Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.

[franz_kappa]

Mi dedicherei al piacere manducatorio e a godere della compagnia, a un tavolo del genere. Anche perché: il fisciomarco è già lotitiano d'acciaio; il Mago non cambia idea manco se lo scortichi con il regolabaffi di Paolo Conti.

Mmm. Scusa se mi permetto, ma trovo delittuosa la leggerezza con cui prefiguri un simile scenario. Delittuosa e financo sospetta, arrivo a scrivere. 

Ti chiarisco subito a cosa mi riferisco, pur sgomentato dal fatto che un così attento conoscitore di cose di Lazio e, soprattutto, di nemici mortali della Lazio non vi abbia immediatamente pensato.
Immagina che, a fine cena, il Merlino ti chieda - con intenzioni chiaramente subdole, in ossequio alla sua indole versipelle - una piccola, innocente cortesia: adducendo come scusante una temporanea scarsa mobilità delle mani (causata sicuramente dall'abitudine di stringere parossisticamente nel sonno l'ampolla contenente l'unghia incarnita di Aristide 'Ridolini' Coscia, estratta alla mezzala al termine della gara vittoriosa contro il Liguria (7-0, con quarto gol siglato dallo stesso coscia) del 17 maggio 1942, che il suddetto si è recentemente aggiudicato a un'asta di cimeli sportivi, arrivando a offrire 27mila euro. Si veda in merito il post http://www.biancocelesti.org/solo-lazio/ma-il-mitico-mago-merlino/msg617829/#msg617829, successivamente citato in http://www.biancocelesti.org/coprologia/materiale-giallorosso-dubbio/msg618864/#msg618864), il nostro druidico socio di forum ti pregherebbe di pelare al suo posto una pera in vista della successiva cottura della stessa in una miscela di acqua, miele e vino rosso, anticipando che sarebbe suo piacere condividere il gustoso frutto cotto con i suoi tre commensali.

Una richiesta innocua, no? Solo in apparenza, amici. Solo in apparenza. In realtà ben più terribile sarebbe la veritade ascosa sotto bella menzogna, per citare il Sommo Dante nel "Convivio". 

Né te né darienzo, distratti dal facondo eloquio del Merlino e del fish_mark, segretamente congiuranti all'unisono, vi rendereste infatti conto che la pera da pelare sarebbe della varietà che ha preso nome dell'abate Fétel. Pera abate, dunque. Ora... Per cuocere il frutto nella mistura di acqua, miele e vino rosso sarebbe necessario portare a bollore la miscela e successivamente immergervi la pera. Ecco dunque che il tutto andrebbe messo a cuocere sul fornello del ristorante.

I più avveduti tra noi hanno già compreso dove voglio arrivare e io, per reticenza, vorrei fermarmi qui. Ma la tempra morale che mi contraddistingue mi impone di proseguire e chiarire a tutti il pericolo MORTALE cui saresti esposto, accondiscendendo alla richiesta del Merlino. 

Abate... Fornello... Non vi ricorda nulla questa associazione di termini solo apparentemente decorrelati?
Ma è chiaro, quasi lapalissiano! E' una variante della diade Abbate/Formello che rievoca la moderna cacciata del mercante (ovvero dicasi pennivendolo) dal Tempio (ossia la casa della Lazio), protagonista un pugnace Presidente Lotito (ancora riecheggia nelle lande a Settentrione di Roma l'anatema "Te caccio da Formello!!!") a confronto con l'insolente 'giornalista' Alberto Abbate.

Ti rendi conto, Zapruder? Alla stregua del più venefico nemico mortale della Nostra ti presteresti, tua sponte, a mettere in scena un empio rito cateteraro che si sostanzierebbe nel metaforico ritorno di Abbate (sotto forma di omonimo frutto. La doppia 'b' sarebbe nulla più che manifestazione del tipico raddoppiamento fonosintattico del dialetto romano) a Formello (o fornello che dir si voglia. Emme o enne, sempre di lettere nasali si tratta), in contrasto con l'anatema lotitiano.
Sarebbe una vittoria forse definitiva per la propaganda antipresidenziale, immediatamente rilanciata a reti unificate da telegiornali, radiogiornali, edizioni speciali di quotidiani e breaking news sui maggiori siti informativi della Rete. E tu saresti il tramite di tale indegnissima azione, peraltro.

