Sorteggio spareggi Mondiale

[giocher74]

Nulla da aggiungere a quanto sottolinei, vista anche la tua esperienza personale nel calcio, ma mi piace ricordare una dichiarazione di Seedorf che tutti ricordiamo come un grandissimo centrocampista di livello mondiale. Sappiamo tutti quanto era forte, ma è anche personaggio intelligente, col gusto di dire cose non banali. Ad esempio ebbe a dire come nel calcio (come nella vita) per crescere e diventare anche grandi bisogna avere la possibilità di una occasione, magari anche due. In sostanza, avere - la fortuna - di squadre che ti danno spazio, anche per poter sbagliare.

Si parla di ragazzi ormai attratti da altre cose, di un calcio che non è più centrale nel racconto della nostra vita. 
Certamente se riempi la tua primavera (parlo in generale), di ragazzi provenienti dalla Costa d'Avorio o dalla Romania, chiudi di fatto gli spazi per i ragazzi di Boccea, del Portuense, di Centocelle o anche di Ostia Lido i quali non hanno più un eroe loro conterraneo da ammirare e da provare a imitare.

La questione è molto grave. Non abbiamo più un giocatore davvero forte in nazionale, un Rivera, un Baggio o ancora un Del Piero. Niente di tutto questo. E' passato da un pezzo un tempo in cui gente come Giordano o Pruzzo fativano a trovare spazio in una nazionale che poi faceva bene ai mondiali e li vinceva pure.

Ma probabilmente andrebbero perseguite varie iniziative, sia il lavoro sulla base ed i vivai, sia il trovare la maniera di dare poi possibilità ai ragazzi di giocarsi le loro chance.
Peró io mi domando:
- ci sono meno praticanti solo perché non ci sono soldi ed idee da dedicare al calcio oppure perchè i ragazzi mettono sempre meno il calcio al centro della loro vita? magari non siamo piú un paese calciofilo, o comunue molto meno rispetto a una ventina di anni fa.
- anche volendo preservare i talenti italiani tra i professionisti, sono ancora praticabili al giorno d'oggi misure autarchiche in questo senso?
Intanto sembrerebbe un ritorno al passato un po' fuori tempo, in epoca di libera circolazione, a me pare una cosa che puoi fare solo su iniziativa volontaria dei club, del resto i pochi esempi che ci sono in Europa sono legati ad una tradizione specifica del Club e perfettamente condivisa dalla massa sociale dello stesso (Athletic Bilbao su tutti...).  Ma voi ce li vedete una Juve, Inter, ma anche lo stesso Napoli, cambiare modo di gestire i propri soldi per favorire la Nazionale? Per avere quale vantaggio? perche alla fine sempre di soldi si parla, se una cosa non porta vantaggi non si fa.

Non lo so, a me pare che un problema ci sia, ed é la caduta a picco del livello tecnico dei nostri campionati, dalla A ai dilettanti, e non é sicuramente questione di annate piú o meno buone di campioni nostrani, é secondo me un fatto strutturale con una tendenza chiara da anni.
Aho, magari non siamo piú una repubblica fondata sul calcio...

[fish_mark]

ho i tuoi stessi dubbi con la consapevolezza - che sicuramente sarà anche tua - che la tensione per il calcio che ci poteva essere, tra i ragazzi e non, una 20 ian di anni fa almeno non c'è. tutto questo è stato prodotto da una serie di fattori che non è neanche il caso di elencare.
Rimedi da proporre tutti ne hanno, ma finché si assisterà allo scontro tra federazione e club a chi ti tiene il borsello dei soldi dei diritti TV non cambierà molto. Questo calcio è comunque il prodotto dell'arroganza e della cecità di tutta la classe imprenditoriale del calcio che peraltro non è che produce chissà quali campioni a livello internazionale. Un calcio povero a livelli di investimenti e povero a livello tecnico.
sono 12 anni che non vinciamo la champions, mentre la EL non l'abbiamo mai vinta. segno di una crisi generalizzata.
Non so se è il caso di reinserire quote obbligatorie nelle rose ma resta il fatto che la metà abbondante dei calciatori sono stranieri e che le prime 10 non hanno giocatori nazionali di rilievo tra i titolari, mentre all'estero tra le 8 big c'è solo Verratti di italiano (correggetemi se sbaglio). Il CT di oggi deve pescare nelle panchine e magari anche in serie B. Un tempo se giocavi in serie B ed eri talentuoso dovevi aspettare di andare in serie A e poi fare un bel campionato anche in serie A per essere convocato. Bearzot poteva scegliere con naturalezza: aveva tutta la serie A a disposizione. Mancini deve fare i salti mortali e naturalizzare anche chi gli capita a tiro.

