"Oggi questi fascisti ci vogliono umiliare"

[Karmilla]

Per me la mettete su piani diversi.

Dal punto di vista legale con tutta probabilità rientra nella libertà di espressione dello sceneggiatore e non è sanzionabile.

Ma dal punto di "culturale" si sollevano casini per molto meno (in America soprattutto, ma non solo). E credo che Disabitato intendesse questo profilo.

[fish_mark]

Per me la mettete su piani diversi.

Dal punto di vista legale con tutta probabilità rientra nella libertà di espressione dello sceneggiatore e non è sanzionabile.

Ma dal punto di "culturale" si sollevano casini per molto meno (in America soprattutto, ma non solo). E credo che Disabitato intendesse questo profilo.

Ma io infatti mi attengo al profilo squisitamente culturale dove però resta la libertà, anche in senso pasoliniano, che deve essere assoluta.
Quanto a quello che sta accadendo in America in tema di cancel culture, per esempio, meglio lasciar perdere.
Tempo fa si diffuse una "pratica giocosa" con libri messi al rogo in pubbliche piazze.
Da quei bagliori notturni non arrivò niente di buono, ma proprio niente.

In ogni caso, per tornare in topic, la resistenza culturale che il mondo Lazio deve fare è un imperativo categorico da parte di tutti: società, tifoseria, mondo della comuninicazione. La Lazio ha una etichetta che non merita e che soprattutto non è sua esclusiva. Questi sono i risultati, purtroppo.

[ThomasDoll]

Ho consumato i polpastrelli a forza di scrivere in ogni dove distinguo, contestualizzazioni, stigmatizzazioni, racconti, spiegazioni.
L'accusa di connivenza con chi ce l'ha con la Lazio la respingo con tutto lo sdegno del mondo, e mi dispiace di avere un'età che non mi consente di difendere la mia integrità di laziale con i pugni.

Di questa storia sappiamo tutto per filo e per segno e sappiamo che
a) gli ultras della Lazio sono abitati da una folta compagine neonazista
b) questo fatto viene cavalcato da romanisti sparsi in giro per varie redazioni che s'indignano a tassametro
c) che l'indignazione a tassametro vuol dire che non c'è, dietro, intento politico ma solo idiota esercizio giallorosso
d) che la pattuglia che tira la sua cartata di merda quotidiana è variegata, parte da Repubblica, dalla TGS Rai, da Gazzetta e stampa Cairota
e) che le offensive della stampa Cairota prendono il via da una disputa politica interna al Palazzo del calcio e che l'attacco dei pretoriani della Gazzetta e del Corsera parte da lì, e include anche delle penne laziali che si distinguono rispetto alle altre per un briciolo di moderazione
f) che alla festicciola partecipano anche Gravina (vedi bega Salernitana) e di sicuro Malagò
g) che mai e poi mai c'è stata mezza esternazione politica da sinistra contro la Lazio, da parte di figure preminenti, tipo segretari del PD e compagnia
h) che esiste una triste geografia di romanisti trasversale, che contiene anche eminenti esponenti di destra
l) che le azioni delle frange ultras di cui al punto a) si sono concretizzate sia nei confronti della Polizia che di entità antifasciste, oltre a manifestazioni razziste e antisemite, e che altre tifoserie legate all'ultradestra hanno partorito nefandezze tipo l'omicidio del tifoso napoletano in occasione della finale di Coppa Italia
m) che un caporione ultras e anchorman giallorosso, è stato processato per numerosi reati e delitti, incluso l'omicidio politico plurimo, uscendone assolto, anche per estorsione nei confronti dell'aesse in concorso con un certo Castellino, definito recentemente ultras laziale per errore emendato da noto trombone che scrive una stracca rubrichetta su Repubblica, e ha avuto solide collaborazioni in affari con Fiore, leader di Forza Nuova;
n) che tutte queste circostanze e numerose altre che ometto non hanno provocato reazione alcuna da parte della sedicente stampa democratica e/o di sinistra, attiva nei confronti della Lazio;
o) che non più tardi di qualche giorno fa un idiota con indosso la maglia della Lazio e l'aquila che ne rappresenta il simbolo ha risposto in favore di telecamera con saluto romano all'invocazione del Duce da parte degli ultras di cui al punto a)
p) tutte queste circostanze non rilevano nel ragionamento delirante di alcuni e personalistico di altri, che riconducono l'avversione di certi romanisti alla Lazio a un presunto fantasioso disegno politico gli uni, e ogni e qualsiasi manifestazione sinistrorsa a un non meglio precisato orrendo comportamento nei suoi confronti che squalificherebbe senza appello ogni e qualunque idea che fosse apparentabile anche lontanamente alla sinistra
q) che in passato l'equazione laziale-fascista è stata cavalcata con grande danno per la Società da tesserati anche rappresentativi, per esempio Di Canio;
r) che spesso l'associazione è stata alimentata anche da comportamenti di soggetti poco avveduti, quando non totalmente interdetti, vedi il Giorgio Chinaglia, che comunque quando si è candidato in politica lo ha fatto per la DC;
s) che la componente di ultradestra presente nelle tifoserie ultras è nutrita e diffusa ma in nessun caso suscita reazioni come quelle espresse contro quella laziale
t) che raramente tra i tesserati e gli addetti ai lavori del calcio si ha avuto notizia di gente di sinistra, tant'è che si sono scritti numerosi libri che raccontano di rari calciatori con tali convinzioni politiche
u) che gli adesivi usati per irridersi tra ultras fascisti raffiguranti Anna Frank sono stati fatti con diversi colori addosso e solo in un caso hanno fatto notizia e hanno provocato reazioni della comunità ebraica
v) che la Lazio è stata innumerevoli volte sanzionata per comportamenti violenti, razzisti e antisemiti della parte di tifoseria di cui al punto a)
z) sull'argomento hanno scritto e si sono espressi grossi calibri della scena intellettuale di sinistra italiana, tra gli altri Alessandro Portelli, Edoardo Albinati, Sandro Curzi, Alessandro Piperno, Emanuele Trevi

