Rassegna stampa martedì 10 agosto

[oizaL]

Da LA REPUBBLICA di oggi, martedì 10 agosto



BOATENG, AFFARE SFUMATO. REJA CHIAMA I TIFOSI: "STASERA TUTTI ALLO STADIO"  (a firma Alberto Abbate)
 
Alle 21 la presentazione ufficiale. Per l'attacco i nomi sono Almeida, Zalayeta e Bahadir


A volte ritornano, anche gli amori più tormentati. Si erano lasciati malissimo Zalayeta e Reja. A Castelvolturno il mister lo amava, stravedeva per lui: «Con me gioca anche se è al 50 per cento». Era il punto di riferimento in avanti del suo Napoli. Poi la rottura nel settembre del 2008 quando "El Panteron" non si presentò all´allenamento in segno di protesta contro Reja, per una misera panchina. Ora i rumors sussurrano di una possibile riappacificazione, dopo quasi 2 anni, a Formello: il 31enne Zalayeta alla Lazio. Da Napoli negano però qualsiasi trattativa in corso.

In realtà, Zalayeta è solo una seconda scelta o addirittura una terza: dalla Turchia spunta anche Turgay Bahadir, 26enne del Bursaspor con tanto di passaporto austriaco, valutato 2,5 milioni. In pole per l´attacco rimane Hugo Almeida del Werder Brema: Lotito attende, ma è pronto a spingersi fino a 6 milioni. La Lazio ha risparmiato parte del badget che sarebbe servito per Boateng (6,5 milioni), definitivamente sfumato: ieri ha effettuato le visite mediche a Genova, Preziosi lo girerà al Milan. Solo un sondaggio per Aaron Hunt. L´alternativa José Sosa del Bayern Monaco piace invece tanto, ma deve ancora prendere il passaporto comunitario. L´acquisto di Hernanes lo blocca e taglia Pintos: l´uruguagio piace anche in Germania.

Stasera alle 21 all´Olimpico la presentazione ufficiale contro il Racing Santander. Reja lancia l´appello ai tifosi: «Venite allo stadio a vedere la nuova Lazio, non ve ne pentirete». Sarà la prima di Garrido: «Gli concederò uno scorcio». Infortunati Radu e Diakité, in dubbio Brocchi e Scaloni. Aspettando Hernanes, sarà ancora 4-3-1-2. Formello: test per Culma domani e giovedì, poi verrà forse tesserato.




Da LA GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, martedì 10 agosto



1) PER L'ATTACCO SPUNTA ZALAYETA, LEDESMA INTERESSA ALLA JUVENTUS  (estratto a firma Di Feo-Laffranchi-Lazzari-Laudisa-Bramardo)

Il Bologna per l'attacco punta tutto su Almeida ed è in vantaggio sulla Lazio. Per i biancocelesti spunta l’ipotesi Zalayeta, si tratta ancora Hunt (Werder Brema), resta viva l’ipotesi Pellé e per la Primavera c’è il fantasista colombiano Culma. La Fiorentina tiene vive in avanti le piste Obinna, Ricchiuti e Foggia. Alla Juventus serve un centrocampista se partiranno Diego e Poulsen: è dura arrivare al sampdoriano Palombo, più abbordabile Ledesma, con un solo anno di contratto con la Lazio.



2) TUIA: "PRIMA A POI RITORNERO'. PER SEMPRE"  (a firma Stefano Peduzzi)

Con il Monza ha segnato il primo gol tra i professionisti: "La società mi aveva proposto di rientrare: un sogno che realizzerò"


Il primo gol tra i professionisti è stato di quelli pesanti. Alessandro Tuia ha scelto il miglior modo per farlo. Tempi supplementari di Coppa Italia con l’Entella Chiavari, minuto 5: c’è una punizione, il difensore si fa largo tra i compagni, chiede il permesso al tecnico De Petrillo, prende il pallone e fa gol. «Avevo la sensazione di fare gol nonostante un affaticamento muscolare — racconta Tuia —. D’altronde calciare dalla distanza è una mia specialità. Ho fatto diversi gol anche su punizione nella Primavera della Lazio».

Però la stanno trasformando da difensore centrale a terzino destro... «Sto imparando un ruolo nuovo, l’importante è giocare. A livello difensivo cambia poco, sto cercando di capire quali movimenti devo fare in fase offensiva».

Le sta iniziando a pesare l’etichetta di «nuovo Nesta»? «Ma no, quella definizione l’ho sempre sentita anche quando giocavo a Roma. Casomai è un onore essere accostato ad Alessandro, ma lui è un’altra cosa. Io devo dimostrare ancora molto».

