squadra scarica. Alcuni elementi vanno letteralmente epurati.
Chiellini, Bonucci, Belotti, in primis. E se il migliore è Di Lorenzo, giocatore quasi mediocre, il problema c'è.
Del resto...
Non facciamo l' errore di distruggere Belotti come hanno tentato di fare con Ciro.
E' il gioco della Nazionale che e' tutto orizzontale (cosa ormai sgamata dagli avversari dopo il girone all' Europeo), e che non prevede la finalizzazione (come elemento principale), del centravanti: qualsiasi esso sia.
Il centravanti deve fare il primo pressing per non far salire troppo le difese avversarie, deve venire incontro per portar via l' uomo e lasciare gli spazi per le due ali e deve fare continui movimenti in verticale sempre per aprire gli spazi sia per le ali che per gli interni di centrocampo (di cui nel gioco di Mancini e' sempre uno che si inserisce (tra i titolari Barella), mentre l'altro si mette in diagonale con Jorginho (tipo Verratti).
I centravanti non sono mai cercati in verticale sul movimento: il gioco non prevede filtranti per loro ma solo il lancio lungo di Bonucci.
Anche gli scambi con il centravanti avvengono raramente perche' le ali sono sempre larhissime e non tagliano mai verso la porta per dialogare con lui.
Quando tentano il taglio, lo fanno solo per sfruttare lo spazio lasciato dall' attaccante centrale per andare poi alla conclusione (il centravanti magari si trova in una situazione maggiormente favorevole ma le ali preferiscono la conclusione in porta perche' a parte i dettami di Mancini che sono quelli, come caratteristiche individuali sono proprio portati a giocare in maniera individuale a testa bassa).
L' unico interno titolare d' inserimento e' Barella che all' Inter ha fatto gia' 6 assist e che con l' Italia diventa inprovvisamente individualista perche' anche lui cerca sempre la conclusione omettendo spesso di servire la punta centrale che si trova in una posizione a volte piu' favorevole.
Se la fase difensiva dell' Italia e' organizzatissima (e qui Mancini ha fatto un capolavoro), la fase offensiva lascia tutto alle individualita' dei singoli e quando manca la forma fisica il gioco ne' risente ancor di piu' proprio perche' non ci sono schemi offensivi alternativi.
Gli schemi previsti sono solo orizzontali per mandare le ali e l' interno di centrocampo alla conclusione ma questa cosa e' stata ampiamente sgamata poiche' un 4/3/3 SOLO orizzontale dopo un po' diventa prevedibilissimo.
Se all' Europeo siamo riusciti a vincere e' perche' fino ai gironi ancora non avevano capito come fermare il nostro gioco orizzontale: successivamente siamo andati avanti con una grandissima organizzazione difensiva, con le individualita' (anche se tutti dicono che non abbiamo individualita' e che basiamo tutto il nostro gioco sulla genialita' di Mancini), e grazie ad una forma fisica invidiabile dei nostri.
E pure grazie ad uno stato di grazia non solo di Chiesa ma anche dello stesso nostro Immobile che nonostante tutto e' stato decisivo (lo dicono le statistiche perche' ha partecipato a 9 gol su 13 dell' Italia), ed ha corso per 3!
Ora, bisogna qualificarci ad ogni costo perche' non c'e' tempo per gli esperimenti ma senza rivoluzionare nulla andranno apportate (quando ci sara' tempo perche' la Nazionale non e' un club e si ha meno tempo per lavorare),le giuste varianti offensive (previste nel 4/3/3), per sfruttare sia il gioco orizzontale sia quello verticale.
Come ad esempio fa' Sarri: infatti, pur facendo il 4/3/3 nella Lazio (ma in ogni sua squadra schierata con il 4/3/3), il finalizzatore principale e' il centravanti ed e' sempre stato il centravanti (chiaramente non solo lui), grazie ad un gioco orizzontale ma anche assolutamente verticale.
C'e' anche una curiosita': in Italia si pensa che il punto debole della Nazionale siano i nostri due centravanti.
Evidentemente lo pensa anche Mancini che infatti vuol finalizzare con le ali e con gli interni di centrocampo (detto che il 4/3/3 prevede la finalizzazione sia in un modo che nell' altro quindi si puo' andare in gol sia attraveso le ali, sia attraverso gli interni ma anche con il centravanti).
Infatti, Sarri parla di Immobile come di un FINALIZZATOTE ATIPICO: perche' oltre a finalizzare aiuta moltissimo la squadra e non e' individualista.