Sulla naturalizzazione ci sono precedenti negli anni 60, quando naturalizzavamo - se non erro: ma qui chiedo aiuto agli storici del calcio del forum - gente come Altafini e Sormani, ma con risultati piuttosto deludenti, vedi mondiali 62 e 66. Poi chiudemmo le porte a tutti gli stranieri e per tutti gli anni 70 si giocò solo e soltnato italiano. Il mondialie 82 arriva anche grazie a quelal decisione, oggi sicuramente impropononibile, ma la storia se non si ripete mai alla stessa maniera, può riproporsi anche in altra veste.

per chi volesse saperne qualcosa di più
https://storiedicalcio.altervista.org/blog/oriundi-una-storia-quasi-italiana.html

[disabitato]

Nel calcio non conta quello che hai fatto prima. Si vive nel presente.

Il presente dice che hai cannato la seconda qualificazione mondiale consecutiva, abbastanza per radere al suolo l'intera federazione.

La domanda è: conta di più l'europeo vinto, il record di imbattibilità, la rava e la fava, oppure la mancata partecipazione ai prossimi mondiali?

Cosa successe dopo la mancata qualificazione al mondiale del 2018?

[MCM]

Ventura è stato condannato alla morte civile e alla dannazione eterna per molto meno di quello che ha combinato Mancini.

[disabitato]

Vero.

Non riesco tuttavia a capire perché non sia rotolata alcuna testa.

[giocher74]

Vebbé regà, addirittura peggio di Ventura??? A me di Mancini frega il giusto, ma ha vinto un titolo Europeo, il secondo della nostra storia, dopo 50 anni!!!! uno dei 6 titoli internazionali in quasi 100 anni di calcio, eddai su...

Ripeto che i problemi ci sono, ma la Nazionale ha perso UNA partita dopo quasi 4 anni, certo la piú importante, certo si é forse incaponito su certi giocatori forse per riconoscenza e su un modulo ormai asfittico, ma se Jorginho non sbaglia per due volte un rigore al 90' non stavamo qui a smaddonare...

[disabitato]

Intanto il mondiale lo guardi da casa.
Dal 2006 in poi hai cannato due partecipazioni su quattro e non hai superato il girone nelle altre due.

Troppo poco se ti chiami Italia.

[ThomasDoll]

(dal 1938 al 1970 non s'è passato un turno in 4 mondiali e se n'è saltato uno, vero che in mezzo c'erano una guerra e Superga...)

[Orazio Scala]

(dal 1938 al 1970 non s'è passato un turno in 4 mondiali e se n'è saltato uno, vero che in mezzo c'erano una guerra e Superga...)

Alla fase finale arrivavano 16 nazionali.

Ora sono 32.

Forse col prossimo Mondiale a 48 Mancini ce la fa.

