Per chi è interessato al gioco dei biancocelesti

[LongJohn]

facci outing, prima di dire che lei era bello, please   
Che poi io sia piú bello di te, me pare ´n parolone. Io ciò solo un fascino iresistibbbile; da trombeur de femmes, per dire


Abbracci biancocelesti a te, amico mio

  Ma quale outing?! Ah Bob nun scherzà su ste cose! 
E poi mica ho detto che ero bello, ma che dall'alto der fascino che esercitavo anch'io sulle donne ai miei tempi, proprio bruttarello non ero. E' er fascino de LongJohn, l'archetipo der maschio! 

Ave Bob,  glorioso figlio dell'aquila   

[LongJohn]

Mi piace come scrivi, mi fai sorridere! Ma non perchè scrivi stupidaggini sia ben inteso!

Per il portoghese, come suggerisce il caro Bob, se vuoi qualche lezione, no problem. Basta che me ne dai qualcuna tu di tattica perchè io sono un pò ignorante in merito!
Snack tu e io cafezinho! Una volta per uno non fa male a nessuno.. 


P.S. Bob pensandoci bene qui tra noi ce ne sono tanti che possono dare lezioni di portoghese al caro LongJohn compreso tu! Giusto?

Accetto alla grande il solidale baratto, Meu professor de Portugues! Mitico cafezinho! Pure Bob il magnifico. 


Lieto che tu abbia piacere a leggermi.   

[BobLovati]

Io, lo sapete, quanno c´è da magna´ e beve so´ sempre pronto.
Per il portoghese/brasileiro si può fare; sul cafezinho caro jegue mi spiace, ma preferisco l´espresso. Anche se, bevuto no Brasil, un cafezinho non si rifiuta mai   

Quanno organizzate fatemi pvt e sono già lì; magari dalle parti dove jegue98 lavora de notte   

[LongJohn]

Ti prendo in parola Bob


P.S. : gran bella foto

[LongJohn]

Votazioni riferite esclusivamente a Sampdoria-Lazio, stadio Marassi di Genova, 29 Agosto 2010.
1° giornata di Serie A, stagione 2010/11.

Muslera: La gran parata con la mano di richiamo è vanificata da una goffa evasione che vuol dire 2-0 per i doriani. Dopo aver letteralmente regalato il podio mondiale alla Germania, la sua presenza tra i pali persiste a lasciare quasi sempre presagire l'imponderabile - Voto: 4.5 
Liechtsteiner: Prodigo macinatore di chilometri, forte nei contrasti, ha il merito di slanciare la squadra verso un’ambizione in questo caso più che mai aleatoria. Il rigore è più frutto di un nervosismo generale accumulato dall'improduttività del gioco profuso (profuso: solo grazie alle individualità e ad un entusiasmo di partenza, dirottato poi verso la castrazione) – Voto: 6-   
Biava: Mestiere condito da qualche incertezza – Voto: 6
A.Dias: La sua mirabile personalità contrae la cefalea durante una ripresa in cui la squadra è destinata sin da subito verso l’oblio. L’auspicio fraterno è che nel post-partita possa aver trovato aperta la farmacia più vicina allo stadio – Voto: 6+
Radu: Nella prima sezione di gioco, con la squadra in possesso di palla costante sugli avversari, è l’elemento che riesce a soffrire di più (un opaco Semioli e, a turno, uno degli attaccanti blucerchiati). Durante tale frazione si cimenta quasi sempre da terzino sinistro mostrando quindi, semmai ce ne fosse ancora bisogno, disagio assoluto. Paradossalmente, in relazione alla netta involuzione agonistica della squadra, migliora nella ripresa quando con l’ingresso di Cavanda si riappropria della sua consona posizione come terzo centrale – Voto: 4.5   
Matuzalem: La buona novella è che per ora sembra fisicamente restaurato. Solo raramente può far ripartire l'azione, poiché defilato rispetto al centro nevralgico del gioco. Un errore di posizionamento sul goal di Guberti (si stacca anzitempo dalla linea di porta) ne decurta di poco la valutazione – Voto: 6+
Ledesma: Assenza di novità: fuori ruolo come in tutta la sua carriera italiana. Tempestiva integrazione circa tale grave disfunzione: qualora la sua clandestinità trovasse attenuanti in presenza di mediocri velleità tecniche di squadra, anche tale penosa allucinazione non può fare a meno di svanire, di converso, rispetto ad una ricchezza collettiva. Non ha azzeccato un passaggio neanche a mezzo metro. Più si innalza il livello tecnico della squadra e più la sua eufemistica carenza di gioco si denuda, quasi si assistesse al più grottesco degli spogliarelli. Un punto in più per la sua grinta – Voto: 4
Del Nero: Accompagna la squadra nel primo tempo. Non è certo lui ad avere responsabilità particolari. Piuttosto non manca di rammentare la sua salute cagionevole – Voto: 6
Hernanes: Sprecato. Come parziale riferimento enciclopedico consultare il topic qui presente nonché le pagine de “Il ruolo naturale di Hernanes”, dove mi permetto di gettonare i significativi post di Iker (LongJohn si avvia ad un letargo anticipato) - Voto: 6
Floccari: Spaesato come raramente gli accade. E quando si verifica tale incidente, alla partita successiva è destinato a seminare il panico tra gli avversari – Voto: 5      
Zarate: Lo smalto di un tempo non è un miraggio. Negli ultimi dieci minuti trascorsi in campo cala uniformandosi al trend inesorabile, ma comunque non merita la sostituzione (e così dovrebbe essere almeno fino a quando in panchina non saranno presenti degne alternative) – Voto:6+

