Autore Topic: Vù cumprà  (Letto 5318 volte)

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Giglic

Re:Vù cumprà
« Risposta #20 : Martedì 12 Agosto 2014, 09:15:28 »
Non condivido nulla

Pazienza. Ma poi, avendo raccontato la mia vita, cosa non condividi?

Offline Frusta

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Re:Vù cumprà
« Risposta #21 : Martedì 12 Agosto 2014, 09:16:57 »
... ;D ...
ma chissenefrega, fà mpò come cazzo te pare
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Giglic

Re:Vù cumprà
« Risposta #22 : Martedì 12 Agosto 2014, 09:19:50 »
ma chissenefrega, fà mpò come cazzo te pare

Grazie del permesso  ;D

Offline Skorpius

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Vù cumprà
« Risposta #23 : Martedì 12 Agosto 2014, 09:50:23 »

Pazienza. Ma poi, avendo raccontato la mia vita, cosa non condividi?

Sul come e perche' e' stato smontato il mondo del lavoro.. Credo che pero' di averlo detto cosi' tante volte da risultare noioso nel ripetermi.
Cmq anche nel tuo racconto c'e' uno snodo interessante che conferma tante cose dette in passato.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline BobLovati

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Re:Vù cumprà
« Risposta #24 : Martedì 12 Agosto 2014, 09:59:28 »
Non a te, di sicuro. So benissimo che vedi Renzi come il fumo negli occhi. Perché - ricapitolando - inviti a non votare NCD per il futuro e non difendi il boy scout. Quindi sei chiaramente schierato CONTRO questo governo.
...............................

Diciamo che più che fumo nelle palle degli occhi, non mi è piaciuto granché; ma, pensa come vedo la situazione del paese, credo che, nonostante tutto, al momento sia l´unico che potrebbe riuscire a dare una necessaria sgrullata a tutti noi che diciamo di apprezzare il bene ( siamo antirazzisti, buonisti, politicamentecorretti ) ma, purtroppo, continuiamo ad andare appresso alle chimere di Vendola e/o alle strane voglie di ritorno al passato dei brunetta e degli alfani.

Pensa te    :(
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Zapruder

Re:Vù cumprà
« Risposta #25 : Martedì 12 Agosto 2014, 11:01:47 »
Allora? 'Sta fila di Tavecchio-indignati che restituiscono le tessere del PD e chiedono le dimissioni del Governo?

Offline Fabio70rm

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Re:Vù cumprà
« Risposta #26 : Martedì 12 Agosto 2014, 11:27:31 »
Sul lavoro se ne potrebbero dire di cotte e di crude.

E io, da pochissimo indeterminato, non dimentico i 24 anni di precariato e di nero, e a quasi 44 anni mi ritrovo con soli 7 anni scarsi di contributi e costretto a lavorare fino alla soglia di 80 per avere una pensione minimamente decente.

Ma ha ragione Giglic, il discorso è complesso e lungo, andrebbe incentrato su chi è il principale responsabile del catafascio del mondo del lavoro, principalmente i cosiddetti "imprenditori de 'sta fava", gente che sfrutta lo sfruttabile e poi accampa mille scuse per non pagare e ributtare tutto alle spalle dello Stato con la Cig e la mobilità....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

baol

Re:Vù cumprà
« Risposta #27 : Martedì 12 Agosto 2014, 12:23:29 »
Ma ho forse "insultato" chi sta a tempo determinato?
Sulla purezza di intenti, oltretutto, scusa, ma non usare il "noi": la mia storia  professionale è ambiziosa sicuramente, con opto impegno come quella di tutti, ma di sicuro senza compromessi di coscienza. Posso sembrare, mi ripeto, non umile, ma è così.
Io sto dicendo una cosa: la difesa dell'art. 18 è allo stato delle cose inutile, perché è stato già depotenziato. Nell'azienda dove lavoravo fino al 2008, si fece un richiamo alla legge di mobilità (la 223) dopo 23 bilanci in attivo consecutivi. Anche se i sindacati - tipo UGL - trovarono adorabile una situazione del genere - avere tessere senza difendere realmente i lavoratori - io mi stupii del fatto che nessuno andò neanche a bucare una gomma dell'AD. Risultato: da 220 persone ci si ridusse a 109 (ed è questo il motivo per cui cambiai lavoro: pur essendo rimasto nei 109, magari sarebbe toccato a me, dopo). Va da se che, per aver criticato tale manovra suggerendo alternative industriali e finanziarie diverse, sia in Italia sia in Inghilterra, casa madre europea, fui estromesso da qualunque processo decisionale, e mi tolsero tutte le risorse, umane e finanziarie, che avevo. Quindi, prima di parlare di purezza di intenti, chiariamoci. Il posto di lavoro, ed è questa la cosa importante da dire, va difeso con le unghie e con i denti, non appoggiandosi ad articoli che possono essere raggirati (Quello che ha detto Kermit la rana temporaneamente al ministero dell'interno è ovviamente una buffonata: abolire qualcosa che di fatto allo stato attuale delle cose è applicato solo al 3% delle imprese italiane e che può essere tranquillamente bypassato con CIG (che paghiamo noi), leggi 223 (che paghiamo noi) o semplici licenziamenti con cause di lavoro (che non ti fanno ritrovare il posto) non ha senso: ma ha bisogno di dire strozzate come di sentire il vento sul viso una domenica mattina d'inverno, credo).

