Guardando al futuro, tra roma e Lazio

[ThomasDoll]

Al sondaggio sul passato va affiancato quello sulle prospettive future, secondo me.
Stanno messi meglio loro o è solo un'impressione?

[nestorburma]

Purtroppo le merde grazie ad una proprietà che ricorda molto la Banca Privata Italiana...

[Zapruder]

"Il futuro" è sempre stato il loro terreno di caccia.

[Skorpius]

Non ce ne era anche uno simile l'anno di Luis Enrique?

[CP 4.0]

non credo che alla fine il loro futuro sia migliore del loro passato.

[ThomasDoll]

Ci sono, al momento, diversi elementi che giocano a loro favore e alcuni che gli giocano contro.
La differenza potrebbe farla la stagione che parte, il cui obiettivo, per loro, è vincere.
Se sbagliano questa stagione dovranno fare i conti con i loro squilibri economici. Se la indovinano potrebbero fare un salto, installandosi nell'orbita successiva. A favore nostro l'equilibrio dei conti. Spero Lotito ci metta anche una squadra competitiva.

[Zapruder]

Non ce ne era anche uno simile l'anno di Luis Enrique?

In media, faranno sempre meglio di noi. D'altronde, se si dice che "il calcio non è più quello di 30 anni fa perché ci sono i diritti tv", si accetta di conseguenza anche il gap negativo nei confronti dei cugini. Ma questo "di più" si rivela, in genere, sempre molto meno di quanto si paventa.

[franz_kappa]

Ecco, questo è un sondaggio cui è invece possibilissimo rispondere, visto che il Magistero dell'almanacco non 'governa' il dilemma proposto.

Il fatto che nell'ultimo decennio la xxxx abbia lottato in due casi sino a 45 minuti dalla fine per la conquista dello Scudetto e che, in un altro caso, abbia a lungo inseguito la prima in classifica (capace di terminare la stagione con un punteggio fuori da ogni logica, oltre la soglia dei 100 punti), il fatto che nell'ultimo decennio la xxxx abbia disputato per ben sei volte la finale di Coppa Italia (fortunatamente, dal punto di vista dei laziali, perdendo quattro volte: tre con l'inter e una con la Lazio), il fatto che nell'ultimo decennio la xxxx abbia disputato cinque volte la Champions League, arrivando due volte a quarti e due volte agli ottavi di finale e fermandosi una volta alla fase a Gironi, il fatto che nell'ultimo decennio la xxxx abbia disputato due volte la Coppa Uefa/Europa League, arrivando rispettivamente agli ottavi e ai sedicesimi, a fronte di un'eliminazione al play-off in una terza occasione...
Ecco, alla luce di tutti questi fatti si potrebbe rispondere al quesito proposto da ThomasDoll che le premesse per attenderci nel prossimo futuro una xxxx con prospettive peggiori rispetto a quelle della Lazio non ve ne sarebbero, per il solo fatto dell'abitudine a concorrere - per fortuna di rado primeggiando - per obiettivi importanti quando non importantissimi.
Per tacere della crisi non di rapida soluzione nella quale si attanagliano due storiche nonché recentissime 'grandi' del calcio italiano quali milan e inter e che, di fatto, indebolisce i competitor potenziali della xxxx nei prossimi anni.

Ma queste sono solo aspettative, sensazioni. Nulla di oggettivo, insomma.

[ThomasDoll]

Perdonami, Rob, non è una legge divina, il gap sui cugini ce l'hai finché sei meno forte di loro o sul loro stesso piano, se fai una squadra in grado di vincere le gerarchie possono cambiare. Il problema è che sembra che in grado di vincere siano loro, almeno quest'anno. Secondo me tutto passa dal risultato del campo, se si sta nei parametri economici dovuti. Se poi loro possono fare cose fuori dalle regole, come paventa Lotito, allora stiamo freschi. Non credo sia il caso di chiedere al nostro di fare altrettanto, semmai potrebbe trarre qualche conclusione e pensare a un progetto per rendere la Lazio vincente. L'aurea mediocrità non ci consente di proiettarci davanti a loro, che hanno ambizioni superiori e sembrano sulla strada giusta.

[ThomasDoll]

Franz, speriamo non arrivi l'oggettività del risultato...

[Jim Bowie]

Le merde hanno futuro, noi abbiamo Lotito!

