Frigo, mi avevi chiesto che cosa ne' pensavo di Zaccagni come falso nuove?Allora, nel 4/3/3 Sarri ha una caratteristica (lo faceva anche nel Napoli): lui negli allenamenti prova anche le ali al centro ma non perche' li vuole far giocare necessariamente li' bensi perche' le ali devono abituarsi nel saper giocare anche in quella posizione in quanto nella fase dinamica con i tagli capita spesso che Immobile si allarghi a sinistra e che l' ala sinistra attacchi la porta al centro.
A destro succede un po' di meno perche' F.Anderson attacca maggiormente la profondita' in ampiezza campo ma puo' capitare lo stesso (soprattutto quando ha Lazzari che gli si sovrappone largo).
Invece, quando Lazzari si sovrappone centralmente F.Anderson fa' il classico movimento circolare (che faceva Rambaudi), e arretra legermente con la palla allargandosi per poi premiare la sovrapposizione centrale di Lazzari stando dietro.
Le squadre di Sarri hanno sempre attaccato in maniera diversa a destra e a sinistra.
Ad esempio a Napoli, la catena di sinistra era la fascia forte dibm quella squadra dove avveniva la vera costruzione del gioco partendo dal basso attraverso dei continui triangoli finonad arrivare al limite dell' area di rigore avversaria (ppi da li scattavano altri meccanimi tipo il camnio di gioco per Callejon dall' altra parte che si posizionava un pochino piu' centralmente a circa un metro dsl difensore avversario: Callejon non utilizzava il taglio ma faceva un movimento verticale.
La sua forza stava nella tecnica (ovviamente e nella velocita' di esecuzione e di pensiero): mettendosi in quella posizione il difensore avversario non sapeva mai se anticiparlo oppure, aspettarlo in quanto Callejon poteva andare sia dentro veetocalmente che orizzontalmente in ampiezza (allargandosi).
Tutto questo al difensore di turno creava un grande dubbio:" Vado ad anticiparlo o, non vado?".
Perche' se provavi ad anticiparlo, lui (nel frattempo che il difensore stava decisendo come intervenire), ti andava via centralmente verso la porta inverticale non in diagonale (quindi non parliamo di taglio).
Oppure, se il difensore aspettava, lui aveva tutto il tempo per giocare in ampiezza ed allargare il gioco.
Callejon sapeva gia' prima cosa fare e non a caso si metteva ad un metro/metro e mezzo circa dall' avversario per creare questo tipo di situazione: il difensore (viceversa), ci metteva un attimo di secondo in piu' per capire cosa fare.
Questa e' stata la forza di Callejon nel Napoli: ma lui difficilmente tagliava (poi ognuno interpreta il ruolo in base alle proprie caratteristiche seguendo ovviamente di base uno spartito che e' quello dettato dall' allenatore che deve esser bravo a capire le caratteristiche dei suoi giocatori in modo di poterli sfruttare al massimo).
TORNIAMO A NOI...
Nella fase di possesso nel 4/3/3 i giocatori devono formare tanti triangoli per dare piu' linee di passaggio ai compagni che a turno porteranno il pallone (questo perche' in massimo 2 tocchi teoricamente bisogna liberarsi del pallone passandolo ad un proprio compagno).
Almeno nel gioco di Sarri e nel 4/3/3 di Sarri.
Quindi (in teoria ma anche in pratica), tutti gli attaccanti si allenano e vengono allenati da Sarri in modo da poter conoscere i movimenti anche nella zona centrale dell' attacco.
Poi subentrano le caratteristiche individuali dei giocatori: Pedro, il falso nuove contro la Juve l' ha fatto meglio di quanto si pensi.
Sono gli esterni che sono mancati: lo stesso Sarri l' ha rimarcato e questo insieme ai mancati tiri da fuori ci ha reso sterili negli ultimi 10-15 metri.
Probabilmente sarebbe finita sullo 0 a 0 senza i signori arbitri!
Cio' non significa che siamo stati perfetti: infatti, siamo mancati negli ultimi 10 /15 metri ma per dei motivi molto semplici da individuare.
Inoltre, contro un 4/5/1 se giochi a specchio le ali devono per forza puntare l' uomo, oppure (uno dei due in particolare), deve attaccare la porta tagliando verso il centro.
Noi non abbiamo fatto ne' una ne' l' altra cosa: per motivi fisici di forma ma anche per motivi legati ad alcune caratteristiche individuali delle nostre ali.
F.Anderson deve star bene per poter creare superiorita' numerica (come contro l' Inter, come contro la roma o, contro il Lokomotiv all' andata che e' stata secondo me la partita migliore di F.Anderson quest' anno).