Su chi lava o vende chincaglierie ai semafori, consentimi, tutto questo discorso non ha senso: personalmente credo che il loro successo umano o meno è completamente slegato dalle condizioni lavorative cui siamo arrivati noi. E una nazione civile, lungi dal metterli alla porta, cerca di facilitargli la vita come può (ad esempio passando da questi signori con i vigili DOPO aver controllato gli scontrini dei negozianti, che rubano agli italiani molto più di loro).

E' il discorso che facevo qualche post fa: Invece che affermare i nostri diritti, si vogliono togliere quelli degli altri (che poi... diritti) chiamandoli privilegi. e ci ciano cascati con tutte le scarpe, come popolo (così il noi forse lo contestualizzi meglio). Nessuno che va in piazza? I ragazzi di 20-25 anni, davanti a queste prospettive, non si incazzano? Embè... riflettiamo su questo, allora. Riflettiamo sul fatto che chi non difende le conquiste della sua società ha per me molto meno rispetto di chi per stare meglio fa sacrifici oltre agno limite sopportabile per un italiano medio.


Capisco che stai operando da quei 4 transistor tenuti insieme con il fil di ferro, che ti ostini a chiamare aifon... :P
Ma leggi bene il mio intervento.
La premessa l'ho scritta proprio a scanso di equivoci, come hai fatto a leggerla come un'accusa personale rimane per me un mistero...
Se usi il "noi" nel tuo intervento, mi sembra naturale proseguirlo col "noi", che dovevo mettere "noialtri" ?

Sperando di aver chiarito, passo a commentare:
Art. 18: Anche nel caso coprisse lo 0,1% dei lavoratori, lo difenderei a spada tratta (io, che personalmente non ne ottengo nulla), proprio per un principio di civiltà, oltre che proprio per il sacrosanto discorso di non togliere diritti agli altri (magari perchè mi hanno convinto a considerarli privilegiati).

Su chi lava o vende chincaglierie ai semafori...: Tu stai parlando di tolleranza, io parlo di integrazione. E per questa servono diritti ed opportunità, da quello discende il mio discorso. In un'epoca di compressione dei primi ed eliminazione delle seconde, la vedo difficile.

Nessuno che va in piazza? I ragazzi di 20-25 anni...: Ma i ragazzi di 20-25 anni, hanno tutto il tempo. In un paese in cui ancora i 40-50enni non hanno la possibilità di crearsi una prospettiva di vita stabile, considerando lo status quo come ineluttabile...in coda e prendano il numerettto...

Ah, dimenticavo la purezza di intenti: non hai capito una mazza...era riferito alle unanimi e scandalizzate levate di scudi di questi giorni tra Tavecchio-mangiabanane (giochi di potere riguardanti l'elezione in FIGC) e Alfano-vu cumprà (ennesima riforma del mercato del lavoro a quota padulum).

Tutto sommato non diciamo cose molto diverse (art.18 a parte), potrei anche tornare al "noi", che dici ?
 ;)

Offline Andre

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R: Vù cumprà
« Risposta #28 : Martedì 12 Agosto 2014, 12:36:42 »
(Quanto nervosismo, e quanta acrimonia ... Mi chiedo se anche dal vivo si tiene lo stesso  tenore degli ultimi messaggi ...)
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline Clazia

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Re:R: Vù cumprà
« Risposta #29 : Martedì 12 Agosto 2014, 12:43:27 »
(Quanto nervosismo, e quanta acrimonia ... Mi chiedo se anche dal vivo si tiene lo stesso  tenore degli ultimi messaggi ...)

li devi vede' quandi litigano tipo per una parata di Marchetti o un passaggio sbagliato di Candreva a casa di Clazia...

