Autore Topic: L'ironia di Vidal  (Letto 2544 volte)

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Offline Sick Boy

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Re:L'ironia di Vidal
« Risposta #20 : Venerdì 25 Luglio 2014, 23:26:16 »
Ragazzi, questa è una "tana libera tutti" che secondo me non va minimizzata.
Ok il rumore di fondo, ok la cialtroneria, ma non so se qualcuno di voi ha familiarità con la psicologia o ha fatto qualche esame di questa materia all'università o in altri ambiti. Fatto sta che se Vidal dice "vado ad Alassio" ed uno schizza alla conclusione subito su "vado alla Lazio", vuol dire che alla Lazio ci sta pensando lui, 24 ore su 24. E i primi a fare ironia su questa assurdità so' stati quelli di Sky, per poi farla riprendere a una quintalata di siti e sitarelli vari.
Io ci ho visto goduria e ossessione, sia da parte dei "comunicatori" romanisti che di laziali, e la cosa mi ha inquietato parecchio. Qua c'è gente che stava in orgasmo per la vicenda Astori, che se fosse arrivato Messi a dire "ho appena firmato per l'Atalanta" avrebbero titolato: "Messi, ironie sulla Lazio e clamoroso sbarco in Italia". Astori ha aperto un recinto di traumatizzati dal 26 maggio in maniera del tutto sproporzionata all'andamento dei fatti. Attenzione, qui sto parlando solo del caso (inesistente, peraltro) Vidal, e non del fatto-Astori in sé e di come io stia meditando di assaltare villa s. sebastiano con cucchiarella e scolapasta se non arriveranno i due centrali.
C'è gente che, nel sottobosco dei Mondiali, della Champions League e del Calciomercato teletrasmesso h24, nel suo inconscio ha sempre fisso piantato il denigrare la Lazio. Stiamo in campana.

Offline aquilafelyx

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Re:L'ironia di Vidal
« Risposta #21 : Sabato 26 Luglio 2014, 01:04:36 »
I primi a denigrare la Lazio sono proprio quelli del rumore in sottofondo di cui parla zapruder, a questi da nove anni a questa parte si sono aggiunti i curvaroli che hanno sdoganato qualsiasi attacco maldicenza o malignità purché funzionale alla loro contestazione, interessata, a Lotito.

Purtroppo siamo in un periodo di comunicazione veloce e incontrollata, oltre che incontrollabile, hai voglia a dire che non c'è condizionamento quando il martellamento è quotidiano, oramai si sono aperte le cataratte del nichilismo spinto all'ennesima potenza e neanche ci si accorge di fare da fiancheggiatori a chi ci vuole relegare a comparse.

L'unica speranza è che il campo ci riservi qualche soddisfazione, ma oggi temo sia quasi impossibile, i giocatori non sono d'acciaio e non li vedo pronti a sopperire a lacune tecniche con quel quid di grinta che servirebbe, un po' per quieto vivere ed un po' per lo scarico di responsabilità che questa situazione gli offre.

Lo scorso campionato, in piena lotta per l'europa league alla richiesta di supporto gli è stato risposto con l'indifferenza.

Il problema ce l'abbiamo dentro casa, quelli fuori ne stanno semplicemente approfittando, d'altra parte con i laziali provvisti del tesserino dell'Odg hanno sempre dormito tranquilli, ce ne fosse mai stato uno che sia andato oltre il cronisticamente irrilevante, dal calcioscommesse a calciopoli passando per i passaporti falsi, arrivando alle note dolenti della fama ignobile di razzisti e violenti attribuita solo a noi.
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Andre

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R: L'ironia di Vidal
« Risposta #22 : Sabato 26 Luglio 2014, 01:10:47 »
Il delitto perfetto: tutti contro Lotito (spesso a ragione) e nel frattempo si cerca di far sparire la Lazio, per farla diventare una Cisco qualsiasi

Inviato dal mio HP Slate 7 utilizzando Tapatalk

da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Pomata

Re:L'ironia di Vidal
« Risposta #23 : Sabato 26 Luglio 2014, 01:18:59 »
Noi figli di Lenzini eravamo molto più forti, i figli del dottore no.