Questo accade a chi accetta di sedersi al tavolo con MagoMerlino e fish_mark. Meditate, laziali. Meditate.

[ammiraglio]

Uhm, comunque informatelo che nella sua personale lista di KakutaPostigaNovaretti, ha incluso pure Guilherme Siqueira, che ha appena disputato una finale di EL con la maglia del Benfica, e poi è passato all'Atletico Madrid (quello che vince con pochi soldi).

redenzione pazzesca anche perchè il ragazzo - assai promettente da bimbotto - si è perso in italia per almeno 3 anni di fila.
chissà se l'udinese, attraverso il Granada, ha incassato bei soldi ...
misteri del calcio, sul serio.
Anche perchè adesso ha 28 anni.

[zorba]

Per rivedere la puntata e le dichiarazioni di Lotito, basta andare sul sito della rete:

www.la7.it

Ecchilo...

http://www.la7.it/diciannovequaranta/rivedila7/diciannovequaranta-09-09-2014-136419

Dal minuto 9:30 se non vi interessa il tutto...

 

[SAV]

Ha pure citato Lichsteniner che con Sabatini non c'entra una mazza.

Il buon Stephan è invece merito di Sabatini.
E' stato il suo ultimo regalo prima di lasciarci.
Il contratto di Sabatini è scaduto il 30 giugno 2008 e Licht è stato tesserato pochi giorni dopo, ma non c'è dubbio che fosse già tutto pronto...

[Zapruder]

Mmm. Scusa se mi permetto, ma trovo delittuosa la leggerezza con cui prefiguri un simile scenario. Delittuosa e financo sospetta, arrivo a scrivere. 

Ti chiarisco subito a cosa mi riferisco, pur sgomentato dal fatto che un così attento conoscitore di cose di Lazio e, soprattutto, di nemici mortali della Lazio non vi abbia immediatamente pensato.
Immagina che, a fine cena, il Merlino ti chieda - con intenzioni chiaramente subdole, in ossequio alla sua indole versipelle - una piccola, innocente cortesia: adducendo come scusante una temporanea scarsa mobilità delle mani (causata sicuramente dall'abitudine di stringere parossisticamente nel sonno l'ampolla contenente l'unghia incarnita di Aristide 'Ridolini' Coscia, estratta alla mezzala al termine della gara vittoriosa contro il Liguria (7-0, con quarto gol siglato dallo stesso coscia) del 17 maggio 1942, che il suddetto si è recentemente aggiudicato a un'asta di cimeli sportivi, arrivando a offrire 27mila euro. Si veda in merito il post http://www.biancocelesti.org/solo-lazio/ma-il-mitico-mago-merlino/msg617829/#msg617829, successivamente citato in http://www.biancocelesti.org/coprologia/materiale-giallorosso-dubbio/msg618864/#msg618864), il nostro druidico socio di forum ti pregherebbe di pelare al suo posto una pera in vista della successiva cottura della stessa in una miscela di acqua, miele e vino rosso, anticipando che sarebbe suo piacere condividere il gustoso frutto cotto con i suoi tre commensali.

Una richiesta innocua, no? Solo in apparenza, amici. Solo in apparenza. In realtà ben più terribile sarebbe la veritade ascosa sotto bella menzogna, per citare il Sommo Dante nel "Convivio". 

Né te né darienzo, distratti dal facondo eloquio del Merlino e del fish_mark, segretamente congiuranti all'unisono, vi rendereste infatti conto che la pera da pelare sarebbe della varietà che ha preso nome dell'abate Fétel. Pera abate, dunque. Ora... Per cuocere il frutto nella mistura di acqua, miele e vino rosso sarebbe necessario portare a bollore la miscela e successivamente immergervi la pera. Ecco dunque che il tutto andrebbe messo a cuocere sul fornello del ristorante.

I più avveduti tra noi hanno già compreso dove voglio arrivare e io, per reticenza, vorrei fermarmi qui. Ma la tempra morale che mi contraddistingue mi impone di proseguire e chiarire a tutti il pericolo MORTALE cui saresti esposto, accondiscendendo alla richiesta del Merlino. 

