"Oggi questi fascisti ci vogliono umiliare"

[Dissent]

Stocazzo.
Chi è della Lazio sta dalla parte della Lazio.

Se stai dalla parte della Lazio stai contro quella parte politica che della Lazio vuole la sparizione, non puoi fare altro.
Se qualcuno vuole il male di tua figlia, non stai con quel qualcuno, stai contro.
Che poi quel qualcuno a te piaccia so gusti, ma che sia contro la Lazio è un fatto conclamato.

Per cui liberissimo di stare con quella parte politica, mangiatela tutta, anzi ti faccio invitare ad uno di quei bellissimi aperitivi democratici in centro che vanno di moda, ma sempre parte politica anti-laziale resta e resterà.

[giocher74]

Se stai dalla parte della Lazio stai contro quella parte politica che della Lazio vuole la sparizione, non puoi fare altro.
Se qualcuno vuole il male di tua figlia, non stai con quel qualcuno, stai contro.
Che poi quel qualcuno a te piaccia so gusti, ma che sia contro la Lazio è un fatto conclamato.

Per cui liberissimo di stare con quella parte politica, mangiatela tutta, anzi ti faccio invitare ad uno di quei bellissimi aperitivi democratici in centro che vanno di moda, ma sempre parte politica anti-laziale resta e resterà.

A Dissent, ma che cazzo stai a di, ha ragione Orazio: chi è della Lazio sta con la Lazio, punto

[Dissent]

Guarda, cerco di dirtelo educatamente: se non ti piacciono le generalizzazioni e se non ti piace un certo tipo di atteggiamento categorico, sii il primo a comportarti diversamente.

Quando la realtà va contro le proprie convinzioni può dar fastidio, ma sono fatti, nulla di più.

Io non generalizzo, nè do patenti a nessuno, per me il laziale può anzi deve votare chi vuole, anzi la politica con la Lazio non dovrebbe entrarci proprio. Non è certo cosa vota il laziale il problema.

Qui fatti dimostrano che una parte politica è anti-lazio; puoi prenderne atto, fregartene, oppure discuterne o ignorarlo, ma è un fatto.

E una dichiarazione di Gasparri, ma ce ne sono anche altre volendo trovarle, sai anche tu che è un ago in un pagliaio se vuoi restare al vangelo, una goccia in un mare, un dito davanti ad una luna immensa.

Niente in confronto alle secchiate di fango che puntualmente arrivano dall'altra parte, dagli zingari a formello, ai barigelli e i tamponi, a 13 adesivi agli scontri finti nei pub, alle vignette ignobili di Vauro, all'assurdo trattamento del laziale a marsiglia dove non 1 esponente di sinistra ha alzato la mano; il mentre altre tifoserie uccidono e martellano in testa padri di famiglia.

Per cui io non do patenti proprio a nessuno, ma quella parte politica è in larghissima parte, anti-lazio e ognuno la pensi come creda e tiri le sue conclusioni.

[Karmilla]

Qui fatti dimostrano che una parte politica è anti-lazio; puoi prenderne atto, fregartene, oppure discuterne o ignorarlo, ma è un fatto.

A mio avviso il solo fatto che tu usi la locuzione "una parte politica" per riferirti ai partiti di sinistra dimostra quanto poco tu riesca a cogliere le sfumature.

Altro che "realtà", "fatti" e compagnia cantante.

ognuno la pensi come creda e tiri le sue conclusioni.

Infatti siamo già in quattro (Orazio, io, geddy e giocher) a pensarla come crediamo a tirare la conclusione che tu non abbia ben colto i termini della questione.

[Er Matador]

Credo che la verità stia nel mezzo.
L'ostilità del sistema nei confronti della Lazio nasce dalla necessità di tenere in vita artificialmente un'altra società sportiva: la cui attività calcistica è solo la copertura di un hub nel quale l'intreccio fra politica, affari e criminalità appare ormai inestricabile.
Una parte di questo sistema trova delle saldature con alcuni segmenti del Centro-Sinistra: esempio classico quella vergogna del giornalismo mondiale nota come Repubblica, con una redazione sparsa fra Botteghe Oscure e curva Sud.
Dopo di che, l'idea che in quanto laziali si debba sostenere una parte politica - non importa quale - è irricevibile.
Al pari di qualsiasi appropriazione ideologica nei confronti della Lazio.

[Dissent]

A mio avviso il solo fatto che tu usi la locuzione "una parte politica" per riferirti ai partiti di sinistra dimostra quanto poco tu riesca a cogliere le sfumature.

Altro che "realtà", "fatti" e compagnia cantante.

Infatti siamo già in quattro (Orazio, io, geddy e giocher) a pensarla come crediamo a tirare la conclusione che tu non abbia ben colto i termini della questione.