Però ad un certo punto aveva sperato di restare nella Lazio la scorsa estate. «Sì, speranza motivata dal fatto che c’era stata anche una proposta del club di restare in rosa come quarto rincalzo difensivo. Ci ho pensato molto e ho preferito un’altra esperienza. Ho provato a cercare in serie B, ma alla fine ho scelto ancora Monza«.

Con quale obiettivo? «Di arrivare ai play off, penso che il Monza quest’anno sia competitivo. E domenica a Sassuolo tenteremo di passare un altro turno in Coppa Italia».

Per Tuia c’è sempre la Lazio nel futuro? «Assolutamente sì, mi vedo in futuro con la maglia biancoceleste. La Lazio è la squadra del mio cuore, la società con la quale sono cresciuto ed è sempre stato il mio sogno, ma prima devo disputare una stagione brillante in Lombardia. Intanto ci tengo a salutare tutti i tifosi biancocelesti che si sono iscritti al mio fan club di Facebook».



3) OLIMPICO ORE 21, LAZIO-SANTANDER. REJA: "VENITE A VEDERCI"  (a firma Stefano Cieri)

Ci sarà Garrido, assente Gonzalez convocato in Nazionale


«Venite a vedere la nuova Lazio, non ve ne pentirete». Edy Reja non usa giri di parole per invitare i tifosi ad accorrere numerosi al debutto stagionale all’Olimpico (ma la prevendita è stata fiacca: solo mille biglietti venduti). L’appuntamento è per stasera alle 21, l’avversario la formazione spagnola del Racing Santander. È il classico vernissage di inizio stagione (e infatti la gara sarà preceduta dalla sfilata dei giocatori), ma è anche un test molto importante per il tecnico a venti giorni dal via del campionato.

Reja pare intenzionato a far giocare tutti. «Lo richiede l’occasione — spiega il tecnico — visto che si tratta della presentazione ufficiale. Mac’è l’esigenza di valutare attentamente tutti gli uomini a disposizione». Qualcuno però darà forfait: i nazionali Muslera e Lichtsteiner (impegnati domani con le rispettive selezioni) e poi l’infortunato Firmani e gli acciaccati Radu e Diakite (migliorano le condizioni di entrambi, ma non è il caso di rischiarli).

A sorpresa non ci sarà neppure Gonzalez, convocato in extremis dall’Uruguay: stamattina raggiugnerà il Portogallo, sede del test con l’Angola. Qualche dubbio anche per Brocchi e Scaloni, affaticati. Ci sarà invece il neo-acquisto Garrido. «Penso però di fargli giocare solo uno spezzone di gara, visto che non è ancora al meglio», precisa Reja. Per il tecnico sarà soprattutto l’occasione per sperimentare ancora il nuovo modulo. La squadra dovrebbe essere schierata con il 4-3-1-2: il 3-5-2 è stato ormai accantonato, ma anche il 4-3-3 pare non convincere del tutto.



4) ROCCHI: "SARA' EUROPA. E' UNA PROMESSA"  (a firma Stefano Cieri)

Bresciano: "Sogno una statua al derby"


Il capitano e il nuovo acquisto. Il veterano e l’ultimo arrivato. Agli antipodi, eppure concordi su tutto. A cominciare dalla Lazio, ovviamente. Sulla quale sono pronti a scommettere e su cui garantiscono senza se e senza ma. Tommaso Rocchi e Mark Bresciano, il capitano e il nuovo acquisto appunto, sono sicuri: la stagione che sta per iniziare sorriderà di nuovo ai colori biancocelesti dopo un’annata in cui tutto è andato storto. Lo hanno detto a chiare lettere ai microfoni di Sky alla vigilia del debutto stagionale all’Olimpico, programmato per stasera con l’amichevole tra la loro Lazio e il Racing Santander (calcio d’inizio ore 21).

Alla settima stagione in biancoceleste Rocchi è ormai diventato una specie di santone dello spogliatoio. Non a caso, per il terzo anno consecutivo, porterà al braccio la fascia di capitano. «Abbiamo un impegno ben preciso nei confronti dei nostri tifosi: cancellare il ricordo dell’ultima stagione, che è stata davvero troppo brutta per essere vera. Mi auguro di vedere tanta gente domani (oggi, ndr) all’Olimpico per la presentazione. Quest’anno non li deluderemo, ne sono sicuro. Perché a un gruppo già buono sono stati aggiunti giocatori molto importanti. E in più in tutti noi ci sono grandissimi motivazioni proprio per il motivo che dicevo prima: riscattare quanto fatto nell’ultimo campionato».

