Per chi è interessato al gioco dei biancocelesti

[AR]

Secondo me, nella Lazio attuale , il 4-2-3-1 non è attuabile.
E' il modulo più dispendioso in assoluto perchè ha come "obiettivo" la ricerca della profondità ed i tre della linea intermedia sono in movimento costante.

Pensieri e parole in libertà (personali):

Abbiamo un giocatore ideale per le verticalizzazioni ma non abbiamo l'organico per metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio.

Rocchi potrebbe essere quello che ne trae più giovamento

Non sarà facile per Reja far coesistere Ledesma ed Hernanes

Al momento le speranze di vedere una buona fase di interdizione sono tutte riposte in Gonzales e Brocchi

[Sick Boy]

Si tratta di un giocatore con le caratteristiche che ci servono per fare un salto di qualità, questo è indubbio. Se davvero Reja farà il 4-3-1-2 e lo vede alle spalle delle due punte, Ledesma si deve adattare come interno di centrocampo, con mansioni meno "registiche", oppure potrebbero effettivamente finire col pestarsi i piedi. Anche se si tratta di calciatori con qualità, a mio avviso, sostanzialmente diverse.

[LongJohn]

capitolo centrocampo: nel repertorio di ledesma scarseggia la capacità di impostare l'azione, considerando che io suppongo che rinnoverà il contratto, bisogna cercare allora di valorizzare quelle che sono le sue virtù, che sono la personalità, l'agonismo, la protezione della difesa, il recupero di palloni. Aggiungiamo a questo, ma in tale discorso è fattore marginale, che ha anche un buon tiro.
Essendo una missione divina quella di O'Profeta= O' melhor Volante do u Brasil, il posto ideale di Ledesma è quello di stargli accanto, mansione per il quale il figlio di Patagonia può rivelarsi prezioso. A bilanciare il tutto serve un altro fedele scudiero dall'altra parte, più dinamico rispetto a Ledesma. Ecco allora che il fato attraverso la nostra antica Aquila biancoceleste, oltre al Profeta ci ha consegnato anche alcuni guardiani che potrebbero rivelarsi azzeccati come El tata, nazionale uruguyano, depennato per un soffio e lasciato ingiustamente a casa da Tabarez agli ultimi mondiali. Questo è un alfiere di movimento con tocco di palla sudamericano che garantisce copertura e non disdegna inserimenti in area di rigore avversaria. Ovviamente su di lui bisogna attendere uno sperato ambientamento, perchè solo O'Profeta ha il passaporto universale indipendente dal tempo e dallo spazio.
Anche Mark Bresciano è capace di giocare sulla linea mediana, sia sul centro destra che sul centro sinistra, con alto rendimento. Anzi addirittura riguardo quest'ultimo è giusto tirare fuori dal vocabolario calcistico la parola di "Jolly", nel senso che è versatile e può adattarsi in più zone del campo.  Ricordandoci dei nostri terzini e che abbiamo altri centrocampisti di scorta (lo stoico e consumato Brocchi, Matuzalem, Firmani), va da sé allora che col centrocampo a 5 non avremmo alcuna preoccupazione. 
Diversamente se volessimo giocare con un altro schieramento allora il pezzo mancante ci sarebbe, quello di un trequartista all'altezza del resto della orchestra. Forse la nostra Aquila ci porterà qualcosa  anche in questa direzione; fino ad allora però o fino ad una rinascita clinica e miracolosa di Meghni, è meglio dare lustro ai 5 cavalieri di centrocampo. Poi il tutto spetterà all'allenatore e amen, speriamo non sbagli le mosse.

[Iker]