Ma io le sfumature le colgo altrochè e sicuramente ce ne sono anche dall'altra parte, non ne dubito, nè che uno debba essere di destra o sinistra in funzione della lazio ma....
...ma poi cè l'elefante e l'elefante sono i continui attacchi alla Lazio, visibili a tutti, che provengono massimamente da li.
Se pensi che questo non sia vero, che questi non siano i fatti, e che ne siano di parimenti, di tale gravità, di tale portata, provenienti "d'altra parte", mostrameli, me li sono persi, e farò assolutamente ammenda.
Ma io non credo ce ne siano, ma posso sbagliare.

Che poi la pensiate diversamente, lo colgo e rispetto l'opinione, ma io infatti non contesto mai la diversa opinione, semmai dico la mia; riporto quelli che penso siano fatti oggettivi, fin quando non ne arrivino altri che li smentiscano e di cui prenderò atto senza pregiudizio.

[Fabio70rm]

Querelare e basta i cialtroni che hanno scritto questo copione.

[giocher74]

È una comfort-zone per i crani semivuoti e gli intellettualoidi da pensierini. E c'è di mezzo anche la prepotenza delle maggioranze.

Completamente d’accordo, ed è difficilissimo controbattere

[chemist]

Esatto, sono d'accordo.
Continuo a credere poco nella tesi "odiano la Lazio". Non è malizia. É stupidità pura e semplice, che impedisce di guardare al di là del consolidato pregiudizio "laziale-fascista". Io "i laziali son tutti fascisti" (con le sue variazioni) l'ho sentito in bocca a gente che non sa neanche in quanti si gioca a calcio, che se vedesse la nostra maglia non saprebbe che è quella della Lazio. Non hanno motivi per odiarci in quanto laziali; ma hanno pochi neuroni e quindi ripetono ciò che sentono, senza pensare.

A chi lo dici karmi'. La maggiorparte sono italiani, gli altri olandesi, francesi e tedeschi nell'ordine. Agli inglesi invece frega poco.

[aaronwinter]

Lo dico con estremo garbo, ma lo dico.

Temo che Dissent non capisca che quello che scrive e propone non è offensivo per "la sinistra" (di cui me po' fregà de meno, ma questo vale solo per me), ma per la Lazio.
È questo che infastidisce, su un forum di Laziali, questo.

Assolutamente offensivo, per la Lazio ed i Laziali.

Forza Lazio, bella, libera ed antifascista.

[Arch]

Bò, quindi per dissent l'equazione Lazio=fascista è colpa del centro sinistra. Poverelli gli irriducibili, poverelli gli ultras. Vittime innocenti di Repubblica e degli spriz nei salotti buoni. La realtà che si capovolge. Dire che certi ambienti godono a darci dei fascisti è pure vero, ma la nomea viene dai rigurgiti curvaroli e dai loculi di forza nuova e casapound. Sei confuso, dissident.

[Gasco luis veron]

Non sono d' accordo con Dissent: anzi mi dissocio.

Stiamo commettendo l' errore di mettere la politica nello sport: stiamo cadendo nel tranello.

Noi siamo Laziali e tifiamo tutti per la Lazio (poi ognuno puo' votare chi vuole).

L' importante e' essere convintamente sempre antifascisti.

Secondo me il problema deriva dal potere calcistico e non da quello politico: questo perche' a Roma un certo potere (appunto calcistico), vorrebbe che a primeggiare fosse una sola squadra (e quella squadra non siamo certamente noi).

Quando entro' Lotito alla Lazio lo sottovalutarono: pensarono che la Lazio non sarebbe piu' arrivata a certi livelli.

Invece, fecero un errore grave sottovalutando Lotito: adesso qualsiasi cosa e' buona per attaccarci.

Per me il problema nasce dentro il sistema Calcio nei salotti del potere calcistico e non deriva dal mondo politico che e' soltanto una copertura del potere-Calcio!

[Frusta]

Possibile che io sia il solo a capire il concetto espresso da Dissent?
Eppure mi pare chiaro:
Nulla è più detestabile del fascismo ---> Avere un bersaglio verso cui indirizzare rabbie e risentimenti (Orwell insegna) necesse est: ---> il bersaglio deve essere comodo, visibile e poco difeso ---> il Laziale è il bersaglio perfetto.

A questo punto però bisogna fare chiarezza sul primo punto: chi è che distribuisce patenti di fascismo?
Ripeto: qual è la parte politica che distribuisce patenti di fascismo? Chi usa l'antifascismo come sola arma dialettica e chiude sul nascere ogni discussione dando del fascista a chi la pensa in maniera diversa? La risposta mi sembra facile.
Bene QUELLI danno del fascista al laziale.
Poi è ovvio che chi fa parte di QUELLI a farsi dare del fascista perché laziale non ci sta, ma questa è una questione assolutamente secondaria: se sei abituato a dare del fascista a qualcuno solo perché non la pensa come te con l' intento di ghettizzarlo o di tacitarlo, non meravigliarti quando trovi chi vuole ghettizzare o tacitare te perché laziale: sta usando il tuo stesso metodo.