tutto l'alfabeto premesso è la prova lampante e inequivocabile che l'attacco alla Lazio che strumentalizza questioni politiche è portato avanti esclusivamente da romanisti, e si alimenta di comportamenti violenti, razzisti, antisemiti, delinquenziali e irresponsabili di una frangia nazifascista che infesta la curva laziale da 25 anni e non viene osteggiata in alcun modo, se non da blande e inconsistenti iniziative di questa Società e di quella precedente, e da volenterose iniziative dei tifosi, fatte a rischio della propria incolumità.
15 anni fa la manifestazione in curva di Lazio e libertà non sarebbe stata possibile, perché avrebbe ricevuto ben altro trattamento che una canzoncina anticomunista e delle mani a paletta fatte a mò di scherno.
La Lazio ha un nemico storico e giurato sul campo: l'aesse roma.
Fuori dal campo ne ha due: la lobby tifosa dell'aesse roma, che ha gangli in molti luoghi importanti, compreso il Parlamento della Repubblica, e uno molto vicino, un cancro che infesta le gradinate dello Stadio olimpico e si mimetizza tra i tifosi di buona volontà, talvolta condizionandone le manifestazioni.
Un terzo ci sarebbe, se contasse qualcosa: gli idioti da forum, e qui abbiamo la sfortuna di ospitarne uno dei più sguaiati e urticanti.
A me questo soggetto fa schifo. Siamo qua per la Lazio, nel mondo lo ignorerei, da qua lo voglio fuori. Perché fa del male alla mia squadra del cuore.

 
 

[ThomasDoll]

ps: ho colpevolmente omesso che Stefano Mauri, capitano della Lazio, ha soggiornato da innocente nelle patrie galere per colpa dell'ansia di scoop di un romanista con la penna.

[Karmilla]

Pancrà, con tutta la stima: non esiste scrivere "da qua lo voglio fuori" di un altro utente.

E mi fermo qui appunto per via della stima.

[ThomasDoll]

Uno che si permette di scrivere quello che ha scritto lui non merita riguardi. Non sta a me, per fortuna sua, decidere sulla moderazione del forum. Avrebbe smesso da tempo di vomitarci addosso. E su questa questione non ho altro da dire.

[chemist]

Pancrazio sai quanto ti stimo e ti do ragione su ogni lettera dell'alfabeto. Aggiungo che la lobby romanista non e' la sola nemica giurata della Lazio, ma lo sono anche,purtroppo, i nemici politici di Lotito (vedi Cairo). Non si parla di destra o sinistra in questo caso, ma di semplice lotta di potere e antipatie personali. Il discorso e' dunque un po' piu' complesso. Fermo restando che la frangia di tifosi suddetta alimenta certamente le palate di merda di certa stampa e quindi non dovrebbe esistere. Ma, come hai fatto notare anche te, tutte le societa' ne sono affette, anche e soprattutto i giallorossi, che pero' passano sotto la cappa di silenzio dei media.

Purtroppo pero' la tua chiosa rovina tutto.
Primo perche' Dissent puo' anche essere urticante quanto ti pare, ma non si e' mai permesso di comportamento violento su questo forum, cercando sempre di argomentare, pur con ragioni che arrivano al paranoico, le sue affermazioni.
Secondo, la liberta di espressione su questo forum e' sacrosanta. Puo' non piacere ad alcuni, ma certamente e' stata una costante ed una caratteristica di questa decade di biancocelesti. Il ban avviene solo per insulti personali, per insulti alla moderazione e per romanismo sguaiato e per apologia al fascismo.
Terzo il modo di controbattere gia' lo conosci. E' la dialettica, e con il tuo elenco dell'alfabeto lo hai fatto benissimo e non e' con il ban o il comportamento violento o gli insulti che si risolvono le questioni su un forum.

Dunque prenditi del tempo e torna quando avrai sbollito. Sei libero naturalmente di contattarmi in privato visto che hai tutti i miei dettagli.

Chiudo qui il topic perche' e' stato detto tutto.

Invitiamo Dissent a dare prova per una volta di essere un vero tifoso Laziale commentando la partita, i giocatori e gli schemi senza per una volta nominare Lotitotare, il mercato e la Salernitana.