capitolo centrocampo: nel repertorio di ledesma scarseggia la capacità di impostare l'azione, considerando che io suppongo che rinnoverà il contratto, bisogna cercare allora di valorizzare quelle che sono le sue virtù, che sono la personalità, l'agonismo, la protezione della difesa, il recupero di palloni. Aggiungiamo a questo, ma in tale discorso è fattore marginale, che ha anche un buon tiro.
Essendo una missione divina quella di O'Profeta= O' melhor Volante do u Brasil, il posto ideale di Ledesma è quello di stargli accanto, mansione per il quale il figlio di Patagonia può rivelarsi prezioso. A bilanciare il tutto serve un altro fedele scudiero dall'altra parte, più dinamico rispetto a Ledesma. Ecco allora che il fato attraverso la nostra antica Aquila biancoceleste, oltre al Profeta ci ha consegnato anche alcuni guardiani che potrebbero rivelarsi azzeccati come El tata, nazionale uruguyano, depennato per un soffio e lasciato ingiustamente a casa da Tabarez agli ultimi mondiali. Questo è un alfiere di movimento con tocco di palla sudamericano che garantisce copertura e non disdegna inserimenti in area di rigore avversaria. Ovviamente su di lui bisogna attendere uno sperato ambientamento, perchè solo O'Profeta ha il passaporto universale indipendente dal tempo e dallo spazio.
Anche Mark Bresciano è capace di giocare sulla linea mediana, sia sul centro destra che sul centro sinistra, con alto rendimento. Anzi addirittura riguardo quest'ultimo è giusto tirare fuori dal vocabolario calcistico la parola di "Jolly", nel senso che è versatile e può adattarsi in più zone del campo.  Ricordandoci dei nostri terzini e che abbiamo altri centrocampisti di scorta (lo stoico e consumato Brocchi, Matuzalem, Firmani), va da sé allora che col centrocampo a 5 non avremmo alcuna preoccupazione. 
Diversamente se volessimo giocare con un altro schieramento allora il pezzo mancante ci sarebbe, quello di un trequartista all'altezza del resto della orchestra. Forse la nostra Aquila ci porterà qualcosa  anche in questa direzione; fino ad allora però o fino ad una rinascita clinica e miracolosa di Meghni, è meglio dare lustro ai 5 cavalieri di centrocampo. Poi il tutto spetterà all'allenatore e amen, speriamo non sbagli le mosse.

Quoto praticamente tutto.
E ripeto quanto già scritto altrove. Se Reja ha intenzione di utilizzare il rombo (EDIT: Dio ce ne scampi!) alla Lazio, nel lotto degli otto centrocampisti attualmente in forza, mancherebbe un trequartista. L'unico di ruolo è Megnhí, sul quale non c'è da farci affidamento per tutta una serie di motivi.
Lo schema naturale è il 3-5-2 vista l'abbondanza di difensori, la loro affidabilità oltre che la predisposizione - specie dei titolari- alla linea a tre.
Il centrocampo offre diverse alternative. Dagli incursori , ai mediani puri, passando per i palleggiatori. Va solo assortito.
Divergo soltanto su Ledesma che , per me, non ha il passo del mediano, non ha le caratteristiche del marcatore di centrocampo. E' un regista , per giunta atipico, che in presenza di un regista con la "erre" maiuscola, non dovrebbe trovare spazio nell'undici titolare.
Per il resto incornicio questa frase "O'Profeta ha il passaporto universale indipendente dal tempo e dallo spazio" che mi riservo di riutilizzare con il tuo permesso. 

Doveroso un applauso da parte mia per questo tuo post.

[LongJohn]

Concludo: ovviamente il discorso che ho fatto è un discorso tecnico/tattico a fotografare lo status attuale, e non di mercato, poichè aspettadomi comunque il reclutamento di qualche altro giocatore è chiaro che indipendentemente dal modulo, un centrocampista in più che abbini sia quantità che qualità (chiaro che non sarà Boateng, non mi stupirei se arrivasse uno Stephen Ireland.... sebbene pare venga dirottato all'Aston Villa nell'affare Milner, o di qualcun altro il cui nome non è mai o quasi mai stato fatto pubblicamente), renderebbe il tutto ulteriormente più rassicurante. Insieme ad un centravanti alternativo è la priorità che rimane sul mercato.

[AR]

Concludo: ovviamente il discorso che ho fatto è un discorso tecnico/tattico a fotografare lo status attuale, e non di mercato, poichè aspettadomi comunque il reclutamento di qualche altro giocatore è chiaro che indipendentemente dal modulo, un centrocampista in più che abbini sia quantità che qualità (chiaro che non sarà Boateng, non mi stupirei se arrivasse uno Stephen Ireland.... sebbene pare venga dirottato all'Aston Villa nell'affare Milner, o di qualcun altro il cui nome non è mai o quasi mai stato fatto pubblicamente), renderebbe il tutto ulteriormente più rassicurante. Insieme ad un centravanti alternativo è la priorità che rimane sul mercato.