Offline Matita

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R: L'ironia di Vidal
« Risposta #24 : Sabato 26 Luglio 2014, 07:42:21 »
Tutto sto schifo è apparecchiato con il benestare di molti lazialoni.
I primi a fare la cojo.nella.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Pomata

Re:R: L'ironia di Vidal
« Risposta #25 : Sabato 26 Luglio 2014, 14:29:07 »
Tutto sto schifo è apparecchiato con il benestare di molti lazialoni.
I primi a fare la cojo.nella.

C'era un topic anticamente su LN intitolato, No pasaràn! Credo che era di Zap, all'epoca con altro nick.

Sarebbe da riprodurre stampare e pagare x una pagina di giornale a livello nazionale.

Se bisogna fare una colletta, io ci sto.

Offline Il frigorifero

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Re:R: L'ironia di Vidal
« Risposta #26 : Sabato 26 Luglio 2014, 15:11:27 »
Il delitto perfetto: tutti contro Lotito (spesso a ragione) e nel frattempo si cerca di far sparire la Lazio, per farla diventare una Cisco qualsiasi


Però, dopo una stagione di merda come la precedente, tu non puoi perdere un mese e mezzo per tirare tra 5,5 mln che offri e i 7 che ti chiedono. Astori è un obiettivo? Allora paghi sta milionata in più e te lo porti a casa porcaccia puttana! Non aspetti 2 mesi per fartelo fregare dai coppanfacciuti che offrono un pacchetto di noccioline in più di te! Così mi girano le palle!

Ps: La Lazio non diventerà mai come la Cisco, basta comprare i giocatori forti. Questo è il punto. Il piano per farci sparire non esiste. C'è una società che opera sul mercato seguendo un metodo che non porta risultati. Scegliendo spesso giocatori giovani e senza un curriculum alle spalle e, soprattutto, prolungando le trattative all'infinito. Senza darsi un termine. Il problema non è Lotito ma il modus operandi. Ci si deve abituare a lavorare diversamente.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline Indaco

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Re:L'ironia di Vidal
« Risposta #27 : Sabato 26 Luglio 2014, 15:36:57 »
E' un assedio innocuo, va in onda da quasi mezzo secolo (diciamo dal '68 in poi, quando la ggente è stata convinta di dover avere voce in capitolo anche sulla biologia molecolare pure se sei un analfabeta) e alla Lazio non ha impedito di vivere e crescere. Né ha impedito quasi-fallimenti, retrocessioni, scandali e tutto il resto. Sto facendo una ricerchina, non credo di aver trovato quattro mesi consecutivi di storia della Lazio senza una qualche forma di "contestazione". E' un rumore di fondo di cialtroni e sfaccendati, alcuni dei quali gli stessi da 40 anni a 'sta parte, col quale bisogna convivere, come il fischio all'orecchio. Non dobbiamo permetterci di perdere di vista la realtà, tenendo ben distinta la "realtà" che inventano giorno per giorno questi ridicoli personaggi.

