Claudio Lotito ospite in studio alla prima puntata della nuova Domenica Sportiva

[zorba]

Anno nuovo, trasmissioni nuove, soliti refrain delle scorse stagioni, con il presidente della Lazio solo contro tutti nei salotti televisivi?!?

Inzierà invece un nuovo corso, con un Lotito meno logorroico, più sintetico, pochi concetti, chiari, precisi e condivisi da buona parte dell'uditorio?!?

 

Stasera lo scopriremo.

http://www.ufficiostampa.rai.it/comunicati_tv/20140829/rai2__claudio_lotito_ospite_de__la_domenica_sportiva_.html

Rai2 ore 22,40 circa.

[fish_mark]

ottimo. questi topic ha nelle gambe le sue buone +20 pagine, al netto di quei 4 o 5 fogli excel di prammatica

[darienzo]

Sarà un piacere rivedere il Nostro, animale televisivo per antoniomasa. Snello, sorridente e abbronzato. Un gran figo, insomma

[DinoRaggio]

Mi aspetto domande fra il perculeggiante, l'impertinente e l'insinuante, del tipo "lei presidente della Lazio che ha indossato la maglietta con la scritta No Racism, come ha fatto a far eleggere il "razzista" Tavecchio?". Insomma, nulla di nuovo.

Mi piacerebbe che intervistassero Pallotta, senza slinguazzamenti e brunovespate varie, magari per chiedere qualcosa su un tema come il mancato rispetto delle cacche del Fair Play Finanziario,

La Roma non supera il test del Fair Play Finanziario: come riportato anche nel Prospetto Informativo dell’Aumento di Capitale di luglio 2014, la perdita aggregata supera ampiamente i 45 milioni di euro, e non potrebbe quindi essere sanata neanche attraverso un intervento dell’azionista. Tra l’altro si noti che mentre la nostra analisi è basata sui dati fino al 2013, la Società ha già fatto la sua affermazione sulla base di una stima del risultato al 30.06.2014, ovverosia quelli che saranno effettivamente oggetto di verifica da parte della UEFA.

un tema sul quale i principali media nazionali tacciono, salvo poi sorprendersi delle (eventuali) conseguenze punitive.

[zorba]

Secondo voi gli faranno commentare questa foto nella trasmissione che sta per iniziare?!?

 

[darienzo]

Li sta mettendo tutti in riga, compreso il capellone. Affabulatore

[fish_mark]

Grazie del commento, ma la cronaca? Dai, facci sognare!


 

[darienzo]

Anche oggi la solita rancorosa e lividosa articolessa da parte dell' Ineffabile

[Pomata]

Grazie del commento, ma la cronaca? Dai, facci sognare!


 

Difficile farti sognare, sei il piú grande sostenitore di Lotito...

[BobLovati]

non essendo un frequentatore di detta trasmissione, soprattutto per colpa della Madonna di Lourdes che la conduceva, vi prego di dirmi chi la conduce ora, se i pignonisti sono sempre Collovati e Zazzeroni ( che, suppongo, abbia sottolineato come il Milan avesse solo 3 italiani in campo    ). ed anche, se possibile, l´autore dell´articolessa e magari la stessa linkata.

Grazie e buon appetito a tutte/i   

[aaronwinter]

non essendo un frequentatore di detta trasmissione, soprattutto per colpa della Madonna di Lourdes che la conduceva, vi prego di dirmi chi la conduce ora, se i pignonisti sono sempre Collovati e Zazzeroni ( che, suppongo, abbia sottolineato come il Milan avesse solo 3 italiani in campo    ). ed anche, se possibile, l´autore dell´articolessa e magari la stessa linkata.

Grazie e buon appetito a tutte/i   

La Ferrari è ita, ora c'è la Gandolfi
Al posto di Collovati, Tardelli (deo gratias) per il resto line-up immutato (Zazza, Bacconi, Mondo, Civoli)

Lascio la questione articolessa ad altri, e verrò a leggere con curiosità di che si tratta

[franz_kappa]

non essendo un frequentatore di detta trasmissione, soprattutto per colpa della Madonna di Lourdes che la conduceva, vi prego di dirmi chi la conduce ora, se i pignonisti sono sempre Collovati e Zazzeroni ( che, suppongo, abbia sottolineato come il Milan avesse solo 3 italiani in campo    ). ed anche, se possibile, l´autore dell´articolessa e magari la stessa linkata.

Grazie e buon appetito a tutte/i   

2/7.
Va aggiunto altro?

[BobLovati]

la Gandolfiiiii ??

alla fine ha capito ed ha messo ( tardivamente ) fine alla sua cosiddetta carriera artistica ?   

Il rimedio peggio del male, quasi   

[fish_mark]

Parlavate di questo? 


