Vecchie glorie

[fish_mark]

non bisogna dirlo, meglio farlo e basta.

Sono le parole di Giorgio Chinaglia nella conferenza stampa del 16 marzo 2006 quando presentò il suo programma per risanare la Lazio

[geddy]

Sono le parole di Giorgio Chinaglia nella conferenza stampa del 16 marzo 2006 quando presentò il suo programma per risanare la Lazio

La Lazio era sanissima, come un pesce. Memorabile conferenza stampa, promise anche i nomi sugli sgabelli.
Iniziativa folkloristica e provinciale.Oltre che provocatoria. Ha dimenticato di stabilire il periodo. da Giannichedda in avanti. Oscar Lopez e Lequi hanno gia ritirato la tessera.

[franz_kappa]

Quoto tutto e applaudo, un'ottima cosa.

Già mi vedo Corino, Melchiori, Soldà e Franco Marchegiani che rinverdiscono gli antichi fasti.

All'evento rievocativo cui mi riferivo era presente anche Soldà, per inciso. In splendida forma nonostante la cinquantina già raggiunta.

Ci tengo a ribadire, confidando di contribuire a un diverso indirizzamento di questo topic (che ha visto evocare il DIVINO Giorgio, pace all'anima sua, anche se non c'entra molto con la questione), che a mio avviso il fondamentale valore di simili iniziative - che hanno inevitabilmente lungo respiro - è alimentare, piano piano, un sentimento forte che già esiste e che vede moltissimi tifosi della Lazio uniti da un legame speciale con tanti ex calciatori laziali, anche non atleti di primissimo piano.

Un esempio, mi rendo conto, fuori dal comune: Giuliano Fiorini, per dire, ha in fondo disputato una sola eppure storica stagione con la Lazio. Ma questo lo capiamo noi, tutto sommato. Per gli 'altri' non è detto sia così evidente.
E quando anni fa (allora c'era solo Lazionet, che tuttavia catalizzò l'attenzione anche di altre realtà del Web laziale) si organizzò una modesta iniziativa, che prevedeva la consegna ai suoi familiari di un segno tangibile dell'affetto dei laziali (una raccolta di pensieri ad accompagnare il dono di una semplice pianta che fu posta sulla sua tomba nel primo anniversario della scomparsa), in quell'occasione fu possibile raccogliere lo sconcerto della figlia maggiore di Fiorini. La quale condivise la piacevole sensazione di stupore suscitata in lei e nella sua famiglia dall'affetto dei tifosi della Lazio nei confronti del padre. Un affetto senza eguali se confrontato con l'attenzione delle altre tifoserie delle tante squadre nelle quali Giuliano aveva giocato.

Mi rendo conto che Fiorini è un esempio fuori dal comune. Ma l'approccio usualmente adottato dai laziali nei confronti di chi ha vestito la nostra maglia è più o meno sempre quello, anche se con diverse gradazioni: culto della memoria e conservazione del ricordo.

Ogni iniziativa tesa ad alimentare ed esaltare un simile sentimento riveste secondo me una valenza fondamentale per preservare e custodire la specificità, per certi versi unica, che per anni ha caratterizzato la nostra tifoseria e che, spero, potrà caratterizzarla sempre più in futuro.

[fish_mark]

Carissimo Frank

questa iniziativa della società, ancorchè tardiva, è comunque benvenuta, perché finalmente consente di celebrare gli eroi del nostro passato, i più grandi come i meno famosi, ma tutti sempre amati. Per questo sarà un piacere non privo di lacrime, andare allo stadio e prima del volo dell'aquila sentire gli altoparlanti annunciare la presenza di Luigi Corino o quella di Thomas Doll, inquadrare il viso di Pierluigi Casiraghi o di Oliviero Garlini, assistere alla passeggiata sotto le tribune di Stefano Fiore o di Gustavo Abel Dezotti.

Ho citato Chinaglia semplicemente per sottolineare uan sorta di nemesi storica, per cui certe proposte in un momento e in un contesto diverso furono bollate come semplice pattume, mentre ora in un momento e contesto del tutto cambiato, diventano una iniziativa da sostenere. Niente di più, niente di meno.

Si celebra il nostro passato, perché senza memoria non soltanto non c'è futuro, ma non c'è neanche il presente: ossia la condivisione di una passione. Come in una famiglia dove l'album con le foto del nonno soldato, quelle della prima comunione o quelle delle nozze dei genitori, sono la cosa più preziosa che ci rimane, niente in confronto con le proprietà, i risparmi e le collane della zia.

Ce l'hai fatta, caro Presidente, ci hai messo 10 anni a ricordarci di essere stato a Napoli e di richiamare allo stadio le vecchie glorie. Ce l'hai fatta e va bene (anche) così.

[DinoRaggio]

C'è un criterio per stabilire chi è vecchia gloria e chi no?

[geddy]

L'iniziativa è buona, le perplessità riguardano alcune delle vecchie glorie che saranno senz'altro tra le prime a presenziare allo stadio. O forse no. Detto seriamente, la gestione mi sembra problematica.

[lollapalooza]

Carissimo

[cuchillo]

Già mi vedo Corino, Melchiori, Soldà e Franco Marchegiani che rinverdiscono gli antichi fasti.

Occhio, che c'è un intruso...

[fish_mark]

C'è un criterio per stabilire chi è vecchia gloria e chi no?

Over 40 è più vecchia gloria.

L'iniziativa è buona, le perplessità riguardano alcune delle vecchie glorie che saranno senz'altro tra le prime a presenziare allo stadio. O forse no. Detto seriamente, la gestione mi sembra problematica.