Zap, io ti rispetto profondamente, ti leggo sempre con molta curiosità ma sulla posizione della comunicazione intorno alla Lazio hai torto marcio, da mesi, da anni. Abbiamo provato a fartelo capire in tantissimi qui dentro, portando fatti, ma non c'è nulla da fare, noto. Io mi auguro che tu un giorno possa scendere dalla torre d'avorio in cui ti sei rinchiuso e osservare meglio la realtà capendo che paragoni come quelli che porti (l'assedio intorno alla Lazio c'è sempre stato e non ha mai impedito alla squadra di avere la sua vita normale) sono fuori dal mondo, perché oggi il sistema comunicativo non è più quello della fine degli anni Sessanta e un personaggio come Lotito non c'è mai stato in 114 anni di storia. Oggi ci sono laziali che godono quando la Lazio perde e che amano portare a paragone la situazione della roma, in un bailamme continuo, costante, giornaliero che NON PUO' non riverberarsi su tutto l'ambiente laziale, tifosi e giocatori compresi. D'altronde che hai torto sai da cosa è dimostrato? Dal fatto che la stessa società Lazio, per volontà di De Martino e Lotito, per rompere l'assedio ha dovuto mettere in piedi un proprio sistema comunicativo, una specie di muro ufficiale con cui arginare la merda che viene diuturnamente spalata da radio e televisioni locali. E tutto ciò l'ha dichiarato Lotito, più volte, e non io che non sono nessuno.   

Zapruder

Re:L'ironia di Vidal
« Risposta #28 : Sabato 26 Luglio 2014, 15:58:15 »
D'altronde che hai torto sai da cosa è dimostrato? Dal fatto che la stessa società Lazio, per volontà di De Martino e Lotito, per rompere l'assedio ha dovuto mettere in piedi un proprio sistema comunicativo, una specie di muro ufficiale con cui arginare la merda che viene diuturnamente spalata da radio e televisioni locali. E tutto ciò l'ha dichiarato Lotito, più volte, e non io che non sono nessuno.

No caro mio, uno come De Martino dimostra solo che ho ragione.

La strategia dei comunicati a cosa è servita, di fronte alla sòla Astori?

Presentati domani con Mertesacker e la conferenza stampa puoi farla pure con le palle di fuori. Rimarrebbero quattro rosiconi a farci caso. Quando Cragnotti ha preso Vieri, ha scavalcato totalmente Julio Velasco, fresco Direttore Generale, senza nemmeno avvertirlo: essendo quest'ultimo una persona seria, s'è dimesso immediatamente, con effetto a fine stagione. Fu un errore pesante e uno sgarbo gravissimo a un collaboratore di statura mondiale: non gliene frego' una mazza a nessuno. E nemmeno a me. Avevamo Vieri, sticazzi di Velasco.

E dimostrami che non è così.

Offline aquilafelyx

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Re:L'ironia di Vidal
« Risposta #29 : Sabato 26 Luglio 2014, 16:23:53 »
Sono però due piani differenti, da una parte quello che fa e comunica la società, contro, dall'altra, quello che la "comunicazione" fa.
La società può solo fare risultati sportivi per comunicare in positivo, la comunicazione, se vuole, e ultimamente lo vuole spesso, ignora completamente i risultati e sposta gli argomenti. 

Uno dei cavalli di battaglia della "comunicazione" è sempre stato evitare di dare meriti alla Lazio e puntare sui demeriti altrui, la Lazio non vince, sono gli altri che perdono, e se proprio vince è per fortuna o per qualche regalo altrui,
questo a lungo andare produce effetti, non può influire direttamente sullo svolgimento delle partite ma crea l'ambiente dove i tifosi ed i simpatizzanti crescono, ed alla fine sono quelli che apportano le risorse per sostentare ed incrementare il tasso tecnico della squadra.
Quindi una "comunicazione" ostile può sicuramente provocare più danni dei benefici che una benevola può portare.

M'illumino di Lulic

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Offline Indaco

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Re:L'ironia di Vidal
« Risposta #30 : Sabato 26 Luglio 2014, 16:44:48 »
No caro mio, uno come De Martino dimostra solo che ho ragione.

La strategia dei comunicati a cosa è servita, di fronte alla sòla Astori?

Presentati domani con Mertesacker e la conferenza stampa puoi farla pure con le palle di fuori. Rimarrebbero quattro rosiconi a farci caso. Quando Cragnotti ha preso Vieri, ha scavalcato totalmente Julio Velasco, fresco Direttore Generale, senza nemmeno avvertirlo: essendo quest'ultimo una persona seria, s'è dimesso immediatamente, con effetto a fine stagione. Fu un errore pesante e uno sgarbo gravissimo a un collaboratore di statura mondiale: non gliene frego' una mazza a nessuno. E nemmeno a me. Avevamo Vieri, sticazzi di Velasco.

