte interessamento della Fiorentina.
Al secondo è stato proposto un rinnovo fino al 2019 con un adeguamento da 300 a 650 mila euro a stagione. Gli agenti non hanno ancora dato un risposta a Lotito e come sappiamo il patron non ama queste tarantelle. Entro martedì si attende una risposta. Il nigeriano punta ad un contratto da un milione di euro e con la scadenza attuale al 2016 potrebbe partire in estate per altri lidi.
Vai al forum