Completamente d'accordo con te, solo una nettissima divergenza di opinioni sul passaggio precedente

nel repertorio di ledesma scarseggia la capacità di impostare l'azione, considerando che io suppongo che rinnoverà il contratto, bisogna cercare allora di valorizzare quelle che sono le sue virtù, che sono la personalità, l'agonismo, la protezione della difesa, il recupero di palloni. Aggiungiamo a questo, ma in tale discorso è fattore marginale, che ha anche un buon tiro.

99 volte su 100 non prende lo specchio della porta, fortuna ha voluto che qualche anno fa l'evento sia capitata nell'occasione migliore

[LongJohn]

Quoto praticamente tutto.
E ripeto quanto già scritto altrove. Se Reja ha intenzione di utilizzare il rombo (EDIT: Dio ce ne scampi!) alla Lazio, nel lotto degli otto centrocampisti attualmente in forza, mancherebbe un trequartista. L'unico di ruolo è Megnhí, sul quale non c'è da farci affidamento per tutta una serie di motivi.
Lo schema naturale è il 3-5-2 vista l'abbondanza di difensori, la loro affidabilità oltre che la predisposizione - specie dei titolari- alla linea a tre.
Il centrocampo offre diverse alternative. Dagli incursori , ai mediani puri, passando per i palleggiatori. Va solo assortito.
Divergo soltanto su Ledesma che , per me, non ha il passo del mediano, non ha le caratteristiche del marcatore di centrocampo. E' un regista , per giunta atipico, che in presenza di un regista con la "erre" maiuscola, non dovrebbe trovare spazio nell'undici titolare.
Per il resto incornicio questa frase "O'Profeta ha il passaporto universale indipendente dal tempo e dallo spazio" che mi riservo di riutilizzare con il tuo permesso. 

Doveroso un applauso da parte mia per questo tuo post.

Certo Iker, anzi te la concedo con tutta simpatia biancoceleste. Ho apprezzato davvero il tuo post quando parlavi del diverso film con Hernanes regista.
Su Ledesma divergiamo un pò, ma questo forse dipende da come io vedo Ledesma come finora non si è visto. Cioè in realtà per me lui non è regista, lo ha fatto per posizione e funzione per quasi tutta la carriera, ma un regista deve avere la capacità di passaggio, acume di gioco, quindi tu opti per la parola "atipico" io per quella "fittizio". Ma questo non toglie che ledesma sia un giocatore di calcio e allora secondo me può funzionare bene affiancando il Cervello di Hernaes e i due polmoni di A.Gonzalez o di qualcun altro. E anche se concordo con te che non ha propriamente il passo da mediano, di un Gattuso, tanto è vero che nel post precedente parlo di un altro più dinamico di lui sull'altro fianco della linea, può cmq essere utile in questo modo perchè resta cmq un centrocampista protettivo e con una certa personalità. Poi sai, magari io ne parlo così perchè è come se, date le circostanze, gli volessi rinventare o meglio smascherargli il ruolo (nel quale finora non ha giocato secondo me solo per frangenti storici e carenza di concorrenti), può apparire quasi una scommessa ma ho buoni elementi per pensare che possa andare. 
D'altronde in carriera ha giocato nel Lecce e finora in una Lazio povera. Non credo che altrove gli avrebbero fatto fare il regista. Se lo prendesse il Milan sarebbe per fargli fare il titolare e scommetto che lo farebbero giocare insieme a Pirlo e lo sposterebbero da regista soltanto qualora fosse assente l'italiano. Ecco forse possiamo definirlo un regista d'emergenza ma come seconda occupazione.
Il piacere di scambiare le opinioni
                     

[LongJohn]

Completamente d'accordo con te, solo una nettissima divergenza di opinioni sul passaggio precedente

99 volte su 100 non prende lo specchio della porta, fortuna ha voluto che qualche anno fa l'evento sia capitata nell'occasione migliore

si piuttosto netta dal momento che Ledesma per essere uno che gioca molto lontano dalla porta, il suo tiro non è male. Poi ci sono molti che gli sono superiori, ma questo è un'altra cosa. Questa stagione visto come l'ha trascorsa poi non è indicativa.
Cmq conta di più che siamo d'accordo su tutto il resto. Vai con diòs   

[jegue98]

Io direi che possiamo raccogliere le firme da portare a Lotito affinchè LongJohn venga contrattato come allenatore (in seconda però) della gloriosa e amata armata biancoceleste! 

