Il Botteghino verde

[disabitato]

Come per pagare bollettini e utenze ti strisciano la tessera sanitaria o la CI elettronica (per noi pochi eletti che l'abbiamo), si potrebbe usare lo stesso sistema per acquisire i dati personali per la compilazione del tagliando senza dover inserire tutto a mano.
Oppure, ancora meglio, acquisto telematico via smartphone con conseguente esibizione del codice a barre ai torelli.
Mi rendo conto che la seconda situazione è da paese evoluto e non tardo feudale come l'Italia.

[franz_kappa]

Beh, il paragone con Vienna è troppo forzato per non renderti conto anche tu che è sfuggito alle grinfie della tua intelligenza 

Hai ragione, Sca. Ci ho riflettuto. Era davvero un parallelo ad minchiam. Talvolta la dialettica ci induce a estremizzare le posizioni, insomma. Faccio tesoro della tua bonaria rampogna.

Comunque sono tra quelli che, se fosse possibile, sfrutterebbe molto spesso il botteghino last minute. Prendo atto delle difficoltà del caso e, poiché mi è quasi impossibile pianificare, me la prendo pure in quel posto... Peggio per me, senza ironia 

Ecco, questa è invece una posizione molto importante e che ritengo meriti attenzione.
Nel senso che - al di là dei rimbrotti indirizzati all'amico fish_mark, che con il suo nostalgismo ogni tanto ci sbomballa un poco...  - il diritto che Sca come pure altri rivendicano (il poter fare il biglietto anche a mezz'ora dall'inizio della gara) merita grande attenzione.

Oggettivi problemi logistici ce ne sono, come conviene più d'uno. Ma credo che Zap scriva molto bene quando afferma

Insisto: se vendi il biglietto alle 14:30, io devo poterlo acquistare. Non può passare il concetto "lo vendo, ma non venire a comprarlo qui all'ultimo secondo perché poi trovi trecento persone in fila".

Lo vendo alle 14:30 e tu alle 14:55 sei sugli spalti. Ovvero, chiudo il punto vendita, se non posso gestire correttamente gli acquirenti dell'ultimo secondo. Che erano trecento, non diecimila.

Gestita com'è ora, la cosa suona più o meno: vabbè, devo tenere aperto per forza. Vendo più biglietti possibile e me ne frego di chi non potrà comprarlo, tanto ci ho guadagnato qualcosa lo stesso. L'inverso del concetto di customer-care.

Però, ripeto, c'è l'oggettivo problema di gestire l'afflusso di alcune centinaia di persone nell'ultima ora precedente l'inizio della gara. Cosa si potrebbe fare per minimizzare l'inevitabile complessità nella gestione della vendita a ridosso della gara che richiama un'anomala quantità di potenziali acquirenti?

[fish_mark]

Se possibile per favore evitiamo di trasformare anche questo topic in una lotta di trincea Lotito SI/Lotito NO.
Qui si scrive di quello che può e DEVE essere migliorato nell'interesse per primo delle casse della S.S.Lazio.
Sperando che ci leggano e che prendano queste note come spunto per migliorare la situazione biglietti.

No, per carità, non facciamolo. Ma anche lui, come azionista e dirigente, può contribuire - direi in maniera decisiva - alla soluzione del problema.
Non lo nomineremo, così come non lo abbiamo nominato.

[geddy]

Ridurre drasticamente il numero di senza biglietto che si presentano a Via Calderini all'ultimo minuto e riuscirci più volte possibile. Oppure trovare un posto migliore nelle adiacenze dello stadio Olimpico. Ma poi Via Calderini ha ragione di rimanere aperta? Trascurate anche l'evidenza che quello è un negozio, il vendere i biglietti in quasi esclusiva la mattina e nell'imminenza della partita e un richiamo molto importante. Magari gli conviene allungare i tempi di permanenza, al negozio, e non il contrario.

