Il più grande attaccante della storia della S.S.LAZIO

[franz_kappa]

Comunque Ciro e' il cannonieri della Lazio, Giorgione e' la Lazio.

Perfetto così. Condivido appieno.
E, a Dio piacendo, confidiamo di festeggiare presto l'incredibile traguardo dei 200 gol di Immobile.

[Panzabianca]

Problema unicamente tuo, direi. Anche nel tuo caso il silenzio sarebbe stato preferibile.
Ma tant'è. Andiamo avanti.
Chiedo venia a tutti per il reiterato OT.

l'OT lo fai tu  e le scemenze che hai scritto volendo reiteratamente, pervicacememte e  -dico io - inutilmente  sostenere che è meglio Chinaglia su un topic nato "solo" per far festa e celebrare Ciro Immobile.

Al netto delle tue motivazioni, quando ti è possibile, risparmiaci, ti prego.

[Davide]

I numeri non dicono nulla. Sono buoni per le 'statistiche' applicate al calcio e per fare qualche titolo di giornale.

Immobile - o chi per lui - sia il centrattacco di una neopromossa che in due anni vince lo Scudetto e poi, forse, ne riparliamo.

I numeri dicono che Immobile ha segnato nella Lazio più di chiunque altro.Stop.

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[franz_kappa]

inutilmente  sostenere che è meglio Chinaglia su un topic nato "solo" per far festa e celebrare Ciro Immobile.

Ci ho riflettuto. Hai pienamente ragione.
Se avessi meglio colto lo spirito del topic mi sarei dovuto astenere dall'intervenire.
Mi spiace.

[Orazio Scala]

Ah ma è un topic sugli attaccanti umani.

Scusaci Bruno.

[Karmilla]

Ah ma è un topic sugli attaccanti umani.

Scusaci Bruno.

Alla luce di questo post, non credo di aver ben afferrato la natura dei tuoi sentimenti per quello che definisti "omonimo del filosofo alla brace" (ancora mi ci sganasso dal ridere).

[geddy]

Vederlo giocare era uno spettacolo. Colpi come i suoi non li aveva nessuno. Ho passato la mia infanzia a litigare con i fans di Paolo Rossi.

[Orazio Scala]

Alla luce di questo post, non credo di aver ben afferrato la natura dei tuoi sentimenti per quello che definisti "omonimo del filosofo alla brace" (ancora mi ci sganasso dal ridere).

È presto detto. Sono abbastanza grande da ricordare Chinaglia e tutta la "banda" del '74, così come al tempo ho intravisto qualcosa in TV di Crujiff, Franz e altri immensi campioni. Ma i ricordi più nitidi iniziano con Giordano al centro dell'attacco: e tutt'ora ritengo di non aver mai più visto qualcuno come lui, per il quale il pallone era un'estensione naturale del corpo. Giordano mi ha mostrato a cosa serve quella sfera. Nessuno mi ha mai più incantato in quel modo. C'entrerà qualcosa anche la sua "primogenitura" tecnica nei miei confronti (Chinaglia allo stadio me lo ricordo bene e non si può dire stupisse per i piedi sopraffini), ma penso di no perché quando ho rivisto qualcosa del genere (purtroppo sull'altra sponda cittadina, e non sto certo parlando del Fesso) ho provato nuovamente quel senso di bellezza assoluta.

Questo, per quanto riguarda il calciatore.
 

[Panzabianca]

Ah ma è un topic sugli attaccanti umani.

Scusaci Bruno.

Anche io come gran parte di noi (tutti sulla cinquantina o giù di lì, a parte Camilla) esordisco alla/nella/ per la lazialità militante con un "risveglio". Ed,  aperti gli occhi, è luce accecante quella dell'unico ineguagliato omonimo ar contrario del filosofo flambeé. Ancora oggi, nessuno come lui, nessuno.

P.s. questo però non è un topic sugli  attaccanti,  questo è il topic di giusta celebrazione di un attaccante solo: Ciro Immobile.

Parlare di Giordano o Chinaglia sarebbe come sminuirlo o fargli un torto.

 

[Davide]

Io non capisco...ok le proprie fisse,ok la nostalgia,qua si celebra un fenomeno che numeri alla mano ha segnato piu di tutti con la nostra maglia,e bisogna fare polemica indicando chi o quale attaccante gli sia superiore...ma perché? Pure Riedle era 10 volte più forte di testa rispetto a Ciro,ma chissenefrega! Ha segnato piu di tutti,tra l'altro in pochissimi anni!!! Il resto non conta,non è una classifica di forza o preferenza,solo marcature,Immobile è il top lo dice la sua storia.

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[jegue98]

E il leggendario Silvio Gioacchino Italo Piola, stasera, è stato superato dall'incredibile Ciro Immobile.
Una partita fantastica in terre francesi, dopo essere stato male in settimana con un virus intestinale e un problema al legamento del ginocchio.
Un giocatore d'altri tempi che segna il CENTOSESSANTESIMO (160)  goal con la maglia della Lazio.

I paragoni si possono fare eccome ragazzi miei. Perché uno che riesce ad essere protagonista assoluto, facendo pressing continuo, andando su e giù a quella velocità per 90 minuti e segnando l'ennesimo goal (media di un goal ogni 88 minuti) è un mostro assoluto. Passerà un altro secolo forse prima di rivedere uno cosi alla Lazio.
Comprendo i sentimenti dei più "anziani" ma qui non si tratta "solo" di numeri alla mano.
Abbiamo in squadra un Campione assoluto.
E il bello è che ha ancora un altro paio di anni davanti..

Incredibile, davvero incredibile.