[LongJohn]

 , no o primo o niente 

[Fabio70rm]

Su Ledesma io ritengo che da tempo sia un interditore dai piedi buoni, pur non velocissimo.

Piuttosto mi togliete un dubbio, ma Hernanes quanto è dinamico? Ossia ha velocità e agilità o è in stile Veron?

Perchè se dinamico, cioè corre, allora servirebbe un centrocampista con i piedi buoni anche non velocissimo, se non corre serve un randellatore possente fisicamente.

IMHO.

[AR]

Piuttosto mi togliete un dubbio, ma Hernanes quanto è dinamico? Ossia ha velocità e agilità o è in stile Veron?

Perchè se dinamico, cioè corre, allora servirebbe un centrocampista con i piedi buoni anche non velocissimo, se non corre serve un randellatore possente fisicamente.

Per quello che ho letto e sentito dire : la seconda che hai detto

[LongJohn]

Chiedo venia per l’estensione. Consiglio vivamente di non leggermi a chi non è interessato all’analisi di gioco.
L’impressione è che stia sopravanzando un’ansia a volte ottenebrante.
Personalmente non riesco a trovare un nesso logico in chi sostiene che in caso di compresenza in campo di Hernanes e Ledesma col 3-5-2, il primo debba decentrarsi e il secondo continuare a giocare come in questi ultimi anni. Tale rigidità nasconde, a parer mio, e neppure troppo bene, una serie corposa di incongruenze:

- riaffiora prepotentemente il sospetto che molta gente non concepisca la partita “in divenire”, ma che si appoggi esclusivamente su immagini cristallizzate e codici semplicistici; quando invece basterebbe pensare anche solo ai più semplici movimenti ricorrenti dei soggetti in esame e ai loro caratteri per confutare la premessa e carpire la precarietà di tale ipotesi. A tal fine: ammettiamo pure che Hernanes inizi il match come interno della striscia mediana. Come è possibile immaginare per chi conosce ed ha assimilato da un certo tempo il comportamento del brasiliano, pensare che possa tenere con sufficiente costanza la posizione in questione durante i novanta minuti? Anche partendo da quella posizione la sua gravità comportamentale lo calamiterebbe, una serie indefinibile di volte, a rincasare verso il centro (come una sorta di reminiscenza indelebile). E questo può accadere sia in fase di possesso (molto spesso) che in fase di non possesso, perché chi ha un pizzico di esperienza sa che tra l’accademico e l’empirico c’è sempre un discrimine molto significativo. E a quel punto Ledesma che farebbe, persisterebbe a piantonare la medesima zona? Impossibile, primo perché sarebbe altissimo il rischio che i due, in gergo, si possano pestare i piedi, e secondo perché nello spazio interno lasciato scoperto da Hernanes si creerebbe un vuoto, o si creerebbe nel posto abbandonato da un altro compagno per andare ad assecondare il suo spostamento. Quindi conoscendo la natura di Hernanes, è inevitabile pensare che Ledesma dovrà più volte decentrarsi in corso di gara; e la mia curiosità sarà proprio contare quante volte, a causa degli spostamenti verso il centro di Hernanes, Ledesma andrà a fare il cosiddetto interno.               
- Poi, il paradosso maggiore è che diversi fra coloro che frettolosamente si apprestano a fissare Hernanes nel ruolo di interno, sono gli stessi che lo ritraggono anche come un elemento non dinamico… Continuando ad assecondare questa realtà controfattuale: E allora perché ci dovrebbe giocare lui da interno e non Ledesma?           
- Infine se si dovesse impostare un discorso meramente tattico, allora bisognerebbe anche subordinarsi alla disposizione degli avversari, differente di partita in partita. Cosicché le considerazioni di chiunque potrebbero variare gara dopo gara.