Abate... Fornello... Non vi ricorda nulla questa associazione di termini solo apparentemente decorrelati?
Ma è chiaro, quasi lapalissiano! E' una variante della diade Abbate/Formello che rievoca la moderna cacciata del mercante (ovvero dicasi pennivendolo) dal Tempio (ossia la casa della Lazio), protagonista un pugnace Presidente Lotito (ancora riecheggia nelle lande a Settentrione di Roma l'anatema "Te caccio da Formello!!!") a confronto con l'insolente 'giornalista' Alberto Abbate.

Ti rendi conto, Zapruder? Alla stregua del più venefico nemico mortale della Nostra ti presteresti, tua sponte, a mettere in scena un empio rito cateteraro che si sostanzierebbe nel metaforico ritorno di Abbate (sotto forma di omonimo frutto. La doppia 'b' sarebbe nulla più che manifestazione del tipico raddoppiamento fonosintattico del dialetto romano) a Formello (o fornello che dir si voglia. Emme o enne, sempre di lettere nasali si tratta), in contrasto con l'anatema lotitiano.
Sarebbe una vittoria forse definitiva per la propaganda antipresidenziale, immediatamente rilanciata a reti unificate da telegiornali, radiogiornali, edizioni speciali di quotidiani e breaking news sui maggiori siti informativi della Rete. E tu saresti il tramite di tale indegnissima azione, peraltro.

Questo accade a chi accetta di sedersi al tavolo con MagoMerlino e fish_mark. Meditate, laziali. Meditate.

Lettura troppo profonda e sofisticata, egregio. Perché leggere tra le righe, quando la realtà è sotto i nostri occhi?

Parliamo dei nickname, ad esempio. Quando ero piccolino assai, ascoltavo col Geloso il 45 giri "Lazio mia", quello con la canzone PuliciFaccoMartini, in versione 1973 (vinceremo er campionato e Facco e Manservisi in formazione, mentre nel post scudetto fu prodotta un'altra versione col PuliciPetrelliMartini e l'auspicio assunto a dato di fatto, "avemo vinto er campionato". Orbene, all'epoca mi chiedevo ingenuamente perché avremmo vinto er campionato senza Mago, e come mai si ipotizzasse la necessità di interventi esoterici per giungere all'ambito traguardo. Ma il Mago de quo ante, direbbe Clazia, altri non era che Herrera... Ora, come non pensare che il nick MagoMerlino serva a richiamare alla mente il geniale Accaccone?

Quanto al fish, associo il simpatico calciatore boero a due momenti drammatici nella storia del derby: la sua vana corsa ad impedire un gol di Balbo in un derby; un "fuoritempo" clamoroso di testa al 92' di un altro derby, con palla che scavalca la zazzera del nostro e finisce sui piedi dello stesso Balbo...

Come vedi, fin dall'onomastica è lecito sospettare delle reali intenzioni dei nostri due amici.

[DinoRaggio]

Una cosa tra Sun e Dagospia? No credo che stai molto fuori strada.
Direttore Lucia Annunziata.

Malagò ed il gruppo L'Espresso quando parlano della Lazio hanno la stessa credibilità di Bossi e La Padania quando parlano dell'Italia meridionale.

A proposito di credibilità e deontologia, segnalo il perculeggiante articolo di un quotidiano già distintosi per la sua credibilità verso la Lazio:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/12/figc-tavecchio-accelera-su-multiproprieta-la-norma-cara-al-grande-sponsor-lotito/1119286/

E poi, ovviamente, il pareggio di bilancio. “Ci sono società che ci sono già dentro, come la mia e quella di Pozzo (l’Udinese, ndr)”, ha ricordato Lotito. Ma questo è un traguardo più a lungo termine: le sanzioni, comunque, ci saranno (quali dovrà stabilirlo la commissione).

Ah, ecco  ecco, mo' mi spiego tutto. Chissà quali società sono fuori bilancio...

[Clazia]

...
 Ma il Mago de quo ante, direbbe Clazia, ....

wow! me so cuccata una citazione quasi come fossi una simil-latinista!
So emozionata.

ok, vado. 

[Il lodolaio]

Polemiche pretestuose e fuoriluogo, la presenza di Lotito a fianco della nazionale non è assolutamente un caso.

