Autore Topic: Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.  (Letto 34506 volte)

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darienzo

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #160 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 11:58:48 »
Oggi tanti laziali, anche bravi opinionisti come La Lo Turco solo per andare contro al Nostro, appoggiano De Rossi nelle sue rimostranze, questo non è bello, non è laziale.

Forse il caro Zombie si è spinto troppo in là, ma anche il fuoco di fila di Frank non è stato carino.

La mia idea resta sempre quella di un coacervo che marcia all'uni sono da chi rappresenta la Lazio ai massimi livelli fino al divano più scalcagnato doveva vedere una partita in streaming, passando per l'ultras più incallito.

Di questo c'è bisogno secondo me

borgorosso

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #161 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:03:28 »
ma roba da matti davvero.
il cervo di ostia, magari dopo un cicchetto, si scaglia CONTRO IL PRESIDENTE DELLA LAZIO, ed i laziali gli danno ragione.

cristo, ma avete mai sentito l'espressione sui panni sporchi che si lavano in famiglia?

io non accetto critiche sulla mia famiglia, anche se poi in privato gliene dico di tutti i colori  :D

Offline fish_mark

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #162 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:04:45 »
Il tifoso laziale modello



un gruppo di aquilotti



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un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline franz_kappa

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #163 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:04:57 »
Forse il caro Zombie si è spinto troppo in là, ma anche il fuoco di fila di Frank non è stato carino.
E perché poco carino? Credo che gli altri ci misurano sulla base della nostra credibilità. Quel che facciamo conta più di quello che enunciamo. WZ è stato molto dettagliato nell'illustrare come, a suo avviso, dovrebbero comportarsi i laziali. Mi ha suscitato curiosità e gli ho chiesto conto di un po' di affermazioni. Legittimo.

Quanto allo spingersi troppo in là, non trovi anche te che ipotizzare di andare a prendere di petto le persone (chiedendo leciti chiarimenti, beninteso) sia un filino oltre?

gente come federsupporter, greco, plastino, scarcelli e seguaci, vanno isolati, emarginati, gli va risposto sui loro media, o andati a trovare per chiarimenti personale, leciti

La mia idea resta sempre quella di un coacervo che marcia all'uni sono da chi rappresenta la Lazio ai massimi livelli fino al divano più scalcagnato doveva vedere una partita in streaming, passando per l'ultras più incallito.

Di questo c'è bisogno secondo me
Su questo sono d'accordissimo con te. Bravo anzi bravissimo. Siamo tutti parte della famiglia laziale.
Certo, questa visione purtroppo utopistica confligge con la realtà di una tifoseria profondamente divisa. E confligge anche con lo scenario rappresentato da alcune fortunate 'costruzioni retoriche' come lo slogan "belli comodi". Ma non si può avere tutto, va detto.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline WombyZoof

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #164 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:05:18 »
non so se è in topic, ma vorrei leggeste quello che ha scritto Guy Montag sull'altro forum, in cui mi riconosco molto:

Mai come in questo momento il popolo laziale è diviso, frustrato, incattivito, sospettoso e... brutto. Essere vdm ti porta da una parte a vedere (o cercare) la nostra situazione in un'ottica più generale, dall'altro di riconoscere in azioni e reazioni un ciclo vichiano per cui, c'è poco da dire, non ci inventiamo nulla, se non ripercorrere cammini già calpestati più e più volte negli anni.

Volendo cercare un elemento di novità nella nostra situazione attuale, c'è da notare come la dialettica all'interno della tifoseria ci stia portando ad un punto di non ritorno. Parlando di tifosi non è che ci si possa aspettare il massimo della lucidità nell'affrontare le problematiche legate alla propria squadra. L'elemento di novità è che - nella miglior tradizione delle faide calabresi - si è perso di vista l'oggetto del contendere. Siamo sinceri, completamente sinceri. Le motivazioni alla base non tanto di una contestazione, ché di contestazioni ce ne sono state tante in passato, ma di questa monotona, lugubre, contestazione ormai decennale, che ha alternato assenze con presenze, e non si sapeva mai se augurarsi uno stadio sepolcralmente vuoto o uno pieno ma quasi completamente dedicato ad altro, uno stadio in cui la mia giovine nipote si dedicò (è cosa recente) a contare i cori a favore della Lazio e quelli di insulti alla dirigenza, e la percentuale dei secondi rispetto ai primi si avvicinava a quella del possesso palla del Barcellona nei momenti di titikaka più esasperato, ecco, a questo nella storia non ho mai assistito.

