Domani sera mi aspetto le dimissioni di Tare

[ThomasDoll]

Sabatini è più bravo. O forse gli va di lavorare dove gli lasciano la briglia sciolta.
Il che spiega la sua rottura con la Lazio e l'eccesso di compravendite che porta in fondo ogni anno.
Io ne ho molta più stima che di Tare, ma se si va a vedere 4 mercati in giallorosso si devono sottolineare anche le topiche che, tra Luis Enrique e Zeman, hanno prodotto il 26 maggio e altri disastri. Di cui i cicorioni lo hanno colpevolizzato direttamente. Poi te frega Astori e tutto je passa, ma di mesciua ne hanno mangiata e ne mangeranno ancora.

[Drenai]

lotito non puo dire portami in CL, portami in EL ecc. a meno che non faccia un immissione di capitale che modifichi le gerarchie.
con la squadra in autofinanziamento non ha senso.
ogni anno tare ha il compito di migliorare la squadra coerentemente con le disponibilità societarie. tutto qua. è esattamente quello che fa sabatini e chiunque altro.
sabatini ce l'abbiamo avuto per anni, mica cavava il sangue dalle rape. i risultati erano anche allora in linea con il profilo societario.
la lazio di tare vale di piu di quella di sabatini semplicemente perchè ha un budget e margini maggiori sugli ingaggi. sabatini forse ce li aveva sui cartellini. ma un confronto è impossibile perchè dovrebbero avere le stesse disponibilità nello stesso mercato il che non accadrà mai.

[cartesio]

Boban, poco prima di Milan-Lazio: "Quando Pioli capirà e credo che arriverà presto a capire che Cana non può giocare, allora la Lazio sarà una squadra più quadrata".

(lo ha detto veramente ? )

In Milan-Lazio Cana, a mio modesto ed incompetente parere, è stato il migliore della difesa.
Che non sia scarso è dimostrato dalla carriera pre-Lazio. Esordisce a 19 anni nel PSG, l'anno dopo gioca 32 partite nella squadra che arriva seconda nel campionato francese. L'anno successivo passa al Marsiglia dove gioca quattro stagioni, diventando anche il capitano, cosa che sarà anche al Sunderland e al Galatasaray. Ha giocato più di 400 partite in quattro campionati europei, in coppa UEFA ed in CL.
Io lo vedevo come una sorta di Ledesma, più forte fisicamente. Mi sembrava un buon arrivo dopo aver visto più volte Ledesma spompato a metà stagione. In quel ruolo ha giocato male, ma mi resta l'idea che in un altro ambiente avrebbe reso molto di più. Ha dimostrato di sapersi adattare ad altri ruoli, cosa che non tutti sanno fare.
Non lo tratterei così male.

[Zapruder]

Va bene, ma guardagli anche i buffi. Che ne n'hanno tanti, tanto per parlare di austerity, FPF e moralizzazione del calcio.

Ma no, la domanda la devi girare a Lodolaio che ha aperto il topic. Io finora mi sono limitato a sottolineare e ricordare che Tare non parte perché non "deve" partire.

E poi posso anche cambiare per cambiare, visto che "avrei" un nome diverso, perché TAre sarà anche un bravo ragazzo ma ha dimostrato le sue qualità e anche i suoi limiti dopo 5 anni. Ha comprato alcuni buoni giocatori e sbagliato in molti altri, mentre le rose extralarge c'erano 5 anni fa e ci sono ancora oggi. Tanto uno vale l'altro, come tu stesso affermi.

Ma il tuo problema è resistere all'attacco proditorio dei "nemicidaalazio". Così non vale la pena discutere, anche perché sai bene come ragiona Lotito: vuole gente di sua stretta fiducia. Quindi, devo stare qui a convincerti che forse se mandiamo via Tare e ci riprendiamo Sabatini vinciamo lo scudetto? Ma dai ...

PS L'attuale presidente della Lazio non è un imprenditore impegnatissimo nel suo gruppo industriale per cui lascia campo libero al DS e ogni tanto gli chiede conto del suo operato e se non va bene lo caccia.
La questione è molto diversa. L'attuale presidente è impegnatissimo h24 nella Lazio che è l'azienda più importante, per fatturato e prestigio, del suo gruppo. Questo spiega tante altre cose, tipo che Tare resta qui almeno altri 5 anni. Quindi non si capisce neanche il senso del topic.