Mancini, invece utilizza schemi che portano alla finalizzazione solamente delle ali e degli interni di centrocampo.
Immobile, quando segna lo fa' con un azione individuale (un tiro da 25 metri o, comunque da fuori, su qualche cross in area di rigore di testa oppure, su respinta del portiere avversario su un tiro parato proprio delle ali o dell' interno di centrocampo).
La cosa piu' curiosa e' una...
Immobile e Belotti nel campionato italiano sono gli unici due attaccanti (centrali), che riescono sempre ad andare in doppia cifra rispetto a tutti gli altri attaccanti centrali italiani chr abbiamo e rispetto soprattutto alle ali che abbiamo!
Immobile e' tra i primi 5 o, 6 attaccanti centrali del Mondo:
1 Lewandowski
2 Benzema'
3 Haaland
4 Suarez
5 Immobile
6 Lukaku
NON IN ORDINE
Belotti, e' uno che comunque ha fatto fin' ora 100 gol: non e' Ciro ma e' un ottimo centravanti.
Le ali dell' Italia quando mai hanno segnato tutti questi gol?
Non abbiamo un Signori: ragion per cui e' un controsenso quello di fare un gioco che porti alla finalizzazione (solo), delle ali.
Mezza Italia si chiede: a noi manca un Lewandowski.
Semmai chiediamoci questo: l' Italia ha un Messi, un Neymar, un De Bruyne, un L.Alberto, un Milinkovic, un Pedri, che sono capaci di servire la prima punta?
Ecco, come l' informazione ribalta la centralita' del discorso: Insigne, Chiesa e Barella sono forti ma sono individualisti e se li lasci a briglia sciolta il gioco di squadra offensivo andra' a mancare e ne' risentira'..
Immobile, fino ad oggi ha coperto tutte queste mancanze.
Immobile, agli Europei e' stato FONDAMENTALE nel fare un lavoro dispendiosissimo, di collegamento tra i reparti perche' le ali giocavano sempre larghissime e quando tagliavano al centro non cercavano mai di fare dei filtranti per lui o, di dialogare cin lui ma a testa bassa cercavano sempre e solo la conclusione in porta.
Senza Ciro, manca questo lavoro di collegamento: Belotti e' forte ma non e' Ciro.
inoltre, come dicevo le altre squadre hanno capito che giochiamo solo in questo modo senza varianti tattiche e quindi sanno come fermarci.
Resta una fase difensiva, invidiabile: se ci qualificheremo, Mancini dovra' lavorare sul gioco verticale chiedendo e facendo fare determinati movimenti alle ali e coinvolgendo il centravanti come fa' ad esempio Sarri!
Chiellini, puo' anche rimanere (cosi' come Bonucci): sono ancora i migliori per le partite Top (infatti il problema non e' dietro): ma bisogna anche lavorare sulla coppia centrale del futuro.
Acerbi, sta' benissimo nel ruolo che si e' ricucito in Nazionale.
A mio modo di vedere un futuro titolare di una difesa a 4 non puo' essere Bastoni che ha dei limiti ed e' piu' adatto per la difesa a 3: secondo me bisogna iniziare a coinvolgere Romagnoli come dopo-Chiellini.
Se L.Felipe potra' giocare con l' Italia (non lo so'), la coppia del futuro secondo me potra' essere: L.Felipe/Romagnoli.
Per far questo non serve tagliare Bonucci e Chiellini in questo momento.
A proposito di come giocano le ali dell' Italia (lontanissime dal centravanti che e' sempre raddoppiato per questo motivo):
“Se l'attaccante esterno, resta sempre largo sulla linea laterale e non entra mai dentro al campo, serve solo a fare due chiacchiere con il guardalinee."
Zdenek ZemanPenso che di 4/3/3 per quanto riguarda la fase offensiva, il boemo se ne' intenda piu' di tutti gli altri!
Non sono un tifoso di Zeman (da quando e' andato alla roma): ma rimane un maestro di calcio da cui apprendere (che aveva dei limiti per quanto riguarda l' elasticita' e la fase difensiva che curava poco).
Ma sulla fase offensiva c'e' solo da studiare (se uno vuol fare il 4/3/3).
Oggi, Sarri utilizza Cataldi come Zeman utilizzava Di Matteo: Sarri, ha studiato Zeman ed ha aggiunto!
Tutto, secondo me: ma anche qui per Immobile e Belotti parlano le statistiche.