Questa contestazione, IMHO senza alcun senso nella propria virulenza e durata, non ha comunque sortito alcun effetto, e gli effetti positivi auto-ascrittisi son quanto minimo dubbi nella loro consequenzialità. Una montagna (dieci anni) avrebbe comunque partorito un topolino. Un effetto collaterale di non poco conto, comunque, l'ha prodotto: lo sgretolamento di una tifoseria, in tutte le sue componenti, da quella più appassionata a quella più tiepida. Ha fatto leva sullo spirito di gruppo della parte più calda e sulla pigrizia del tifoso qualunque. La continua e pervicace critica, la svalutazione continua, quando non sfociante nell'insulto diretto, della squadra, dei giocatori, dell'ambiente intero, la mancanza di un qualsiasi entusiasmo, lo scetticismo (uso un eufemismo) nei confronti dei nuovi acquisti e l'ansia di liberarsi delle cosiddette zavorre, senza nessun amore, nessuna partecipazione, l'ostilità e il continuo invito a danneggiare con ogni mezzo la società, ha portato all'attuale situazione, sintetizzabile in una sola parola: depressione.

Arriverà sicuramente qualcuno a dire: vabbé, le colpe sono altrove. Il tifoso non ha colpe, il tifoso l'entusiasmo ce l'ha se qualcun altro (la società) lo provoca. Di sicuro nessuno trasmette entusiasmo. Non la stampa, attenta a qualsiasi appiglio per beffeggiare o comunque sminuire ogni bagliore biancoceleste, non le glaciali e sepolcrali radio (tranne quando si insulta, allora si risvegliano), né tampoco i forum biancocelesti, ove si sventola il vessillo della mediocrità per stendere un velo di catrame su una stagione neanche iniziata e già finita, dove lo scarso numero di abbonamenti viene sbandierato con euforico trionfalismo e dove l'invito ad andare allo stadio a fare il tifo viene visto come minimo come provocazione, più facilmente come asservimento e qualunquismo.

Poco mi cale di quel che possa fare la società. Tutto passa, il tifoso resta, è il tifoso il depositario della bandiera, è solo dal tifoso che può scoccare la scintilla della passione. Tutte qualle parole obsolete, la passione, l'entusiasmo, l'aquila, i primi della capitale, l'Amore, hanno resistito impavide a tutte le bufere, che avrebbero potuto azzoppare Chuck Norris, ma che hanno sempre visto noi e la Lazio lottare fianco a fianco. Giocatori si sono venduti partite, ci hanno buttato ad un passo dall'inferno senza colpe, ci hanno rubato scudetti, ma a noi non ci hanno mai rubato niente. Perché noi eravamo la Lazio.

Ora non è più così. La passione è condizionata, il supporto e l'affetto dipendono dalle campagne acquisti più o meno sontuose, si accampa un ruolo autoassegnatoci di contendente alle prime posizioni e attendiamo sdegnosi che la società ci riporti al rango che ci compete. In mancanza, facciamo altro. Da componente attiva, la più attiva e propulsiva di una società, il tifoso è passato al rango di spettatore passivo e sdegnoso. Di cliente, di spettatore che per comprare il biglietto del cinema vuole prima vedere il cast. Ci sta, ci sta tutto, ma crolla tutta l'impalcatura che ha sorretto in questo secolo il giuoco del pallone. A questo punto, però, occorrerebbe una ridefinizione del termine. La Treccani definisce il tifoso come "entusiasta, appassionato per un genere di sport, acceso sostenitore di una squadra sportiva o di un atleta", e i sinonimi sono "fedelissimo, supporter, fanatico, patito, sostenitore". Il laziale, nella sua maggioranza, con estrema difficoltà può riconoscersi in questa definizione. Fedelissimo? Entusiasta? Appassionato? Ma mi faccia il piacere, direbbe Totò...

