Autore Topic: Aria nuova in casa Biancoceleste  (Letto 486 volte)

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Aria nuova in casa Biancoceleste
« : Domenica 14 Settembre 2014, 10:15:46 »
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Col Cesena tutti i rinforzi estivi Pioli: "Voglio gioco e 3 punti"

Una Lazio tutta nuova, con in campo i sei giocatori arrivati in estate, per riconquistare lo stadio Olimpico. Oggi alle 15 i biancocelesti fanno il loro esordio in campionato tra le mura amiche contro il neopromosso Cesena e per l'occasione, dopo sei mesi di contestazione, riabbracciano i propri tifosi, attesi in 30mila (per ora sono 13.500 abbonamenti venduti più oltre 15mila biglietti, che possono essere acquistati anche oggi presso il Lazio Style 1900 in via Guglielmo Calderini e l'ex ostello della gioventù in via delle Olimpiadi).
Lasciata alle spalle la brutta partita di San Siro, oggi la Lazio ha un solo dovere: portare a casa i tre punti per avviare la marcia verso l'Europa, obiettivo dichiarato della stagione. Nonostante la buona prestazione all'esordio con l'Udinese, il Cesena non può né deve rappresentare un ostacolo insormontabile per la nuova ambiziosa squadra biancoceleste. Le statistiche - mai, in 16 precedenti, i romagnoli hanno espugnato il campo della Lazio, ottenendo appena 6 pareggi e ben 10 sconfitte - non c'entrano, la differenza tecnica tra le squadre è evidente, anche se Pioli non evita le raccomandazioni di rito: «Sarà una partita complicata, ci aspetta una squadra che si difende e riparte bene, proprio ciò che abbiamo sofferto a San Siro. Ma abbiamo analizzato gli errori fatti contro il Milan e stavolta dobbiamo fare meglio».
Pioli va avanti per la sua strada, fatta di un calcio propositivo, possesso palla e difesa alta, anzi altissima. Il ricordo delle difficoltà incontrate a Milano dal potente ma non rapidissimo De Vrij, abbandonato dai compagni nel complicato e mal riuscito tentativo di arginare le folate di El Shaarawy e Menez, è ancora fresco, ma il nuovo allenatore biancoceleste non è affatto spaventato.
Al contrario, Pioli rilancia, affidando le chiavi della difesa a Santiago Gentiletti: «È arrivato con una buona condizione fisica - ha spiegato il tecnico biancoceleste - ha mostrato carattere e si è inserito bene. È pronto per giocare, non avrà problemi. Più in generale, l'approccio avuto dalla squadra a Milano mi è piaciuto, nei primi 5 minuti abbiamo giocato solo noi: certo dovremo affrontare meglio alcune situazioni, perché questa è già una gara importante e voglio portare a casa i tre punti».
Al suo fianco la Lazio avrà il sostegno dei tifosi, «un'arma in più per noi e un peso per i nostri avversari», come riconosciuto anche da Pioli: «Le parole servono a poco - ha aggiunto il tecnico - dobbiamo solo dare continuità ai risultati per avere sempre un Olimpico pieno». Per vedere in campo il perenne infortunato Marchetti o sperare nel rilancio dell'emarginato Ederson c'è tempo («Ma non è una scelta tecnica - ha spiegato Pioli - sta solo facendo un lavoro specifico per recuperare la condizione fisica. Avrei voluto una rosa più snella, devo fare delle scelte ma le porte restano aperte per tutti»). Oggi la Lazio deve pensare solo al Cesena: «Dobbiamo fare del nostro meglio - ha osservato Pioli - e unire la prestazione al risultato. Dobbiamo mantenere le giuste distanze per 95 minuti, comandare il gioco, creare occasioni da gol ed essere più lucidi e determinati sotto porta». Pioli ha le idee chiare, ora la Lazio deve metterle in pratica.

Daniele Palizzotto

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