Superato Varriale. Travolto, annichilito. Chi pensava che il punto più basso della Rai, per quanto riguarda le trasmissioni sportive, restasse per anni a venire lo schienato faccia a faccia di qualche mese fa del conduttore campano con Lotito, ieri sera ha dovuto ricredersi. Il fondo (momentaneo) è stato raggiunto da una Domenica Sportiva che ha fatto l’impossibile per indurre gli italiani ad abbonarsi alle emittenti a pagamento o a dedicarsi ad altro. C’era ancora Lotito protagonista: ma c’entra poco. La sua sconnessa ripetitività, le frasi aggrovigliate, il latino abusato, la volontaria e congenita mancanza di chiarezza fanno parte di un personaggio che imperversa da dieci anni sul piccolo schermo: non è quello il problema. Che all’unica domanda appena decente - su come intenda il nuovo (decrepito) establishment riportare il calcio agli antichi fasti – non abbia risposto se non con la solita accennata solfa della crisi generale, era prevedibile, forse scontato.
E poco importa anche che il resto d’Italia non laziale si sia dovuto ancora sorbire l’elenco dei suoi meriti, che parte dai 500 miliardi di debito lasciati da Cragnotti (sic) e arriva fino a questa presunta leadership in un “ranking giovanile” che non esiste, inventato e impossibile per la Lazio, non foss’altro perché a livello Giovanissimi e Allievi è surclassato per esempio nella nostra stessa regione. Mentre Lotito andava a ruota libera comparivano di lato presunti commentini presi dai social che grondavano applausi perfino juventini e romanisti per il gestore del calcio italiano: inviti a non mollare (e ti credo), autentici peana. Con il nostro a imperversare sulle assenze della Fiorentina (mai visto un presidente di una squadra di calcio commentare pubblicamente partite altrui) e a gaffeggiare su Conte: “Non ha influito, come avete visto, il suo passato nella Juventus”, è una affermazione che si commenta da sé.
Mentre Zazzaroni (cui Lotito, in perfetto stile Totò, storpia puntualmente il cognome) e Civoli si sperticavano, definendolo l’uno “il vero e unico leader del calcio italiano” e invitandolo l’altro a “intervenire ogni domenica”, la conduttrice Gandolfi (una D’Amico mancata) si genufletteva addirittura, lasciava campo libero all’effluvio di parole in libertà, pregava più seria che faceta di non essere licenziata per doverlo ogni tanto interrompere. A Lotito è stato chiesto di potersi abbeverare alla sua idea di mercato, alla sua spending review rivoluzionaria: si è rasentato il patetico di fronte a occhi e orecchie allibiti di qualche milioni di utenti paganti canone. Stiamo parlando del progetto personale del presidente di una squadra giunta nona lo scorso anno, col record negativo di abbonati e pesantemente sconfitta all’esordio nel nuovo campionato: questo sarebbe l’esempio di spending review da seguire?
Annichilito Mondonico, inutile Tardelli (la sua migliore interpretazione resta senza dubbio l’urlo Mundial, come commentatore è un disastro, il nulla rispetto chessò a Vialli o a Marchegiani), ripetitivo Bacconi con le sue banali osservazioni tattiche. La Gandolfi è riuscita a sbagliare anche i risultati, impappinandosi mentre li leggeva (segno che aveva bisogno di leggerli…). Poi ha esultato dando la falsa notizia che Tuttosport avesse ripreso in prima pagina le frasi appena pronunciate da Lotito, patetica autoreferenzialità. E Civoli a sentenziare che il miglior gioco della prima giornata lo abbia prodotto il Milan: no, nessun fraintendimento, diceva sul serio. Questa è la Domenica Sportiva degli anni 2000. Per fortuna, come riempitivo su Rai Sport, ogni tanto mandano antiche registrazioni degli anni ’60 e ’70: Gualtiero Zanetti, Gianni Brera, Paolo Frajese, Beppe Viola, in bianco e nero fanno la figura dei mostri sacri. Quelli che sapevano affrontare ad armi pari e con rigore giornalistico gli Agnelli e i Moratti dell’epoca, altro che Lotito. Sono autogol inevitabili. Del resto pensate al varietà: Cristiano Malgioglio opposto a Techetecheté fa venire il groppo in gola e una rabbia spaccaschermo…

Vincenzo Cerracchio
 

[CeiZanettiGarbuglia]

Parlavate di questo? 

Vincenzo Cerracchio
 

[/i]

Grande Laziale!

[Pomata]

Parlavate di questo? 


