Se fai domande cretine non otterrai mai risposte intelligenti

[Frusta]

Da quello che ho capito per te il Pianoforte potrebbe esser stato un vero trauma...

  Mannò, Gasco, non più di tanto.
Nel mio caso era un modo come un altro un po' per togliermi  dalla strada ed un po' per una forma di solidarietà verso la signora Vera, una profuga istriana che arrotondava dando lezioni di piano.
Emmò ti dovrei parlare quello che era l' attuale decimo municipio negli anni 50 e della teppa che ero, niente di diverso da un normale ragazzino di quel periodo, eh, con di mia madre che almeno 5 volte al giorno me correva appresso con la ciavatta in mano gridando viè qua che non te faccio gnente.
Niente di diverso da Arch, che faceva sul Tevere le stesse cose che facevo io sul Canale della Lingua, dove era normale tuffarsi senza sapere che ci stava sotto allo strato verde che galleggiava a pelo d' acqua o acchiappà rospi, ranocchie, o topi per la coda per tirarceli addosso a vicenda.
Mi hanno mozzicato cani ben due volte e per due volte mi sono rotto l'avambraccio sinistro, una volta l' ulna ed una volta il radio, sempre allo stesso punto e sempre nella curva a gomito che sta fra la discesa di via della Salvia e via della Lesca, p' anna' sulla "carrozza" (leggi: tavola di legno con quattro cuscinetti a sfera). Era normale appiccare fuochi, fa' a sassate, e "combattere" coi bastoni o con le fionde, questo pe’ ditte che per i miei i tre pomeriggi settimanali a casa della signora Vera erano un bel sospiro di sollievo.
E mò, caro Gasco, mi sto accorgendo che sto per scrivere un post lungo quasi come i tuoi e totalmente OT ma te devo parlà della signora Vera, una bella signora asburgica dalla povertà dignitosissima che aveva preso in affitto un pianoforte dalla ditta Alfonsi e pe’ campa’ dava lezioni di piano sia alle ragazze perbene che a qualche piccolo delinquente come me, che tutto sommato lì non ci andavo neanche troppo malvolentieri perché c’ era Pola, una ragazzina più o meno della mia età, che era nata a Roma ma che avevano chiamato in quel modo in onore della loro amata Istria.
Pola parlava con sua madre una lingua strana, e quando le dissi ma come cazzo parli mi rispose con un certo orgoglio che parlava slavo: Jà rasumi slovenko. Anzi, aggiunse: predobre slovenko, cioè “benissimo lo slavo".
Comunque Pola era molto carina ed era un piacere vedere le sua manine svolazzare sulla tastiera, e, ti dirò, a me quelle lezioni molto più che un trauma hanno lasciato un segno estremamente positivo.
Non ho imparato a suonare il piano, è vero, ma so leggere la musica, e, stranamente, dato che per gli altri era la parte più noiosa, mi divertiva il solfeggio. Poi, soprattutto, ma l’ ho capito molti anni più tardi, che nella pernacchia che mi sorgeva spontanea nel preciso istante della pausa a levare, ci sta tutto il mio carattere, il mio desiderio di uscire dalle righe e la mia riluttanza ai vincoli ed alle fedi.
Ci sta anche la mia ritrosia a fare branco, cosa che in una classe di juventini-interisti.milanisti-riomini mi spinse –unico e solo e con la Lazio in B- ad essere laziale.
E, mò che ci penso, senza quelle lezioni forse la Lazio non l’avrei mai abbracciata.
Però il suono del piano mi piace assai e per dire a te quanto so apprezzare i tempi che uno dei più grandi poeti del novecento sa dare ai suoi testi te posto sta cosa qua:

[Skorpius]

Ma scusate se la terra fosse di forma sferica perche' le navi non cadono nel vuoto?

Perchè la terra piatta è circondata da montagne altissime ghiacciate, che poi sarebbero il polo sud (anche per questo chi crede nella terra piatta non crede nell'esistenza del polo sud).
Trovo insopportabile che si cerchi di smontare una teoria, per quanto strampalata, credendo di trovare una evidente illogicità interna (cioè sospendendo l'incredulità e dando per presupposto l'assunto iniziale)
Ogni volta che un jim fa una domanda come quella un terrapiattista si convince di più di aver ragione.

