Autore Topic: Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.  (Letto 34496 volte)

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Offline Russotto

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #360 : Sabato 27 Settembre 2014, 20:35:22 »
A me Lotito non piace. Ma per niente proprio. Non mi piace come persona, non mi piace il suo scarso rispetto per chiunque non si pieghi al suo volere e alle sue opinioni, ed in generale odio il modo di fare da furbetto del quartierino.

Ma tutta questa levata di scudi contro lo strapotere di Lotito, contro la sua pericolosita' in Federazione, contro il suo essere IL potere forte, lo trovo francamente ridicolo. Tutta la stampa è perfettamente allineata, Juve roma e Napoli fanno comunella, addirittura la politica si muove. Sono perplesso.

Quali poteri si stanno scontrando? E quel è il "bottino"? A me viene naturale schierarmi con l'attuale (purtroppo) presidente della Lazio, ma vorrei capire chi/cosa rappresenta, e non vorrei che a rimetterci fosse, come sta accadendo in queste prime partite, proprio la Lazio.

Offline zorba

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #361 : Lunedì 29 Settembre 2014, 18:30:22 »
Articolo apparso ieri su Il fatto quotidiano a firma di Paolo Ziliani.

No comment...

Ora è chiaro: a Tavecchio le gaffe gliele scrive Lotito

Se è vero che ogni volta che Tavecchio parla, nella buca del suggeritore c’è Lotito, le scuse al neo presidente federale – messo in croce per la battuta sui calciatori africani mangiabanane – sono d’obbligo. Tavecchio sarà magari un po’ picchiatello, nessuno lo nega, ma la colpa di tutto – ormai è chiaro – è del ghostwriter: Claudio Lotito, l’uomo-ombra che in un battibaleno si è trasformato nel Re Sole del pianeta pallone, l’unico – come il sole – a essere al di sopra di tutti e di tutto. A 57 anni suonati il presidente della Lazio si è ritrovato di colpo sotto l’occhio di bue, ha perso la testa e adesso, in pieno delirio di onnipotenza, toglierlo dal cono di luce è diventata un’impresa. Il marchese del Grillo del nuovo millennio è lui: quello che dal giorno in cui qualcuno ebbe l’infausta idea di eleggerlo consigliere federale con deleghe sulla nazionale e sulle riforme, non si stanca di ripetere “Io so’ io e voi nun siete un cazzo!“.

Dopo la battuta sul dirigente della Juve Marotta – che per chi non lo sapesse è strabico – pronunciata al termine dell’assemblea di Lega: “Il problema con Marotta è che con un occhio gioca a biliardo e con l’altro segna i punti“, la domanda è: cosa farà Lotito per alzare ancora l’asticella? Commenterà l’attesa sentenza sull’omicidio-Pistorius dicendo: “Ben gli sta: dovrebbe sapere che anche le bugie hanno le gambe corte“, oppure più banalmente si unirà fra 7 giorni ai tifosi giallorossi in Juventus-Roma per intonare i cori: “La mamma di Marotta è Polifema” e “Ma dove cazzo guarda Marotta / Oh oh oh“? Le assemblee di Lega, con lui a furoreggiare nell’aula, assomigliano ormai a vere e proprie corride con Juve, Roma e Napoli nei panni del toro da infilzare e lui, Lotito, matador che al confronto Joselito e Manolete erano delle pippe. “Io onnipresente? Io onnipotente? È una leggenda metropolitana – ribatte lui -. La verità è che dormo poco e questo determina la mia capacità di essere sempre su tutte le palle“. Detto che nell’affermazione un fondo di verità c’è (alzi la mano chi non ha Lotito almeno un po’ sulle palle), il Re Sole del calcio farebbe bene, tuttavia, a ridiscendere sulla terra e a tornare a occuparsi di altre palle: quelle che finiscono sempre più fitte nella porta della Lazio. Che in classifica, mentre il “Claudio Lotito Show” impazza, è quartultima a quota 3 e che se perdesse a Palermo, domani sera, si ritroverebbe con un piede in serie B. Pioli stia attento: Lotito ci mette un attimo a vestire i panni di Nerone. E a darlo in pasto ai leoni.
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline disabitato