Il solito nulla, buono per rimepire le recchie in macchina tra un bucatino e uno stagnaro... Stravecchio, inoltre, il giochino trollesco di riportare ab Lotito ogni discussione, come del resto sei impegnatissimo a fare anche altrove su quella sull'Ellenico. Un problema di tutti ormai, se è vero come è vero che per OGNI argomento il termine "Novaretti" compare non più in là del decimo post.

Ma, fosse una riunione operativa, oltre al permanere del dubbio su cambiare DG o meno, avrei acquisito una certezza: quella di dover cacciare il Direttore Generale, che non è in grado di offrirmi un quadro oggettivo sullo Stato dell'Unione.

[fish_mark]

Il solito nulla, buono per rimepire le recchie in macchina tra un bucatino e uno stagnaro...

Schema classico: si parte con una gragnuola d'insulti, tipo "lei è un cretino, s'informi".

Ma, fosse una riunione operativa, oltre al permanere del dubbio su cambiare DG o meno, avrei acquisito una certezza: quella di dover cacciare il Direttore Generale, che non è in grado di offrirmi un quadro oggettivo sullo Stato dell'Unione.

Ok, vado a pranzo.


PS - OT
Ringrazio TD per le sue attenzioni, ma nella motivazione di dice che se non parlodi Lotito sono più godibile.
Ho il timore che il problema non sia il mio, ma sia semre di più destinato ad essere di tutti, viste il sempre più forte (legittime per carità) attivismo anche politico del nostro.
E' di oggi l'editoriale "Il calcio imiti la mia Lazio". "La mia" ...

[Zapruder]

E' di oggi l'editoriale "Il calcio imiti la mia Lazio". "La mia" ...

Già, peccato che nel testo quella frase non ci sia.

Riportare ab Lotito ogni discussione, usando il verosimile, non importa se vero o no: questo il tuo unico scopo sui forum. Un trollaggio esasperante e ormai del tutto insopportabile.

[WombyZoof]

Ne parlai con dei tifosi del Marsiglia che me lo dipinsero come una specie di eroe.
Tutta grinta e nient'altro.

eppure alcune partite molto belle le ha fatte.  la cosa particolare di cana è che quando calcia, anche per un appoggio laterale, abbassa la testa per guardarsi i piedi. 

[WombyZoof]

perdonatemi se vi distolgo dalle polemiche personali 

mi dite la vostra su tare "costruttore di squadre"?

vanno giudicati i risultati, che però dipendono anche dall'allenatore di turno, solitamente considerato incapace, con medie di valutazione tra l'1 e il 3. 

giudizio sospeso, voglio vedere che succede nelle prossime 15 partite. 

[franz_kappa]

Riportare ab Lotito ogni discussione, usando il verosimile, non importa se vero o no: questo il tuo unico scopo sui forum. Un trollaggio esasperante e ormai del tutto insopportabile.

Eh, lo so, è una vera e propria croce. Come le molte croci con cui migliaia di persone convivono silenziosamente e discretamente ogni giorno. Hai la nostra umana solidarietà però basta trasformare ogni santo topic in cui interviene f_m nell'estenuante botta-e-risposta tra voi due, peraltro quasi sempre OT.

Veniamo dunque all'oggetto della discussione. Su quali basi, ci si domanda, chiedere le dimissioni di Tare?

La domanda è apparentemente priva di sostanza, perché ignoriamo il mandato affidato da Lotito al Ds e ci mancano troppe informazioni. Di fatto, mi viene da concludere, basiamo le nostre richieste di dimissioni sulla percezione, fondata o meno, che questa Lazio consegua performance inferiori alle sue potenzialità. Anche per effetto di sessioni di calciomercato mal condotte, evidentemente.
Né vale la motivazione degli insostenibili esuberi presenti in rosa, che sono solo in parte ascrivibili a Tare, secondo me, in quanto il Ds è sicuramente vincolato - nella definizione di prestiti o cessioni last minute - alle presumibili stringenti indicazioni che gli arrivano dal Presidente, poco incline a svendere quelli che sono pur sempre professionisti che offrono pro tempore le proprie prestazioni sportive a un club ma che Lotito, 'verghianamente', finisce per considerare roba sua.

[fish_mark]

Già, peccato che nel testo quella frase non ci sia.

Riportare ab Lotito ogni discussione, usando il verosimile, non importa se vero o no: questo il tuo unico scopo sui forum. Un trollaggio esasperante e ormai del tutto insopportabile.

Anche tu hai un unico scopo, altrettanto chiaro: l'hulli gulli al contrario.
Si trattava di un PS e rispondevo a ThomasDoll.