 ;D ;D ;D
Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

Take a sad song and make it better.

baol

Re:R: Vù cumprà
« Risposta #30 : Martedì 12 Agosto 2014, 12:51:25 »
(Quanto nervosismo, e quanta acrimonia ... Mi chiedo se anche dal vivo si tiene lo stesso  tenore degli ultimi messaggi ...)


Offline disabitato

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R: Re:R: Vù cumprà
« Risposta #31 : Martedì 12 Agosto 2014, 13:28:36 »
li devi vede' quandi litigano tipo per una parata di Marchetti o un passaggio sbagliato di Candreva a casa di Clazia...

 ;D ;D ;D
'na fettuccina e s'abbracciamo. ;D
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline AlenBoksic

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Re:Vù cumprà
« Risposta #32 : Giovedì 14 Agosto 2014, 10:13:29 »
Art. 18: Anche nel caso coprisse lo 0,1% dei lavoratori, lo difenderei a spada tratta (io, che personalmente non ne ottengo nulla), proprio per un principio di civiltà, oltre che proprio per il sacrosanto discorso di non togliere diritti agli altri (magari perchè mi hanno convinto a considerarli privilegiati).

Quella dell'Art. 18 è una polemica stantia che dimostra una volta di più come il dibattito pubblico sia impregnato di ideologie e sganciato da ogni realtà.
L'articolo copre infatti - grosso modo - la metà dei lavoratori, una percentuale in costante e netto abbassamento data la rarefazione delle grandi imprese e, soprattutto, perché quasi il 90% dei neoassunti lo è a tempo determinato.
Parallelamente (e forse giustamente) dopo le riforme subite la sua estensione non copre più i motivi "economici", mentre quasi nessuno pensa di toglierlo per le questioni "discriminatorie"
Sic rebus stantibus, qualsiasi dibattito serio e aderente alla realtà sul tema dovrebbe partire dal presupposto di lasciarlo a chi già ce l'ha e contemporaneamente, cercare di dare qualche diritto elementare (ferie, malattia, aumenti retributivi, cassa integrazione, diritti sindacali ecc) a quei milioni di persone che come co.co.co, co.co.pro ecc attualmente ne sono privi e che sono in costante aumento.
Continuando a restare a guardia di questo totem nei fatti aggirato, accantonato e superato, tra una 15ina d'anni , andati in pensione quasi tutti i baby boomers, non solo nessuno avrà più l'Articolo 18, ma nessuno avrà nemmeno più le ferie pagate.

Va completamente rivisto tutto il sistema, cercando di avere una copertura magari meno assoluta ma che sia invece universale e non settoriale come adesso, dove ci siamo addirittura inventati 3 diversi tipi di cassa integrazione mentre ci sono milioni di lavoratori che non ne usufruiscono.
Voglio 11 Scaloni

Offline Frusta

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Re:Vù cumprà
« Risposta #33 : Giovedì 14 Agosto 2014, 15:03:44 »

Art. 18: Anche nel caso coprisse lo 0,1% dei lavoratori...

... i ragazzi di 20-25 anni...

