lazialità.it

[giangoverni]

Caro Giancarlo, hai frainteso. Non si chiedeva di combattere contro Lotito ( anche se tu sta fissa ce l'hai), ma di far sapere al mondo come viene travisato in film un libro che parla di Lazio e di laziali.
Comunque ti abbraccio e corro allo stadio. Ci vediamo.

Carlo, per svolgere un compito del genere non serve un cane sciolto ma un professionista "organico" alla società, regolarmente retribuito. Per questo penso che non ci sarà mai. 

[POMATA]

Peró ammettiamo anche che non é mai esistito questo personaggio nelle societá Lazio anteriori a Lotito.

Potremmo farglielo notare al presidente che poi decida se mettere una persona di guardia o no.

Di certo avere una penna e un pezzo di carta dove scriverlo sarebbe un vantaggio.

[zorba]

Mazza, Laziale è direttore di rete di rai1; Mimun è direttore del tg5, tra l'altro memorabile farsi intervistare con la pagina del computer piazzata sulla defunta LN. Si vocifera, ma spero di no, che Minzolini tenga per la Lazio. Cos'altro manca ? Via col tam-tam.

Su questo, rocco, penso che le voci siano del tutto prive di fondamento. Minzolini, istituzionalmente ed anche per contratto, non può che essere un tifoso del mediolanum berlusconianum...... 

[Ulisse]

Pomà, pochi mesi fà sono stato a Genova e Torino, città con squadre che hanno determinate peculiarità.
A Genova, nonostante per i doriani si utilizzano argomenti analoghi ai nostri (non siete cittadini, venite da fuori) la presenza blucerchiata in città è presente e visibile. Tu dirai grazie sono andati in Champions; ecco appunto, torniamo ai risultati.
A Torino il Toro o quel che ne è rimasto è in B; nonostante tutto la presenza in città è fortissima sia a livello di store sia di tifosi.
Certo Roma ha la sua peculiartà: è la capitale, ci sono i centri di produzione appaltati a tifosi dell'ass1927, tutto quello che volete. Ma i nostri tifosi, pochi o tanti devono tirare fuori gli artigli e difendersi nelle sedi opportune.
Mimun sarebbe disponibile a rivestire il ruolo che volevamo assegnare a G. Governi ?

Ci sarebbe anche Mazza che spesso interviene nelle trasmissioni radiofoniche di Guido De Angelis.

[LaLazioMia]

Da mó che c'è sto tentativo, dal 1927, non vedo perché gente della politica o della stampa di fede Laziale non possa far nulla al riguardo, adesso bisogna chiedere il permesso a Lotito per dire qualcosa? Quelli dellà, la politica culturale stabile la fanno con i costanzo con i liguori con gli amendola etc etc mica con rosella...

Cominciassero i giornalisti, gli attori i politici di fede Laziale a mettere dei paletti quando accadono queste cose.


Sarebbe un passo avanti.

100%

Carlo, per svolgere un compito del genere non serve un cane sciolto ma un professionista "organico" alla società, regolarmente retribuito. Per questo penso che non ci sarà mai. 

Io non credo che sia un problema che offende la sezione calcio della polisportiva.Io credo sia una offesa a quella parte della città che tiene per i colori della polisportiva. Un intervento non istituzionale , ma piu' professionale ( e chi meglio di te con il tuo carisma non solo Laziale , ma sopratutto di profondo conoscitore di cinema e spettacolo in generale).Anche se già sento lo squittire dei mille "liguori " a difende a riomma e il romanismo. Ecco perchè in precedenza ho scritto che forse sarebbe meglio stendere un velo pietoso su questa storia per non sentirci ricordare che i bori c'hanno er nome daa città, che er tifoso laziale ormai è scomparso,che stamo solo a rosicà.

[sandro astraldi]

Minzolini tifa Inter. Lo so per certo,

[Brunogiordano]

Minzolini tifa Inter. Lo so per certo,

Meno male. Già mi fa male abbastanza "condividere" con Mimun e Mazza. 

[LaLazioMia]

Meno male. Già mi fa male abbastanza "condividere" con Mimun e Mazza. 