[DinoRaggio]

Anche se Lotito tace (relativamente), dal gruppo editoriale qualche frecciata parte lo stesso, pure con nomi illustri. Dall'ASRepubblica odierna (prendo solo la parte che riguarda Lotito) a firma Gianni Mura:

"Che c’entra Lotito, direte voi. C’entra sempre. Su “Repubblica” di ieri la sua risposta a Malagò, che l’aveva invitato a riflettere. Cosa, detto tra noi, alla portata di tutti gli specchi. «Io non devo riflettere su nulla », ha detto Lotito. Non è da tutti esprimersi spontaneamente in endecasillabi, voto 7. Voto 4 per un’altra consuetudine lotitiana. Ho letto che gira con cinque o sei diversi telefoni cellulari. E mi sono chiesto perché. Non era più comodo chiederlo a lui? Forse sì, ma essendo Lotito un fenomeno nel senso etimologico del termine è anche piacevole studiarlo da fuori. Escludo che si tratti di status symbol, ormai un cellulare ce l’hanno anche le badanti e i mangiabanane, come direbbe un amico di Lotito. Dopo tanto riflettere, sono arrivato a un bivio.

La prima spiegazione è che, come i grandi scacchisti, da Capablanca a Kasparov, egli giochi in contemporanea su ogni telefonino, parlando con altrettanti interlocutori e spiegando ad ognuno il da farsi. Seconda spiegazione: con un altro colpo di genio, il nostro, conscio dell’esistenza in passato degli specchi ustori, ha creato gli specchi sonori, così che pure una riflessione tra sé e sé abbia voce. Il problema è il suo alter ego (si chiama Massimo): non ha il dono della sintesi e spesso vuole avere ragione. Ne escono discussioni lunghissime, estenuanti per chiunque ma non per Lotito. Che mai mostra segni di stanchezza e nemmeno ha le tasche della giacca sformate da tanti telefonini."

---

Si attaccano ad ogni pretesto, pure al numero di telefoni cellulari posseduti, tanto ormai ce li hanno pure "le badanti" (radical-chic de 'sta ceppa) e i mangiabanane, come direbbe "l'amico ed alter ego Massimo".

[DinoRaggio]

La campagna mediatica anti-Lotito in Nazionale sta sortendo qualche effetto. Lotito è diventato uomo dei poteri forti e quindi la Lazio una squadra "protetta". Insomma, il ribaltamento della realtà ad opera del quarto potere. Istruttivo il video di presentazione di Lazio-Cesena su un sito di tifosi romagnoli.

[Pomata]

La campagna mediatica anti-Lotito in Nazionale sta sortendo qualche effetto. Lotito è diventato uomo dei poteri forti e quindi la Lazio una squadra "protetta". Insomma, il ribaltamento della realtà ad opera del quarto potere. Istruttivo il video di presentazione di Lazio-Cesena su un sito di tifosi romagnoli.

I gladiatori erano schiavi di Roma, quanta ignoranza.

[DinoRaggio]

Dal sito dell'ex Bibbia Rosa:

Attacco e pronta risposta. L'a.d. della Juventus Beppe Marotta punge il presidente della Lazio nonché consigliere federale Claudio Lotito che replica in modo durissimo. Rischia di riesplodere la querelle Juve-Figc.

la lite — "Lotito era definito come un personaggio folcloristico - dice il dirigente bianconero a RaiSport -. Oggi è un personaggio che ha un estremo potere e tanto potere in mano ad una sola persona è pericoloso, si rischia di finire nel vuoto". Durissima la replica del presidente della Lazio a Mediaset Premium: "Io parlo solo coi miei omologhi, Marotta non so nemmeno se sia dottore". E poi anche a RaiSport: "A me interessa quello che dice Agnelli che è il presidente e rappresenta la proprietà. Marotta è un a.d. e si occupa di gestione. Le linee politiche le traccia il presidente". Si attendono a breve nuove puntate.

[WombyZoof]

e bravo marotta. poi lotito replica ed escono i titoloni lotito di qua, lotito di là. 

mi domando cosa vuole fare davvero lotito per terrorizzare così sta gente.

anche ieri alla DS  zazzaroni (altro marchettaro iscritto all'Ordine) dice: la colpa è di chi l'ha votato.
la colpa di che, non si sa.   

dice: se vabbè si sa chi è zazzaroni, ieri tra l'altro zittito e smerdato da donadoni. 

sì, si sa. ma parla alla DS, ed è un martellamento senza precedenti.