L' Art. 18 ormai era ridotto ad un simbolo, Baol, il simbolo di tutto quello che è stato tolto perché sennò "l'economia italiana affonda".
Embè, a 65 anni suonati a gloria, ad un ragazzo senza futuro che vive in una nazione che affonda, mi sento di dire con tutto il cuore che NON GLIENE DEVE FREGARE UN CAZZO DI NIENTE se l'economia affonda.
A me hanno chiesto sacrifici per un sacco di cose. Per non far affondare l'economia. Per le nuove generazioni. Per il patto generazionale. Per l'ambiente. Per le balene. Per lo spread. Per il debito. Per il paese. Per la governabilità. Per l'agibilità politica. Per il buco nell'ozono. Per la cultura. Per il patrimonio artistico. Per la giustizia. Per i magistrati. Per il partito. Per la chiesa. Per DIO. Per i valori. Per le idee. Per gli ideali...
Richieste di sacrifici reiterate e continue fino a quando non c' era rimasto più niente da sacrificare.
A me che, pure, i problemi che ha ora un ragazzo di 20-25 anni alla sua età non li ho mai avuti, che avevo un futuro più che solido davanti e che ora non posso fare più niente oltre all' incazzarmi quando sacrifici ancora più feroci vengono chiesti a ragazzi senza futuro.
Sapete, ragazzi di 20-25 anni, un tempo c' era lo schiavo: lo potevate uccidere, incatenare, torturare, costringere ad essere uno schiavo. Finito quel tempo, sono arrivati i servi, ma eravamo sempre lì: potevate COSTRINGERE qualcuno ad essere un servo. Poi con l'era industriale, è arrivata la necessità, e per via della fame, qualcuno ha potuto COSTRINGERE le persone a lavorare come schiavi. Poi sono arrivate le conquiste sindacali, e allora non hanno più potuto costringervi.
E ALLORA, OGGI VI CONVINCONO.
Come si convince una persona ad essere uno schiavo? Semplice. Basta dirgli che non c'è speranza o alternativa. Basta dirglielo OGNI GIORNO. Basta ripeterlo su OGNI TV: basta che anche i partiti "contro", parlino ogni giorno di apocalissi e disastri (a meno che non votiate per loro, si intende) e piano piano tutti saranno convinti che si debbano fare sacrifici. Sacrifici per tutto, dall'economia-che-sennò-affonda a tutta la tiritera di pippe di cui sopra: dal patto generazionale agli ideali.
Solo che io avevo parecchio da sacrificare, ma cosa stracazzo puoi chiedere di sacrificare ad un ragazzo di 20-25 anni che non ha niente?
Gli si chiede di sacrificare se stesso lavorando a costo zero.
Perchè sennò senza la manodopera a costo zero, l'attacco definitivo al costo del lavoro e l' azzeramento di tutto ciò che non vi faceva schiavi questo sacrificio gli imprenditori italiani falliscono e l'economia affonda.
Embè, se fossi un giovane di 20-25 anni  a cui l'ultimo sacrificio che si chiede è quello di sacrificare se stesso risponderei: "Masticazzi, fallissero! Fallissero e affondassero insieme a tutta la loro fottuta economia!"
Si fottessero insieme al patto generazionale, all' ambiente, alle balene, allo lo spread, al debito pubblico, al paese, alla governabilità, all' agibilità politica, al buco nell'ozono, alla cultura, al patrimonio artistico, alla giustizia, ai magistrati, ai partito, alla chiesa, a Dio, ai valori, alle idee, agli ideali ed a tutti i pretesti del cazzo con cui hanno convinto le generazioni precedenti ad accettare sacrifici fino ad arrivare ad una generazione che non ha più un cazzo di niente da sacrificare se non se stessa.
Un signore che si chiamava Milton Friedman disse più o meno che le aziende possono fottersene di voi, perché il loro unico scopo deve essere il profitto.
Bene. E allora perché voi 20-25enni che ormai non avete più nulla da sacrificare se non la vostra pelle non dovreste fottervene delle aziende?
E questo vale per la finanza. C' e' la crisi finanziaria, quindi bisogna fare sacrifici. No, neanche per sogno. C'e' la crisi, quindi sono cazzi della finanza rimettere a posto le cose.
E questo vale per il debito, bisogna fare sacrifici. No, neanche per sogno. C'e' il debito, quindi sono cazzi del governo rimettere a posto le cose. E questo vale per tutto!
Sono cazzi degli imprenditori fornire esperienze formative interessanti se vogliono i ragazzi migliori. Se non ci riescono, cazzi loro. Non gli dovete niente.
Sono cazzi del governo creare le condizioni per cui chi si è formato in Italia , ci rimanga. Se voi ve ne andate, hanno fallito LORO. Non gli dovete NIENTE.
Sono cazzi della finanza, delle banche, dei governi, occuparsi dei GRANDI problemi globali. Voi non gli dovete NIENTE.
Si facessero tutte le pippe del mondo su tutto quello che vogliono da voi:
VOI NON GLI DOVETE NIENTE!
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

CP 4.0

Re:Vù cumprà
« Risposta #34 : Giovedì 14 Agosto 2014, 15:08:27 »
visto che si gira intorno all'art. 18, mi sono sempre chiesto quante sono le persone che hanno utilizzato tale articolo con piacere e soddisfazione?

mica per altro, perche' io non ho mai sentito dire da nessuno, 'ah che bello, ho fatto bene ad aspettare che mi ridessero il posto con lo stesso datore di lavoro che ha fatto carte false per mandarmi via'.

e di gente a cui e' stato il benservito ne ho conosciuta.

scarsa conoscenza in materia da parte mia?