[Gasco luis veron]

  Mannò, Gasco, non più di tanto.
Nel mio caso era un modo come un altro un po' per togliermi  dalla strada ed un po' per una forma di solidarietà verso la signora Vera, una profuga istriana che arrotondava dando lezioni di piano.
Emmò ti dovrei parlare quello che era l' attuale decimo municipio negli anni 50 e della teppa che ero, niente di diverso da un normale ragazzino di quel periodo, eh, con di mia madre che almeno 5 volte al giorno me correva appresso con la ciavatta in mano gridando viè qua che non te faccio gnente.
Niente di diverso da Arch, che faceva sul Tevere le stesse cose che facevo io sul Canale della Lingua, dove era normale tuffarsi senza sapere che ci stava sotto allo strato verde che galleggiava a pelo d' acqua o acchiappà rospi, ranocchie, o topi per la coda per tirarceli addosso a vicenda.
Mi hanno mozzicato cani ben due volte e per due volte mi sono rotto l'avambraccio sinistro, una volta l' ulna ed una volta il radio, sempre allo stesso punto e sempre nella curva a gomito che sta fra la discesa di via della Salvia e via della Lesca, p' anna' sulla "carrozza" (leggi: tavola di legno con quattro cuscinetti a sfera). Era normale appiccare fuochi, fa' a sassate, e "combattere" coi bastoni o con le fionde, questo pe’ ditte che per i miei i tre pomeriggi settimanali a casa della signora Vera erano un bel sospiro di sollievo.
E mò, caro Gasco, mi sto accorgendo che sto per scrivere un post lungo quasi come i tuoi e totalmente OT ma te devo parlà della signora Vera, una bella signora asburgica dalla povertà dignitosissima che aveva preso in affitto un pianoforte dalla ditta Alfonsi e pe’ campa’ dava lezioni di piano sia alle ragazze perbene che a qualche piccolo delinquente come me, che tutto sommato lì non ci andavo neanche troppo malvolentieri perché c’ era Pola, una ragazzina più o meno della mia età, che era nata a Roma ma che avevano chiamato in quel modo in onore della loro amata Istria.
Pola parlava con sua madre una lingua strana, e quando le dissi ma come cazzo parli mi rispose con un certo orgoglio che parlava slavo: Jà rasumi slovenko. Anzi, aggiunse: predobre slovenko, cioè “benissimo lo slavo".
Comunque Pola era molto carina ed era un piacere vedere le sua manine svolazzare sulla tastiera, e, ti dirò, a me quelle lezioni molto più che un trauma hanno lasciato un segno estremamente positivo.
Non ho imparato a suonare il piano, è vero, ma so leggere la musica, e, stranamente, dato che per gli altri era la parte più noiosa, mi divertiva il solfeggio. Poi, soprattutto, ma l’ ho capito molti anni più tardi, che nella pernacchia che mi sorgeva spontanea nel preciso istante della pausa a levare, ci sta tutto il mio carattere, il mio desiderio di uscire dalle righe e la mia riluttanza ai vincoli ed alle fedi.
Ci sta anche la mia ritrosia a fare branco, cosa che in una classe di juventini-interisti.milanisti-riomini mi spinse –unico e solo e con la Lazio in B- ad essere laziale.
E, mò che ci penso, senza quelle lezioni forse la Lazio non l’avrei mai abbracciata.
Però il suono del piano mi piace assai e per dire a te quanto so apprezzare i tempi che uno dei più grandi poeti del novecento sa dare ai suoi testi te posto sta cosa qua:

Frusta, il tuo stile di scrittura (chiaramente in lingua italiana), somiglia a quello di Gabriel Garcia Marquez.

Ti faccio i miei complimenti: leggere il tuo racconto e' stato favoloso ed hai chiuso il tuo post pienamente in bellezza con il Grande P. Conte!

Complimenti anche per il gusto:" Per caso hai mai provato a scrivere un piccolo libro con i tuoi racconti?".

Non sto' scherzando, questo tuo post mi ha colpito: sembrava d' esser dentro un romanzo.

Pola, e te siete paragonabili ai personaggi di Sierva Maria e Cayetano Delaura nel romanzo "Dell' amore e di altri demoni".

Cambiano i contesti ma quella "fiammetta", tra te e Pola sembra similare a quella romanzata tra Delaura e Maria (con in mezzo altre cose come ad esempio il Pianoforte, la casa dell' insegnante di pianoforte e l' insegnante di pianoforte, stessa).

Anche nel romanzo di Marquez il contesto assume un' importanza rilevante cosi' come la voglia di evaderlo con sentimenti, le passioni.

Nel tuo caso la passione (pur se innocente), derivava da Pola e dal contesto di quella casa che era l' esatto opposto rispetto a quello che c'era fuori.