[Orazio Scala]

Un contratto lungo e oneroso (16 milioni complessivi nei prossimi quattro anni) impedisce la cacciata di Mancini e dissuade fortemente il CT dalle dimissioni. Lui fa benissimo, perché coi soldi degli altri siamo tutti bravi e vorrei vedere chiunque rinunciare a una somma del genere: ma è opportuno allora ricordare il massacro cui fu sottoposto Ventura per non aver rinunciato a UN milione, costringendo la FIGC a sollevarlo dall'incarico. Perché se ci rimette un milione la FIGC sa essere irreprensibile, quando invece il costo della fermezza è sedici volte maggiore allora meglio mettere in moto la comunicazione, che convincerá il mondo che un allenatore che arriva secondo in un gruppo con la Spagna e perde lo spareggio con la Svezia va ricoperto di insulti e cacciato a furor di popolo, uno che arriva secondo contro la Svizzera ed esce con la Macedonia del Nord è meritevole di iniziare "Il nuovo corso". Argomento forte è la vittoria dell'Europeo: altro trucchetto da illusionisti in un mondo in cui allenatori vincenti sono stati cacciati a metà della stagione successiva senza tanti complimenti, vedi personaggi come Eriksson e Ranieri, che pure avevano trionfato in piazze non solite alla vittoria. E la Nazionale del 1970, reduce da un secondo posto in Messico e dall'Europeo vinto due anni prima, dopo un trentennio di nulla, fu tranquillamente presa a pomodorate al rientro in Italia.

La conclusione, amara, è che in questo Paese non si risponde più di nulla, nemmeno nel calcio. Le cui avvisaglie di morte non sono nelle sconfitte gravi ma proprio nell'indifferenza con cui vengono accolte. Ed è così per tutto il resto.

[ThomasDoll]

Non è che vengono accolte con indifferenza, vengono proprio rimosse.
Ieri sera Rimedio, Antinelli e compagnia erano fieri del figurone fatto a Konya.
Tutti chiedevano al Mancio, gasatissimi: è l'inizio di una nuova era?
A lui rodeva il culo a elica. Ridicoli. Il tottismo elevato a sistema.
Questa della narrazione fasulla è una delle ragioni principali del crollo di competitività del calcio italiano.
Prendi Donnarumma: partita da cacciarlo a pedate: ha fatto una parata, esaltato. per il resto, un silenzio imbarazzante. Per dire, sul secondo gol turco, non l'hanno nemmeno nominato. Strakosha l'avremmo mangiato vivo. La zanioleide lasciamo perdere. Ogni volta che Adani s'ingrifava facevamo una vaccata.

[MCM]

Un contratto lungo e oneroso (16 milioni complessivi nei prossimi quattro anni) impedisce la cacciata di Mancini e dissuade fortemente il CT dalle dimissioni. Lui fa benissimo, perché coi soldi degli altri siamo tutti bravi e vorrei vedere chiunque rinunciare a una somma del genere: ma è opportuno allora ricordare il massacro cui fu sottoposto Ventura per non aver rinunciato a UN milione, costringendo la FIGC a sollevarlo dall'incarico. Perché se ci rimette un milione la FIGC sa essere irreprensibile, quando invece il costo della fermezza è sedici volte maggiore allora meglio mettere in moto la comunicazione, che convincerá il mondo che un allenatore che arriva secondo in un gruppo con la Spagna e perde lo spareggio con la Svezia va ricoperto di insulti e cacciato a furor di popolo, uno che arriva secondo contro la Svizzera ed esce con la Macedonia del Nord è meritevole di iniziare "Il nuovo corso". Argomento forte è la vittoria dell'Europeo: altro trucchetto da illusionisti in un mondo in cui allenatori vincenti sono stati cacciati a metà della stagione successiva senza tanti complimenti, vedi personaggi come Eriksson e Ranieri, che pure avevano trionfato in piazze non solite alla vittoria. E la Nazionale del 1970, reduce da un secondo posto in Messico e dall'Europeo vinto due anni prima, dopo un trentennio di nulla, fu tranquillamente presa a pomodorate al rientro in Italia.

La conclusione, amara, è che in questo Paese non si risponde più di nulla, nemmeno nel calcio. Le cui avvisaglie di morte non sono nelle sconfitte gravi ma proprio nell'indifferenza con cui vengono accolte. Ed è così per tutto il resto.

AMEN

[Frusta]

Riporto le parole di Capello, cioè di uno che a mio modesto parere con la squadra che aveva in mano Sven Goran di scudetti ne avrebbe vinti almeno tre.

