www.leggo.itdi Enrico SarzaniniROMA - Ultima chiamata per Marchetti contro il Genoa. Il portiere sembra essere arrivato a un bivio. Tra infortuni e ricadute il numero uno biancoceleste non gioca una gara da titolare dal 30 marzo scorso (170 giorni).
Spesso e volentieri lo staff medico biancoceleste in questi mesi ha parlato di un giocatore “clinicamenmte pronto”, ma poi la domenica il portiere è rimasto misteriosamente in panchina. Su di lui sono state dette tante cose, c'è chi teme che alla base del suo mancato impiego ci sia una sorta di blocco psicologico, le cui cause sono ignote. Eppure la sua stagione sembrava essere iniziata nel migliore dei modi, con il ct Conte che lo aveva voluto incontrare per capire le sue condizioni. Segno che l'ex allenatore della Juve lo vede ancora con la maglia azzurra. Eppure contro il Cesena è arrivato l'ennesimo forfait quasi a sorpresa, colpa di una ricaduta del solito infortunio muscolare come hanno fatto sapere dallo staff medico della Lazio. Marchetti però non molla, vuole riprendersi la Lazio e la sensazione è che quella di Genova sia la sua ultima possibilità, altrimenti la società a gennaio potrebbe seriamente iniziare a pensare alla cessione. Magari ripartire in un ambiente nuovo portrebbe aiutarlo. Il medico sociale Salvatori, ha annunciato che il portiere oggi a Formello «si aggregherà con il resto del gruppo. Dobbiamo seguirlo e valutare bene le sue condizioni – ha spiegato a Lazio Style Radio - per evitare problematiche e ricadute che sono abbastanza insidiose». Resta dunque sempre un piccolo dubbio su un suo eventuale impiego.
Dall'infermeria arriva il primo infortunio serio della stagione: Radu fermo almeno 15-20 giorni. Il romeno ieri è stato visitato alla clinica Paideia. Gli esami hanno evidenziato una lesione muscolare di primo grado al polpaccio destro, come scrive in una nota il club. Pioli comunque potrà utilizzare Braafheid, che col Cesena è stato a sorpresa tra i migliori.
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