[Frusta]

 
la colpa di che, non si sa.   

La colpa di Lotito è quella di non essere un gattopardo, ed i gattopardi non lo tollerano per questo.
Se poi ci mettiamo che l'arma da sempre usata dall' establishment contro chiunque venga considerato un parvenu, cioè quella della sua ridicolizzazione, con lui risulta inefficace, allora capiamo perché la sola sua presenza li manda in bestia.

P.s.
Riprendendo la domanda di Giglic ( sulla cui opinione all'inizio ero quasi d'accordo, ottimisticamente pensando che si trattasse di una delle due volte al giorno in cui segna l'ora giusta anche l'orologio rotto): " ...giova alla Lazio questa sovraesposizione non più solo mediatica ma anche di "ganassa"? non posso che avere una risposta sola: Si, l'insurrezione giova sempre a chi non ha nessun potere, perché, comunque vadano le cose, non si può perdere quello che non si possiede.
Da Lotito la cosa che più vogliono è che resti defilato, ed è esattamente quello che NON fa.
In quel NON è la vera essenza del laziale e questo è quello che me lo fa apprezzare di più.

Se poi ci mettiamo la visione delle faccette alla zazzeroni sbavanti stizza e livore allora l'apprezzamento diventa qualcosa di molto simile alla libidine e fa sbavare anche me. Di piacere però 

[CP 4.0]

il problema di Lotito e' capire quanto 'saccente' appare. e comunque e', quando da certe risposte su con chi lui interloquisce o meno, che fa suonare sempre come chi puo', per levatura sociale, interloquire con lui o meno.

da cui la facilita' con cui diventa bersaglio di critiche.

[WombyZoof]

La colpa di Lotito è quella di non essere un gattopardo, ed i gattopardi non lo tollerano per questo.
Se poi ci mettiamo che l'arma da sempre usata dall' establishment contro chiunque venga considerato un parvenu, cioè quella della sua ridicolizzazione, con lui risulta inefficace, allora capiamo perché la sola sua presenza li manda in bestia.

P.s.
Riprendendo la domanda di Giglic ( sulla cui opinione all'inizio ero quasi d'accordo, ottimisticamente pensando che si trattasse di una delle due volte al giorno in cui segna l'ora giusta anche l'orologio rotto): " ...giova alla Lazio questa sovraesposizione non più solo mediatica ma anche di "ganassa"? non posso che avere una risposta sola: Si, l'insurrezione giova sempre a chi non ha nessun potere, perché, comunque vadano le cose, non si può perdere quello che non si possiede.
Da Lotito la cosa che più vogliono è che resti defilato, ed è esattamente quello che NON fa.
In quel NON è la vera essenza del laziale e questo è quello che me lo fa apprezzare di più.

Se poi ci mettiamo la visione delle faccette alla zazzeroni sbavanti stizza e livore allora l'apprezzamento diventa qualcosa di molto simile alla libidine e fa sbavare anche me. Di piacere però 

eccellente lettura

[disabitato]

Se putacaso sotto la reggenza Lotito la nazionale dovesse mietere successi, è la volta buona che Malagò e compagnia li baciamo freddi.

Dunque, forza Italia più che mai!

[Andre]

Se putacaso sotto la reggenza Lotito la nazionale dovesse mietere successi, è la volta buona che Malagò e compagnia li baciamo freddi.

Dunque, forza Italia più che mai!

Tranquillo, sarebbero risultati conseguiti dal gruppo, cementato dalla presenza inopportuna di Lotito

Sulla pericolosità, é una medaglia sul petto mica da poco, e se passeranno le misure proposte la forbice sarà meno aperta e il duo juve-rioma dovrà stare molto, molto attento

[fish_mark]

La lettura di Frusta non è lontana dalla realtà e per certi versi accattivante.
Ma va posta la domanda centrale: l'obiettivo finale di Lotito quale è in questo risiko del calcio, dove ha conquistato la Kamchatka e si appresta a sferrare l'attacco sulle Curili.

Insomma, il tifoso laziale vorrebbe sicuramente provare a ri-vincere uno scudazzo nei prossimi 10 anni. E il presidente?

[WombyZoof]

per me lo vuole vincere entro 5 anni, e sta ponendo le basi per questo obiettivo.