[fish_mark]

c'è un convitato di pietra in questa discussione. le cervellotiche ed inutili leggi per la sicurezza che complicano l'accesso allo stadio. comincerei con abolirle, in attesa del colpo di stato, e metterei dei box biglietteria prefabbricati nei pressi dello stadio, prima dei tornelli.   

per via calderini la vedo come zap, se sei aperto a quell'ora, attrezzati con persone e tecnologia per smaltire la fila, altrimenti cambia orario e lascia perdere. 

ti leggo ora e la penso come te.

[Ataru]

ma con la tessera del tifoso la singola partita ancora non si può caricare, vero?


eppure basterebbe poco...

[Ataru]

in una cacchiata del genere, ad esempio, ci sono scritti tutti i dati di una persona:





basterebbe una fotocamera e un software, e vualà il biglietto in 20 secondi.


ovvio che il turista dovrebbe prepararsi con il quadratino già pronto, magari sullo schermo dello smartphone, mentre si reca in via calderini

[fish_mark]

Si parla di smartphone e già quello sarebbe una parziale soluzione, si parla di mille mile altre cose, ma una risposta molto semplice - tenuto conto della realtà anche normativa dell'accesso allo stadio (l'identificazione e l'assegnazione del posto) - la offre WoombyZoof con una soluzione old economy: metti (almeno) una decina di postazioni attorno allo stadio (box biglietteria prefabbricati, distribuiti tra MAE, lungotevere e Bar del tennis), opportunamente vigilati (basta un cellulare della Polizia nei pressi) e coordinati dagli stewards e così avrai i tuoi 5000 biglietti che ti perdi per strada con l'attuale gestione cervellotica.

Ovvio che per un Lazio-Milan o un derby questa soluzione sarebbe difficilmente praticabile, anche perché dovrebbe essere in quel caso tutto sold out (almeno si spera).

Rendere la vita del tifoso e dell'appassionato più semplice e non dare l'idea che si sta facendo una cortesia, altrimenti chiudi tutto alla Zapruder.

in una cacchiata del genere, ad esempio, ci sono scritti tutti i dati di una persona:

Vabbè, ma il tifoso dei Washington Redskins in vacanza a Roma? E al tifoso del Nottingham Forest che ho incontrato all'Ostello?

[Cialtrone]

Impossibile quantificarlo, a noi e non a Lotito, quanto non si incassi per inefficenza. A occhio, basandoci sul resoconto di Mark, non abbiamo venduto un trecento biglietti in più. Chiaro che fossi uno dei trecento mi sarei incazzato, ma abbiamo vinto.

Io mi incazzerei come una bestia feroce, se da titolare di un'azienda qualsiasi, scoprissi che non ho incassato una cifra che potremmo quantificare in ... 10.000 €. Mancato incasso per MIA inefficienza. Della MIA Azienda, organizzata da ME.
Lasciamo stare il disappunto dei tifosi, lasciamo stare che abbiamo vinto. Cosa c'entra aver vinto con questo discorso?

[Ataru]

Vabbè, ma il tifoso dei Washington Redskins in vacanza a Roma? E al tifoso del Nottingham Forest che ho incontrato all'Ostello?

quello necessariamente ti ferma la fila per 5 minuti e si prende i vaffa degli astanti, ma magari se tieni una sola macchinetta per questi casi e le altre 4 per chi si è preparato strada facendo l'emergenza si riesce a gestire


magari qualche volenteroso lo aiuta col proprio smartphone e gli prepara il quadratino per velocizzare la fila e smaltire la fatica dell'oberato operatore allo sportello

[fish_mark]

quello necessariamente ti ferma la fila per 5 minuti e si prende i vaffa degli astanti, ma magari se tieni una sola macchinetta per questi casi e le altre 4 per chi si è preparato strada facendo l'emergenza si riesce a gestire


magari qualche volenteroso lo aiuta col proprio smartphone e gli prepara il quadratino per velocizzare la fila e smaltire la fatica dell'oberato operatore allo sportello

Che poi magari non è neanceh vero.
Ti colleghi con la app, ti scarichi il biglietto e munito del tuo passaporto ti avvii ai tornelli fiducioso.