Cavanda: 7 (nonostante fuori ruolo per gran parte del tempo).
Foggia: Presuntuoso, come al solito senza nessun motivo – Voto: 3 
Rocchi: Inesistente – Voto: 3

[jegue98]

..azz! Sei impietoso con Ledesma, ma infondo anch'io credo che quella non è la sua posizione.
Hernanes anche se sprecato in quel ruolo è riuscito comunque ad essere pericoloso. E poi non gli hai dato un voto!
Per il resto sono abbastanza d'accordo con te!

[Brunogiordano]

(LongJohn si avvia ad un letargo anticipato)

E perché? Le tue analisi tecniche sono preziose.

[LongJohn]

..azz! Sei impietoso con Ledesma, ma infondo anch'io credo che quella non è la sua posizione.
Hernanes anche se sprecato in quel ruolo è riuscito comunque ad essere pericoloso. E poi non gli hai dato un voto!

Caro jegue,

il voto per Henrnanes, c'è: un 6, per me un voto positivo. Forse ti è sfuggito alla prima lettura, a me risulta regolarmente postato.

Un abbraccio 

[LaLazioMia]

Votazioni riferite esclusivamente a Sampdoria-Lazio, stadio Marassi di Genova, 29 Agosto 2010.
1° giornata di Serie A, stagione 2010/11.

