lazialità.it

[Matita]

Tu che stampa vuoi, zaradona? Una stampa che racconta le cose come le vede (e quindi in base ai suoi [UMANI] pregiudizi, con il rischio dunque che venga fornita una visione della realtà del tutto alterata rispetto al sentire comune e a quelli che sembrano alcuni fatti oggettivamente evidenti) oppure una stampa che ti racconta la 'TUA' realtà?

Innanzitutto si parla di De Angelis in primis, per cui l'articolo di cerracchio lo terrei da parte.

Lazialita' e Stampa non sono affatto la stessa cosa , non mi risulta neanche essere giornalista il sig. De Angelis.

Quanto alla domanda da te posta , io non voglio nessuna delle 2 soluzioni che proponi, mi basta leggere cosa succede nel mondo Lazio. Se poi chi scrive è pregno di pregiudizi verso la stessa , si occupasse di altre squadre.

Altrimenti col tuo ragionamento sarebbe "normale" anche dare la Lazio a renga.

[franz_kappa]

dici?

"retaggi", CiPpi,. ammiraglio ha scritto "retaggi". Io, visto che rispondo per me, non mi sono certo di bollare gli altri come catto-comu-fascisti.

Credo ammiraglio si riferisse alle premesse ideologiche, anche inconsapevoli, che 'informano' la visione del mondo di molti tra noi.

Una visione lungi dall'essere liberale, ahinoi.

[CiPpi]

modi differenti di formulare la stessa accusa di fondo.

guai ad invitare certi 'giornalisti' a guadagnarsi la pagnotta senza inzozzare una categoria.

[WombyZoof]

A Guì ma non è che magari so i tifosi che dovrebbero fà qualcosa per far tornare l'entusiasmo per la Lazio?

parafrasando, "non chiederti cosa la Lazio può fare per te, ma cosa tu puoi fare per la Lazio"  ?

[WombyZoof]

su guido. è chiaro che può esprimere tutte le opinioni che vuole, come la lazio è libera di non fare entrare i suoi inviati a formello.   i discorsi sulla libertà di stampa sono fuori luogo, stiamo parlando davvero di pinzellacchere.

è altrettanto chiaro che è un lagnosissimo opinionista, limitato nei pensieri e nel linguaggio, volto ad assecondare la corrente più che ad esprimere originali ed acute osservazioni sul mondo lazio, e che ottiene ascolti solo in virtù del fatto che è un tifoso storico, e che la concorrenza è pietosa e se possibile ancora peggio di luie mi riferisco senza mezzi termini a michele plastino e alla sua truppa di scolari, uno che rosica da pazzi quando la LAzio va bene, una cosa incredibile, e che ha sostenuto una cordata di cioccolatai, acconsentendo al controllo dell'identità di chi inviava sms contrari alla linea di toffolo, un azione intimidatoria vergognosa. per non parlare dei bonifici, dei fantasmi, dei maghi, e di tutte le cazzate di cui riempie le sue autorefernziali trasmissioni. 

personalmente, se un tempo compravo lazialità e ascoltavo la sua trasmissione, ora l'ho bandito dal mio portafoglio e dalle frequenze preferite.

[Matita]

Mi sembra che siano gia' stati riammessi a formello.

[fiDelio]

Mi sembra che siano gia' stati riammessi a formello.

Tanto rumore per nulla, come al solito.
La democrazia è salva.

[borges]

comunque guidone c'ha il suo sito..
se c'è qualcosa che urta è il caso di scriverglielo.....

[Bill Kelso]

C'ha anche una sede e un fax... 

[Splash]

certo, fatte le debite proporzioni, è la filosofia integralista di Mahmud Ahmadinejad.

Paragone molto calzante

[jegue98]

...eppure non sembra così difficile da capire. Esistono degli accordi e delle regole tra la S.S.Lazio e i giornalisti che sono stati accettati da entrambe le parti in piena democrazia! E' possibile che ogni volta dovete tirar fuori discorsi politici e di libertà di stampa che non hanno nulla a che vedere con quanto è accaduto? Il giornalista (?) ha infranto una regola da lui precedentemente accettata (lui stesso lo ha ammesso) perchè continuare a mischiare le cose e fare finta di niente? Tra l'altro ieri sera questo inviato di Lazialita.it era anche abbastanza tranquillo perchè avrebbe comunque chiesto scusa. Ogni volta se ne fa una questione infinita. Sempre secondo me eh? Per carità. Certe volte però, e non me ne vogliate, siete un po pesantini. Mammamia! 

[franz_kappa]

Ogni volta se ne fa una questione infinita. Sempre secondo me eh? Per carità. Certe volte però, e non me ne vogliate, siete un po pesantini. Mammamia! 

Siamo rigorosi, direi. Forse pesanti per gli altri, non lo nego. Ma di fondo rigorosi.