[fish_mark]

Io mi incazzerei come una bestia feroce, se da titolare di un'azienda qualsiasi, scoprissi che non ho incassato una cifra che potremmo quantificare in ... 10.000 €. Mancato incasso per MIA inefficienza. Della MIA Azienda, organizzata da ME.
Lasciamo stare il disappunto dei tifosi, lasciamo stare che abbiamo vinto. Cosa c'entra aver vinto con questo discorso?

In questo dibattito si è arrivato a dire che "il tifoso è comunque uno "scemo" che torna a prescindere da come viene trattato" il che secondo questa notevole ma interessante affermazione "risponde anche a un trattamento opposto al concetto di customer care".
Parafrasando Pannofino, la custormer care c'ha rotto er cazzo.

[Ataru]

Che poi magari non è neanceh vero.
Ti colleghi con la app, ti scarichi il biglietto e munito del tuo passaporto ti avvii ai tornelli fiducioso.

in italia mi sembra prematura una cosa del genere, e lo sarà per altri 20 anni minimo


sia ben chiaro, magari ci si riuscisse. però l'artigiano ultrasessantenne che chiude bottega alle 13, mangia un panino e vede che la giornata gli consente di poter andare allo stadio lo dobbiamo gestire parimenti al "tecnologico" tifoso del Nottingham app e passaporto munito.


e allora ben venga che il signore in questione impieghi per i suoi 5 minuti l'operatore di via calderini

[geddy]

In questo dibattito si è arrivato a dire che "il tifoso è comunque uno "scemo" che torna a prescindere da come viene trattato" il che secondo questa notevole ma interessante affermazione "risponde anche a un trattamento opposto al concetto di customer care".
Parafrasando Pannofino, la custormer care c'ha rotto er cazzo.

Perchè non è vero? Sei entrato alla fine del primo tempo a risultato quasi acquisito e ti sei fatto chilometri a piedi trafelato, come altro vuoi etichettarti? Che poi lo abbiamo fatto in quasi tutti e altro discorso, ma sempre "scemi" siamo.

Alla particolare tipologia di cliente, il tifoso, le regole del customer care si possono tranquillamente invertire, senza particolari conseguenze.

[fish_mark]

in italia mi sembra prematura una cosa del genere, e lo sarà per altri 20 anni minimo


sia ben chiaro, magari ci si riuscisse. però l'artigiano ultrasessantenne che chiude bottega alle 13, mangia un panino e vede che la giornata gli consente di poter andare allo stadio lo dobbiamo gestire parimenti al "tecnologico" tifoso del Nottingham app e passaporto munito.


e allora ben venga che il signore in questione impieghi per i suoi 5 minuti l'operatore di via calderini

Beh, sulla app dovresti mettere i tuoi dati che poi non è altro che nome, cognome, n. di documento. Personalmente, considero agghiacciante tutto queste fotocopie di documenti che girano per le ricevitorie, ma lasciamo perdere.
quanto al principio per cui l'artigiano piastrellista che dovrebbe essere trattato negli stessi termini in cui trattare il chirurgo di Copenhagen che vogliono venire allo stadio stai sfondando un portone aperto. Si chiama customer care, mica pizza e fichi (che è pure bbona, lo ricordiamo).

Perchè non è vero? Sei entrato alla fine del primo tempo a risultato quasi acquisito e ti sei fatto chilometri a piedi trafelato, come altro vuoi etichettarti? Che poi lo abbiamo fatto in quasi tutti e altro discorso, ma sempre "scemi" siamo.

Alla particolare tipologia di cliente, il tifoso, le regole del customer care si possono tranquillamente invertire, senza particolari conseguenze.

Stai esagerando sul punto, arrivando anche ad apprezzamenti personali del tutto gratuiti e anche leggermente offensivi.
Diciamo che va bene anche così: non serve insistere su un punto per avere (l'illusione di avere) ragione.