Muslera: La gran parata con la mano di richiamo è vanificata da una goffa evasione che vuol dire 2-0 per i doriani. Dopo aver letteralmente regalato il podio mondiale alla Germania, la sua presenza tra i pali persiste a lasciare quasi sempre presagire l'imponderabile - Voto: 4.5 
Liechtsteiner: Prodigo macinatore di chilometri, forte nei contrasti, ha il merito di slanciare la squadra verso un’ambizione in questo caso più che mai aleatoria. Il rigore è più frutto di un nervosismo generale accumulato dall'improduttività del gioco profuso (profuso: solo grazie alle individualità e ad un entusiasmo di partenza, dirottato poi verso la castrazione) – Voto: 6-   
Biava: Mestiere condito da qualche incertezza – Voto: 6
A.Dias: La sua mirabile personalità contrae la cefalea durante una ripresa in cui la squadra è destinata sin da subito verso l’oblio. L’auspicio fraterno è che nel post-partita possa aver trovato aperta la farmacia più vicina allo stadio – Voto: 6+
Radu: Nella prima sezione di gioco, con la squadra in possesso di palla costante sugli avversari, è l’elemento che riesce a soffrire di più (un opaco Semioli e, a turno, uno degli attaccanti blucerchiati). Durante tale frazione si cimenta quasi sempre da terzino sinistro mostrando quindi, semmai ce ne fosse ancora bisogno, disagio assoluto. Paradossalmente, in relazione alla netta involuzione agonistica della squadra, migliora nella ripresa quando con l’ingresso di Cavanda si riappropria della sua consona posizione come terzo centrale – Voto: 4.5   
Matuzalem: La buona novella è che per ora sembra fisicamente restaurato. Solo raramente può far ripartire l'azione, poiché defilato rispetto al centro nevralgico del gioco. Un errore di posizionamento sul goal di Guberti (si stacca anzitempo dalla linea di porta) ne decurta di poco la valutazione – Voto: 6+
Ledesma: Assenza di novità: fuori ruolo come in tutta la sua carriera italiana. Tempestiva integrazione circa tale grave disfunzione: qualora la sua clandestinità trovasse attenuanti in presenza di mediocri velleità tecniche di squadra, anche tale penosa allucinazione non può fare a meno di svanire, di converso, rispetto ad una ricchezza collettiva. Non ha azzeccato un passaggio neanche a mezzo metro. Più si innalza il livello tecnico della squadra e più la sua eufemistica carenza di gioco si denuda, quasi si assistesse al più grottesco degli spogliarelli. Un punto in più per la sua grinta – Voto: 4
Del Nero: Accompagna la squadra nel primo tempo. Non è certo lui ad avere responsabilità particolari. Piuttosto non manca di rammentare la sua salute cagionevole – Voto: 6
Hernanes: Sprecato. Come parziale riferimento enciclopedico consultare il topic qui presente nonché le pagine de “Il ruolo naturale di Hernanes”, dove mi permetto di gettonare i significativi post di Iker (LongJohn si avvia ad un letargo anticipato) - Voto: 6
Floccari: Spaesato come raramente gli accade. E quando si verifica tale incidente, alla partita successiva è destinato a seminare il panico tra gli avversari – Voto: 5      
Zarate: Lo smalto di un tempo non è un miraggio. Negli ultimi dieci minuti trascorsi in campo cala uniformandosi al trend inesorabile, ma comunque non merita la sostituzione (e così dovrebbe essere almeno fino a quando in panchina non saranno presenti degne alternative) – Voto:6+

Cavanda: 7 (nonostante fuori ruolo per gran parte del tempo).
Foggia: Presuntuoso, come al solito senza nessun motivo – Voto: 3 
Rocchi: Inesistente – Voto: 3

100% su tutto

[fiDelio]

Iker è un amico con cui condivido molto il modo di pensare, LongJohn ha uno splendido modo di parlare di calcio e la pagella fatto sopra è condivisibile, a mio modo di vedere, al 99%, ....... però  .....
MI spigate perchè un giocatore che ha quel doppio passo, quella capicità di dribbling, quel tiro in porta, quella capicità di fare assist, quella classe... deve giocare a metà campo e lontano dalla porta avversaria?
Oddio ci potrebbe giocare benissimo, lo faceva egregiamente in Brasile, però la davanti mette paura (agli altri intendo).

[Iker]

Iker è un amico con cui condivido molto il modo di pensare, LongJohn ha uno splendido modo di parlare di calcio e la pagella fatto sopra è condivisibile, a mio modo di vedere, al 99%, ....... però  .....
MI spigate perchè un giocatore che ha quel doppio passo, quella capicità di dribbling, quel tiro in porta, quella capicità di fare assist, quella classe... deve giocare a metà campo e lontano dalla porta avversaria?
Oddio ci potrebbe giocare benissimo, lo faceva egregiamente in Brasile, però la davanti mette paura (agli altri intendo).