[Zapruder]

Perdonami, Rob, non è una legge divina, il gap sui cugini ce l'hai finché sei meno forte di loro o sul loro stesso piano, se fai una squadra in grado di vincere le gerarchie possono cambiare. Il problema è che sembra che in grado di vincere siano loro, almeno quest'anno. Secondo me tutto passa dal risultato del campo, se si sta nei parametri economici dovuti. Se poi loro possono fare cose fuori dalle regole, come paventa Lotito, allora stiamo freschi. Non credo sia il caso di chiedere al nostro di fare altrettanto, semmai potrebbe trarre qualche conclusione e pensare a un progetto per rendere la Lazio vincente. L'aurea mediocrità non ci consente di proiettarci davanti a loro, che hanno ambizioni superiori e sembrano sulla strada giusta.

Partirei da un dato oggettivo: il potenziale tecnico teorico dell'asroma è superiore al nostro. Lo è sempre stato, a fronte di qualsiasi cambiamento nella storia del calcio: lo è stato quando contavano gli incassi, lo è ora che contano i diritti tv. Lo è stato e lo è anche sul piano del consenso commerciale e/o elettorale, fattori che quindi potrebbero aver contribuito a ulteriori "pesi" (a nostro sfavore) collocati dall'esterno sulla bilancia.

Preso atto di questo svantaggio, è lecito, anzi dovuto, tentare di rimontarlo. Altrimenti, si pubblica la classifica dei ricavi a inizio anno e si stampano direttamente gli almanacchi, senza giocare: ma, per fortuna, la verità verrà sempre e solo dal campo.

Ma fino a che punto è ragionevole dire "voglio competere anche con chi è più forte di me"? E' evidente che non sarebbe ragionevole, per esempio, l'affermazione di un tifoso che dicesse "io voglio competere alla pari tutti gli anni col Real Madrid". E allora, qual è il limite? Per me, un'occhiata alla storia del calcio, anche quella recente, offre molte spiegazioni: al massimo livello vincono solo e soltanto tre club: un quarto si inserisce ogni tanto nella lotta per il titolo, ma non vince, anche se prima o poi ci riuscirà, altri tre si affacciano ogni tanto a piani medio-alti. Questa è la realtà e rispecchia tremendamente quelle che sono le potenzialità economiche di ciascuno. E' possibile far meglio dei cugini scemi? Sì, se la lotta è per il terzo-quarto posto: quando i cugini scemi schizzano intorno a quota 80, come lo scorso anno, no. Mi sembra tutto molto chiaro.

[ThomasDoll]

Ci sono esempi (non so quanto) calzanti: quello del Chelsea è il più "solido", ma si può citare il Borussia Dortmund, o il PSG.
Si può arrivare a competere tutti gli anni col Real Madrid, basta trovare un bel giorno sul proprio cammino un Roman Abramovich.
Credo si tratti di un evento quasi unico, in un posto dove ci sono molte più risorse.

[Zapruder]

Ci sono esempi (non so quanto) calzanti: quello del Chelsea è il più "solido", ma si può citare il Borussia Dortmund, o il PSG.
Si può arrivare a competere tutti gli anni col Real Madrid, basta trovare un bel giorno sul proprio cammino un Roman Abramovich.
Credo si tratti di un evento quasi unico, in un posto dove ci sono molte più risorse.

Purtroppo, Roma non è confrontabile con le grandi città europee, al momento. In nulla.

[MCM]

La Lazio non lo so, la roma ha un futuro certo poiché è stato scritto all' inizio dei tempi.
Inutile ricordarvi quale sia.

[Fabio70rm]

Se vogliamo ce li mettiamo dietro.

Volerlo, è questo il problema...

[Eagles71]

dipende dalla politica.
Non sò.

[zorba]

dipende dalla politica.
Non sò.

Stessa mia impressione e stessa risposta.

Non possiamo limitare la visuale prospettica alle due squadre romane; il discorso interessa tutto il movimento calcistico nazionale ed internazionale.

In questo caso la politica è da intendersi come "legislatore" per cui molto dipenderà da quali potrebbero essere i criteri in base ai quali una società professionistica potrà iscriversi a determinate competizioni, come detto, sia nazionali che internazionali (ogni riferimento al fair play finanziario è puramente voluto).

Da questo punto di vista, forse, possiamo dire di avere noi le prospettive migliori rispetto non solo alla pallottese ma anche a molte altre squadre del nostro campionato.

 

[borges]

del doman non v'è certezza.....

[Eagles71]

Se vogliamo ce li mettiamo dietro.

Volerlo, è questo il problema...

quindi secondo te la dirigenza e/o i tifosi, non capisco a chi ti riferisci sul "se vogliamo"...hanno piacere a stare dietro al trigoria...