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #362 : Lunedì 29 Settembre 2014, 18:33:45 »
Che schifo.
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Offline borges

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #363 : Lunedì 29 Settembre 2014, 18:36:14 »
sì sì è Lotito che è greve, cafone... l'altri invece so proprio delinquenti....

http://www.gazzetta.it/Nuoto/29-09-2014/coni-caso-fin-barelli-malago-condannato-mancata-lealta-sospeso-15-mesi-90597814532.shtml

che poi tu da presidente dell'anienete sei inguattato i sordi dei mondiali de nuoto e invece de sta zitto fai pure l'accusatore...

ma il male del calcio è Lotito.....
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Offline Wasicu

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #364 : Lunedì 29 Settembre 2014, 18:42:16 »
sì sì è Lotito che è greve, cafone... l'altri invece so proprio delinquenti....



si ma pubblicare queste cose e' da ingenui perche cosi il problema del Presidente,
della squadra e dei tifosi si INGIGANTISCE.   

CP 4.0

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #365 : Lunedì 29 Settembre 2014, 18:50:37 »
...
Dopo la battuta sul dirigente della Juve Marotta – che per chi non lo sapesse è strabico – pronunciata al termine dell’assemblea di Lega: “Il problema con Marotta è che con un occhio gioca a biliardo e con l’altro segna i punti“...

http://www.calciomercato.com/news/lotito-contro-marotta-qualcuno-e-abituato-ad-avere-incarichi-sen-808958

Citazione
...
 viene interrogato da qualcuno se la pace fosse arrivata anche tra lui e Marotta; Lotito risponde così: "Il problema con Marotta è...". A quel punto un operatore tv lo interrompe per completare la frase con: "Il problema è che non sa dove guarda", ironizzando sullo strabismo del dirigente della Juventus. E allora riecco Lotito a rincarare la dose: "Il problema con Marotta è che con un occhio gioca a biliardo e con l'altro mette i punti".
...

qualcuno e' riuscito a veniore a conoscenza del nome dell'operatore tv che ha potuto ironizzare indisturbato?

no, cosi, visto che poi si rischia di essere preventivi.

Offline Ataru

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R: Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #366 : Lunedì 29 Settembre 2014, 20:40:38 »
La smentita di Lotito era su tutte le prime pagine oggi vero?

Subito sotto la notizia della squalifica di malagò,  vero?
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline WombyZoof

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #367 : Lunedì 29 Settembre 2014, 23:01:33 »
è quartultima a quota 3 e che se perdesse a Palermo, domani sera, si ritroverebbe con un piede in serie B. Pioli stia attento: Lotito ci mette un attimo a vestire i panni di Nerone. E a darlo in pasto ai leoni.

ziliani vecchio bavoso acido razzistone schifo milanese antilaziale  attaccati a sta grandissima quadrupla ceppa di cazzo
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline disabitato

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R: Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #368 : Lunedì 29 Settembre 2014, 23:08:27 »
Che poi Nerone coi leoni del colosseo non c'entra una bella fava, visto che era morto e sepolto da parecchio.
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Offline borges

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Re:R: Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #369 : Martedì 30 Settembre 2014, 13:40:15 »
Che poi Nerone coi leoni del colosseo non c'entra una bella fava, visto che era morto e sepolto da parecchio.

tu non consideri la sospensione dell'incredulità.......
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Offline BobLovati

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #370 : Martedì 30 Settembre 2014, 15:06:13 »
ziliani vecchio bavoso acido razzistone schifo milanese antilaziale  attaccati a sta grandissima quadrupla ceppa di cazzo

non proprio fine, diciamo; ma chiaro  ;) 
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline DinoRaggio

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #371 : Martedì 30 Settembre 2014, 16:10:45 »
José Mourinho li aveva inquadrati subito, trovando un'efficacissima definizione per la loro attività di scrittura su ordinazione (e tifo).
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline WombyZoof

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #372 : Giovedì 2 Ottobre 2014, 16:47:11 »
Jacobelli ancora all'attacco, promette battaglia perché palazzi deferisca Lotito per le battute sullo strabismo di marotta.

va bene che calciomercato.com campa con i procuratori notoriamente nel mirino di lotito, ma insomma jacobelli, un po' di dignità.