Offline Skorpius

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Vù cumprà
« Risposta #35 : Giovedì 14 Agosto 2014, 18:21:50 »

visto che si gira intorno all'art. 18, mi sono sempre chiesto quante sono le persone che hanno utilizzato tale articolo con piacere e soddisfazione?

mica per altro, perche' io non ho mai sentito dire da nessuno, 'ah che bello, ho fatto bene ad aspettare che mi ridessero il posto con lo stesso datore di lavoro che ha fatto carte false per mandarmi via'.

e di gente a cui e' stato il benservito ne ho conosciuta.

scarsa conoscenza in materia da parte mia?

Lo spauracchio dell'art 18 ha spesso costretto il datore di lavoro a pagare di piu' in sede di transazione
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline AlenBoksic

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Re:Vù cumprà
« Risposta #36 : Giovedì 14 Agosto 2014, 18:39:45 »
visto che si gira intorno all'art. 18, mi sono sempre chiesto quante sono le persone che hanno utilizzato tale articolo con piacere e soddisfazione?

Io non ne conosco alcuno, però ho lavorato in un posto dove alcuni avevano fatto vertenza per essere assunti con un contratto regolare visto secondo loro (a ragione) il contratto da cococo era inr realtà un contratto subordinato.
Bene,
dopo l'assunzione stabilita dal giudice le vessazioni furono tali e tante - ovviamente giustificate/giustificabili da esigenze aziendali - che dei 12 erano stati assunti con questo modo se ne andarono in 9.

Inoltre mi pare che l'Art. 18 non esista in nazioni tipo la Germania dove le condizioni lavorative sono nettamente migliori che qui, ad ulteriore dimostrazione che se ne è fatto un totem.

P.S.:Il problema di oggi - lo dice anche il FMI, mica il PMLI - è che con questi contratti non solo si è privi di diritti, ma le imprese non investono più nella formazioni di giovani che passano da un contratto e da un'occupazione all'altra, così questi contratti di m**da finiscono per essere un costo per la società intera.
Voglio 11 Scaloni

CP 4.0

Re:Vù cumprà
« Risposta #37 : Giovedì 14 Agosto 2014, 19:45:00 »
articoli 18 non ne esistono neanche in Inghilterra, ed il caso che mi descrivi, AB, e' proprio il tipo di situazione che mi ha sempre pensare alla reale utilita' dell'articolo.

posso anche convenire con quanto scrive Skorpius, ma a questo punto non sarebbe piu' conveniente lavorare per rendere le pene stesse piu' severe ed il sistema meno prono ai raggiri dei 'padrun' piuttosto che irrigidirsi intorno al totem?