Io credo che non interpretare le parole e le notizie porti inevitabilmente fuori strada. Hernanes, appena giunto nella capitale, alla sua prima conferenza stampa ha rivendicato che per lui è fondamentale giocare nel mezzo, inteso come uno dei tre ruoli della linea. Facendo intuire che per lui inizialmente non è importante la fissità e dimostrando perciò anche così la sua elasticità psicologica. Interpretazione: lui si conosce, sa che tanto durante la partita andrà a cercare sovente il centro (a seconda dei frangenti: nel cerchio di centrocampo o davanti alla difesa), così come qualora giocasse da voltante puro, non mancherebbe di tanto in tanto di escogitare trame virando verso i fianchi (ma questo credo sia di facile immaginazione).
E’ l’allenatore che dovrebbe sgombrare ogni ombra e stabilire il suo ruolo di volante iniziale. Se uno è concorde nell’attribuire una certa importanza ad un Mister (ed io gliela do per motivi specifici che vorrei esprimere in un prossimo post) si rende conto che i migliori non esiterebbero a impostare il Profeta centrale tra i tre. Tra l’altro, che doveva fare Hernanes, il capriccioso? Lui per me ha già detto tutto il possibile che gli compete, allontanando fantasie pregresse, più gravi e già paventante (la “minaccia” rejana del trequartista, ancora non definitivamente evaporata purtroppo).
In conclusione, chi deve giocare tra i due da regista? A stabilirlo non è la tecnica di Hernanes immensamente superiore a quella di Ledesma (perlomeno non solo questa cosa) ma la diversa forma mentis.   
Il nuovo acquisto biancoceleste fa parte però di quel ramo definibile come “dinamico” della famiglia dei registi. Ci sono vari tipi di registi, tutti però uniti dal filo della costruzione di gioco. Una delle differenze esistenti in merito è appunto tra il timoniere dinamico e quello sedentario. Hernanes sul piano della vivacità è molto più vicino ad un Junior o ad un Fabregas che a Pirlo o Redondo. Va da sé che qui non si sta intendendo certo la falcata del miglior Kakà (trequartista) ma un dinamismo proporzionato al ruolo. Io ho ascoltato brasiliani che si sono messi a ridere quando hanno saputo che in Europa c’è chi si mette a definire lento Hernanes come regista. Ma a me questo tipo di documentazioni non piace. I fatti che fanno percepire lo status delle cose sono le partite e sono queste che mi fanno classificare Hernanes come regista dinamico. Altrimenti Paulo Sousa cosa sarebbe stato, un marmo apuano? Penso che chi vedendo le partite di Hernanes ha percepito finora la sua presenza in campo come statica, sia piuttosto influenzato dalla parvenza del campionato brasiliano e non sia molto lontano da coloro che sentenziavano un ridimensionamento dell’eventuale rendimento di Pelè in Italia o in Europa. Su come il campionato brasiliano è stato ed è visto dagli europei si potrebbe scrivere un saggio senza fine, a fascicoli.
Questo non vuol dire che non possano esserci stati flop di presunti buoni giocatori a seguito di diaspore passate (continueranno ad esserci sempre). Ma ogni giocatore fa storia a sé. Secondo me occorre capire che la distanza induce spesso a deformare.         
Un’ulteriore testimonianza concreta della mobilità di Hernanes sta anche nel fatto che potenzialmente possa giocare anche interno, seppure sprecato secondo me. Qualcuno allora potrebbe dire: “Ma se questa la consideri una testimonianza allora anche Ledesma, se lo vedi come eventuale interno, dovresti considerarlo dinamico?”. No, il Ledesma che non ho mai considerato esempio didattico di moto perpetuo può in alcune partite giocare da interno, senza rivoluzionare troppo la valenza d’attacco della squadra, proprio perché considero dinamico Hernanes. In poche parole: non farei mai giocare Ledesma vicino ad un Paulo Sousa; accanto ad Hernanes a seconda delle partite sì.   
Dopo essermi dilungato voglio chiarire che posso comprendere solamente chi opta per l’opinione “o gioca Hernanes o Ledesma”, assunzione quantomeno logica e coerente, dalla quale sono diviso però non concependo assolutamente un Ledesma regista, così come un suo aprioristico accantonamento nel ruolo di interno, poiché nel 3-5-2 l’”offensività” o la “difensività” è decretata in prima istanza dalla posizione e dalle qualità dei fluidificanti che dovrebbero essere frecce in tutti i due i sensi di marcia (anche se è convenzione dire che così sono più scoperti, per me dipende da tante cose, non è detto, perché cmq avere tre difensori centrali è una carta che deve condurre a rischiare un’esposizione maggiore di questi ultimi nel fronteggiare gli attacchi avversari anche lateralmente). Ed al contempo: 2) dalla media “dinamica” rappresentata dal terzetto di mezzo (Ledesma, Hernanes, M.Bresciano non garantiscono certo un apporto offensivo inferiore al trio che ha guidato il Parma alla coppa Coppe 93’ e ad un terzo posto con buon bottino di reti in campionato: Cuoghi 34enne, Zoratto, Osio. Anzi…). Inoltre non vanno trascurate neanche la tendenza della difesa, che con A.Dias non mancherebbe spesso di slanciarsi, e la mobilità naturale di Floccari e Zarate, non imprigionabile, i quali a turno non farebbero altro che cucire il loro reparto con il lavoro dei centrocampisti.     
Non comprendo chi invece, avendo un’accezione non dinamica di Hernanes, lo mette interno, né chi configurandolo “interno” insieme ad un Ledesma regista, non ritiene l’argentino essere in grado di presidiare anche la stessa zona prevista per il brasiliano.   