Torniamo a Tare. Chi è che ha proposto le sue dimissioni?

[fish_mark]

vanno giudicati i risultati, che però dipendono anche dall'allenatore di turno, solitamente considerato incapace, con medie di valutazione tra l'1 e il 3. 

giudizio sospeso, voglio vedere che succede nelle prossime 15 partite.

Hai anche  5 anni di campionati a disposizione per provare un giudizio.

[Pomata]

Hai anche  5 anni di campionati a disposizione per provare un giudizio.

Veramente i campionati sono 10, certo che prendi solo quelli che ti interessano. Gli altri ha sculato.

[WombyZoof]

Hai anche  5 anni di campionati a disposizione per provare un giudizio.

in cinque anni i risultato non sono stati male.  non peggio dei 5 anni precedenti. ovviamente non sapendo l'obiettivo indicato da lotito possiamo l'unico criterio oggettivo è il potenziale di  spesa.

[franz_kappa]

Veramente i campionati sono 10, certo che prendi solo quelli che ti interessano. Gli altri ha sculato.

Troppa irruenza da parte tua. f_m considerava i soli campionati nei quali Tare era Ds.

[Pomata]

Troppa irruenza da parte tua. f_m considerava i soli campionati nei quali Tare era Ds.

Mejo me sento, coppe e tricolori primavera

[Il lodolaio]

La domanda è apparentemente priva di sostanza, perché ignoriamo il mandato affidato da Lotito al Ds e ci mancano troppe informazioni. Di fatto, mi viene da concludere, basiamo le nostre richieste di dimissioni sulla percezione, fondata o meno, che questa Lazio consegua performance inferiori alle sue potenzialità. Anche per effetto di sessioni di calciomercato mal condotte, evidentemente.
Né vale la motivazione degli insostenibili esuberi presenti in rosa, che sono solo in parte ascrivibili a Tare, secondo me, in quanto il Ds è sicuramente vincolato - nella definizione di prestiti o cessioni last minute - alle presumibili stringenti indicazioni che gli arrivano dal Presidente, poco incline a svendere quelli che sono pur sempre professionisti che offrono pro tempore le proprie prestazioni sportive a un club ma che Lotito, 'verghianamente', finisce per considerare roba sua.

Non piacerà a Zapruder, ma il punto è proprio questo: quale sia il mandato e quale siano le aspirazioni.
Perché se ci si accontenta del cosiddetto vivacchiare la questione non si pone.

Il mantra Cana, Ciani e Novaretti, ad esempio, più che farlo noi tifosi dovrebbe farlo, nelle segrete stanze, il presidente, rinfacciando i tanti giocatori scarsi scelti dal DS per il reparto difensivo.
A meno che la libertà di operare del DS sia limitata, come credo che sia e come le vicende del passato prossimo ci hanno insegnato.

[ThomasDoll]

Schema classico: si parte con una gragnuola d'insulti, tipo "lei è un cretino, s'informi".


Ok, vado a pranzo.


PS - OT
Ringrazio TD per le sue attenzioni, ma nella motivazione di dice che se non parlodi Lotito sono più godibile.
Ho il timore che il problema non sia il mio, ma sia semre di più destinato ad essere di tutti, viste il sempre più forte (legittime per carità) attivismo anche politico del nostro.
E' di oggi l'editoriale "Il calcio imiti la mia Lazio". "La mia" ...

io spezzetterei la questione.
Lotito non è il problema della Lazio. E' il padrone. E' diverso. In quanto tale per me rappresenta un problema se sbaglia, altrimenti no. E' un padrone che fa stare la Lazio nella metà di sinistra della classifica, quello che grosso modo è il posto a cui tende storicamente, salvo decenni bui. In questo è all'altezza della nostra tradizione, che è quella di squadra che ha sempre fatto parte della nobiltà calcistica, senza vincere mai più di tanto e senza darsi le arie che si danno romanisti e fiorentini, che vincono (i primi) la decima parte di quanto competono, se va bene, o non vincono (i secondi) da mezzo secolo. Se il romanista sapesse giocarsela come noi avrebbe vinto dieci scudetti. In questo Lotito con le sue tre coppe è in linea con la tradizione.
Il Lotito-persona è bruttarello assai. Cragnotti non era il massimo della vita, Lenzini si è conosciuto in parte e io all'agiografia tendo a non credere, Calleri era un ruvido imprenditore. Dei presidenti della Lazio che ho visto mi sono piaciuti a pelle solo Gian Casoni e l'Avvocato Longo, dunque Lotito è nella media anche in quello.
Quanto alla politica, se c'è un reazionario al mondo è er sor Claudio. Ergo, non lo voterei nemmeno se fosse l'unico candidato alternativo a adolfo hitler, ma mi rifugerei in una prudente astensione. Se qualcuno, però, per amor di patria o di parrocchia, volesse favorire, ho idea che ce ne sarà presto occasione. Ma vade retro. Le sue aspirazioni politiche non mi preoccupano e non mi disturbano. Per le sue caratteristiche, penso che potrebbe arrivare a recitare un ruolo solo se lo nominano, perché per come è fatto non potrebbe mai ricevere il consenso di un vasto elettorato. Nemmeno se promettesse 800 euro e un quintale di pasta a testa. Quindi mettiti tranquillo, Mark, che la Lazio è perfettamente immersa nel brodo in cui nuota da quando è nata. Semmai è un brodo troppo profumato per il proprietario, ma non stiamo parlando di Landru, e fuori di qui ne trovi di peggio a camionate.