Questo e' il compito di F.Anderson: deve dattaccare la profondita' in ampiezza campo e per far questo non dico che bisogna star sempre al madsimo fisicamente ma quasi!
I tagli aspettano all' ala sinistra nel gioco di Sarri (o, a chi gioca a sinistra).
Zaccagni, ha mostrato dei limiti tattici: bisogna dargli un po' di tempo per abituarsi ma......
SECONDO ME:
Non ha alcune giocate geniali come ad esempio un L.Alberto.
Non ha il senso del gol come ce l' ha L.Alberto.
Di conseguenza dovrebbe anche lui agire un pochino piu' in ampiezza campo ma....
SECONDO ME:
Non ha la capacita' per saltar (continuamente), l' uomo in rapidita' come fa' Pedro o, un' ala forte di ruolo.
Questa caratteristica non ce l' ha neanche L.Alberto: ma avrebbe tutte le altre caratteristiche sopra elencate per far male attaccando la porta con continui tagli verso il centro per tentare il tiro, o, tentare il filtrante per Immobile che si allarga a sinistra (quando c'e' Immobile).
Stavamo parlando di Zaccagni: ho preso L.Alberto solo per capire determinate caratteristiche tecniche che sevono in quel ruolo nel 4/3/3.
Zaccagni prima di Juric non a caso faceva la mezz' ala di centrocampo (quindi giocava come interno piu' offensivo di un centrocampo a 3).
Ha giocato quindi da interno offensivo nel 4/3/3 nei 3 di centrocampo.
Poi Juric lo ha trasformato: ha fatto vari ruoli ma il ruolo principale e' stato quello nei 3 davanti.
Ma i due nei tre davanti (ai lati del centravanti), nel 3/4/2/1 fanno dei movimenti completamente diversi e partono anche da una posizione piu' centrale rispetto a all' ala nel 4/3/3.
Per giocare nel 4/3/3 come ala o, hai la genialita' e i tempi di gioco (compreso il senso del gol e dell' assist), nel tagliare verso il centro oppure, devi lavorare in ampiezza e devi dare profondita' (quindi devi essere molto forte nel saltare l' uomo).
Al di la' degli schemi, bisogna avere determinate caratteristiche naturali che Zaccagni non ha: Zaccagni ha altre caratteristiche (infatti ha giocato in altri ruoli).
Secondo me, Zaccagni nel 4/3/3 dovrebbe giocare dove ha giocato gia' in passato: come interno/mezz' ala di centrocampo.
SE DEVE GIOCARE IN ATTACCO (PERCHE' PUO' FARLO MA CON CERTE LIMITAZIONI), paradossalmente (e qui arrivo alla risposta rispetto alla tua domanda), per le sue caratteristiche naturali (e per dove ha giocato fino ad oggi), Zaccagni sarebbe piu' indicato per giocare al centro nei 3 davanti.
Chiaramente intepretando il ruolo alla sua maniera.
Quindi
io, preferirei questo:
N.1
F.Anderson Immobile Pedro
(Quando le partite non sono ravvicinate e abbiamo tempo per recuperare)
N.2
F.Anderson Immobile L.Alberto
(Quando gli impegni sono ravvicinati per avere sempre qualita' ma nel frattempo poter ruotare le ali per farle anche respirare e gestire appunto i tanti impegni).
Magari in attesa del mercato di gennaio!
N.3
F.Anderson Pedro L.Alberto
(Quando manca Immobile)
N.4
D.Anderson Zaccagni Pedro
(Quando manca Immobile se proprio non si vuol mettere L.Alberto nei 3 davanti come ad esempio fa' Italiano con Saponara che e' 2 categorie sotto a L.Alberto ma che come caratteristiche non e' molto distante da L.Alberto).
Quindi la risposta e': si, vedo Zaccagni piu' al centro nei 3 piuttosto che ai lati del centravanti perche' non ha caratteristiche naturali nell' andare a tagliare, e non ha la capacita' di saltar continuamente (o, quasi), l' uomo.
Al centro avrebbe fisico, tecnica, tiro e quel pizzico di dribbling che per giocare al centro andrebbe anche bene!
Infatti nel 3/4/2/1 gli esterni sono attaccanti a tutti gli effetti e giocano infatti centralmente (centro-destra e centro-sinistra!)
In conclusione alla tua domanda:
visto che Sarri non rinuncia a L.Alberto a centrocampo perche' vuole il possesso palla, quando manca Immobile vedrei bene il tridente n.4.Spero d' esser stato abbastanza dettagliato.
Ciao, Frigo!