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I biancocelesti superano la formazione di Bundesliga per 2-0: decidono una rete del serbo in apertura e una del giovane spagnolo nel finale. Esordio per Parolo, Candreva, Lulic e Gonzalez, mentre De Vrij debutterà domenica con l'Hannover
di MARCO ERCOLELUBECCA - Vince 2-0 la Lazio nella sua prima partita della tournée in Germania. Contro l'Amburgo vanno a segno Djordjevic dopo appena cinque minuti - gol di rapina sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Mauri - e il giovane Tounkara all'82esimo. Ottime risposte per il tecnico Pioli, che vede la sua Lazio crescere di partita in partita. Pressing alto, ripartenze, intensità e concretezza, queste le caratteristiche più evidenti della squadra biancoceleste. Bene gli affondi sugli esterni con Keita e Felipe Anderson: lo spagnolo salta sempre l'ex Napoli Behrami, che deve costantemente ricorrere al fallo. Il brasiliano sfoggia le sue classiche accelerazioni: deve lavorare ancora sulla concretezza, ma i segnali sono molto incoraggianti. Sa che la Lazio punta molto su di lui e vuole ripagare questa fiducia. Nella ripresa viene sostituito da Candreva, alla sua prima presenza stagionale insieme agli altri reduci dal mondiale Lulic, Parolo e Gonzalez.
Hanno assistito alla gara dalla tribuna invece i finalisti Biglia e Klose, arrivati solo da poche ore in ritiro. Le note positive però riguardano solo centrocampo e attacco. La difesa soffre ancora di preoccupanti amnesie: nonostante l'Amburgo si spinga poco oltre la propria metà campo, ogni volta che ci riesce la retroguardia della Lazio va in affanno. Senza De Vrij (il suo esordio è rimandato alla gara di domenica con l'Hannover), la coppia Novaretti-Cana non riesce a convincere. Su questo reparto c'è ancora da lavorare.
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