Domani sera mi aspetto le dimissioni di Tare

[fish_mark]

Ma questo vale anche per gli altri: sulla griglia di partenza, Tare sempre sesto è.

Nel calcio non esistono griglie di partenza, semmai l'immagine più attinente sono i canapi del Palio.
Si parte tutti insieme: possono vincere anche i cavalli scossi, vistoche i fantini contano relativamente. Poi all'arrivo ce se mena tutti quanti tra le contrade.

[Boks XV]

Ma questo vale anche per gli altri: sulla griglia di partenza, Tare sempre sesto è.

no, la posizione sulla griglia è determinata dalla cifra che gli mette a disposizione il padrone.

[fish_mark]

no, la posizione sulla griglia è determinata dalla cifra che gli mette a disposizione il padrone.

E dai compiti che gli da. Ma stiamo andando molto OT sai?
Torniamo a discutere delle dimissioni di Tare.

[ThomasDoll]

no, la posizione sulla griglia è determinata dalla cifra che gli mette a disposizione il padrone.

Mica vero. C'è stata per anni un'Inter che spendeva 200 miliardi l'anno e faceva cacare, c'è stato un Sabatini l'anno scorso che ha portato a casa un sacco di soldi e un secondo posto. E comunque dipende anche dal dirigente, non solo dai soldi. Per dire, Tare ds della roma avrebbe fatto la squadra dell'anno scorso con gli stessi mezzi a disposizione? Oppure meglio, oppure peggio? Come si fa a dirlo? Secondo me mai e poi mai.

[franz_kappa]

Prendi le classifiche delle stagioni della Lazio in cui Tare ha fatto il DS, confrontandole con le potenzialità di spesa, e avrai la risposta.

Se ha il sesto "borsellino" e la Lazio arriva sesta, sta facendo il suo.

Se ha il settimo "borsellino" e arriva terzo, si chiama Marotta e l'anno dopo va alla Juventus.

Non mi convince, come metodo. Troppo deterministico. La realtà, per fortuna, si manifesta con una varietà ben maggiore.

Immodestamente ribadisco un metodo che - a mio avviso - consente di pesare con un'ambizione di maggiore oggettività (MAI assoluta, tuttavia) le performance delle dirigenze calcistiche: l'incrocio dell'efficacia (conseguimento di risultati sportivi) e dell'efficienza (conseguimento di performance di bilancio in nero, in pareggio o in rosso) della gestione economico-sportiva in una specifica stagione calcistica o in più stagioni calcistiche arbitrariamente raggruppate.

Contrappongo questo metodo alla pedissequa sovrapposizione dei fatturati con i piazzamenti a fine stagione sulla base di una considerazione: come 'pesare' una campagna acquisti sbilanciata per 30 milioni (saldo negativo tra entrate e uscite da operazioni di calciomercato) che consente al club con l'ottavo fatturato di arrivare quarto?

In quel caso avremmo un grande Ds? No di certo: avremmo, piuttosto, una Società che spende assai di più.
Trascurare di integrare il confronto tra fatturati e piazzamenti in classifica con le performance di bilancio a fine anno rischia di inficiare la credibilità di un simile esercizio.

P.s.= ThomasDoll ha postato il suo ultimo intervento mentre scrivevo il mio e quindi non potevo considerare le sue ultime riflessioni nello strutturare la mia replica. Ciò detto, sottoscrivo in toto quanto ha scritto TD.

[fish_mark]

Mica vero. C'è stata per anni un'Inter che spendeva 200 miliardi l'anno e faceva cacare, c'è stato un Sabatini l'anno scorso che ha portato a casa un sacco di soldi e un secondo posto. E comunque dipende anche dal dirigente, non solo dai soldi. Per dire, Tare ds della roma avrebbe fatto la squadra dell'anno scorso con gli stessi mezzi a disposizione? Oppure meglio, oppure peggio? Come si fa a dirlo? Secondo me mai e poi mai.

"Non è più vero l'assioma che chi più spende più vince.", ma è soprattutto vero "l'assioma che chi spende meglio vince".

[Zapruder]

Nel calcio non esistono griglie di partenza, semmai l'immagine più attinente sono i canapi del Palio.
Si parte tutti insieme: possono vincere anche i cavalli scossi, vistoche i fantini contano relativamente. Poi all'arrivo ce se mena tutti quanti tra le contrade.