Eppure è solo dal tifoso che la Lazio può evitare il suo destino. Non so minimamente come, forse si potrebbe iniziare accampando meno giustificazioni alla propria mollezza, riattribuendosi quel ruolo cui ha abdicato, perso in astii e recriminazioni. Magari facendo le cose più semplici, ricominciando da zero. Resettando questo periodo nero, c'è lo stadio, c'è la Lazio, allora io vado allo stadio e faccio il tifo per la Lazio. Io non vedo l'ora, ho un'età ma torno ancora bambino quando salgo le scalette dello stadio, di corsa gli ultimi gradini, e... bam! Un enorme prato verde, un assordante corollario di allegria, anche feroce, anche politicamente scorretta, ma c'è la Lazio, e io nel mio piccolo... come recitava quel coro? Farò quel che potrò per la mia Lazio! Cosa c'è di più naturale, di più facile, di più bello? Resettiamo quei miliardi di retropensieri, togliamoci dalle spalle quelle soffocanti impalcature e torniamo a fare quello che ci viene più naturale (e con orgoglio tipicamente biancoceleste sostengo che lo sappiamo fare meglio di chiunque altro). Tifare.

E se questo ci sarà impossibile, se lo stadio rimarrà un contenitore mezzo vuoto di insulti, tra i quali qualche timida voce intonerà un coro a favore, soffocato dalla indifferenza e dal sarcasmo, bé, ci perderemo tutti. Perderemo la Lazio, e sarà forse impossibile ritrovarla. Nel mio piccolo, comunque, alla faccia di tutti (non che questo mi dia motivo di contentezza, tutt'altro), la domenica alla due inizierò a palpitare, mi metterò al collo la sciarpetta, biastimerò per la scomodità, e mi incamminerò verso lo stadio. Verso casa mia. Consapevole di essere un illuso, qualunquista e provocatore.

Tifoso, te ne prego, fai qualcosa, dì qualcosa di laziale! (cit. mod.)
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline franz_kappa

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #165 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:08:13 »
ma roba da matti davvero.
il cervo di ostia, magari dopo un cicchetto, si scaglia CONTRO IL PRESIDENTE DELLA LAZIO, ed i laziali gli danno ragione.
Ma qui sul forum, borgorosso? C'è qualcuno che ha esplicitamente dato ragione a de rossi qui su biancocelesti.org?  :o
Se cosi fosse ti prego di quotare il post e l'utente (o gli utenti, peggio...): si tratterebbe a tutti gli effetti di xxxxnisti che, a mio avviso, andrebbero allontanati dalla nostra comunità, visto che come laziale non potrei tollerare (e chi potrebbe, tra noi?) che dei tifosi giallorossi venissero a coglionarci nel nostro spazio virtuale.

Se invece ti riferisci ad altro da noi, ad altro dal forum, beh... Nulla quaestio: la madre dei cretini è sempre incinta. Certo, in questo secondo caso resta da capire se ha senso parlarne tra noi, visto che nessuno di noi pensa che de rossi avesse ragione.
Buon viaggio, caro Piero.

Boks XV

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #166 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:08:39 »
Talvolta fa sicuro effetto parlare del cinema francese anni 50 e delle debolezze dell'uomo moderno, piuttosto che mostrargli il Ferrari spider e proporgli una gita a Montecarlo.


baol

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #167 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:16:35 »

Di solito esiste un ufficio stampa all'interno delle aziende che svolge gran parte di questo compito.
...

No Fish.
Gran parte di quanto dice WZ non è di competenza di un ufficio stampa.

Peraltro, (s)fortunatamente, le tecnologie attuali consentono in molti casi tecniche molto più persuasive dei face to face proposti da WZ.
Esempio pratico ?
Il libro di floris.
Metti che una 10na di borgorosso, dopo aver letto il suo libro, vadano su amazon.it (o qualsiasi bookshop online).
Una bella recensione negativa, con un minimo di accenno di discredito tipo: "il floris, per avvalorare le sue analisi non si fa scrupolo nel fare appello alle proprie fedi calcistiche (maggica), il che... conclusioni varie ed eventuali".
Nel prossimo libro e financo nei suoi prossimi teatrini televisivi, dimenticherà in modo convinto (da chi?) le sue antiche passioni...