E dimostrami che non è così.

Lascia perdere i comunicati che da subito sono apparsi una cosa risibile, alla Lotito per intenderci, con refusi assurdi, concetti assolutamente fuori dalla realtà, pieni di retorica, chiacchiere libere e via dicendo. Che è un modo di comunicare quello? Si comunica così?


Ma poi: parli della vicenda Velasco, e hai ragione. Ma erano altri tempi, avevi appena preso Vieri e fatto contestare sensy da 50mila persone incazzate allo stadio che volevano dargli fuoco. Avevi appena vinto 4 derby in 111 giorni, avevi vinto la coppa italia, eri stato in finale di uefa a parigi, ti accingevi a vincere la supercoppa italiana a casa della juve, avevi fatto una campagna acquisti con Stankovic, Conceicao, Almeyda... Ti presentavi ai nastri di partenza del campèionato con la palma del favorito. Era un altro clima, un'altra Lazio, c'era entusiasmo, passione, divertimento. Dellà stavano per prendere bartelt, ma te lo ricordi? Io stavo a Parigi il 5 maggio (o 6? mica mi ricordo), tre mesi prima dell'acquisto di Vieri, quindi, e fui coinvolto nei disguidi verificatisi all'aeroporto per il ritorno a Roma. Ebbene in quelle sei ore che sono rimasto rinchiuso lì dentro insieme ad altri 6, 7mila laziali in attesa di ripartire c'era gente che cantava e organizzava i cori, non si faceva altro che parlare di Vieri, perché la società aveva iniziato a far girare il nome, anche forse per alleviare il dolore del 3-0 con l'inter.

Era un'altra cosa, un altro momento della nostra storia. C'erano i soldi di Cragnotti, dirigenti del calibro di Bendoni, Governato, Pennacchia, che, povera stella, ha passato gli anni del contratto a litigare con le merde di radioradio, melli in primis, che continuavano a romperci i coglioni (te la ricordi la storia della "via del latte" parma-lazio, Tanzi-Cragnotti) e volevano convincere il mondo che lo straccione sensy era meglio di Cragnotti? Ma te lo ricordi, sì?

Ma che la situazione è uguale a quella di oggi? A Lotito hanno cominciato a rompere il cazzo 4 mesi dopo che aveva comprato la Lazio, partendo da cose risibili che servivano per metterlo in cattiva luce. Ti ricordi la vicenda del volo da Cagliari, quando du' stronzi de ultras si misero a raccontare qualche giorno dopo che Lotito in aereo aveva provato a rimorchiarsi la hostess che passava col carrello della roba da bere? O quando organizzò una conferenza stampa per parlare dello stadio della Lazio che voleva fare e si presentò il quinto irriducibile della banda dei quattro col plastico del subbuteo per prenderlo per il culo davanti ai giornalisti?

Ma questo atteggiamento non vuoi contrastarlo? Speri nei risultati? E se non arrivano, come non stanno più arrivando, che fai? Fai morì la Lazio nel deserto e in mezzo alle menzogne di qualche frustrato?   E su, dài.

Zapruder

Re:L'ironia di Vidal
« Risposta #31 : Sabato 26 Luglio 2014, 17:12:32 »
Ma questo atteggiamento non vuoi contrastarlo? Speri nei risultati? E se non arrivano, come non stanno più arrivando, che fai?

Continui a lavorare per i risultati.

Che cos'è la comunicazione? Che cos'è la "programmazione", nel calcio?