Di obiettivi da raggiungere Rocchi preferisce non parlare. Ma è chiaro che ce n’è uno di base che tutti conoscono. «Vogliamo tornare a disputare una coppa europea, questo è chiaro. La Lazio per storia e prestigio non può limitarsi a giocare solo il campionato italiano. Ma è meglio lavorare in silenzio e parlare il meno possibile di traguardi da inseguire».  Fatti e non parole, dunque.

Un «comandamento» che sembra fatto apposta per il nuovo acquisto Mark Bresciano. Unragazzo niente fronzoli e tutta sostanza che è il ritratto del professionista serio e integerrimo. Una sobrietà che, tuttavia, non gli impedisce di porre, anche dal canto suo, l’asticella degli obiettivi ad una certa altezza. «Questa Lazio non può non puntare all’Europa. Qui c’è un gruppo ricco di giocatori di buon livello. Non so che cosa sia successo nello scorso campionato, ma con l’organico che aveva la Lazio meritava sicuramente un piazzamento migliore di quello che ha ottenuto. Quest’anno sono convinto che ci riscatteremo, anche perché la società sta lavorando molto bene sul mercato » .

Lui, intanto, non vede l’ora di mostrare ai nuovi tifosi il suo originale modo di esultare: la cosiddetta statua (dopo ogni gol Bresciano resta immobile come fosse, appunto, una statua). «È vero, anche perché i tifosi laziali me la chiedono di continuo. In realtà la invocano soprattutto per il derby: sarebbe bello accontentarli in quella partita». La stracittadina è ancora lontana, però. Così Bresciano proverà a soddisfare le richieste dei sostenitori molto prima. Magari già stasera in occasione del debutto da laziale allo stadio Olimpico. Per esserci contro il Racing Santander ha rinunciato anche alla convocazione della sua nazionale (l’Australia) che domani gioca un’amichevole in Slovenia. «Al Mondiale ho vissuto un’esperienza davvero indimenticabile, che mi porterò dietro per sempre. Il mio ciclo in nazionale, però, non so se continuerà». Australia in dubbio, dunque. La certezza di Bresciano in questo momento è solo la Lazio.


 

[Rupert]

Grazie oizaL.

Quando ero al mare, la mia rassegna stampa era la telefonata quotidiana di Dino (che ringrazio immensamente).
Mi fa piacere essere ritornato a casa! 

[sigurd]

grazie oizaL 

[jumpingjackflash]

grazie ozzY

[giamma]

! eizarG

[Eagles71]

...meglio tenere Kozak che prendere Zalajeta, per il resto grazie oizaL as usual

[danny]

eizarg oizaL !

[Rebecca]

Salsiera,no.non scherziamo.Teniamo Ledesma tutta la vita ad ogni costo!

[innamoRADU]

grazie!

[branco_azul]

Obrigado

[grazie Oizal]

Grazie Oizal!!

[paoletto]

Buongiorno fratelli:

Grazie oizaL

Grazie oizaL.

Quando ero al mare, la mia rassegna stampa era la telefonata quotidiana di Dino (che ringrazio immensamente).
Mi fa piacere essere ritornato a casa! 

Io parto venerdì per la Sardegna.
Con il telefonino e la connessione internet, invece, grazie a Biancoazzurri.org e ad oizaL mi sembrerà come di stare a casa, risparambiando dai 2 o ai 3 €uri al giorno nella speranza di trovare news fresche della nostra amata

E' successo così pure a Gennaio scorso quando sono stato a Vienna per un periodo.
 
ovviamente thank's to.....

[Ulisse]

Ciao oizal, buon giorno e grazie.

[gazzaladra]

thanks mate!

[La-zion]

Grazie oizaL!

[bak]

Anzitutto il doveroso e mai troppo Grazie ad OizaL.
Faccio notare che sul corsport c'è una bella intervista a Kolarov, dove l'ex giocatore della lazio si prodiga in complimenti per la nostra, dicendo di tifare per Lei.
Mi sembra degna di menzione.

[BobLovati]

Grazie Oizal!!

grazie carissimo; solo che creare un altro nikke pe´ fatte i complimenti me parte ´n´esaggerazzione   

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Faccio notare che sul corsport c'è una bella intervista a Kolarov, dove l'ex giocatore della lazio si prodiga in complimenti per la nostra, dicendo di tifare per Lei.
Mi sembra degna di menzione.

grazie Rok; pensa che a me m´è sonata come ´na presaperk..o    Me sarò sbajato ? ? ?

[Nascar]

Grazie oizaL!! 