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Pomata

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #373 : Giovedì 2 Ottobre 2014, 17:12:10 »
È la fase terminale della cerosi hepatica...

Offline DinoRaggio

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #374 : Venerdì 10 Ottobre 2014, 09:28:22 »
Altro articolo degno del Cassonetto dell'immondizia mediatica sulla Lazio sul Fatto Quotidiano.

I guai di Rocchi per Lotito

Ecco perché l’arbitro di Juventus-Roma non è ancora uscito dal processo Calciopoli

di Antonio Massari e Carlo Tecce

Ci sarà tempo, in attesa di un verdetto estremo in Cassazione, per ricapitolare il romanzo di Calciopoli. Adesso che s’è (ri)scoperto che Gianluca Rocchi di Firenze, arbitro di una contestatissima Juventus-Roma, è un imputato di Calciopoli per frode in competizione sportiva, dopo due assoluzioni (gup e appello) per articolo 530, vale la pena raccontare le due partite di quella che i magistrati definiscono “operazione salvataggio Lazio”. Il fischietto di Firenze diresse Chievo-Lazio 0-1 del 20 febbraio 2005, tre espulsi, due rossi tra i veneti in sette minuti, e due telefonate, una tra Innocenzo Mazzini e Claudio Lotito (entrambi per questa vicenda condannati in primo grado e prescritti in secondo) e una tra l’ex vicepresidente della Federcalcio, Mazzini, e l’attuale sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri (del tutto estraneo a questa inchiesta, ndr).

A Chievo- Lazio seguì Lazio-Parma, diretta da Domenico Messina, coinvolto in Calciopoli e poi prosciolto, che ha seguito lo stesso percorso processuale di Rocchi, non fino alla Cassazione però. Oggi Messina è il designatore federale che ha mandato Rocchi a Torino e che poi l’ha fermato per due giornate. Di Lazio- Parma 2-0, disputata il 27 febbraio 2005, due rigori molto discutibili non assegnati agli ospiti, si fa riferimento nel ricorso in Cassazione che la Procura generale di Napoli ha inviato per chiedere – tra gli altri, Antonio Giraudo su tutti – il giudizio su Rocchi, che avverrà a gennaio, seppur il reato contestato all’arbitro fiorentino sia prescritto (e l’imputato non abbia rinunciato alla prescrizione). Ma leggiamo qualche altra chiacchiera tra il fiorentino Mazzini e il laziale Lotito. Un contatto è datato 21 febbraio 2005, il giorno dopo Chievo-Lazio. Chiama Mazzini, Lotito ringrazia, e poi l’ex dirigente Federcalcio dice: “Hai l’allenatore stupido”, il riferimento è al tecnico biancoceleste Giovanni Papadopulo che aveva rilasciato alcune dichiarazioni non positive su Rocchi prima dell’incontro di Verona col Chievo. Mazzini pensa alla classifica della Lazio, non lontana dalla zona retrocessione, ma neanche da quella per le Coppe europee: “Bisogna salvarsi in tutti i modi, eh?”. Lotito riflette sul calendario: “Aho, domenica ho il Parma, eh? Che è importante…”.

Annotano gli inquirenti: “I due poi disquisiscono su aspetti prettamente tecnici sempre relativi alla Lazio e poi Lotito informa il suo interlocutore della cena avuta con Ferri e delle battaglie che sta portando avanti per salvare la società”. Al termine di Lazio- Parma, Mazzini e Lotito si sentono ancora. L’allora numero due della Federcalcio esordisce così: “Ti arrestano… ti arrestano…”. Lotito: “Grande Innocenzo”. Mazzini continua a fare l’ironico: “Tutto a posto…”. E Lotito: “Aho? Perché mi devono arrestare?”. E Mazzini ripete due volte: “Eh! Eh! Chiediglielo a quelli del Parma”. Lotito cambia discorso, e Mazzini domanda: “Siamo a buon punto mi sembra ora, eh? L’importante è che tu non faccia parlare nessuno di quei cretini…”. A volte le esternazioni di allenatori e calciatori possono danneggiare la società. Il saggio Mazzini.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

CP 4.0

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #375 : Venerdì 10 Ottobre 2014, 10:39:03 »
non preoccuparti, chi vuole attaccare la Lazio e' solo frutto della tua immaginazione.