Sia chiaro, ci stiamo fraintendendo sul caso di specie. Nel caso di specie nulla da obiettare, per quanto mi riguarda, nei confronti della reazione della Lazio dopo l'intervista ottenuta da Lazialità.it bypassando l'ufficio stampa. Ci sta tutta la 'sanzione' nei confronti di una testata che non si è comportata correttamente, aggirando le modalità stabilite dall'ufficio stampa della Lazio. E' nelle regole del 'gioco', come dire...

Personalmente, non avrei escluso nessuno con azioni eclatanti che, a quanto pare, si sono presto risolte in una bolla di sapone.
Avrei continuato a garantire pieno accesso a Formello al redattore (?) di lazialità.it. Ma prima di fargli avere un'esclusiva... Ah, ne sarebbe trascorso di tempo. Ribadisco: certe azioni (o reazioni) non si minacciano con censure preventive. Si fanno, punto e basta.


Ciò detto, quanto ho scritto in precedenza non si riferiva al caso di specie, quanto all'insofferenza - ormai palese su questo forum - nei confronti della libera espressione (da parte di professionisti della comunicazione, con tesserino o meno...) delle critiche (anche pretestuose e reiterate) nei confronti della società.

Non c'è modo di zittire le voci aprioristicamente contrarie e mi sorprende che qualcuno continui a manifestare insofferenza e ostilità nei confronti di alcuni comunicatori o giornalisti.
C'è, ovviamente, facoltà di ignorarle, nel libero mercato della comunicazione dove tanta informazione (da molteplice fonti) è offerta ai lettori.

Gli inviti a lasciare la penna per la zappa o la vanga, però, lasciano il tempo che trovano (secondo me).
Ma, è ormai evidente, si tratta di diverse sensibilità individuali.

[benvolio]

f_k dice cose sagge.
La liberta' di essere pretestuosi e' intrinseca al diritto di critica; se un giornalista millanta, diffama, calunnia esiste il rimedio giudiziario. Se non rispetta le regole che disciplinano la comunicazione di un'azienda gli si applica un trattamento simmetrico (niente esclusive ecc...). Impedire ad un soggetto di entrare nel luogo dove puo' (e dovrebbe) attingere le notizie non e' molto lineare e salutare. Viceversa, essendo ormai chiaro, che gran parte dei mass media non riescono ad essere obiettivi con la gestione lotitiana, bisognera' pur darlo un giudizio sulla capacita' professionale e deontologica dei giornalisti e comunicatori che si occupano di Lazio. Vale a dire che se uno va cercando Maria per Roma dopo la campagna acquisti di quest'anno delle due l'una: o e' prevenuto (pessima referenza per un giornalista) o e' incompetente. In entrambi i casi la morale e' che se uno scrive minchiate non gli si leva la penna di mano, ma si dice a lui ed al pubblico che quel tizio scrive minchiate.

[Sorcio]

Il punto del problema (se di problema si può parlare) è un altro:

l'intervista l'ha realizzata un ragazzo del sito, è assurdo che la S.S. Lazio se la prenda con lui piuttosto che con il suo direttore (Guido, per l'appunto).
Fare i forti con i deboli è sempre molto, molto, semplice.

[LaLazioMia]

Si possono, si possono leggere. E si possono ovviamente anche scrivere. Il codice penale è l'unico giudice che determina cosa è possibile e cosa non è possibile diffondere mediante gli organi di stampa (giornali, tv, radio e Web). Al resto ci pensano i lettori/clienti, avocando il loro consenso agli organi di stampa che si dimostrano poco affidabili.

Scrivendo che "La Lazio non è un club per giovani" (per citare un articolo che ha molto 'colpito' parecchi di noi) viene violata la legge? Scrivendo che la Lazio di Lotito continua a deludere i tifosi nonostante i recenti acquisti viene violata la legge?
Ovviamente no.

E quindi si può fare.

Si può scrivere , ma poi non puoi lamentarti se chi ti legge dice che sei un cazzaro( nel caso del Sole) e neanche puoi piangere e chiamare mamma se la SS LAZIO si incazza ( come nelle baggianate cerracchiane o nelle trasgressioni guidoniche).

[fiDelio]

Il punto del problema (se di problema si può parlare) è un altro:

l'intervista l'ha realizzata un ragazzo del sito, è assurdo che la S.S. Lazio se la prenda con lui piuttosto che con il suo direttore (Guido, per l'appunto).
Fare i forti con i deboli è sempre molto, molto, semplice.

Ma che gli hanno menato? 

[franz_kappa]

Si può scrivere , ma poi non puoi lamentarti se chi ti legge dice che sei un cazzaro( nel caso del Sole) e neanche puoi piangere e chiamare mamma se la SS LAZIO si incazza ( come nelle baggianate cerracchiane o nelle trasgressioni guidoniche).