E' il primo esempio che mi è venuto in mente, ma se ne potrebbero fare molti altri.

Nessuna rivoluzione, per carità.
Ma quel poco che si potrebbe fare, perchè no ?



borgorosso

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #168 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:18:54 »
no, fk, ma ci riportano che in giro per l'etere ce ne siano, di questi laziali.
abbiamo perso di vista l'obiettivo.

baol

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #169 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:20:07 »
Il tifoso laziale modello



un gruppo di aquilotti



Prefiltraggio



Sempre questi gli argomenti eh ?

E che palle...  ::)

CP 4.0

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #170 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:23:25 »
Ma qui sul forum, borgorosso? C'è qualcuno che ha esplicitamente dato ragione a de rossi qui su biancocelesti.org?  :o
Se cosi fosse ti prego di quotare il post e l'utente (o gli utenti, peggio...): si tratterebbe a tutti gli effetti di xxxxnisti che, a mio avviso, andrebbero allontanati dalla nostra comunità, visto che come laziale non potrei tollerare (e chi potrebbe, tra noi?) che dei tifosi giallorossi venissero a coglionarci nel nostro spazio virtuale.

Se invece ti riferisci ad altro da noi, ad altro dal forum, beh... Nulla quaestio: la madre dei cretini è sempre incinta. Certo, in questo secondo caso resta da capire se ha senso parlarne tra noi, visto che nessuno di noi pensa che de rossi avesse ragione.

c'e' gente che non solo in questo topic ad ogni occasione , invece di fare le pulci ai giornalisti che riportano anche i DeZozzi, ci illuminano sui problemi di immagine in colpa a Lotito.

alla fine, quello che dice DeZozzi lo approvano per indiretto adeguamento critico interno che non siamo mica in un fortino e non facciamo pubblicita'.

darienzo

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #171 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:24:37 »
Ma qui sul forum, borgorosso? C'è qualcuno che ha esplicitamente dato ragione a de rossi qui su biancocelesti.org?  :o
Se cosi fosse ti prego di quotare il post e l'utente (o gli utenti, peggio...): si tratterebbe a tutti gli effetti di xxxxnisti che, a mio avviso, andrebbero allontanati dalla nostra comunità, visto che come laziale non potrei tollerare (e chi potrebbe, tra noi?) che dei tifosi giallorossi venissero a coglionarci nel nostro spazio virtuale.

Se invece ti riferisci ad altro da noi, ad altro dal forum, beh... Nulla quaestio: la madre dei cretini è sempre incinta. Certo, in questo secondo caso resta da capire se ha senso parlarne tra noi, visto che nessuno di noi pensa che de rossi avesse ragione.

Franco, ma non possiamo relazionarci solo a quello che viene scritto qua sopra, c'è un continuo rimbalzo tra giornali, radio, Social network che ci permea

CP 4.0

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #172 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:25:28 »
Sempre questi gli argomenti eh ?

E che palle...  ::)

per quanto veloce e agilmente si gira la frittata, sempre quella e' ;)

Offline franz_kappa

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #173 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:42:23 »
Franco, ma non possiamo relazionarci solo a quello che viene scritto qua sopra, c'è un continuo rimbalzo tra giornali, radio, Social network che ci permea
Che VI permea, amico caro.
Io non ho accuont né facebook né Twitter e già sottraggo troppo tempo a cose più serie frequentando solo questo forum Web (evidentemente la cosa mi gratifica molto, sennò non lo farei).
Poi vado allo stadio da abbonato, vedo le gare fuori casa in tv e talvolta mi faccio qualche trasferta. Punto.

Il mondo che secondo te (ma sono certo che molti sono del tuo avviso) è altro da me. Ma mi rendo conto che non posso imporre il mio stile di relazione con i media al resto del forum. Mi scuso, anzi, se un eccesso di rispetto e affetto per questo spazio e per le persone che vi scrivono mi porta, spesso, a richiedere con forza, quasi a esigere - senza potermelo permettere, intendiamoci - che non vengano importati nelle nostre discussioni contenuti esterni di dubbio valore e che hanno, come immancabile risultato, quello di radicalizzare i dibattiti.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #174 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:45:58 »
Sempre questi gli argomenti eh ?