Sì le solite zagane (cito, eh, non è roba mia) per aggirare i discorsi concreti.

[Zapruder]

no, la posizione sulla griglia è determinata dalla cifra che gli mette a disposizione il padrone.

Che si ritiene proporzionata al fatturato.

Quindi, sesto sulla griglia.

La Lazio di Tare come arriva, in media?

[franz_kappa]

"Non è più vero l'assioma che chi più spende più vince.", ma è soprattutto vero "l'assioma che chi spende meglio vince".

Al tempo. Chi meglio spende più vince, certo. Ma, statisticamente, chi ha a disposizione un budget doppio o triplo rispetto ai competitor vince con una frequenza oggettivamente maggiore.

[seminuovo]

ma voi al posto di tare vi dimettereste? lavora in una delle più importanti società di calcio italiane senza aver mai fatto il ds, è pagato anche se come uno stagista, nei confronti del suo capo non ha responsabilità perché nulla decide in autonomia, ma perché se dovrebbe dimette?

[Zapruder]

Mica vero. C'è stata per anni un'Inter che spendeva 200 miliardi l'anno e faceva cacare, c'è stato un Sabatini l'anno scorso che ha portato a casa un sacco di soldi e un secondo posto. E comunque dipende anche dal dirigente, non solo dai soldi.

Non puoi che desumerne che i vari DS dell'Inter non fossero all'altezza della situazione, e che Sabatini sia più bravo della media.

[fish_mark]

Sì le solite zagane (cito, eh, non è roba mia) per aggirare i discorsi concreti.

No, carissimo, come il puntuale Franz_Kappa ti illustra.
alla fine del campoinato si azzera tutto e si riparte tutti insieme, ovviamente con diverse possibilità. Anche nel Palio funziona così: hai vinto? Bravo. L'anno prossimo si ricomincia da zero.

La griglia è un punto di partenza per capire le potenzialità che vanno espresse, non la tabella finale della classifica.

ma voi al posto di tare vi dimettereste? lavora in una delle più importanti società di calcio italiane senza aver mai fatto il ds, è pagato anche se come uno stagista, nei confronti del suo capo non ha responsabilità perché nulla decide in autonomia, ma perché se dovrebbe dimette?

Ma de che!

[Zapruder]

No, carissimo, come il puntuale Franz_Kappa ti illustra.
alla fine del campoinato si azzera tutto e si riparte tutti insieme, ovviamente con diverse possibilità. Anche nel Palio funziona così: hai vinto? Bravo. L'anno prossimo si ricomincia da zero.

La griglia è un punto di partenza per capire le potenzialità che vanno espresse, non la tabella finale della classifica.

Quindi come fanno quelli che dicono che Tare è "incapace" a valutare il suo operato, se non hanno parametri?

[Zapruder]

Riassumendo:

fossi il presidente della Lazio, nessuno dei miei "DG" che afferma senza mezzi termini che Tare è un "incapace", mi ha ancora illustrato in base a quali parametri compie questa valutazione e, quindi, mi convince a licenziarlo.

[fish_mark]

Quindi come fanno quelli che dicono che Tare è "incapace" a valutare il suo operato, se non hanno parametri?

Ah, poi ci sarebbe ancora un altro parametro: il tempo.
da poco più di 5 anni è il DS della Lazio.

Ti faccio una domanda, che credo sia centrale nel topic (ovviamente, mi rimetto alla sensibilità di tutti). Credi sia arrivato il momento per un avvicendamento? Insomma, valuti positivamente il suo operato o proveresti un diverso DS, oppure ancora una diversa catena di comando?

Leggo ora il tuo ultimo post. In pratica, nessuno all'interno della Lazio avrebbe gli argomenti giusti per convincerti a licenziarlo, per mancanza di parametri.
giusto.
La posizione in classifica nei campionati degli ultimi 5 anni è un parametro?
Il successo nella conduzione delle trattative è un parametro?
La scelta dei giocatori e la loro resa sul campo è un parametro?

Faccio per chiedere eh, non voglio fare processi.

[Zapruder]

No-no, sono io presidente della Lazio che chiedo al DG fish_mark di relazionarmi sull'operato del DS. Io mi occupo di inscatolare pomodori, non seguo attentamente le vicende societarie. Voglio una valutazione dell'operato del DS, in ottica "risultati sportivi". Che devo fare? Confermarlo? Cacciarlo? E perché? Grazie.