[Cialtrone]

in italia mi sembra prematura una cosa del genere, e lo sarà per altri 20 anni minimo


sia ben chiaro, magari ci si riuscisse. però l'artigiano ultrasessantenne che chiude bottega alle 13, mangia un panino e vede che la giornata gli consente di poter andare allo stadio lo dobbiamo gestire parimenti al "tecnologico" tifoso del Nottingham app e passaporto munito.


e allora ben venga che il signore in questione impieghi per i suoi 5 minuti l'operatore di via calderini

Ma cero, il 70enne va via Calderini, il tifoso del Nottingham Foresta con il suo bel smartphone, con l'app dedicata si fa il suo bel biglietto on linea.
Alla fine della fiera, quanti 70enni a via Calderini ? 10? 20?  Con due ragazzetti alla biglietteria gestisci tutti i nonni biancocelesti alla grande!!!

[geddy]

Beh, sulla app dovresti mettere i tuoi dati che poi non è altro che nome, cognome, n. di documento. Personalmente, considero agghiacciante tutto queste fotocopie di documenti che girano per le ricevitorie, ma lasciamo perdere.
quanto al principio per cui l'artigiano piastrellista che dovrebbe essere trattato negli stessi termini in cui trattare il chirurgo di Copenhagen che vogliono venire allo stadio stai sfondando un portone aperto. Si chiama customer care, mica pizza e fichi (che è pure bbona, lo ricordiamo).

Stai esagerando sul punto, arrivando anche ad apprezzamenti personali del tutto gratuiti e anche leggermente offensivi.
Diciamo che va bene anche così: non serve insistere su un punto per avere (l'illusione di avere) ragione.

Mi ci sono riconosciuto nella tua ricerca del biglietto, quando mi capita mi do dello scemo. Nessuna intenzione di offendere. Ma il tuo nonè un comportamento da cliente, ma da tifoso o fanatico.  Altrimenti la andavi a vedere a casa o in un locale o facevi altro.

[baol]

Noto che cifre ed orari ballano a piacere, a seconda dell'endorsement che se ne può ricavare.
Mo' sono diventati 100 (alle 14:20~14:40 erano tutti in bagno, evidentemente), pure i tempi di ingresso allo stadio variano a seconda del canale in ascolto.
Abbastanza per abbandonare la discussione, tanto due risate se le semo fatte.

Per il resto, gli ottimi suggerimenti di Cialtrone (lui fa un esempio pratico, non si limita all'"avrei potuto"), meritano un piccolo approfondimento:

Per dire, io ho fatto il biglietto per il museo d'Orsay a Parigi, scaricandolo sul mio smartphone. Arrivato all'ingresso sono entrato in un attimo passando da un inserviente che aveva il lettore apposito.
Roma anno 2014 D.C. siamo ancora con il bilgietto cartaceo da acquistare a Via Calderini.
Domenica allo stadio spiegavo ad un signore, che avevo fatto caricare sulla mia tessera del tifoso l'abbonamento per il campionato. Mi guardava ammirato...

Pochissimi giorni fa ho avuto l'occasione di parlarne in quel di Formello.
L'argomento era altro,  ma si è ragionato anche di biglietto elettronico ( ben altro che il PDF da scansionare... ), e di altre amenità riguardo quello che l'utilizzo delle nuove tecnologie potrebbero consentire.
Notizia sbalorditiva: "ne sono al corrente anche loro".
Ed 'è la strada che verrà intrapresa.
Ma non credo che basterà un "che ci vuole?" per attuare la cosa.
Tecnicamente è un grosso lavoro e soprattutto non dipende solo dalla volontà della S.S.Lazio, spero lo abbiamo presente.
(oltretutto vedrai non sarà la soluzione definitiva. Hai voglia a dire smartphone, nel caso ci sarà sempre un topic per il diritto allo StarTac  ).

Ma siamo off-topic, chè qui si discuteva di botteghini e dei bei tempi andati, quando i tifosi arrivavano in orario (semicit.)

[geddy]

Ma dai, lo sanno? Dei chiop che installano i marziani sono al corrente?

[DinoRaggio]

Per me che vengo da fuori ed ad orari a fil di inizio partita, un botteghino old-style sarebbe il benvenuto. Ma temo che questo problema riguardi tutti gli stadi italiani.

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