Pienamente d'accordo.
La mia insofferenza, ci tengo a ribadirlo, è rivolta a quei critici da forum che - tra le righe - vorrebbero negare il diritto di un giornalista di affermare quello che vuole (anche il FALSO, per paradosso. In fondo, esiste un unico modo di descrivere questi sei anni di Presidenza Lotito? No, le interpretazioni possono essere molteplici e anche contrastanti), a patto di rispettare le leggi sulla stampa, e invitano soventemente i suddetti giornalisti ad abbandonare la penna per la vanga.

Quanto alla libertà di dare del "cazzaro" a qualcuno o di asserire che qualcun altro scrive "baggianate", beh... io ci andrei cauto con i toni.
Ogni affermazione del genere può avere le sue conseguenze, visto che si mette in dubbio su uno spazio pubblico la serietà e l'onorabilità di terze persone.

Tutto qua.

[aquilafelyx]

Pienamente d'accordo.
La mia insofferenza, ci tengo a ribadirlo, è rivolta a quei critici da forum che - tra le righe - vorrebbero negare il diritto di un giornalista di affermare quello che vuole (anche il FALSO, per paradosso. In fondo, esiste un unico modo di descrivere questi sei anni di Presidenza Lotito? No, le interpretazioni possono essere molteplici e anche contrastanti), a patto di rispettare le leggi sulla stampa, e invitano soventemente i suddetti giornalisti ad abbandonare la penna per la vanga.

Quanto alla libertà di dare del "cazzaro" a qualcuno o di asserire che qualcun altro scrive "baggianate", beh... io ci andrei cauto con i toni.
Ogni affermazione del genere può avere le sue conseguenze, visto che si mette in dubbio su uno spazio pubblico la serietà e l'onorabilità di terze persone.

Tutto qua.

Il "cazzaro" fu sdoganato dal fesso di trigoria che apostrofò così il Failla dopo un Inter - xxxx di Coppa (ndaf) ,

per il resto concordo , libera critica in libero forum , e usiamo il buonsenso , l'informazione buona come la moneta deve scacciare quella cattiva, ed il web per fortuna lo permette ancora ,

i toni esagerati poi non aiutano le discussioni e a mio avviso sarebbero , salvo qualche eccezione, da evitare, ma quì entra in gioco la sensibilità di chi interviene anche se ogni censura è sempre negativa.

[CiPpi]

Pienamente d'accordo.
La mia insofferenza, ci tengo a ribadirlo, è rivolta a quei critici da forum che - tra le righe - vorrebbero negare il diritto di un giornalista di affermare quello che vuole (anche il FALSO, per paradosso. In fondo, esiste un unico modo di descrivere questi sei anni di Presidenza Lotito? No, le interpretazioni possono essere molteplici e anche contrastanti), a patto di rispettare le leggi sulla stampa, e invitano soventemente i suddetti giornalisti ad abbandonare la penna per la vanga.

Quanto alla libertà di dare del "cazzaro" a qualcuno o di asserire che qualcun altro scrive "baggianate", beh... io ci andrei cauto con i toni.
Ogni affermazione del genere può avere le sue conseguenze, visto che si mette in dubbio su uno spazio pubblico la serietà e l'onorabilità di terze persone.

Tutto qua.

dare del cazzaro o dire che scrive baggianate e' un interpretazione personale di cio' che il ricevente di tali epiteti scrive.

scrive baggianate, scrive cazzate, ergo e' un cazzaro e scrive baggianate.

se lui e' libero di scrivere anche il falso, perche' tanto e' comunque un interpretazione, lo sono anche chi legge perche' la legge e' uguale per tutti. cosi come la liberta'.

se poi il personaggio si rivolge alla magistratura allora si potra' dire che (forse) ha ragione, ma fino ad allora, come per precedenti assunti, chiunque puo' dargli del cazzaro o dire che scrive baggiante senza che alcuno abbia di che da ridire.

al massimo l'offeso puo' rifiutarsi di farlo entrare in casa propria.

[MagoMerlino]

dare del cazzaro o dire che scrive baggianate e' un interpretazione personale di cio' che il ricevente di tali epiteti scrive.

scrive baggianate, scrive cazzate, ergo e' un cazzaro e scrive baggianate.

se lui e' libero di scrivere anche il falso, perche' tanto e' comunque un interpretazione, lo sono anche chi legge perche' la legge e' uguale per tutti. cosi come la liberta'.

se poi il personaggio si rivolge alla magistratura allora si potra' dire che (forse) ha ragione, ma fino ad allora, come per precedenti assunti, chiunque puo' dargli del cazzaro o dire che scrive baggiante senza che alcuno abbia di che da ridire.

al massimo l'offeso puo' rifiutarsi di farlo entrare in casa propria.

etico e rispettoso dell'altrui dignità e professionalità, non c'è che dire.
L'elogio dell'insulto libero.