Il Pianoforte, nel tuo caso lo vedo solo come oggetto-decorativo: probabilmente rappresentava (a suo modo), la colonna sonora di quel mondo e di quel tuo preciso momento di vita.

Tu avresti le capacita' per scrivere un piccolo romanzo: "Lo sapevi questo"?

Ciao, Frusta!

[Fabio70rm]

Non sono le invenzioni  o le scoperte scientifiche a essere malvagie, quanto piuttosto il loro uso.

Questo diceva Fermi del nucleare.

E trovo sia terribilmente vero.

Comunque se stilate il profilo medio del terrapiattista, quando non è un soggetto da manicomio vero, scoprirete che sono spesso tipi con grossi traumi che nascondono o cercano di elidere immaginandosi un mondo tutto loro.

Oltre alla viziosità di certe domande, bisognerebbe, cara Karmilla, capire come vengono scelti i campioni a cui farle....

[Frusta]

Gasco mi dispiace deluderti ma i libri non bisogna scriverli ma leggerli.
A volte si è portati a pensare, sbagliando, che per mettersi a scrivere basti padroneggiare la lingua, sapersi destreggiare con la grammatica, possedere una sintassi decente e magari uno spolvero di cultura, ma ti garantisco che non è assolutamente così.
I libri banali che potrei scrivere io li scrivono già in troppi, e spesso senza nemmeno avere le modeste qualità di cui sopra, mentre quelli straordinari che piacerebbe scrivere a me sono appannaggio di pochissimi eletti,  e questo per un incoercibile decreto di Madrenatura.

Che tradotto in termini calcistici vuol dire che di Diego Maradona ce ne stanno pochissimi, ma di Hugo Maradona quanti ne vuoi.
  Ed io preferisco veder giocare Diego piuttosto che giocare come giocherebbe Hugo.

[Gasco luis veron]

Gasco mi dispiace deluderti ma i libri non bisogna scriverli ma leggerli.
A volte si è portati a pensare, sbagliando, che per mettersi a scrivere basti padroneggiare la lingua, sapersi destreggiare con la grammatica, possedere una sintassi decente e magari uno spolvero di cultura, ma ti garantisco che non è assolutamente così.
I libri banali che potrei scrivere io li scrivono già in troppi, e spesso senza nemmeno avere le modeste qualità di cui sopra, mentre quelli straordinari che piacerebbe scrivere a me sono appannaggio di pochissimi eletti,  e questo per un incoercibile decreto di Madrenatura.

Che tradotto in termini calcistici vuol dire che di Diego Maradona ce ne stanno pochissimi, ma di Hugo Maradona quanti ne vuoi.
  Ed io preferisco veder giocare Diego piuttosto che giocare come giocherebbe Hugo.

Be' il tuo modo di scrivere io non lo sottovaluterei affatto: pero' il paragone che hai fatto tra Diego ed Hugo Maradona mi ha fatto tagliare.

A volte e' bello rischiare: pero' potrebbe finire anche male (tipo, Malmsteen con Richard Benson! ).



Ehh..ehh.

[Jim Bowie]

Perchè la terra piatta è circondata da montagne altissime ghiacciate, che poi sarebbero il polo sud (anche per questo chi crede nella terra piatta non crede nell'esistenza del polo sud).
Trovo insopportabile che si cerchi di smontare una teoria, per quanto strampalata, credendo di trovare una evidente illogicità interna (cioè sospendendo l'incredulità e dando per presupposto l'assunto iniziale)
Ogni volta che un jim fa una domanda come quella un terrapiattista si convince di più di aver ragione.

Magari invece delle montagne avresti potuto  rinfrescarci sulla scoperta di Newton della sua forza di gravità.
Io invece trovo insopportabile che si possa lasciare spazio a chi cerca di far regredire il nostro conscio con teorie da Chiesa Medioevale.


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[Panzabianca]

Meglio gli extraterrestri, il terrapiattismo e' poco avvincente.

che essi esistano non par dubbio. Tocca parlà co chi hanno rapito, sti zozzoni.

[Panzabianca]

Magari invece delle montagne avresti potuto  rinfrescarci sulla scoperta di Newton della sua forza di gravità.
Io invece trovo insopportabile che si possa lasciare spazio a chi cerca di far regredire il nostro conscio con teorie da Chiesa Medioevale.


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(...e cmq se oggi leggi Aristotele, Seneca e tutta la compagnia di burloni un pò lo devi alla Chiesa Medievale)

[franz_kappa]

Magari invece delle montagne avresti potuto  rinfrescarci sulla scoperta di Newton della sua forza di gravità.
Io invece trovo insopportabile che si possa lasciare spazio a chi cerca di far regredire il nostro conscio con teorie da Chiesa Medioevale.