Superato Varriale. Travolto, annichilito. Chi pensava che il punto più basso della Rai, per quanto riguarda le trasmissioni sportive, restasse per anni a venire lo schienato faccia a faccia di qualche mese fa del conduttore campano con Lotito, ieri sera ha dovuto ricredersi. Il fondo (momentaneo) è stato raggiunto da una Domenica Sportiva che ha fatto l’impossibile per indurre gli italiani ad abbonarsi alle emittenti a pagamento o a dedicarsi ad altro. C’era ancora Lotito protagonista: ma c’entra poco. La sua sconnessa ripetitività, le frasi aggrovigliate, il latino abusato, la volontaria e congenita mancanza di chiarezza fanno parte di un personaggio che imperversa da dieci anni sul piccolo schermo: non è quello il problema. Che all’unica domanda appena decente - su come intenda il nuovo (decrepito) establishment riportare il calcio agli antichi fasti – non abbia risposto se non con la solita accennata solfa della crisi generale, era prevedibile, forse scontato.
E poco importa anche che il resto d’Italia non laziale si sia dovuto ancora sorbire l’elenco dei suoi meriti, che parte dai 500 miliardi di debito lasciati da Cragnotti (sic) e arriva fino a questa presunta leadership in un “ranking giovanile” che non esiste, inventato e impossibile per la Lazio, non foss’altro perché a livello Giovanissimi e Allievi è surclassato per esempio nella nostra stessa regione. Mentre Lotito andava a ruota libera comparivano di lato presunti commentini presi dai social che grondavano applausi perfino juventini e romanisti per il gestore del calcio italiano: inviti a non mollare (e ti credo), autentici peana. Con il nostro a imperversare sulle assenze della Fiorentina (mai visto un presidente di una squadra di calcio commentare pubblicamente partite altrui) e a gaffeggiare su Conte: “Non ha influito, come avete visto, il suo passato nella Juventus”, è una affermazione che si commenta da sé.
Mentre Zazzaroni (cui Lotito, in perfetto stile Totò, storpia puntualmente il cognome) e Civoli si sperticavano, definendolo l’uno “il vero e unico leader del calcio italiano” e invitandolo l’altro a “intervenire ogni domenica”, la conduttrice Gandolfi (una D’Amico mancata) si genufletteva addirittura, lasciava campo libero all’effluvio di parole in libertà, pregava più seria che faceta di non essere licenziata per doverlo ogni tanto interrompere. A Lotito è stato chiesto di potersi abbeverare alla sua idea di mercato, alla sua spending review rivoluzionaria: si è rasentato il patetico di fronte a occhi e orecchie allibiti di qualche milioni di utenti paganti canone. Stiamo parlando del progetto personale del presidente di una squadra giunta nona lo scorso anno, col record negativo di abbonati e pesantemente sconfitta all’esordio nel nuovo campionato: questo sarebbe l’esempio di spending review da seguire?
Annichilito Mondonico, inutile Tardelli (la sua migliore interpretazione resta senza dubbio l’urlo Mundial, come commentatore è un disastro, il nulla rispetto chessò a Vialli o a Marchegiani), ripetitivo Bacconi con le sue banali osservazioni tattiche. La Gandolfi è riuscita a sbagliare anche i risultati, impappinandosi mentre li leggeva (segno che aveva bisogno di leggerli…). Poi ha esultato dando la falsa notizia che Tuttosport avesse ripreso in prima pagina le frasi appena pronunciate da Lotito, patetica autoreferenzialità. E Civoli a sentenziare che il miglior gioco della prima giornata lo abbia prodotto il Milan: no, nessun fraintendimento, diceva sul serio. Questa è la Domenica Sportiva degli anni 2000. Per fortuna, come riempitivo su Rai Sport, ogni tanto mandano antiche registrazioni degli anni ’60 e ’70: Gualtiero Zanetti, Gianni Brera, Paolo Frajese, Beppe Viola, in bianco e nero fanno la figura dei mostri sacri. Quelli che sapevano affrontare ad armi pari e con rigore giornalistico gli Agnelli e i Moratti dell’epoca, altro che Lotito. Sono autogol inevitabili. Del resto pensate al varietà: Cristiano Malgioglio opposto a Techetecheté fa venire il groppo in gola e una rabbia spaccaschermo…

Vincenzo Cerracchio
 

Ammazza aó, e cosa gli avrá fatto mai il presidente a questo? Apro il sondaggio ufficiale:

1) La moglie

2) La sorella

3) La mamma

4) Tutte e tre assieme dimenticandosi di lui

A voi

[darienzo]

Ammazza quanta rabbia, quanto odio, eppure mi sembra persona ammodo

[BobLovati]

sono sicuro che entro sera avrò una pernacchia in più; mi sa tanto che il buon Cerracchio (presente nel forum) sta ultimamente TROPPO vicino ad uno dei nostri storici orgers ( e non è il pescemarco    )

Al momento sto SOLO a 133   

[fish_mark]

Ammazza quanta rabbia, quanto odio, eppure mi sembra persona ammodo

Davvero, non ci si capacita di tanto astio, di tanto odio personale.
E' l'invidia, di solito a colpire in questa maniera.

[Pomata]

Non fate i vaghi, rispondete al sondaggio...