                               

[LongJohn]

Seconda Parte

(anzi piccola appendice)

Aggiungo al post precedente: il 3-4-2-1 (?!) provato oggi, con Hernanes nei due, spero sia uno scherzo

[jegue98]

Mamma mia LongJohn guarda che me ce metto davero a raccoje le firme e appena lo becco (Lotito) gliele consegno!
Sei un mostro! 

[BobLovati]

Mamma mia LongJohn guarda che me ce metto davero a raccoje le firme e appena lo becco (Lotito) gliele consegno!
Sei un mostro! 

...vabbe´, adesso mostro me pare troppo. Bruttarello è bruttarello, Longhegionne, peroooò   
Magari speriamo la piantasse de scrive in qualcosa che lui crede essere portoghese .
A tal proposito jegue98 è pornto per evntuali ripetizioni; prezzo da convenire   

[LongJohn]

Carissimo Jegue,

noo, sono solo un vecchio supporter biancoceleste e appassionato di calcio, io.


P.S.: stavolta il giro lo offro io, facciamo sempre io snack e tu caffè? 

[LongJohn]

...vabbe´, adesso mostro me pare troppo. Bruttarello è bruttarello, Longhegionne, peroooò   
Magari speriamo la piantasse de scrive in qualcosa che lui crede essere portoghese .
A tal proposito jegue98 è pornto per evntuali ripetizioni; prezzo da convenire   

  Noo, il mio simil ispano-portoghese, lasciamelo, per favore! Anzi tutt'altro, lo rendo petroliniano appositamente, è un vezzo che mi porto dietro da quando ero bambino e che riemerge, solo quando qualcosa mi gusta calcisticamente (sempre più di rado   ). 
Sei sempre in gamba grande Bob 

P.S.: ah Bob, ma che hai cambiato ruolo? Una volta paravi (alla grande), mò che giochi all'attacco?!:D  Però dai, oltre a non essere un mostro, non ero proprio bruttarello   Cmq c'hai ragione tu, perchè tu eri e sei molto più bello di me.     

[BobLovati]

.....................................................................
  Noo, il mio simil ispano-portoghese, lasciamelo, per favore

P.S.: ah Bob, ma che hai cambiato ruolo? Una volta paravi (alla grande), mò che giochi all'attacco?!:D  Però dai, oltre a non essere un mostro, non ero proprio bruttarello   Cmq c'hai ragione tu, perchè tu eri e sei molto più bello di me.     

[/quote]

facci outing, prima di dire che lei era bello, please   
Che poi io sia piú bello di te, me pare ´n parolone. Io ciò solo un fascino iresistibbbile; da trombeur de femmes, per dire


Abbracci biancocelesti a te, amico mio

[jegue98]

Carissimo Jegue,

noo, sono solo un vecchio supporter biancoceleste e appassionato di calcio, io.


P.S.: stavolta il giro lo offro io, facciamo sempre io snack e tu caffè? 

Mi piace come scrivi, mi fai sorridere! Ma non perchè scrivi stupidaggini sia ben inteso!

Per il portoghese, come suggerisce il caro Bob, se vuoi qualche lezione, no problem. Basta che me ne dai qualcuna tu di tattica perchè io sono un pò ignorante in merito!
Snack tu e io cafezinho! Una volta per uno non fa male a nessuno.. 


P.S. Bob pensandoci bene qui tra noi ce ne sono tanti che possono dare lezioni di portoghese al caro LongJohn compreso tu! Giusto?