Corriere dello Sport
I laziali nel ghiaccio come… Klose
Klose fa proseliti, non solo alla Lazio. Ma i suoi compagni lo seguono già da tre anni e non dimenticano le buone abitudini. Si chiama crioterapia. Dopo l’allenamento ci si immerge in una vasca di ghiaccio per tonificare i muscoli, ridurre le infiammazioni, prevenire il rischio di infortuni e l’effetto dei piccoli traumi. Il primo a introdurre questo tipo di accorgimento era stato proprio il campione tedesco arrivando tre anni fa alla Lazio. Già dalla scorsa estate la squadra biancoceleste si era dotata di una serie di piccole vasche in plastica dove i giocatori si immergono alla fine dell’allenamento per trovare sollievo senza bisogno di tuffarsi nelle acque gelide del lago di Santa Caterina, che si trova a due passi dal campo di allenamento. Ieri pomeriggio solo corsa per Ederson, reduce da un intervento chirurgico e non ancora pronto per toccare il pallone. Dopo il lavoro tattico, solo footing (a scopo precauzionale) per Dusan Basta. L’esterno serbo ha evitato la partitella.
F. Patania
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