 

[AlenBoksic]

Minzolini tifa Inter milan.

vedrai che è questione di poco 

[giangoverni]

100%

Io non credo che sia un problema che offende la sezione calcio della polisportiva.Io credo sia una offesa a quella parte della città che tiene per i colori della polisportiva. Un intervento non istituzionale , ma piu' professionale ( e chi meglio di te con il tuo carisma non solo Laziale , ma sopratutto di profondo conoscitore di cinema e spettacolo in generale).Anche se già sento lo squittire dei mille "liguori " a difende a riomma e il romanismo. Ecco perchè in precedenza ho scritto che forse sarebbe meglio stendere un velo pietoso su questa storia per non sentirci ricordare che i bori c'hanno er nome daa città, che er tifoso laziale ormai è scomparso,che stamo solo a rosicà.

Se si tratta di reagire allo "sgarbo" del film lo può fare chiunque perché è "una tantum" ma se si vuole una poltica culturale permanente non può che essere istituzionale e organica alla società.

[LaLazioMia]

Se si tratta di reagire allo "sgarbo" del film lo può fare chiunque perché è "una tantum" ma se si vuole una poltica culturale permanente non può che essere istituzionale e organica alla società.

Certamente. Qui si disquisiva del reagire allo sgarbo del film.
Detto comunque in amicizia, caro Giancarlo, io al tuo posto lascerei perdere. L'attuale tifoseria si merita questi affronti avendo per prima abbandonato il sano e spontaneo tifo per la SS LAZIO . (quella tifoseria  che invece in passato non meritava e che affonda le radici ed ha origine dal 1927 in poi).

[MagoMerlino]

 L'attuale tifoseria si merita questi affronti avendo per prima abbandonato il sano e spontaneo tifo per la SS LAZIO .

maddechè, ma questi affronti se li meriterà qualcun altro, ma che stai a dì, ma che adesso decidi cosa merita la tifoseria della Lazio tutta?
Ma per favore.

[LaLazioMia]

maddechè, ma questi affronti se li meriterà qualcun altro, ma che stai a dì, ma che adesso decidi cosa merita la tifoseria della Lazio tutta?
Ma per favore.

Io decido di esprimere liberamente una mia opinione basata sulla realtà dei fatti. Resta sempre una mia libera opinione a cui si puo' tranquillamente ( senza i de che e i che stai a di') non aderire. Se l'avesse scritta Cerracchio questa opinione avresti aderito? Io sì

[MagoMerlino]

 Se l'avesse scritta Cerracchio questa opinione avresti aderito? Io sì

ma lascia fare.....
Stai giudicando un'intera tifoseria in base a dei tuoi pregiudizi personali.
Quale sarebbe esattamente la realtà dei fatti per i quali la tifoseria della Lazio si meriterebbe questi affronti? Chi ha abbandonato il sano e spontaneo tifo?... La tifoseria della Lazio è stimata tra le ottocentomila e un milione di persone..... se lo meritano tutti e un milione? Tutti hanno abbandonato il sano e spontaneo tifo?

[POMATA]

A Merlí si parla in modo metaforico, non dire che non avevi capito.

Ad oggi la metá dello zoccolo duro (30.000 tifosi) ha abbandonato la Lazio.

[paoletto]

Certamente. Qui si disquisiva del reagire allo sgarbo del film.
Detto comunque in amicizia, caro Giancarlo, io al tuo posto lascerei perdere. L'attuale tifoseria si merita questi affronti avendo per prima abbandonato il sano e spontaneo tifo per la SS LAZIO . (quella tifoseria  che invece in passato non meritava e che affonda le radici ed ha origine dal 1927 in poi).

Be non proprio....
Il tifoso Laziale comune diciamo quello "non Official Fan" ha il diritto di avere un rapporto sano con l'informazione e la cultura cittadina; sappiamo bene che non è così purtroppo
ma il tifoso della Lazio cosiddetto comune o comunque sanamente appassionato ha il dovere di difendere questa passione ed il dovere di onorare maglia, storia etc etc
A prescindere dalle burrasche e tempeste che vi sono intorno

Dire che anche noi di riflesso o passivamente ci meritiamo questo stato di cose, non mi sembra lecito di avallarlo tranquillamente

[Fabio70rm]

Diciamo che se lo merita la parte che ha "scioperato" contro la TdT.