Perchè chi gioca a metà campo ai 25 metri ci arriva costantemente. Non serve mica che stazioni al limite dell'area per dribblare e tirare. Anzi quando lo fa lì, a parte aspettare che gli altri si degnino a fare gioco per la linea avanzata, quindi anche per lui, si ritrova a giostrare in un fazzoletto di campo, sistematicamente aggredito dagli avversari.

[fiDelio]

La spiegazione è più che plausibile, però non pensi che Hernanes si sia confrontato con il mister concordando che quella posizione fosse la più congeniale per le sue caratteristiche?
Sarebbe utile che qualche giornalista gli chiedesse se quella posizione gli piace. Io sono convinto di si.
 

[Iker]

La spiegazione è più che plausibile, però non pensi che Hernanes si sia confrontato con il mister concordando che quella posizione fosse la più congeniale per le sue caratteristiche?
Sarebbe utile che qualche giornalista gli chiedesse se quella posizione gli piace. Io sono convinto di si.

Di certo non direbbe di no. Uno gioca dove lo mettono.
Nella conferenza stampa di presentazione, tuttavia, ha spiegato lui stesso qual'è il suo ruolo.

[WombyZoof]

Perchè chi gioca a metà campo ai 25 metri ci arriva costantemente. Non serve mica che stazioni al limite dell'area per dribblare e tirare. Anzi quando lo fa lì, a parte aspettare che gli altri si degnino a fare gioco per la linea avanzata, quindi anche per lui, si ritrova a giostrare in un fazzoletto di campo, sistematicamente aggredito dagli avversari.

non stazionava al limite dell'area, questo è una forzatura. ha giocato da trequartista.

[LongJohn]

MI spigate perchè un giocatore che ha quel doppio passo, quella capicità di dribbling, quel tiro in porta, quella capicità di fare assist, quella classe... deve giocare a metà campo e lontano dalla porta avversaria?
Oddio ci potrebbe giocare benissimo, lo faceva egregiamente in Brasile, però la davanti mette paura (agli altri intendo).

Caro Fidelio,

per rispondere al tuo interrogativo, bisognerebbe inevitabilmente ripetersi, come ho alluso all'interno dellla pagella di Hernanes. Dalle motivazioni più semplici a quelle più articolate i topic che ho aperto sul nostro nuovo acquisto sono infatti fitti di analisi sul tema: sono sicuro che almeno alcune di queste le avrai già lette. Qualora così non fosse e tu non avessi, più che comprensibilmente, tempo o voglia di andarle a cercare, io non potrei fare altro che rappresentare il mio pensiero con un solo concetto: spreco. Niente di diverso. Ma appunto circa le motivazioni (una delle quali è stata riproposta poco sopra da Iker) ho riempito già qualche pagina e scelgo di non ripetermi oltre.   

P.S.: complimenti per il tuo pseudonimo. Ci appassiona lo stesso film.   

[LongJohn]

Votazioni riferite esclusivamente a Lazio-Bologna, stadio Olimpico di Roma, 12 Settembre 2010.
2° giornata di serie A 2010/2011