Qui va fatta un'attenta selezione, perché non puu òessere riproposto sic et simpliciter un 12 maggio permanente.
Ci vogliono nomi altisonanti ma anche meno famosi, l'iomportante è che escano fuori dal circuito solito degli Wilson-Oddi-D'Amico, che vediamo e sentiamo quotidianamente.

Non andava bene? Conosco Frank, so molto di lui ...

[franz_kappa]

C'è un criterio per stabilire chi è vecchia gloria e chi no?

Hai giocato almeno una gara ufficiale nella SS Lazio Calcio? Sì?
Sei una vecchia gloria della Lazio.

E se papà non c'è più (ahinoi...) saranno ben accetti anche figli e figlie e, persino, nipoti e nipotine. E' il cognome che segna l'appartenenza e che certifica il legame con la Lazio.

Non andava bene? Conosco Frank, so molto di lui ...

Confermo. fish_mark è caro anche a me. Ha piena facoltà, dunque, di usare quell'aggettivo. 

[lollapalooza]

Occhio, che c'è un intruso...

Non giocarono insieme nella stagione 1991/1992?

Edit: confermo.

Corino (3 stagioni alla Lazio) e Melchiori (1) presi nel '91, Soldà (4) e Marchegiani (3) nell'89.

Domenica 29 settembre 1991 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Inter 0-1

29 settembre 1991 - 2496 - Campionato di Serie A 1991/92 - V giornata
LAZIO: Fiori, Bergodi, Bacci, Pin, Gregucci (46' Corino), Soldà, F.Marchegiani, Doll, Stroppa (56' Riedle), Sclosa, Ruben Sosa. A disp.: Orsi, Melchiori, Neri. All. Zoff.

(Però m'ha detto culo...)

 

[geddy]

Occhio, che c'è un intruso...

Melchiori, il nostro era Melchiorri. GIocatore di discreto tocco e totale evanescenza. Ricordo a stento un paio d'appogi e un leggendario gol non segnato al napoli.

[BobLovati]

è sempre stata una battaglia di quito

" j´hanno rubbato pure questa  "

L'ennesimo passo in avanti verso la parte di tifoseria più esigentina. Speriamo ne sia contenta.
Temo però che verrà etichettata come "iniziativa tardiva".

In generale mi sembra una cosa simpatica.

" ti piace vincere facile (cit) "   

[franz_kappa]

Melchiori, il nostro era Melchiorri. GIocatore di discreto tocco e totale evanescenza. Ricordo a stento un paio d'appogi e un leggendario gol non segnato al napoli.

Credevo anche io. Invece no, ho controllato. Da Laziowiki: http://www.laziowiki.org/wiki/Melchiori_Stefano.

'Cci sua, Melchiori si cacò un gol già fatto sotto Curva Nord contro il napoli nel dicembre 1991. Si era sul parziale di 3-1 per la Lazio. Ero, ovviamente, allo stadio.

Il napoli, a fine gara, pareggiò 3-3. E io mi presi una fortissima slogatura alla caviglia, per quell'evoluzione della gara. Ma questa è un'altra storia...

[geddy]

Qualche nome e qualche storia che vale la pena di raccontare.

Cudicini, in campo infortunato e sofferente. In un eroico finale di un ennesimo 2 a 1 casalingo al Cagliari. Noi vinciamo spesso due a uno.
Spinozzi e i bolidi di Hernandez.
Savino, che segnava goal ancora più brutti di alcuni di Muller. Quello che ne ha appena fatti due al Brasile.
Storgato anche ci starebbe bene.

[franz_kappa]

Qualche nome e qualche storia che vale la pena di raccontare.

Cudicini, in campo infortunato e sofferente. In un eroico finale di un ennesimo 2 a 1 casalingo al Cagliari. Noi vinciamo spesso due a uno.
Spinozzi e i bolidi di Hernandez.
Savino, che segnava goal ancora più brutti di alcuni di Muller. Quello che ne ha appena fatti due al Brasile.
Storgato anche ci starebbe bene.

Filisetti tenuto a stecchetto tutta la settimana da Lorenzo: il Mister si era convinto che per marcare Francis nella successiva gara contro la Samp il buon Daniele dovesse raggiungere lo stesso peso del talentuoso britannico.

Risultato: Filisetti incapace di concludere la partita con la Samp e costretto a uscire perché non si reggeva in piedi dopo una settimana di sottoalimentazione.

[cuchillo]

Non giocarono insieme nella stagione 1991/1992?

No, non per questo.
Intendevo dire che Soldà non c'entra nulla con Corino, Melchiori e Franco Marchegiani.

(Gli è come dire: Pomicino, Sbardella, Lima e Aldo Moro...)

[lollapalooza]

Pomicino, Sbardella, Lima e Aldo Moro

Di questi l'unica che mi salta agli occhi è che Pomicino è l'unico ancora in vita.
Quindi non ho evidentemente afferréto.

Quanto tempo ho?

 

[ThomasDoll]

Comunque diciamocelo: iniziativa simpatica ma di secondaria importanza.
Dovrebbe far parte di un pacchetto di comportamenti standard del club. Ben venga, e se ne aggiungano altre

[cuchillo]

Di questi l'unica che mi salta agli occhi è che Pomicino è l'unico ancora in vita.
Quindi non ho evidentemente afferréto.

Quanto tempo ho?

 

Robertone Soldà è stato uno dei 5 liberi italiani più forte del periodo in cui ha giocato.
Nel calcio di oggi, ovviamente, faticherebbe, non avendo mai avuto lo scatto.
Ma come piedi e qualità a impostare, oltre alla zaccagnata su punizione, lasciate stà.