Anselazio

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #376 : Sabato 11 Ottobre 2014, 17:38:15 »
Che schifo assoluto è diventato il fatto...
D'altronde se in un anno hanno perso oltre il 30% delle vendite in edicola credo che siano in parecchi, tra gli ex lettori, a pensarlo...

Offline DinoRaggio

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #377 : Martedì 28 Ottobre 2014, 16:09:28 »
Ennesimo contributo al Cassonetto dell'immondizia mediatica sulla Lazio da parte del Fatto Quotidiano

L’ufficiale della Gdf a Lotito: “Il controllo? Stai sereno”

LA TELEFONATA DEL PATRON DELLA LAZIO AL FINANZIERE POI ARRESTATO DUE VOLTE

di Vincenzo Iurillo e Marco Lillo

Il presidente della Lazio Claudio Lotito è stato intercettato nel novembre del 2011 mentre parla al telefono con il colonnello della Guardia di Finanza Fabio Massimo Mendella (poi arrestato due volte in pochi mesi con l’accusa di corruzione per due separate vicende napoletane) di una ‘verifica’ di tipo fiscale che era in corso in quel momento su una controllata della Società Sportiva Lazio Spa. La telefonata, nella quale è citato dai due interlocutori anche ‘Vito’, cioé il generale Bardi, pure lui indagato per rivelazione di segreto di ufficio nella medesima indagine che ha portato all’arresto di Mendella, è stata annotata e sintetizzata nel suo contenuto dalla Digos di Napoli in un’informativa del 29 luglio del 2014, allegata all’ordinanza di arresto per Mendella.

Su delega del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli e del sostituto Henry John Woodcock, la Digos nel luglio scorso ha riascoltato tutte le telefonate intercettate nell’inchiesta. Tra quelle sintetizzate nell’informativa c’è anche quella con Lotito. Pur non essendo rilevante dal punto di vista penale, la vicenda merita di essere chiarita, partendo dallo scarno testo del brogliaccio della telefonata n. 1984 intercettata sull’utenza del colonnello Mendella il 21 novembre del 2011: “Fabio con il presidente Lotito a proposito di una verifica fiscale inerente l’Iva e la Lazio Marketing. Fabio (Mendella, ndr) lo tranquillizza dicendo che è un controllo limitato. Emerge che Lotito conosce il Generale Bardi che chiama confidenzialmente Vito”.