Muslera: Incolpevole sulla prodezza di Gaby Mudingay. L’uscita maldestra nel primo tempo  ed una buona nel secondo non bastano per attribuirgli un voto – n.g.
Liechtsteiner: Nel primo tempo effettua un paio di cross interessanti e ben calibrati, finiti al vento perché nessuno in grado di sfruttarli. Meno esuberante rispetto alla prima di campionato, si merita comunque la sufficienza. Voto – 6  
Biava: Poco impegnato da un Bologna spuntato del primo tempo. Presenza diligente. Voto – 6
A. Dias: Non soffre mai e sbriga la pratica, non impegnativa, con la sua personalità. Voto – 6+
Radu: Ormai è petulante commentare i suoi impieghi da terzino. Perde non pochi palloni, spinge maldestramente, soffre quello che non soffrirebbe da centrale, il vero ruolo per il quale è tagliato. Voto – 4.5
Brocchi: Cuore stoico alla Garrone che, nonostante spremuto da un anno in più, regala sempre battiti non indifferenti. Grazie al suo passaggio prezioso quanto intelligente, Rocchi libero può appoggiare facilmente al centro per il provvidenziale inserimento di Mauri che dà una scossa all’andamento narcotizzante della gara. Condisce la sua performance, commettendo falli sempre intelligenti e mai scorretti. Voto – 6.5
Ledesma: Arriva a sbagliare anche quello che è impossibile riuscire a immaginare. Se la squadra fino a circa venti minuti dalla fine proietta quel “nulla” tanto paventato circa trent’anni fa dalla lungimiranza esistenziale di Micheal Ende, una delle cause risiede nell’affidamento del gioco al centrocampista di Patagonia. Voto – 4
Mauri: Davvero encomiabile il modo in cui ha iniziato già dalla scorsa stagione ad essere padrone del suo destino. Sblocca improvvisandosi da centravanti. Passaggio fondamentale che mette Rocchi davanti al portiere. Ma merita elogi anche per alcune caparbietà, uniche e fuori dal coro, nel corso del primo tempo. Voto – 7+
Hernanes: Un po’ imbarazzato. La sua personalità e i suoi piedi non possono relegarlo mai ad un’ombra completa. Segna all’esordio sotto la curva nord. Voto – 6
Rocchi: Impalpabile sia nel primo tempo sia nei primi 23 minuti della ripresa. Poi detiene il merito di centrare il pallone per l’1-0 di Mauri nonché di ricevere dallo stesso il pallone del 2-0 che riesce ad insaccare, rimediando ad un movimento asincrono di partenza nella stessa azione. Voto – 6+
Zarate: Desolante passo indietro rispetto all’esordio stagionale. Ossessionato dall’obbligo e dalla foga della dimostrazione che porta spesso e volentieri alla tragica inconsistenza. Non riceve la possibilità di giovarsi di un partner più adatto perché privato, discutibilmente, di un’intera frazione di gioco. Voto – 5


Kozak: classico ariete promettente. Movimenti che denotano forza fisica non comune. Vista l’assenza di Floccari, il campo comprova che sarebbe dovuto essere in campo sin dal primo minuto, se non altro per caratteristiche di gioco estranee a qualsiasi altro elemento in organico. Da verificare step by step. Voto – 6+
Foggia: non è servito. Voto 5-
M.Bresciano: 5 minuti di polso non bastano per un voto – n.g.       

                           

[Dija]

Votazioni riferite esclusivamente a Lazio-Bologna, stadio Olimpico di Roma, 12 Settembre 2010.
2° giornata di serie A 2010/2011

