Birra autoprodotta

[BobLovati]

Fra una decina di giorni le mie serate dovrebbero normalizzarsi, organizziamo, ci sto.

 

N.b.: vengo anche se dovesse presentarsi BobLovati, eh, con 3 pinte in corpo non c'ho paura de niente...

 

allora DOPO il 21, in caso   

[ThomasDoll]

Ieri sera, intanto, ho cominciato a studiare.
La faccenda del Saccharomyces carlsbergensis è interessantissima. Praticamente tutta la birra che si beve è figlia a qualche titolo della Carlsberg...

[Zapruder]

Prosit

[disabitato]

ma ci sono cose che possono venire meglio se fatte in casa. Pensa alla pasta fresca.
La birra, dicono, è una di queste. Il vino, per esempio, è ingiovabile, qualunque vino del contadino è un prodotto troppo inferiore a quello fatto da professionisti.

Dissentì profondamente.

[ThomasDoll]

sul vino fatto dal praticone o sulla birra?

[disabitato]

Riguardo il vino.
Ora sono troppo cotto, poi ne riparliamo.. 

[Er Matador]

Non è un discorso di farlo per diletto, ma di farlo in maniera sistematica come volersi sostituire ai professionisti

Storicamente, sono i professionisti e le produzioni industriali a essersi sostituiti a quelle domestiche...

Venendo alla birra, non ho esperienze di autoproduzione ma posso tentare un confronto fra un prodotto mainstream (va bene la citata e più che dignitosa Moretti) e uno artigianale (opera di un birrificio delle mie parti, e del quale ho usufruito in abbondanza non molto tempo fa).
La differenza passa per due sensazioni: acido e gas.
Quelli che una birra commerciale accumula in maniera inevitabile nello stomaco, rendendo fastidiosa la sua assunzione oltre un certo limite.
Col corrispettivo artigianale, invece, di quanto sopra non resta traccia: basta accompagnarlo con qualcosa di solido (e con una pisciatina ogni tanto, ça va sans dire  ), meglio ancora se grigliato, e si va avanti pressoché all'infinito.
Se in ambito domestico si riesce a ottenere lo stesso risultato, conciliandolo con una qualità decorosa, secondo me ne vale la pena.

[CP 4.0]

... (e con una pisciatina ogni tanto, ça va sans dire  ), ...

ma io suggeriscono ogni volta che scappa, il miglior metodo contro la sbornia del giorno dopo, il mal di testa e lo 'stare uno schifo'.

per il resto, direi che va da se' il semplice discorso dei conservanti che devono essere usati visto che i prodotti commerciali ed industriali vengono spesso poi consumati a mesi, se non anni, di distanza, oltre a molti kilometri.

da diversi anni ormai faccio il pane da me, e quando mi va anche la pasta e la pizza.

la birra non ho motivo, visto che la mia zona, come tutto il regno, e piena di micro-brewery locali, ce n'e' una pure con ristorante/pizzeria associata, e personale italiano, ma solo per la cucina

compro il piu' possibile locale, e qui i vari comuni affittano anche terreni a cittadini che vogliono coltivarsi le cose, e per diversi anni ho ususfruito, via terzi, di vegetali colti con le mie mani.

e di tutti i mei amici a cui ho dato la possibilita' di condividere tale esperienze, nessuno ha 'preferito' l'industriale, ed ormai uso il supermercato solo in casi eccezionali.

piccola nota poi sul vino, http://www.linkiesta.it/vini-etichette-additivi

[ThomasDoll]

insomma, nun gonfiano
stasera completo il percorso teorico e mi reco sul web per ordinare il kit. Saprovvi dire

[ThomasDoll]

Birrificio di Hopini al via

[m@rco911]

EDDAJEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE 

[disabitato]

Ottimo!!!

[ThomasDoll]

imbottigliato iersera. 28 da 0.66 e 3 da 0.33

[carpelo]

Caro ThomasDoll ti auguro le migliori fortune da mastro birraio.
Ho diversi amici che autoproducono anche con buoni risultati, vedo bene l'iniziativa (anche se magari devi aspettare un bel po' di tempo, per poi consumare tutta la produzione in un paio di serate con gli amici).
Spero tu sia stato attento a non esagerare con lo zucchero.
Ma sono sicuro che con la tua sapienza ed inventiva saprai creare un buon prodotto, col tempo addirittura ottimo.
Davvero ti auguro il meglio.
Però sappi che m'hai tirato una coltellata quando hai scritto che la Moretti è meglio della Peroni. Non so quando e se potrà mai rimarginarsi questa ferita lancinante. 

[CP 4.0]

...Però sappi che m'hai tirato una coltellata quando hai scritto che la Moretti è meglio della Peroni.
...

da me altro che cortelli t'arrivano su st'argomento (scimitarre, macheti, mannaie, mannarini, ghigliottine)

TD mo pero' facce sape' quando e' finita, che prima finisce e piu' vor di che e' bona

[ThomasDoll]

Mi dispiace, la Moretti è meglio.
A parte quella che ho prodotto io (prima di bermi questa mi sa che produrrò anche un giro di pilsner), qualcuno conosce una birra cattiva? La vedo dura, quando arrivi a casa con la gola impolverata e dal frigo esce una bella birra ghiacciata. Soprattutto la famosa prima sorsata...

[Er Matador]

qualcuno conosce una birra cattiva?

Hai voglia.
La Beck's, da molti assai apprezzata, a me restituisce l'acidità di un solvente.
La Ceres mi suggerisce immediatamente, non so perché, la parola "chimico".
La Bud - non la vera Budweiser, quella sciacquatura di riso che producono negli Stati Uniti - riempie il primo tratto dell'apparato digerente con un'acquosità nauseante.
La Dreher, peggio me sento.
La Corona, altro successo commerciale non dovuto ai miei gusti.
La stessa Peroni, ragioni emotive, fantozziane e di bandiera a parte, mi sembra abbastanza lontana anche da una semplice Moretti.
Per me si parte dalla suddetta Baffo d'oro come base dignitosissima e con un eccellente rapporto qualità/prezzo, ma pur sempre base.
Al di sopra, diciamo che con una Menabrea - possibilmente rossa - si comincia a ragionare seriamente.
Al di sotto, dal mio punto di vista rimangono parecchie marche.
Sarò troppo complicato io, cosa vuoi che ti dica...

[ThomasDoll]

certo, io dicevo date certe condizioni.
Menabrea otttima...

[disabitato]

Oh conservami un assaggio! Baratto con bottiglia di vino rosso "azienda vinicola disabitato e padre". Sangue mio, praticamente..

[DinoRaggio]

Non scherziamo, la Doppio Malto Gran Riserva Peroni alla Baffo D'Oro Moretti se la beve alla grandissima 

Buone pure la Warsteiner e la Krombacher fra le tedesche e la Red Erik della Ceres. Fra le polacche recentemente bevute, più delle note Tyskie e Żywiec, segnalo la Harnaś Mocna e la Kasztelan Niepasteryzowane, purtroppo introvabili qui.