[franz_kappa]

Non piacerà a Zapruder, ma il punto è proprio questo: quale sia il mandato e quale siano le aspirazioni.
Perché se ci si accontenta del cosiddetto vivacchiare la questione non si pone.

Manca un terzo caposaldo, la cui assenza fa crollare l'edificio ideale costruito con mandato e aspirazioni: i vincoli.

Quale che siano mandato e aspirazioni della Proprietà (intendo il maggior azionista: il 33% di piccoli azionisti della SS Lazio Spa non hanno alcuna voce in capitolo), ci sono dei vincoli oggettivi rappresentati dal livello di competitività delle concorrenti che finiscono col determinare, inevitabilmente, le potenzialità di conseguire appieno gli obiettivi prefissati dalla Presidenza.

Quando Sabatini gestiva il mercato della Lazio la società romana si è rapidamente e inspettatamente inserita nelle prime posizioni nell'arco di un solo triennio (2004-2007). Poi ha scontato la difficoltà di confermarsi a certi livelli nei tre campionati successivi (2007-2010), pur illustrati dalla Coppa Italia e dalla Supercoppa del 2009. Ma da fine 2008 Sabatini non ha fatto più parte della Lazio.
In quel primo triennio felice, tra 2004 e 2007, c'era un napoli in gravissima crisi tecnica, la juventus retrocessa e un'udinese ritornata a posizioni di centroclassifica dopo l'exploit del 2004-05.

Oggi lo scenario è ben diverso, i posti per qualificarsi alle Coppe Europee sono meno e almeno tre squadre (classifica alla mano) sono irragiungibili per la Lazio: juventus, xxxx e napoli. E tra questre non includo le milanesi, che possono contare su una capacità di spesa non commensurabile con quella della Lazio.

[Zapruder]

Non piacerà a Zapruder, ma il punto è proprio questo: quale sia il mandato e quale siano le aspirazioni.

E tu ne sei al corrente?

Perché, se non conosci quale sia il mandato di Tare, come fai a chiederne le dimissioni?

Per me il dissenso verso l'operato di qualcuno è sacrosanto, ma vorrei capire in che modo si forma.

Perché se io dico che tu non sai fare il tuo lavoro, tu pretendi che ti si spieghi perché, immagino. O no?

[fish_mark]

Carissimo Td

Ti prego, ti scongiuro non cominciamo a parlare di Lui perché a me - davvero - non interessa affatto in questa, come in altre discussioni.

Ti ho avvertito che il suo protagonismo politico - temo - non si limiterà al semplice ambito sportivo, visto che ora spazia anche nella politica, internazioanle per giunta. Legittimo, indiscutibile. Poi però non venite qui a supplicare l'uditorio che "di Lui non si deve parlare, ma soltanto della Lazio", perchè le questioni sono ormai talmente intricate che è impossibile scinderle perfettamente. Ma per certi benpensanti da forum di Lui non si deve parlare, come se si parlasse di una supernova.

Peraltro, tornando al topic è inutile anche qui che mi sottolinei come tutto sommato non è così' malaccio. Lo so da me e infatti non mi pongo il problema, ho soltanto avvertito che la richiesta delle dimissioni di Tare è assolutamente fuori discussione. Ma è stato chiesto a me di istruire una relazione per convincere il presidente a cambiare DS.

Ma qui Dino Risi ha lasciato il campo a Luciano Salce, dove il megadirettore imperiale chiede conto al ragionier Fantozzi.