Muslera: Incolpevole sulla prodezza di Gaby Mudingay. L’uscita maldestra nel primo tempo  ed una buona nel secondo non bastano per attribuirgli un voto – n.g.
Liechtsteiner: Nel primo tempo effettua un paio di cross interessanti e ben calibrati, finiti al vento perché nessuno in grado di sfruttarli. Meno esuberante rispetto alla prima di campionato, si merita comunque la sufficienza. Voto – 6  
Biava: Poco impegnato da un Bologna spuntato del primo tempo. Presenza diligente. Voto – 6
A. Dias: Non soffre mai e sbriga la pratica, non impegnativa, con la sua personalità. Voto – 6+
Radu: Ormai è petulante commentare i suoi impieghi da terzino. Perde non pochi palloni, spinge maldestramente, soffre quello che non soffrirebbe da centrale, il vero ruolo per il quale è tagliato. Voto – 4.5
Brocchi: Cuore stoico alla Garrone che, nonostante spremuto da un anno in più, regala sempre battiti non indifferenti. Grazie al suo passaggio prezioso quanto intelligente, Rocchi libero può appoggiare facilmente al centro per il provvidenziale inserimento di Mauri che dà una scossa all’andamento narcotizzante della gara. Condisce la sua performance, commettendo falli sempre intelligenti e mai scorretti. Voto – 6.5
Ledesma: Arriva a sbagliare anche quello che è impossibile riuscire a immaginare. Se la squadra fino a circa venti minuti dalla fine proietta quel “nulla” tanto paventato circa trent’anni fa dalla lungimiranza esistenziale di Micheal Ende, una delle cause risiede nell’affidamento del gioco al centrocampista di Patagonia. Voto – 4
Mauri: Davvero encomiabile il modo in cui ha iniziato già dalla scorsa stagione ad essere padrone del suo destino. Sblocca improvvisandosi da centravanti. Passaggio fondamentale che mette Rocchi davanti al portiere. Ma merita elogi anche per alcune caparbietà, uniche e fuori dal coro, nel corso del primo tempo. Voto – 7+
Hernanes: Un po’ imbarazzato. La sua personalità e i suoi piedi non possono relegarlo mai ad un’ombra completa. Segna all’esordio sotto la curva nord. Voto – 6
Rocchi: Impalpabile sia nel primo tempo sia nei primi 23 minuti della ripresa. Poi detiene il merito di centrare il pallone per l’1-0 di Mauri nonché di ricevere dallo stesso il pallone del 2-0 che riesce ad insaccare, rimediando ad un movimento asincrono di partenza nella stessa azione. Voto – 6+
Zarate: Desolante passo indietro rispetto all’esordio stagionale. Ossessionato dall’obbligo e dalla foga della dimostrazione che porta spesso e volentieri alla tragica inconsistenza. Non riceve la possibilità di giovarsi di un partner più adatto perché privato, discutibilmente, di un’intera frazione di gioco. Voto – 5


Kozak: classico ariete promettente. Movimenti che denotano forza fisica non comune. Vista l’assenza di Floccari, il campo comprova che sarebbe dovuto essere in campo sin dal primo minuto, se non altro per caratteristiche di gioco estranee a qualsiasi altro elemento in organico. Da verificare step by step. Voto – 6+
Foggia: non è servito. Voto 5-
M.Bresciano: 5 minuti di polso non bastano per un voto – n.g.       

                           

Hernanes 6,non lo capisco nemmeno un po'.

[LongJohn]

Hernanes 6,non lo capisco nemmeno un po'.

Pazienza. 6 per me è un voto quasi sempre positivo. Di più non mi sento di dare, la partita è stata oltremodo improduttiva fino a venti minuti oltre che generalmente avara di occasioni. Cmq se dici nemmeno un pò allora vuol dire che gli daresti almeno 7, e in quel caso sarei invece io a non capire te nemmeno un pò.
       

[Dija]

Pazienza. 6 per me è un voto quasi sempre positivo. Di più non mi sento di dare, la partita è stata oltremodo improduttiva fino a venti minuti oltre che generalmente avara di occasioni. Cmq se dici nemmeno un pò allora vuol dire che gli daresti almeno 7, e in quel caso sarei invece io a non capire te nemmeno un pò.
       

Io purtroppo sono arrivato tardi allo stadio e ho visto solo il secondo tempo.
A conquistato punizioni,saltato sempre l'uomo,e perso solo una palla e si e' anche sacrificato a livello difensivo.
Il rigore non lo considero.

Si per me e' un 7.

Comunque scusa per: "nemmeno un po'" sembra come se avessi detto un assurdita',ma stavo solo pensando al mio modo di vedere rapportato al voto.

E' ovvio che la ia e' una semplice opinione..

 

[LongJohn]

Io purtroppo sono arrivato tardi allo stadio e ho visto solo il secondo tempo.
A conquistato punizioni,saltato sempre l'uomo,e perso solo una palla e si e' anche sacrificato a livello difensivo.
Il rigore non lo considero.

Si per me e' un 7.

Comunque scusa per: "nemmeno un po'" sembra come se avessi detto un assurdita',ma stavo solo pensando al mio modo di vedere rapportato al voto.

E' ovvio che la ia e' una semplice opinione..

 

Caro Dija,

ma certo, anche la mia.   

Alla prossima amico aquilotto