Lo zoccolo duro di abbonati è rappresentato quasi solo da gente che non appartiene a quella parte dello stadio.

[AR]

L'attuale tifoseria si merita questi affronti avendo per prima abbandonato il sano e spontaneo tifo per la SS LAZIO . (quella tifoseria  che invece in passato non meritava e che affonda le radici ed ha origine dal 1927 in poi).

Non mi riconosco proprio in questa affermazione, come si dice a Roma "parla pè te"

[bak]

leggete il libro e disertate il cinema.......

Forse ci leggono

repubblica.it 

Julia Roberts divide i tifosi di calcio nel suo film il laziale diventa romanista
Dal libro al set, il personaggio reale trasformato in piduista di ALESSANDRA PAOLINI

Provate a immaginare di ritrovarvi protagonista di un libro che in America e in tutto il mondo vende 10 milioni di copie. E provate a immaginare cosa vuol dire per un laziale - di diamantina fede - vedere il tuo personaggio trasformato - in un film con Julia Roberts - in uno sfegatato giallorosso. Almeno sul copione. Già, provate. A Luca Spaghetti, commercialista romano nato e cresciuto tra l'Aurelio e l'Olimpico per vedere la sua Lazio, è successo.

"E non fa piacere", spiega lui. Specie ora che il film "Mangia, prega, ama" tratto dal best seller di Elisabeth Gilbert, sta per uscire nei cinema di tutta Europa. E il caso dell'"aquilotto" trasformato in "spennachiotto" a Hollywood, infuoca l'animo della curva biancoceleste. "Io - racconta Spaghetti - sono amico della scrittrice. Me la presentò un amico nel 2003. Non era ancora famosa e usciva da un matrimonio finito male. Per quattro mesi mi sono preso cura di lei. L'ho portata in giro per Roma, tra locali, opere d'arte e ristoranti. E naturalmente allo stadio a vedere la Lazio".

Sono gli anni in cui scudetti e Coppa delle coppe sono una realtà non lontana. "Insieme - spiega il commercialista che ha appena pubblicato un libro con la sua versione dei fatti, "Un romano per Amico" - abbiamo visto Lazio Bologna e Lazio Sparta Praga. Lei si divertiva e faceva il tifo per la Lazio - continua Spaghetti - così varie sere siamo andati anche al Four green: birre e partite in un pub". La sorpresa arriva quando nel 2005 la scrittrice, in America da tre anni, spedisce il suo romanzo all'amico di tante serate. In quelle pagine c'è tutta Roma. E c'è tanta Lazio."Mangia, prega, ama" nel frattempo diventa un successo mondiale. Se ne farà un film. Protagonista Julia Roberts e l'italianissimo Luca Argentero nei panni del signor Spaghetti". Siamo nel 2009. "Liz è a Roma e mi chiede di andare con lei sul set. Arrivato lì, mi accorgo che le comparse hanno tutti la maglia giallorossa. E pure Argentero!". E l'orgoglio dell'aquilotto esce allo scoperto. "Ma come? Io sono laziale", spiega alla produzione. Che lo grazia: Argentero mette la sciarpa biancoceleste, ma la zummata però è su un laziale che appena visto segnare la xxxx. Ed è il derby.

A questo punto il caso rimbalza sulle radio dei tifosi. "Come è possibile che la Lazio protagonista del best seller nel film faccia posto alla Roma?" dice Guido De Angelis, giornalista e vate per i biancocelesti. Sorry, Hollywood ha le sue priorità.
Ma sui blog più di un laziale avverte: "Leggete il libro, non andate al cinema[/i]

[Whistle]

Argentero mette la sciarpa biancoceleste

Ma quindi fatemi capire: nel film il protagonista é laziale, ma lo inquadrano mentre l'asmerda segna nel derby?
Che salti mortali si sono inventati per stravolgere la realtá e infilarci per forza i giallozozzi?