"Italia ancora fuori dal Mondiale? La spiegazione è molto semplice. Continuo a dire da molto tempo che stiamo copiando il calcio di Guardiola di 15 anni fa: passaggini laterali, a ogni contrasto ci si butta per terra e anche una squadra mediocre come la Macedonia ci è stata superiore a livello fisico e di determinazione.
Finché non si capirà che il modello da copiare è quello di Klopp, quindi il modello tedesco, non se ne verrà fuori. Il calcio alla spagnola non ci riuscirà mai di farlo completamente. Serve gioco in verticale, in profondità. L'unica che in Italia ha fatto questo è l'Atalanta, e infatti è andata avanti in Europa.
Poi ci sono tante altre cose: i settori giovanili, i troppi stranieri ecc... Ma il vero problema resta quello tattico. Possibile che ogni calciatore che viene in Italia faccia sfracelli, mentre prima erano solo buoni giocatori?
Mi riferisco ai vari Abraham, Lukaku, Osimhen... Poniamoci queste domande. Siamo tutti coinvolti, anche io non mi tiro fuori.
Gli arbitri? Fischiano tutto, non ci sono più contrasti. E in Europa poi ti trovi davanti squadre con un altro ritmo.
Vedo già degli allenatori che stanno cambiando filosofia, e guardo ad esempio a Italiano e Blessin.
Ma si cambia solo se tutti ci diamo una mano: dagli arbitri ai giocatori, dai tecnici ai settori giovanili.
L'altra sera si è notata una mancanza di freschezza atletica. L'unico appunto che faccio a questa Nazionale è che, dopo l'Europeo, non ho visto la stessa determinazione e la stessa umiltà che in precedenza avevo notato. Ci siamo dimenticati delle qualità che ci avevano portato sul tetto d'Europa.
Poi la verità è che siamo stati eliminati per due rigori sbagliati. Ora è troppo facile fare processi, bisognava dirlo prima".

[Fabio]

il 1 Giugno abbiamo un appuntamento che non possiamo fallire a Wembley contro L'Argentina.. dobbiamo arrivare a quella data nei migliori dei modi poche cazzate! se perdiamo anche questa voglio la testa di tutti i vertici

[zorba]

il 1 Giugno abbiamo un appuntamento che non possiamo fallire a Wembley contro L'Argentina.. dobbiamo arrivare a quella data nei migliori dei modi poche cazzate! se perdiamo anche questa voglio la testa di tutti i vertici

La risolverà Ciro nostro con conseguenti esplosioni epatiche su tutto il territorio nazionale...

 

[geddy]

La partita di giugno non conta nulla.

[MCM]

Qualcuno di voi baratterebbe l'europeo vinto con due qualificazioni ai Mondiali?

Poi il calcio italiano è in crisi senza dubbio, ma la verità è che il calcio sono anche episodi.

Così come hai vinto a Wembley, poteva anche capitare alla Juve in cl e all'Inter in UEFA.

[disabitato]

2006 campioni del mondo;
2010 fuori ai gironi;
2014 fuori ai gironi;
2018 non qualificati (ventura trattato come l'ultimo degli stronzi);
2022 non qualificati (Mancini incolpevole, colpa di immobile);

Il problema ha radici profonde.

Bello l'Europeo vinto, bella l'imbattibilità, ma in Qatar ci va la Svizzera al posto tuo.

Una Juve che in quattro campionati consecutivi arriva fra il 15° ed il 17° posto, vincendo una coppa Italia, è una grande squadra? Io credo che a Torino cambierebbero anche i magazzinieri..

[MCM]

A volte è pure casualità. Piuttosto è agghiacciante la differenza di trattamento tra il povero Ventura e Mancini.

Comunque i francesi vinsero nel 98 dopo aver mancato la qualificazione due volte di fila.
Quindi rimaniamo positivi.

[disabitato]

Io considero un fallimento qualsiasi piazzamento azzurro inferiore ai quarti di finale.

Casualità è la vittoria dell'europeo, vista la tendenza degli ultimi 12 anni.