P.s.@ Orazio Scala.
Fascista è chi si dichiara tale, non "chi si comporta da fascista" perché se fosse come dici tu in Italia ci sarebbero 60 milioni di fascisti.

[Fabio]

ci sono troppi romanisti nello showbiz si guardassero in casa loro che è la squadra del duce insieme al bologna..codesti ignoranti prezzolati

[Karmilla]

Possibile che io sia il solo a capire il concetto espresso da Dissent?
Eppure mi pare chiaro:
Nulla è più detestabile del fascismo ---> Avere un bersaglio verso cui indirizzare rabbie e risentimenti (Orwell insegna) necesse est: ---> il bersaglio deve essere comodo, visibile e poco difeso ---> il Laziale è il bersaglio perfetto.

A questo punto però bisogna fare chiarezza sul primo punto: chi è che distribuisce patenti di fascismo?
Ripeto: qual è la parte politica che distribuisce patenti di fascismo? Chi usa l'antifascismo come sola arma dialettica e chiude sul nascere ogni discussione dando del fascista a chi la pensa in maniera diversa? La risposta mi sembra facile.
Bene QUELLI danno del fascista al laziale.
Poi è ovvio che chi fa parte di QUELLI a farsi dare del fascista perché laziale non ci sta, ma questa è una questione assolutamente secondaria: se sei abituato a dare del fascista a qualcuno solo perché non la pensa come te con l' intento di ghettizzarlo o di tacitarlo, non meravigliarti quando trovi chi vuole ghettizzare o tacitare te perché laziale: sta usando il tuo stesso metodo.

P.s.@ Orazio Scala.
Fascista è chi si dichiara tale, non "chi si comporta da fascista" perché se fosse come dici tu in Italia ci sarebbero 60 milioni di fascisti.

Oh Fru, facciamo a capirci.
Se io dicessi: "Non si può essere di destra e gay, perché quella parte politica vuole la scomparsa dei gay", tu mi guarderesti, sorrideresti educatamente e penseresti "Mazza che stronzate che dice questa".

Perché come ben capirai, un conto è dire "Quelli che auspicano la scomparsa dei gay tendenzialmente stanno a destra", ben altro è dire "A destra (tutti indistintamente) auspicano la scomparsa dei gay, ergo se sei gay e li voti stai tradendo te stesso".

Sostituisci "gay" con "laziale" e "destra" con "sinistra" e capirai perché per noi quello che ha scritto Dissent è irricevibile.

ps. Ma poi secondo voi, perché una certa destra non ci attacca? Perché la Meloni ci difende quando succedono fatti come quelli di Marsiglia? Perché loro non utilizzano mai "fascista" come insulto?

Davvero credete che sia perché gli piace la Lazio?

[Orazio Scala]

Rega', il giochino è vecchio: legittimare un pensiero impresentabile (fascismo) partendo da una provocazione (celtiche cori ecc) e conseguente dibbattito, con contorno di mangime per i luogocomunisti alla Michele Serra e Salvini.

La soluzione è semplice: chi associa la Lazio a qualsiasi cosa non sia il calcio, è un cojone.

Anni fa Totti fece affiggere dei manifesti a sostegno di Rotella sindaco. Vinse regolarmente Alemanno.

L'itagliano medio posta commosso per la fame nel mondo e contro le prepotenze mentre guida, poi parcheggia al posto dei disabili e sale a casa a scofanasse de fettuccine.

È tutto un gioco di cui in realtà non frega un causio a nessuno. Gli staracini da stadio il giorno dopo tornano disciplinati al loro lavoretto precario sennò li cacciano via. Il romanista il manifesto elettorale di Totti manco l'ha guardato. Quelli che additano i laziali fascisti però ha fatto anche cose buone.

Quelli come Dissent, per un paio d'ore, si sentono al centro dell'attenzione.

[Orazio Scala]

Una volta mi trovai a discutere con un tifosone della nord, molto moto, oggi purtroppo passato a miglior vita. Gli contestavo l'esposizione di stracci vari (all'epoca al massimo storico, tra svastiche e profili del figlio di Rosa Maltoni), il danno che ne derivava alla Laxio ecc. ecc. Lui non era direttamente responsabile ma certamente non contrario. Risposta: "A me non me dovete caca' er cazzo, io c'ho trecento trasferte." E non riuscìi a replicare più. Perché, pure se partendo da posizioni irricevibili, la mise su un piano LAZIALE.

È questo che è assente del tutto in certi interlocutori: la Lazio. La sensazione di aver a che fare con uno di noi.

[geddy]

Ha detto tutto Orazio.

[Ataru]

Chi è della Lazio non sta da quella parte lì.
Poca discussione su questo.

mavvaffanculovà

[Ataru]

https://sslazio.it/it/news/press-release-2/65679-nota-della-societa-12