LA LAZIO marketing è una società con un fatturato di 14 milioni di euro e un utile di sette milioni realizzato grazie agli introiti del merchandising, delle sponsorizzazioni e delle pubblicità della Lazio. Il colonnello Mendella è stato arrestato la prima volta a giugno con l’accusa di concussione per le verifiche pilotate a beneficio degli imprenditori Giovanni e Francesco Pizzicato. Poi è stato arrestato di nuovo il 13 ottobre con il collega colonnello Fabrizio Giaccone per i suoi rapporti con l’imprenditore del settore farmaceutico Nazario Matachione, accusato tra l’altro di un’assunzione fittizia (per tre mesi) della moglie di Mendella in una sua farmacia. Nella seconda ordinanza di arresto si fa cenno all’interrogatorio dell’amministratore delegato della MSC Crociere, Gabriele Cafiero: “Le attività di verifica presso MSC Crociere nel 2010 erano ricondotte al colonnello Mendella come responsabile. Mendella mi chiese di poter avere la disponibilità di una crociera di lì a qualche giorno, fine ottobre-novembre 2010 perché doveva andare in vacanza (…) così di fatto Mendella non ha pagato nulla tranne forse le spese a bordo”. Accuse tutte da verificare che ovviamente non hanno nulla a che vedere con la telefonata del 2011 con Lotito, finita nel brogliaccio agli atti. La conversazione con Lotito è di difficile interpretazione senza avere a disposizione l’audio o il testo integrale. I pm napoletani non hanno disposto nessun accertamento e non resta che rivolgersi ai diretti protagonisti. Il Comando Generale della Guardia di Finanza non ha sentito l’esigenza di rispondere in modo preciso alla richiesta di informazione del Fatto . Dopo aver girato via sms all’ufficio stampa la sintesi del brogliaccio ci attendevamo una replica alle nostre due domande banali: cosa era e che fine ha fatto il controllo sulla Lazio Marketing? Se il Comandante generale Saverio Capolupo avesse voluto rispondere, non sarebbe stato difficile chiedere una relazione precisa ai suoi sottoposti su quell’acces – so del novembre 2011. Evidentemente al Comando Generale pensano che non sia un loro dovere tranquillizzare i contribuenti comuni, che non conoscono nessun generale ‘Vito’, su una vicenda in cui un colonnello della Guardia di Finanza, appena arrestato due volte per corruzione, tranquillizza al telefono il presidente di una società oggetto di un accesso.

PER FORTUNA, a differenza della Guardia di Finanza, il presidente Claudio Lotito risponde con grande trasparenza e non ha difficoltà a offrire la sua versione dei fatti. “Sono passati tre anni e non è facile ricordare nel dettaglio. Noi abbiamo avuto un accesso della Guardia di Finanza nella società Lazio Marketing, controllata al 100 per cento dalla S.S. Lazio Spa. Attenzione – precisa Lotito – era un accesso e non una verifica. I finanzieri hanno detto: ‘Ci serve la documentazione di ‘Lazio Marketing & Communications Spa’ e noi l’abbiamo consegnata. C’è anche un verbale”. E la telefonata a Mendella? “Lei deve sapere – spiega Lotito – che quando nel 2005 feci per la S.S. Lazio Spa la transazione con l’Agenzia delle Entrate per chiudere il contenzioso della squadra mi sono impegnato a pagare 6 milioni di euro all’anno, che pago persino in anticipo. Nella transazione è prevista una verifica ogni anno, a marzo, da parte dell’Agenzia delle Entrate su tutti gli aspetti fiscali. Per questa ragione quell’accesso ci sembrò un fatto un po’ strano e così telefonai. Questi erano venuti, si erano presi le carte sull’Iva corrente, mese per mese, e noi volevamo sapere poi cosa era successo. Ricordo che chiesi al Comando Generale: ‘Chi è il comandante che si occupa di questo accesso?’. E mi dissero che era questo Mendella. Per questo l’ho chiamato anche se non lo conoscevo. Gli chiesi: ‘Come è andata a finire quella cosa dell’Iva sulla Lazio marketing?’. Lui mi disse di stare tranquillo. Io risposi grazie e arrivederci. Tutto qua”.

E QUEL RIFERIMENTO a 'Vito'? Per caso era stato Bardi a consigliare Lotito di chiamare Mendella? Il presidente della Lazio nega anche se non ricorda chi fosse stato al Comando a metterlo in contatto con il colonnello Mendella. Fonti vicine a Bardi fanno sapere: “Il generale non si è mai occupato di verifiche alla Lazio”.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Pomata

Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #378 : Martedì 28 Ottobre 2014, 16:19:58 »
Ad oggi, il nostro, è un intoccabile. Quando lo vorranno far saltare lo faranno.

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Re:Lotito, in casa Azzurri diventa un caso.
« Risposta #379 : Martedì 28 Ottobre 2014, 16:23:53 »
Ricorda, chi scrive male di qualsiesi cosa inerente la Lazio in chiave negativa lo fa solo perché costretto da un mercato giornalistico avvezzo al bisogno di vendita al quale non si può sottrarre, e non certo per un personale desiderio si gettar merda sulla stessa, o qualche intenzione calcio-politica di appoggio a chi avversa Lotito consigliere federale.