E che palle...  ::)

Mi colpisce la forza con cui Woomby invoca una sorta di volante biancoceleste che pattuglia l'etere, la rete e anche le strade di Roma per scovare i nemici della Lazio. E mi ci faccio una risata, con rispetto parlando.
Alla polemica si risponde con la polemica, possibilmente con un sorriso. Anche se non ci piace la feta greca.
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Offline Wasicu

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #175 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:49:34 »
Io non ho capito una cosa :  Ma Lotito per far stare zitti tutti,  cosa deve fare
in definitiva   ??   Non deve uscire piu' di casa  ??      Non deve comparire piu'
allo stadio  ??   Non deve andare in Tv anche se invitato  ??  Si deve confondere
con le sue guardie personali  ??      Non deve andare a vedere la sua squadra
quando si allena  ??   Non deve mandare avanti il suo lavoro in Federazione  ??
Non deve significare i suoi punti di vista  ??   Non deve parlare piu' con Tare  ??
Non deve avere piu contatti con la Lazio e con la Salernitana  ?? Deve solo uscire
di notte e ben coperto  ??   

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #176 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:53:56 »
Io non ho capito una cosa :  Ma Lotito per far stare zitti tutti,  cosa deve fare
in definitiva   ??   Non deve uscire piu' di casa  ??      Non deve comparire piu'
allo stadio  ??   Non deve andare in Tv anche se invitato  ??  Si deve confondere
con le sue guardie personali  ??      Non deve andare a vedere la sua squadra
quando si allena  ??   Non deve mandare avanti il suo lavoro in Federazione  ??
Non deve significare i suoi punti di vista  ??   Non deve parlare piu' con Tare  ??
Non deve avere piu contatti con la Lazio e con la Salernitana  ?? Deve solo uscire
di notte e ben coperto  ??

Lotito può fare il (...) che gli pare. E' un adulto, normodotato, titolare dei diritti civili e politici pieni.
Anche la stampa, nonché l'opinione pubblica possono commentare liberamente le sue gesta

Si chiama dialettica normale: un uomo agisce, altri commetnano, l'uomo che agisce replica. Il problema è la qualità di questa dialettica, non altro.

La foto con la tuta fa notizia. Il suo passaggio aereo con la nazionale fa notizia. Forse è lui che fa notizia, anche se lui non fa niente per non fare notizia. Il palscoscenico gli piace, anche perché lo cerca.
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Zapruder

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #177 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 13:04:04 »

Si chiama dialettica normale: un uomo agisce, altri commetnano,

E chi commenta non sposta di un millimetro gli equilibri (eufemismo per dire che non conta un causio). La chiacchierata da barbiere, solo che la bottega da barbiere è un po' più grande. Ma sempre il nulla è il prodotto.

CP 4.0

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #178 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 13:09:26 »
guarda se non fa a fini che mo sto topic e' durato 9 pagine perche' ci sono tifosi Laziali che non lascia scrivere certi giornalisti quello che vogliono, che sia vero o no, e non certo chi invece non sembra aspettare altro che Lotito sia sbattuto in prima pagina nel modo piu criticabile possibile.

Offline fish_mark

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #179 : Mercoledì 10 Settembre 2014, 13:10:16 »
E chi commenta non sposta di un millimetro gli equilibri (eufemismo per dire che non conta un causio). La chiacchierata da barbiere, solo che la bottega da barbiere è un po' più grande. Ma sempre il nulla è il prodotto.

Beh, proprio il nulla nulla non direi. Sai, poi quando esci dal barbiere potrsti andare allo stadio, oppure no. Dipende (anche) da quello che ti sei letto dal barbiere.
Quindi conterebbe un pochetto. Ma solo un pochetto.
Il silenzio non è una alternativa ideale: non smuove i cuori e neanche i portafogli.

guarda se non fa a fini che mo sto topic e' durato 9 pagine perche' ci sono tifosi Laziali che non lascia scrivere certi giornalisti quello che vogliono, che sia vero o no, e non certo chi invece non sembra aspettare altro che Lotito sia sbattuto in prima pagina nel modo piu criticabile possibile.

Lotito la cerca la prima pagina, la cerca con forza, anche questo è innegabile. E' un suo diritto costituzionalmente garantito.
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