[Gasco luis veron]

E il leggendario Silvio Gioacchino Italo Piola, stasera, è stato superato dall'incredibile Ciro Immobile.
Una partita fantastica in terre francesi, dopo essere stato male in settimana con un virus intestinale e un problema al legamento del ginocchio.
Un giocatore d'altri tempi che segna il CENTOSESSANTESIMO (160)  goal con la maglia della Lazio.

I paragoni si possono fare eccome ragazzi miei. Perché uno che riesce ad essere protagonista assoluto, facendo pressing continuo, andando su e giù a quella velocità per 90 minuti e segnando l'ennesimo goal (media di un goal ogni 88 minuti) è un mostro assoluto. Passerà un altro secolo forse prima di rivedere uno cosi alla Lazio.
Comprendo i sentimenti dei più "anziani" ma qui non si tratta "solo" di numeri alla mano.
Abbiamo in squadra un Campione assoluto.
E il bello è che ha ancora un altro paio di anni davanti..

Incredibile, davvero incredibile.

Altro paio di anni davanti?

Questo puo' giocare fino a 38 anni: magari gestendosi di piu' tra un paio di anni (questo, si).

Oggi, senza di lui avremmo perso: si e' preso la squadra ed ha conquistato delle punizioni per noi fondamentali nella fase di maggior pressione da parte della squadra avversaria.

E per poco non ne' faceva un altro!

Non e' Lewandowski ma non e' inferiore ne' a Benzema ne' a Lukaku.

Ha solamente caratteristiche diverse dai due e tutti e tre hanno caratteristiche diverse l' uno dall' altro.

Continuo a dire che senza Immobile l' Italia non avrebbe mai vinto l' Europeo nonostante abbia giocato lui per la squadra ma la squadra non per lui.

Nella Lazio lui gioca per la squadra e la squadra per lui: segno che si possono fare entrambe le cose o, che una cosa non esclude l' altra.

Se non erro ha la media gol piu' alta in serie, A dopo Nordhal?

Giusto?

Devo ricontrollare.

Peccato solamente che non possa piu' usufruire di Luis Alberto come primo suo-assist-man.

Come vediamo segna lo stesso: ma con un Luis piu' vicino a lui secondo me potrebbe ritentare l' assalto alla Scarpa d' Oro.

Va' bene lo stesso cosi' anche se bisogna stare attenti a non scoppiarlo: non puo' giocare tutte le partite soprattutto in un 4/5/1 con le ali spesso lontane da lui dove in pratica Ciro, deve fare reparto da solo.

RE-KING-CIRO: LA STORIA CHE CONTINUA A SCRIVERE LA STORIA!

[Panzabianca]

Daje Ci!
La conservo come una reliquia.

[Holly]

Ciro è il prototipo del giocatore "laziale" che ho sempre immaginato nel mio mondo di tifosa.

Un ragazzo umile, generoso fino al parossismo, forte fisicamente e con quella cazzimma che lo porta ad andare oltre i propri limiti tecnici.

Perché Ciro NON è un giocatore eccelso dal punto di vista squisitamente tecnico, ha carenze che emergono quando non viene impiegato nella giusta collocazione, in schemi tattici che non lo valorizzano, o quando non viene servito nella giusta maniera, ma supplisce a queste lacune con la sua straordinaria capacità di dare il 101% sempre.

Ha riscritto la Storia della Lazio alla sua maniera, a suon di gol, moltissimi di fattura stupenda, altri brutti e cattivi, facendo apporre - accanto al suo - il sacro nome della S.S.Lazio nella lista dei vincitori della Scarpa d'Oro.

Ha giocato da sano, da malato, mezzo stirato, fasciato, strappato. Gli sono piovute addosso critiche feroci anche quando non lo meritava. Le sue vicende in Nazionale lo hanno fatto vacillare nelle sue convinzioni, lo hanno messo alla gogna di fronte all'italico pubblico appecoronato ai maligni e faziosi cantori delle imprese manciniane.

Abbiamo capito quanto Ciro e la Lazio mettessero paura prima e durante il periodo Covid grazie alla campagna denigratoria portata avanti da quella che fu la Bibbia Rosa; una vessazione continua, uno schifo mai visto prima nei confronti di quello che dovrebbe essere un orgoglio nazionale.

Ma lui risponde a modo suo, col lavoro, col sacrificio, continuando a fare gol, mai una parola fuori posto.

Mia figlia, e tanti bambini come lei, lo ama alla follia. Lo ha gia visto con la maglia della Lazio, ma tra una settimana spero di riuscire a farglielo vedere con la maglia azzurra, se Ciro giocherà contro la Svizzera.
Sarà in Tevere, canterà a squarciagola l'inno nazionale che conosce a memoria, sventolerà la bandiera tricolore in una mano, la sua sciarpetta della Lazio nell'altra, e quando vedrà entrare in campo il suo Ciro, io leggerò nei suoi occhi la Gioia più pura, più vera.

Quella che dovremmo provare noi laziali, senza calcoli, senza sipperò, solo orgoglio.

[Wasicu]

Ottimo, Holly  ...   !! 

[geddy]

Nient'altro da aggiungere. Negli ultimi 10 minuti ieri in campo ho visto un marziano. Co tanto core come nessuno c'ha. Avanti Lazio. 

[geddy]

Orazio faceva riferimento alla bellezza pura nel calcio. L'ultima azione di Ciro ieri e' pura bellezza, sublime.

[Davide]

Ha fatto pure il terzino ieri...

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[zorba]

(...)
ma penso di no perché quando ho rivisto qualcosa del genere (purtroppo sull'altra sponda cittadina, e non sto certo parlando del Fesso) ho provato nuovamente quel senso di bellezza assoluta.
(...)

Chi di "inquelli" ti ha ricordato Bruno Giordano?

[Orazio Scala]

Chi di "inquelli" ti ha ricordato Bruno Giordano?

Cassano.