Pomata

Re:Vù cumprà
« Risposta #38 : Venerdì 15 Agosto 2014, 08:10:04 »
L' Art. 18 ormai era ridotto ad un simbolo, Baol, il simbolo di tutto quello che è stato tolto perché sennò "l'economia italiana affonda".
Embè, a 65 anni suonati a gloria, ad un ragazzo senza futuro che vive in una nazione che affonda, mi sento di dire con tutto il cuore che NON GLIENE DEVE FREGARE UN CAZZO DI NIENTE se l'economia affonda.
A me hanno chiesto sacrifici per un sacco di cose. Per non far affondare l'economia. Per le nuove generazioni. Per il patto generazionale. Per l'ambiente. Per le balene. Per lo spread. Per il debito. Per il paese. Per la governabilità. Per l'agibilità politica. Per il buco nell'ozono. Per la cultura. Per il patrimonio artistico. Per la giustizia. Per i magistrati. Per il partito. Per la chiesa. Per DIO. Per i valori. Per le idee. Per gli ideali...
Richieste di sacrifici reiterate e continue fino a quando non c' era rimasto più niente da sacrificare.
A me che, pure, i problemi che ha ora un ragazzo di 20-25 anni alla sua età non li ho mai avuti, che avevo un futuro più che solido davanti e che ora non posso fare più niente oltre all' incazzarmi quando sacrifici ancora più feroci vengono chiesti a ragazzi senza futuro.
Sapete, ragazzi di 20-25 anni, un tempo c' era lo schiavo: lo potevate uccidere, incatenare, torturare, costringere ad essere uno schiavo. Finito quel tempo, sono arrivati i servi, ma eravamo sempre lì: potevate COSTRINGERE qualcuno ad essere un servo. Poi con l'era industriale, è arrivata la necessità, e per via della fame, qualcuno ha potuto COSTRINGERE le persone a lavorare come schiavi. Poi sono arrivate le conquiste sindacali, e allora non hanno più potuto costringervi.
E ALLORA, OGGI VI CONVINCONO.
Come si convince una persona ad essere uno schiavo? Semplice. Basta dirgli che non c'è speranza o alternativa. Basta dirglielo OGNI GIORNO. Basta ripeterlo su OGNI TV: basta che anche i partiti "contro", parlino ogni giorno di apocalissi e disastri (a meno che non votiate per loro, si intende) e piano piano tutti saranno convinti che si debbano fare sacrifici. Sacrifici per tutto, dall'economia-che-sennò-affonda a tutta la tiritera di pippe di cui sopra: dal patto generazionale agli ideali.
Solo che io avevo parecchio da sacrificare, ma cosa stracazzo puoi chiedere di sacrificare ad un ragazzo di 20-25 anni che non ha niente?
Gli si chiede di sacrificare se stesso lavorando a costo zero.
Perchè sennò senza la manodopera a costo zero, l'attacco definitivo al costo del lavoro e l' azzeramento di tutto ciò che non vi faceva schiavi questo sacrificio gli imprenditori italiani falliscono e l'economia affonda.
Embè, se fossi un giovane di 20-25 anni  a cui l'ultimo sacrificio che si chiede è quello di sacrificare se stesso risponderei: "Masticazzi, fallissero! Fallissero e affondassero insieme a tutta la loro fottuta economia!"
Si fottessero insieme al patto generazionale, all' ambiente, alle balene, allo lo spread, al debito pubblico, al paese, alla governabilità, all' agibilità politica, al buco nell'ozono, alla cultura, al patrimonio artistico, alla giustizia, ai magistrati, ai partito, alla chiesa, a Dio, ai valori, alle idee, agli ideali ed a tutti i pretesti del cazzo con cui hanno convinto le generazioni precedenti ad accettare sacrifici fino ad arrivare ad una generazione che non ha più un cazzo di niente da sacrificare se non se stessa.
Un signore che si chiamava Milton Friedman disse più o meno che le aziende possono fottersene di voi, perché il loro unico scopo deve essere il profitto.
Bene. E allora perché voi 20-25enni che ormai non avete più nulla da sacrificare se non la vostra pelle non dovreste fottervene delle aziende?
E questo vale per la finanza. C' e' la crisi finanziaria, quindi bisogna fare sacrifici. No, neanche per sogno. C'e' la crisi, quindi sono cazzi della finanza rimettere a posto le cose.
E questo vale per il debito, bisogna fare sacrifici. No, neanche per sogno. C'e' il debito, quindi sono cazzi del governo rimettere a posto le cose. E questo vale per tutto!
Sono cazzi degli imprenditori fornire esperienze formative interessanti se vogliono i ragazzi migliori. Se non ci riescono, cazzi loro. Non gli dovete niente.
Sono cazzi del governo creare le condizioni per cui chi si è formato in Italia , ci rimanga. Se voi ve ne andate, hanno fallito LORO. Non gli dovete NIENTE.
Sono cazzi della finanza, delle banche, dei governi, occuparsi dei GRANDI problemi globali. Voi non gli dovete NIENTE.
Si facessero tutte le pippe del mondo su tutto quello che vogliono da voi:
VOI NON GLI DOVETE NIENTE!

Da stampare e diffondere nelle scuole.

Da parte mia, non credo più a niente, mi faccio i cassi miei. Un signore che conosco mi dice sempre:

Roba y deja robar, no es civico ni moral pero es lo que me han enseñado los politicos.

Mi adeguo.


Offline AlenBoksic

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Re:Vù cumprà
« Risposta #39 : Venerdì 15 Agosto 2014, 10:22:34 »
 ma a questo punto non sarebbe piu' conveniente lavorare per rendere le pene stesse piu' severe ed il sistema meno prono ai raggiri dei 'padrun' piuttosto che irrigidirsi intorno al totem?

Hai voglia !
Il problema oggi è l'abuso di contratti fasulli sotto cui si cela un rapporto subordinato..
La discussione intorno al 18 serve solo per compattare fronti politici e acquisire visibilità.
Nella realtà l'impatto è pari a 0,
visto che l'ISTAT certifica non c'è alcun "assembramento" di imprese alla soglia dei 15 dipendenti,
e visto che i lavoratori giovani neanche sanno di cosa si parli
Voglio 11 Scaloni