«L’intento è quello di raccontare un semplice evento di campo – dice Stefano Discreti, giornalista e autore insieme a Lorenzo Rossi Espagnet – che a distanza di quarant’anni viene ricordato come trauma per un’intera generazione. [...]»
Alcune osservazioni:
• Noto una certa contraddizione tra le due proposizioni evidenziate;
• "Trauma per un'intera generazione": non sapevo che tutta una generazione fosse romanista;
• Ma poi trauma de che, zibellino? Devo fare come Nanni Moretti e strillare che "le parole sono importanti"?
• Ce servono vivi. Sempre.