Chiedo a te, Jim, e a tutti gli altri 'saputoni' che pretendono di imporci la teoria della Terra sferica (neanche sferica, a dire il vero. Voi parlate di geoide).
Se la Terra fosse davvero sferica, come mai gli abitanti del cosiddetto emisfero australe non cadono nel vuoto, vivendo a testa all'ingiù? Calzano forse degli stivali da arrampicata con i chiodi nelle suole, così da restare attaccati al terreno? Se anche così fosse, sai che mal di testa, con tutto il sangue affluente verso il capo. 

[Jim Bowie]

Chiedo a te, Jim, e a tutti gli altri 'saputoni' che pretendono di imporci la teoria della Terra sferica (neanche sferica, a dire il vero. Voi parlate di geoide).
Se la Terra fosse davvero sferica, come mai gli abitanti del cosiddetto emisfero australe non cadono nel vuoto, vivendo a testa all'ingiù? Calzano forse degli stivali da arrampicata con i chiodi nelle suole, così da restare attaccati al terreno? Se anche così fosse, sai che mal di testa, con tutto il sangue affluente verso il capo. 

No, semplicemente da Loro i Della Valle preparano Tod's con la colla sotto, mentre per debellare il loro mal di testa cronico usano Tylenol.
il vero problema che si riscontra nell'emisfero Australe e' il calo della nativita' infatti il sangue addensandosi nella testa non puo alimentare gli organi di riproduzione, ma si e' spoarsa voce che tale dottor Pfizer stia trovando rimedio.

[Jim Bowie]

(...e cmq se oggi leggi Aristotele, Seneca e tutta la compagnia di burloni un pò lo devi alla Chiesa Medievale)

Non credo si debba ringraziare la Chiesa Medioevale per quello che leggiamo quanto condannarla per quello che "non" leggiamo, visto lo screening che hanno fatto alla divulgazione dei classici, sopratutto a quelli di matrice scientifica, che poi sono tutti!

[Ataru]

Perchè la terra piatta è circondata da montagne altissime ghiacciate, che poi sarebbero il polo sud (anche per questo chi crede nella terra piatta non crede nell'esistenza del polo sud).

l'hanno dimostrato con una spedizione in nave, hanno raggiunto i piedi delle altissime montagne ghiacciate grazie all'uso di appositi satelliti in orbita stazionaria rettangolare intorno alla terra.

[Gasco luis veron]

La terra e' una piattola: punto.

Non si parlava forse di terrapiattismo?

Ma si, in caxxologia si possono anche mischiare gli argomenti: qualcuno ci crederebbe pure.

[Panzabianca]

Non credo si debba ringraziare la Chiesa Medioevale per quello che leggiamo quanto condannarla per quello che "non" leggiamo, visto lo screening che hanno fatto alla divulgazione dei classici, sopratutto a quelli di matrice scientifica, che poi sono tutti!

il filtro della Chiesa (che cmq rimane conservativo) ha influito solo sulla cultura europea e non - per fare il primo esempio che mi salta in testa - su quella araba, altrettanto immensa, che si era in larga parte abbeverata alle stesse conoscenze...

[Ataru]

La terra e' una piattola: punto.

Non si parlava forse di terrapiattismo?

Ma si, in caxxologia si possono anche mischiare gli argomenti: qualcuno ci crederebbe pure.

eh no, questo è terrapiattolismo!

[Frusta]

Per i napoletani la terra è chiatta.
E siccome a Napoli chiatto significa grasso e cioè rotondo, i terrachiattisti con i terrapiattisti non hanno nulla a che spartire.

[Jim Bowie]

il filtro della Chiesa (che cmq rimane conservativo) ha influito solo sulla cultura europea e non - per fare il primo esempio che mi salta in testa - su quella araba, altrettanto immensa, che si era in larga parte abbeverata alle stesse conoscenze...

Il filtro che intendo io e' proprio che non hanno tradotto ( i Benedettini) interi trattati di filosofia e scienza perche forieri di idee nuove.
Ao Galileo mica l'ho cecato io eh!

[Panzabianca]

Il filtro che intendo io e' proprio che non hanno tradotto ( i Benedettini) interi trattati di filosofia e scienza perche forieri di idee nuove.
Ao Galileo mica l'ho cecato io eh!

mmmmmmmm...

[Arch]

Insomma hanno tradotto coi piedi. 'Sti piedipiattisti!