[bak]

Kolarov spedisce messaggi d'amore ai biancocelesti: "Questa Lazio può arrivare in Europa League... La mia è stata una scelta di vita e non di soldi... Radu ? Merita il rinnovo..."
Fonte: rassegna stampa a cura de Lalaziosiamonoi.it, tratta da Il Corriere dello Sport
 
La Lazio nel cuore e il Manchester per esplodere in carriera. Aleksandar Kolarov, nell’intervista esclusiva rilasciata al Corriere dello Sport, spiega i motivi di una scelta e l’affetto che lo legherà per sempre al ricordo dei colori biancocelesti…
“La mia volontà? Quella di tentare un’altra avventura tentando di vincere qualcosa. La mia decisione di abbandonare la Lazio non è stata mossa soltanto dai soldi. È stata una scelta professionale e di vita. Volevo il salto di qualità, penso di averlo fatto scegliendo il City. Devo ringraziare tutti alla Lazio ho passato 3 anni bellissimi a Roma. A Formello ho lasciato un pezzo di cuore. Ho tenuto in piedi delle ottime amicizie, poi con Pandev e Radu invece c’è un rapporto diverso, li considero fratelli…”
Qualche giorno fa Radu scherzando diceva che senza le sue coperture Kolarov sarebbe finito al Cesena e non al City…
“Ahaha (risata fragorosa) Non lo so. Stefan è un fratello e può dire tutto. Quando giocavamo in 4 in difesa con Rossi, siamo entrati spesso in competizione per un ruolo, ma non è mai successo niente fra noi. Poi in campo quest’anno mi ha aiutato tanto e questo non lo devo dire io e non c’entra l’amicizia. Radu è un grande giocatore, uno dei difensori più forti che ci sono in Italia. Sicuramente Lotito ci avrà già parlato, lui è uno dei punti di forza della squadra. Ha il contratto in scadenza fra due anni, farebbe bene a rinnovarglielo…”
Ha proposito di Lotito, le ha offerto mai un rinnovo..?
“Si. Ho parlato con la Lazio. Lotito mi ha offerto un buon contratto, ma avevo fatto altre scelte…”
Kolarov è stato importante nella Lazio, ma qualcuno l’anno scorso a gennaio la criticò. Dicevano che lei fosse deluso per non essere approdato all’Inter…
“Io alla Lazio sono stato benissimo. Sono un ragazzo che dice in faccia ciò che pensa, rispondo non mi tiro indietro. Non ho mai voluto litigare o fare casini con i tifosi. Ho sbagliato e commesso degli errori per inesperienza e nervosismo, per esempio dopo il rigore fallito e la sconfitta con il Bari. Ma poi ti capita quello che non capisce nulla di calcio e viene al campo ad offendere: bèh allora mi viene da rispondere e gli dico di stare zitto. Una cosa però ci tengo a sottolinearla: posso aver giocato bene o male, ma io ho sempre dato il 100% sul campo”.
Lotito incassati i soldi per la cessione di Kolarov ha preso Hernanes…
“Ho letto. Ha fatto un bel colpo, Hernaes è davvero forte. Continuo a seguire le notizie della Lazio via Internet. Mi informo sento i miei compagni: Mauri, Ledesma, Muslera e gli altri amici…”
Quest’anno Kolarov e Ledesma è in bilico. In passato la Lazio ha ceduto Behrami e Pandev (questultimo a parametro zero) si sente di dover consigliare qualcosa a Lotito?
“Non posso dare consigli. Lotito sa quello che fa. Quello che è successo a Pandev e Ledesma l’anno scorso mi è dispiaciuto tanto. Ma io non ho niente da dire a Lotito, ho avuto un buon rapporto col presidente. Glia avevo detto che avrei voluto cogliere opportunità importanti e abbiamo deciso insieme per il City…”
Dove potrà arrivare la Lazio?
“Intanto mando un grosso abbraccio ai miei compagni per stasera. La Lazio ha giocatori forti, bravi. Sono andato via io, ma è arrivato Garrido e penso che con Reja si possa arrivare in Europa League. Ho visto giocare Hernanes, mi sembra davvero forte. Bresciano è un bel rinforzo. Zàrate tornerà sui livelli di due anni fa. E poi ci sono Ledesma, Muslera, Radu, Lichtsteiner e tutti gli altri. Se la Lazio si mantiene unita potrà arrivare in Europa League”.

[Breizh]

Trugarez, oizaL.

Anch'io preferisco puntare su Kozák piuttosto che su Zalayeta; grazie a Aleksandar per le belle parole e mi dispiace di non poter venire alla presentazione col Racing.
Quanto a "badget"... nun se pò legge