Prendiamo il più evidente caso di "sliding doors", nella storia della Lazio: la finale di Coppa delle Coppe. Scudetto perduto quattro giorni prima, al 90%. Ultima spiaggia per Eriksson: se non vince almeno quel trofeo, salta e arriva Capello, quella sera appollaiato in telecronaca con Pizzul. Forse partirà anche Nedved, reduce da una stagione negativa, metà della quale saltata per infortunio (con mezzo Nedved, mezzo Nesta e mezzo Vieri abbiamo giocato quella stagione... Meglio che non ci ripenso).

Nedved s'inventa quello splendido gol, la Lazio vince la Coppa delle Coppe, Eriksson e Nedved rimangono. Capello finisce sull'altra sponda.

Un lustro di storia di calcio a Roma, forse quello più di alto livello, totalmente cambiato da un colpo di un  singolo. La Lazio non avrebbe vinto la Coppa delle Coppe, Capello sarebbe finito sulla nostra panchina e non sull'altra, e chissà cosa sarebbe accaduto nel 2000 e nel 2001.

Di fronte alla potenza dei fatti del campo, che ti vuoi "comunicare"? Sì, è doveroso presentarsi in giacca e cravatta alle conferenze stampa, e non con la parannanza con cui hai appena fritto i lattarini. Ma una società di calcio non deve convincere i tifosi che (perdonami la citazione) "'a mmerda è bbona": perché 48 punti li puoi incartare come ti pare, ma sempre 48 restano. Così come una Coppa Italia è tale, nonostante tutti i tentativi dei romanisti di varia natura di sminuirli.

I risultati. Una società deve lavorare per questo. E basta. Il resto è contorno. La gente oggi cosa ricorda? Maestrelli e la sua epopea, o il "clima negativo" che lo accolse? Su cosa ci confrontiamo coi romanisti? Sulle "prospettive e l'ambiente" dal 1972 ad oggi, o sui risultati? Lo stesso faremo tra cinque anni: quindi, al momento le "prospettive" e "quello che pensa l'ambiente" non hanno alcun valore.


Offline Il frigorifero

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Re:L'ironia di Vidal
« Risposta #32 : Sabato 26 Luglio 2014, 17:26:09 »
Esatto. Lotito si presentasse con due centrali di difesa importanti e pensasse a riportare in alto la Lazio. Però, se il 31 luglio non si chiude con gli olandesi, famoce SUBITO una croce sopra a De Vrij e andiamoci a prendere Paletta immediatamente. Non tiriamo avanti fino al 31 agosto quest'altra sceneggiata, vi supplico. Se non si dovesse chiudere, ci diamo 7 giorni massimo per prendere Paletta e Lucas Mendez (o chi ve pare... ). Se poi il 6/7 agosto non è tutto fatto, ci diamo altri 6/7 giorni per provarci con altri candidati. Adesso la società, molto semplicemente, deve darsi scadenze precise su ogni trattativa intavolata e non perdere più tempo. Mai più una trattativa di due mesi, grazie.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Pomata

Re:L'ironia di Vidal
« Risposta #33 : Sabato 26 Luglio 2014, 17:40:43 »
Esatto. Lotito si presentasse con due centrali di difesa importanti e pensasse a riportare in alto la Lazio. Però, se il 31 luglio non si chiude con gli olandesi, famoce SUBITO una croce sopra a De Vrij e andiamoci a prendere Paletta immediatamente. Non tiriamo avanti fino al 31 agosto quest'altra sceneggiata, vi supplico. Se non si dovesse chiudere, ci diamo 7 giorni massimo per prendere Paletta e Lucas Mendez (o chi ve pare... ). Se poi il 6/7 agosto non è tutto fatto, ci diamo altri 6/7 giorni per provarci con altri candidati. Adesso la società, molto semplicemente, deve darsi scadenze precise su ogni trattativa intavolata e non perdere più tempo. Mai più una trattativa di due mesi, grazie.

Scusa Frigorí, non prendiamo De Vrij a 7/8 e prendiamo Paletta a 9?

Mettiamoci l'anima in pace, non viene nessuno importante.