Sennò, sapete, si ha l'impressione che si facciano affermazioni senza sapere perché si facciano. E' un pochino squalificante, eh.

[ThomasDoll]

"Non è più vero l'assioma che chi più spende più vince.", ma è soprattutto vero "l'assioma che chi spende meglio vince".

dipende dal gap di partenza.
Credo sia accertato che a livello europeo, almeno fin quando non si sono manifestati gli sceicchi, i più grossi dissipatori di soldi sono stati, da sempre, Real Madrid e Barcellona nell'ordine. Ma guardagli le bacheche.

[ThomasDoll]

No-no, sono io presidente della Lazio che chiedo al DG fish_mark di relazionarmi sull'operato del DS. Io mi occupo di inscatolare pomodori, non seguo attentamente le vicende societarie. Voglio una valutazione dell'operato del DS, in ottica "risultati sportivi". Che devo fare? Confermarlo? Cacciarlo? E perché? Grazie.

Sennò, sapete, si ha l'impressione che si facciano affermazioni senza sapere perché si facciano. E' un pochino squalificante, eh.

Bisogna vedere quali erano i programmi.
Se Lotito gli ha detto: aaa coso, come te chiami, Igli, st'anno dovemo annà in chempionsligg, allora Igli ha toppato; se gli ha detto famme risparambià un po' de soldi allora Igli ha toppato; se gli ha detto compreme un po' de giocatori validi ci ha preso un po' sì e un po' no; se gli ha detto fai finta de fà er diesse che al resto ce penso io Tare è perfettamente nel suo, io ci starei alla grande. Parla dodici lingue, gni tanto imbruttisce a qualcuno e prende un paio di volte l'anno qualche cartata de merda... mejo de così? Chi non ci starebbe?

[Wasicu]

Non puoi che desumerne che i vari DS dell'Inter non fossero all'altezza della situazione, e che Sabatini sia più bravo della media.

Sabatini e' sicuramente più bravo della media ..... esatto ....   !!

[fish_mark]

dipende dal gap di partenza.
Credo sia accertato che a livello europeo, almeno fin quando non si sono manifestati gli sceicchi, i più grossi dissipatori di soldi sono stati, da sempre, Real Madrid e Barcellona nell'ordine. Ma guardagli le bacheche.

Va bene, ma guardagli anche i buffi. Che ne n'hanno tanti, tanto per parlare di austerity, FPF e moralizzazione del calcio.

No-no, sono io presidente della Lazio che chiedo al DG fish_mark di relazionarmi sull'operato del DS. Io mi occupo di inscatolare pomodori, non seguo attentamente le vicende societarie. Voglio una valutazione dell'operato del DS, in ottica "risultati sportivi". Che devo fare? Confermarlo? Cacciarlo? E perché? Grazie.

Sennò, sapete, si ha l'impressione che si facciano affermazioni senza sapere perché si facciano. E' un pochino squalificante, eh.

Ma no, la domanda la devi girare a Lodolaio che ha aperto il topic. Io finora mi sono limitato a sottolineare e ricordare che Tare non parte perché non "deve" partire.

E poi posso anche cambiare per cambiare, visto che "avrei" un nome diverso, perché TAre sarà anche un bravo ragazzo ma ha dimostrato le sue qualità e anche i suoi limiti dopo 5 anni. Ha comprato alcuni buoni giocatori e sbagliato in molti altri, mentre le rose extralarge c'erano 5 anni fa e ci sono ancora oggi. Tanto uno vale l'altro, come tu stesso affermi.

Ma il tuo problema è resistere all'attacco proditorio dei "nemicidaalazio". Così non vale la pena discutere, anche perché sai bene come ragiona Lotito: vuole gente di sua stretta fiducia. Quindi, devo stare qui a convincerti che forse se mandiamo via Tare e ci riprendiamo Sabatini vinciamo lo scudetto? Ma dai ...

PS L'attuale presidente della Lazio non è un imprenditore impegnatissimo nel suo gruppo industriale per cui lascia campo libero al DS e ogni tanto gli chiede conto del suo operato e se non va bene lo caccia.
La questione è molto diversa. L'attuale presidente è impegnatissimo h24 nella Lazio che è l'azienda più importante, per fatturato e prestigio, del suo gruppo. Questo spiega tante altre cose, tipo che Tare resta qui almeno altri 5 anni. Quindi non si capisce neanche il senso del topic.